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sabato, aprile 13, 2024

Re Abdullah Difensore della Palestina

Il Re Abdullah di Giordania incontra i leader dei campi profughi palestinesi 

8 aprile 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II ha incontrato i leader della comunità locale e figure dei campi profughi palestinesi presso Madareb Bani Hashem nella Corte Reale Hashemita. 

Durante questo evento, ha espresso il suo orgoglio per l'impegno di questi gruppi verso la Giordania e le loro incessanti dedizioni alle cause giordane.

Sostegno ai palestinesi

Il Re Abdullah ha sottolineato come una Giordania stabile e forte sia essenziale per supportare efficacemente i fratelli arabi, in particolare i palestinesi. Ha evidenziato gli sforzi diplomatici intensi intrapresi dal suo governo per mitigare le ingiustizie subite dagli abitanti di Gaza, continuando parallelamente a garantire assistenza attraverso aiuti terrestri e aerei.

Coerenza e Principi

Il Re ha riaffermato il ferreo impegno della Giordania nei confronti dei suoi principi di giustizia e onore, ed ha chiarito che il regno non ha mai deviato dai suoi valori fondamentali e continuerà a difendere le cause giuste e nobili.

Palestinesi

I rappresentanti dei campi profughi palestinesi hanno mostrato un forte sostegno per il Re, lodando la sua capacità di portare alla luce la questione palestinese sulla scena internazionale e sottolineando l'importante ruolo della Giordania nella protezione dei luoghi santi islamici e cristiani a Gerusalemme. Hanno anche elogiato il supporto politico e finanziario a organismi come l'UNRWA e le iniziative promosse nei campi profughi.

Re di Giordania

Il Re Abdullah II di Giordania è un leader carismatico amato dai giordani, ma anche un custode della Pace e stabilità nella regione mediorientale. Attraverso il suo sostegno costante e le iniziative politiche si è dimostrato un pilastro per la Giordania, promettendo unità e supporto continuo alle cause nobili e giuste.


Famiglia Reale e Donazioni Ramadan

La famiglia reale saudita sostiene una campagna di beneficenza durante il Ramadan.

11 aprile 2024

La campagna di raccolta fondi condotta dalla famiglia reale saudita durante il Ramadan, ha raggiunto la raccolta di oltre 450 milioni di euro, grazie anche al contributo personale del Re Salman e del Principe Mohammed bin Salman, attraverso l'uso della piattaforma digitale Ehsan. 

La Campagna di Donazione del Ramadan

Ogni anno, durante il mese del Ramadan, la famiglia reale saudita lancia un fondo di aiuti, e quest'anno l'agenzia di stampa ufficiale del regno saudita SPA ha reso noto che la campagna ha raccolto la notevole somma di più di 450 milioni di euro, che ha visto grandi donazioni da parte di Re Salman e del Principe Mohammed, che hanno ispirato molti altri a contribuire generosamente.

Contributi del Re e del principe

Il Re Salman ha donato 40 milioni di rial (circa 9,9 milioni di euro), mentre il Principe Mohammed ha contribuito con 30 milioni di rial (circa 7,5 milioni di euro). Questi fondi personali hanno significativamente aumentato l'ammontare totale raccolto, dimostrando il loro impegno personale nella promozione della beneficenza.

Piattaforma Ehsan

La piattaforma Ehsan ha avuto un ruolo cruciale nella campagna, facilitando la raccolta di fondi digitalmente. Quest'anno, la piattaforma ha registrato 16 milioni di transazioni che ha anche aiutato a distribuirli a circa 1.700 organizzazioni di beneficenza.

La piattaforma Ehsan è supportata dalla Saudi Data and Artificial Intelligence Authority (SDAIA) e supervisionata da un comitato di 13 agenzie governative, garantendo un'esperienza di donazione affidabile e trasparente.

Solidarietà e Beneficenza

Questa campagna ha rafforzato la cultura della donazione nel Regno Saudito, in linea con gli obiettivi della Visone Saudita 2030, ed ha evidenziato l'importanza del mese del Ramadan come periodo di grande beneficenza e solidarietà comunitaria, sostenendo progetti comunitari e casi umanitari.

Famiglia Reale Saudita

Questa campagna evidenzia il ruolo della famiglia reale nel promuovere la beneficenza in linea con gli obiettivi di Saudi Vision 2030, che non solo ha fornito un forte supporto finanziario, ma ha anche ispirato altre persone per la solidarietà in tutto il Regno di Arabia Saudita. 

La famiglia reale saudita non è la prima vota che lancia campagne di donazioni. Lo scorso novembre, il re Salman e il principe ereditario avevano lanciato una raccolta per sostenere gli aiuti umanitari a Gaza.


Carlo Filippo, Sofia : Difensori Bambini

Il principe Carlo Filippo e la principessa Sofia di Svezia al Parlamento Europeo: Focus sui Diritti dei Bambini

10 - 11 aprile 2024

Le Loro Altezze Reali il principe Carlo Filippo e la principessa Sofia  di Svezia hanno effettuato una visita di due giorni a Bruxelles e al Parlamento europeo. 

Lo scopo di questa visita è promuovere la sicurezza online e i diritti dei bambini, che attraverso incontri con influenti membri del Parlamento, hanno evidenziato l'importanza di proteggere i minori negli ambienti digitali.

La visita è stata condotta insieme alla Fondazione della Coppia per accrescere la conoscenza e discutere questioni relative ai diritti dei minori negli ambienti digitali.

Primo Giorno

Al primo giorno, il principe Carlo Filippo e la principessa Sofia hanno partecipato a discussioni con membri dell'Intergruppo sui diritti dei bambini, co-presieduto da David Lega. Questi dialoghi hanno permesso di accrescere la conoscenza sulle politiche di protezione dei minori online.

Secondo Giorno 

Il secondo giorno è stato focalizzato sugli approfondimenti relativi al regolamento sui servizi digitali. La coppia ha incontrato vari rappresentanti, tra cui Roberta Metsola, presidente del Parlamento, per discutere come potenziare la legislazione a tutela dei bambini su internet.

Impegno di Carlo Filippo e Sofia

Il principe Carlo Filippo e la principessa Sofia di Svezia si confermano come importanti sostenitori dei diritti dei bambini, particolarmente per quanto riguarda la loro sicurezza online. 

Con la loro partecipazione attiva al Parlamento Europeo, hanno mostrato un impegno costante nel promuovere politiche che proteggano i minori nelle sfere digitali, ribadendo l'importanza di un ambiente online sicuro per i bambini.