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venerdì, maggio 17, 2024

Premio Lions Clubs Luxembourg

Il principe Guglielmo di Lussemburgo partecipa alla presentazione del premio dei 'Lions Clubs Luxembourg'

15 maggio 2024

Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Guglielmo ha partecipato alla presentazione dei "Lions 2024", un premio conferito dai "Lions Clubs Luxembourg" che quest'anno è stato assegnato a Yannick Lieners e alla sua organizzazione "Plooschter Project".

Affetto da leucemia all'età di 25 anni, Yannick Lieners sta lottando contro la malattia e si sta mobilitando intensamente per aiutare i pazienti con forme più gravi di cancro che necessitano di donazioni.

Data la scarsità di donatori nel Granducato, lo sportivo Yannick Lieners sta conducendo con successo una campagna di sensibilizzazione, che gli permetterà di raggiungere il traguardo simbolico di 3.000 donatori entro il 2018.

Il Principe Guglielmo e i membri del "Distretto 113" hanno elogiato il coraggio straordinario e la dedizione del premiato.

Giornata nazionale della Norvegia 2024

La Famiglia Reale festeggia la Giornata Nazionale del Regno di Norvegia, senza il principe Sverre Magnus

17 maggio 2024

Nella Giornata Nazionale della Norvegia, fissata il 17 maggio, si celebra e si commemora la promulgazione della Costituzione del 1814 che dichiara il Paese una Nazione indipendente.

Come tradizione, le celebrazioni iniziano alla residenza della famiglia del principe ereditario, la villa Skaugum ad Asker, dove c'è la parata dei bambini, con i rappresentanti delle scuole e scout.

Per l'occasione, il principe  Haakon, la principessa Mette Marit e la principessa Ingrid Alessandro hanno assistito alla parata, indossando i tradizionali abiti. i bunad. 

In seguito, le celebrazioni si svolgono al Palazzo Reale di Oslo, dove dal balcone la famiglia reale saluta la folla festeggiante.

L'assenza del principe Sverre Magnus

Quest'anno il principe Sverre Magnus ha preferito festeggiare con i suoi compagni di classe la fine degli studi dell'ultimo anno della scuola secondaria, prima di intraprendere gli studi universitari. In Norvegia i giovani festeggiano la fine degli studi secondari per diversi giorni indossando una camicia rossa. 

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La parata dei bambini

La tradizione della parata dei bambini è iniziata ufficialmente nel 1906, , durante il regno del re Haakon VII, ma le sue radici risalgono al 1870, quando un insegnante fece una campagna per includere i bambini nella celebrazione nazionale. Quell'anno una delegazione di ragazzi cantò la Canzone del Re sotto il balcone reale, dando inizio a una tradizione che continua ancora oggi, rappresentando un simbolo di unità e di continuità nella storia norvegese.

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Palazzo Reale di Oslo

Dopo la parata dei bambini ad Asker, la famiglia reale si è recata a Oslo per apparire sul balcone del Palazzo Reale, insieme al Re Harald V ed alla Regina Sonja, un momento atteso con grande entusiasmo dalla popolazione. indossando i costumi tradizionali chiamati bunad. 

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Conclusione

La celebrazione della Giornata Nazionale norvegese è un evento che unisce il Paese, ovviamente presieduta dalla Famiglia reale, che con la sua presenza non solo onora le tradizioni, ma rafforza il legame con il popolo norvegese, rendendo la Giornata Nazionale una festa sentita e partecipata da tutti.


Chiesa e Corona uniti in Serbia

Il principe Alessandro di Serbia, e i suoi due figli gemelli, accolgono il patriarca Porfirio ed i vescovi serbi

16 maggio 2024

Il principe Alessandro di Serbia ha tenuto il tradizionale incontro dei vescovi della Chiesa ortodossa serba, che ha avuto luogo nel Palazzo Bianco a Belgrado, alla presenza del Patriarca Porfirio ed anche di  due dei suoi figli, il principe ereditario Filippo e il principe Alessandro.

Questo evento celebra i legami tra la Chiesa e la Corona in Serbia,  con la partecipazione di figure di spicco durante il quale nel suo discorso il principe Alessandro ha parlato dei problemi e speranze per il futuro del popolo serbo, in particolare riguardo alla situazione in Kosovo e Metohija. 

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Il Tradizionale Pranzo Primaverile

L'annuale tradizionale pranzo a Palazzo Bianco è una celebrazione che coincide con la sessione primaverile della Santa Arcidiocesi della Chiesa serbo-ortodossa. Questo evento è stato istituito con il ritorno della famiglia reale in Serbia, con l'intento di onorare e rafforzare i legami storici tra la Chiesa e la Corona. 

Ospiti

Al pranzo hanno partecipato personalità di rilievo, tra cui Sua Santità Patriarca serbo G. Porfiria, il principe ereditario Filippo, il principe Alessandro, numerosi vescovi della Chiesa serbo-ortodossa, Ivica Dačić, ministro degli interni della Serbia, Dr. Vladimir Roganovic, direttore dell'Amministrazione per la cooperazione con le chiese e le comunità religiose del governo serbo, e membri dell'organo consultivo della Corona.

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Discorso del Principe

Nel suo discorso, il principe Alessandro ha espresso forti emozioni riguardo alla situazione in Kosovo e Metohija, mostrando solidarietà con il popolo serbo che vive in quella regione. Ha dichiarato: 

"So che la rabbia è un peccato, ma devo ammettere che sono arrabbiato. Sono arrabbiato e ferito perché Vostra Santità e Vescovi non possono entrare nella nostra terra santa, nel nostro Kosovo e Metohija. Ma dopo ogni sofferenza arriva la salvezza, dopo il Golgota arriva la Pasqua. Ecco perché sono sicuro che questa ingiustizia sarà corretta e che voi, Santità insieme a tutti i vescovi, sarete di nuovo con il nostro popolo in Kosovo, per portare loro conforto e speranza. E che i diritti fondamentali dei serbi saranno finalmente rispettati. Il nostro popolo merita e deve vivere!"

Il principe ha anche sottolineato l'importanza della collaborazione tra la Chiesa e la Corona per il bene della patria serba, affermando: "La Chiesa e la Corona sono sempre state vicine e hanno lavorato insieme per il bene della nostra Patria. Continueremo a farlo in futuro. Queste sono due istituzioni su cui il popolo serbo potrà sempre contare. So che la nostra Chiesa guidata dal patriarca Porfiri continuerà a guidare il nostro popolo sulla via dell'unità e dell'armonia. Seguendo la nostra santa chiesa, resteremo tutti sulla via del Signore. Grazie per il sostegno che date alla nostra gente, al nostro paese e alla mia famiglia. Il Signore benedica i tuoi sforzi e esaudisca le tue preghiere."

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Parole del Patriarca Porfiria

Il Patriarca Porfiria ha risposto con un messaggio di augurio e di speranza per la Famiglia reale, enfatizzando l'importanza dell'unità e della comprensione reciproca: "Dovremmo ringraziare Dio e augurare ciò di cui tutti abbiamo più bisogno, per darci l'unità soprattutto, perché le tentazioni vanno e vengono, e a seconda di come ci trattiamo, il nostro futuro dipenderà. Per capire e affrontare le difficoltà, è necessario capirsi, sapere che l'altro ha bisogno di noi, ed essere l'uno fratelli e sorelle."

Conclusione

Il tradizionale pranzo primaverile al Palazzo Bianco è un evento che non solo celebra i legami storici tra la Chiesa serbo-ortodossa e la Corona, ma offre anche un'opportunità per riflettere sulle sfide attuali e future.