Ospedale Hvidovre con Mary Foundation

La Regina Mary di Danimarca visita l'Ospedale Hvidovre insieme alla Mary Foundation

21 marzo 2024

Sua Maestà la Regina Mary di Danimarca ha visitato la Consulta ostetrica e l'Ambulatorio familiare dell'Ospedale Amager e Hvidovre, insieme alla Fondazione Mary, in relazione al progetto "Insieme senza violenza - Incinta". 

Questa visita fa parte dell'impegno della Regina danese e della Fondazione Mary nel combattere la violenza contro le donne incinte. Attraverso incontri significativi con il personale medico e le coppie coinvolte, la Regina Mary ha sottolineato l'importanza della prevenzione e del supporto in questi contesti vulnerabili.

Ospedale Amager e Hvidovre

La Regina Mary  è arrivata insieme alla direttrice di Mary Fonden, Helle Østergaard, ed è stata ricevuta dal presidente del consiglio regionale Lars Gaardhøj, dalla direttrice dell'ospedale Birgitte Rav Degenkolv e dal ministro per l'uguaglianza, Marie Bjerre.

Nel 2019, l'Ospedale Amager e Hvidovre ha lanciato un'iniziativa volta a identificare e prevenire la violenza tra le coppie in attesa, in collaborazione con la Fondazione Mary. 

Il progetto è una collaborazione tra Amager e l'Ospedale Hvidovre, la Mary Foundation, Dialogue Against Violence e Østifterne. Attraverso lo screening per la violenza da parte del partner già in gravidanza, "Insieme senza violenza - Incinta" cerca di ridurre la violenza da parte del partner in relazione alle gravidanze e agli inserimenti familiari.

Durante la sua visita, la Regina Mary ha incontrato le ostetriche formate per riconoscere i segnali di violenza da parte del partner e facilitare il dialogo tra le coppie, mostrando un profondo impegno nel supportare le donne durante uno dei momenti più delicati della loro vita.

La Regina di Danimarca ha anche tenuto un discorso ed è stata informata sull'impatto e i risultati del progetto "Insieme senza violenza - Incinta", evidenziando come l'intervento precoce possa fare la differenza nella vita di molte famiglie.

Regina Mary

La Regina Mary di Danimarca si conferma una figura chiave nella lotta contro la violenza domestica, in particolare durante la gravidanza. La sua presenza e il suo impegno nel progetto "Insieme senza violenza - Incinta" non solo aumentano la consapevolezza su un tema tanto delicato, ma anche ispirano azioni concrete per supportare le donne e le famiglie in situazioni vulnerabili, mettendo in evidenza l'impegno continuo della monarchia verso questioni di rilevante importanza sociale.

Leeds Children's Hospital

La Duchessa di Edimburgo visita il Leeds Children's Hospital

20 marzo 2024

Sua Altezza Reale la Duchessa di Edimburgo, Sofia, ha effettuato una visita al Leeds Children's Hospital, dimostrando il suo impegno verso la salute dei giovani pazienti.

Durante questa visita, la duchessa di Edimburgo ha visitato il reparto di neuroscienze pediatriche ed ha scoperto l'uso rivoluzionario della realtà virtuale nelle cure pediatriche, offrendo supporto morale e tecnologico ai bambini e al personale dell'ospedale.

Ospedale pediatrico di Leeds

Sofia, Duchessa di Edimburgo e cognata del re Carlo III, ha visitato l'ospedale pediatrico di Leeds, di cui è madrina. Questo ospedale, noto per la sua specializzazione in cure pediatriche, beneficia del patrocinio della duchessa, che supporta circa 70 associazioni e istituzioni. 

Neuroscienza Pediatrica

Il dipartimento L52 dell'ospedale, dedicato alle neuroscienze pediatriche, ha ricevuto particolare attenzione durante la visita. Quest'unità si occupa di bambini che necessitano di cure neurochirurgiche e neurologiche specializzate e accoglie pazienti da tutto il Regno Unito. 

La Duchessa ha avuto l'opportunità di vedere da vicino come l'ospedale si adopera per offrire le migliori cure possibili ai suoi giovani pazienti.

