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venerdì, marzo 08, 2024

Principe di Monaco con i Blue Leader

Il Principe Alberto di Monaco all'incontro dei Blue Leader per gli Oceani

7 marzo 2024

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco ha partecipato a Bruxelles ad un incontro dei Blue Leader, un gruppo di 24 paesi impegnati nella salvaguardia degli oceani. 
Durante l'evento, sono state concordate azioni urgenti per la protezione delle aree marine, con l'obiettivo di proteggere almeno il 30% degli oceani entro il 2030. 
Il Belgio, capofila di questo gruppo, ha ospitato l'incontro che ha visto la firma del Trattato per la Protezione della Biodiversità in Alto Mare (BBNJ), sottolineando l'importanza della collaborazione internazionale nella lotta contro i problemi ambientali marini.

L'incontro 

L'incontro si è svolto al Palazzo della Residenza, nel cuore del quartiere delle istituzioni belghe ed europee. Paolo Van Tigchelt, Ministro del Mare del Nord, ha aperto l'evento al quale ha partecipato anche il Primo Ministro federale belga, Alessandro De Croo.

Il Principe Alberto II di Monaco ha svolto un ruolo di primo piano nell'evento, evidenziando l'importanza dell'incontro per le future politiche di protezione marina. Monaco si conferma così attivamente coinvolto nella conservazione dell'ambiente marino e nella promozione di iniziative internazionali per la salvaguardia degli oceani.

Obiettivi dei Blue Leader

L'incontro ha ribadito l'importanza di istituire Aree Marine Protette (MPA) per coprire almeno il 30% della superficie oceanica globale entro il 2030. Queste aree saranno classificate come "altamente protette" o "completamente protette", a seconda del grado di restrizione delle attività umane per preservare la biodiversità e promuovere la resilienza degli ecosistemi marini.

BBNJ

La firma del Trattato per la Protezione della Biodiversità in Alto Mare (BBNJ) da parte delle autorità presenti, inclusa quella del Principe di Monaco, ha rappresentato un momento significativo dell'incontro, sottolineando l'impegno comune per la tutela degli oceani.

Principe Alberto

La partecipazione del Principe Alberto II all'incontro dei Blue Leader a Bruxelles simboleggia il suo impegno costante e la leadership del Principato di Monaco nella protezione degli oceani. 


Principi Combattono Violenza Donne

Il principe Haakon e la principessa Mette-Marit di Norvegia alla stazione di polizia di Stovner contro la violenza alle donne

7 marzo 2024

Le Loro Altezze Reali il principe ereditario Haakon e la principessa ereditaria Mette-Marit di Norvegia hanno visitato la stazione di polizia di Stovner a Oslo, dove hanno incontrato vari attori e rappresentanti delle organizzazioni locali che lavorano contro la violenza contro le donne. 

Stovner

Stovner è un quartiere situato all'estremo nord-est della città di Oslo. Stovner è il quartiere di Oslo e della Norvegia con la più alta densità di immigrati.

Combattere la violenza contro le donne

Alla vigilia della Festa della Donna, il Principe Haakon e la Principessa Mette-Marit di Norvegia, hanno dimostrato il loro impegno nel combattere la violenza contro le donne, una visita che mira a far luce sui problemi della violenza e sulle misure preventive adottate, come il progetto RISK e il supporto offerto dai centri di crisi. 

Il Principe Haakon e la Principessa Mette-Marit hanno incontrato rappresentanti di organizzazioni come RISK, la missione cittadina della Chiesa, il Centro di crisi, JURK e Alternative to Violence. Hanno discusso gli sforzi in corso e le strategie per combattere la violenza contro le donne. Presenti anche il sindaco di Oslo e il capo della polizia, evidenziando l'importanza di un approccio coordinato.

Visita ai Centri di Crisi

Dopo gli incontri, la coppia reale ha visitato i centri di crisi di Asker, Bærum e Lier, ribadendo il loro sostegno e riconoscimento dell'importante lavoro svolto. Questi centri offrono alloggi sicuri e supporto a chi è esposto alla violenza nelle relazioni intime, sottolineando l'approccio olistico nella lotta contro questo problema sociale.


Re Felipe celebra Reggimento di Cavalleria

Il Re Felipe di Spagna celebra il 375° anniversario del più antico Reggimento di Cavalleria Spagnola.

7 marzo 2024

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna si è recato a Valledolid per presiedere la celebrazione del 375° anniversario della creazione del Reggimento di Cavalleria N° 12 “Farnesio”, il più antico Reggimento di Cavalleria Spagnola.

La cerimonia ha incluso vari momenti cerimoniali, tra cui l'omaggio ai caduti ed una parata militare. Viene inoltre esplorata la storia e l'importanza del reggimento, dalla sua fondazione nel 1649 fino al ruolo moderno all'interno delle forze armate spagnole e nelle missioni internazionali.

Il 375° anniversario del Reggimento di Cavalleria N° 12 “Farnesio” si è svolto nel Paseo Central de Campo Grande a Valladolid, con la presenza di Re Felipe, il presidente della Junta de Castilla y León, il Ministro della Difesa, il sindaco di Valladolid e il capo di stato maggiore dell'esercito. Dopo i saluti ufficiali, Re Felipe ha preso parte alla cerimonia, che ha incluso un omaggio ai caduti e si è conclusa con una parata militare.

Il Reggimento di Cavalleria N. 12 Farnesio

Il Reggimento di Cavalleria N. 12 “Farnesio” è il più antico reggimento della cavalleria spagnola, fondato il 7 marzo 1649. Legato alla provincia di Valladolid dal 1896, ha visto vari trasferimenti e cambi di sede, consolidando la sua importanza storica e il suo legame con la comunità locale.

Inquadrato dalla VII Brigata “Galizia” dal 2016, il reggimento si distingue per flessibilità e versatilità, essendo un'unità cruciale per la ricognizione, la sicurezza e il mantenimento dei contatti.  Il Reggimento “Farnesio” partecipa attivamente a missioni internazionali sotto l'egida delle Nazioni Unite o della NATO, fornendo non solo squadroni, ma anche personale specializzato in varie località del mondo, sottolineando il suo impegno globale per la pace e la sicurezza.

Il Ruolo di Re Felipe

La partecipazione di Re Felipe alla celebrazione non solo onora la storia e il valore del Reggimento di Cavalleria N° 12 “Farnesio”, ma sottolinea anche l'importanza del sostegno istituzionale alle forze armate e il riconoscimento del loro contributo alla sicurezza nazionale e internazionale.