Cure Pediatriche con la Realtà Virtuale

Un aspetto saliente della visita è stata la scoperta dell'uso della terapia di distrazione della realtà virtuale (VRDT) da parte dell'ospedale. Questa tecnologia, finanziata con l'aiuto di fondi di beneficenza, permette ai bambini di immergersi in mondi virtuali durante procedure potenzialmente stressanti, riducendo ansie e paure. 

La Duchessa di Edimburgo ha incontrato un giovane paziente che le ha dimostrato l'efficacia di questa tecnologia nel calmare le sue ansie durante gli interventi medici.

Duchessa di Edimburgo

La visita della Duchessa di Edimburgo al Leeds Children's Hospital mette in luce il suo impegno profondo e genuino nei confronti del benessere dei bambini. Attraverso il suo sostegno a innovazioni come la terapia di distrazione della realtà virtuale, Sophie dimostra come il patrocinio reale possa avere un impatto tangibile e positivo sulla vita dei giovani pazienti e sulle pratiche ospedaliere. La sua visita non solo rafforza il legame tra la famiglia reale e le comunità che serve, ma enfatizza anche l'importanza dell'innovazione e dell'empatia nel campo della medicina pediatrica.

Today we were delighted to welcome our patron Her Royal Highness The Duchess of Edinburgh when she visited Neurosciences Ward L52. The Duchess saw a demonstration of Virtual Reality Distraction Therapy with Play Specialists and spoke to staff, patients and families. pic.twitter.com/dLmbOX8YAf

— Leeds Children's Hospital (@Leeds_Childrens) March 20, 2024

Principessa Aiko si è laureata

La Principessa Aiko del Giappone si è laureata all'Università Gakushuin di Tokyo

20 marzo 2024

Sua Altezza Reale la Principessa Aiko del Giappone, figlia unica dell'Imperatore Naruhito e dell'Imperatrice Masako, ha recentemente celebrato un importante traguardo accademico e personale, ed ha ottenuto la laurea dall'Università Gakushuin che segna l'inizio di una nuova fase della sua vita, caratterizzata da impegni professionali e ufficiali. 

Il Percorso Accademico di Aiko

La Principessa Aiko ha concluso il suo percorso di studi in letteratura e lingua giapponese, con una tesi sulla poetessa del XII secolo, Principessa Shokushi, e le sue poesie waka. Ha trascorso i primi tre anni di università seguendo lezioni online a causa della pandemia di COVID-19, per poi godere dell'esperienza in campus nel suo ultimo anno. Questo percorso l'ha portata a sviluppare una profonda apprezzamento per la letteratura waka e le sue molteplici interpretazioni.

Indossando un kimono furisode rosa chiaro e hakama blu scuro alla cerimonia di laurea, la Principessa Aiko ha espresso la sua gratitudine per gli insegnamenti ricevuti, l'importanza delle relazioni forgiare durante gli studi, riflettendo sui quattro anni universitari come un periodo di significativo arricchimento personale e intellettuale. 

La Principessa Aiko ha inoltre espresso le sue condoglianze per le vittime del recente terremoto nella penisola di Noto, dimostrando la sua sensibilità verso le sfide sociali e ambientali.

Il Futuro dell principessa Aiko

Dopo la laurea, la Principessa Aiko intraprenderà un lavoro presso la Società della Croce Rossa giapponese, dimostrando il suo interesse per le attività assistenziali. Allo stesso tempo, si impegnerà a bilanciare i suoi doveri ufficiali con il lavoro, mirando a contribuire alla società con consapevolezza e responsabilità. La principessa Aiko è determinata a portare avanti i valori di servizio e dedizione che caratterizzano la famiglia imperiale, contribuendo attivamente al benessere della società giapponese.

La Principessa Aiko si appresta così a navigare tra le responsabilità imperiali e il suo impegno personale verso il servizio pubblico, portando con sé un bagaglio di conoscenze, esperienze, e un forte desiderio di fare la differenza nella società. La sua storia è un esempio luminoso di come la tradizione e il servizio possano andare di pari passo con la modernità e l'impegno sociale, ispirando le future generazioni a perseguire un equilibrio tra dovere e passione.

Princess Aiko graduated from Gakushuin University on Wednesday, having studied for four years at its Department of Japanese Language and Literature. From April, the princess will work with the Japanese Red Cross Society while performing official duties. https://t.co/grvQSjQH7t

— The Japan Times (@japantimes) March 20, 2024