Fiera d'Arte Contemporanea-ARCOmadrid

Il Re Felipe e la Regina Letizia di Spagna presiedono l'inaugurazione della Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea-ARCOmadrid 

6 marzo 2024​

Le Loro Maestà il Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna hanno presieduto l'inaugurazione della 43° Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea-ARCOmadrid, che costituisce una delle principali piattaforme del mercato dell'arte e un tassello essenziale nel circuito internazionale di promozione e diffusione della creazione artistica.

Nel cuore di Madrid, ARCOmadrid ha acceso i riflettori sull'arte contemporanea, celebrando la diversità e l'innovazione. Con la partecipazione di Re Felipe e Regina Letizia, questa edizione ha offerto un tour esclusivo tra gallerie internazionali e incontri significativi, consolidando il suo status come una delle piattaforme principali nel mercato dell'arte contemporanea.

Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea

La Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea di Spagna, quest'anno ha presentato un programma ricco, curato da Carla Acevedo-Yates e Sara Hermann Morera, che ha esplorato le dinamiche artistiche dei territori caribici attraverso il tema "La riva, la marea, la corrente: un Caraibi oceanico".

Il Re Felipe e la Regina Letizia hanno inaugurato l'evento con un tour attraverso i due padiglioni della fiera, visitando spazi espositivi di rilievo come RTVE, ABC, El Mundo e molti altri. Il loro percorso ha incluso anche incontri con i membri del Consiglio Consultivo di ARCO e con i rappresentanti delle gallerie, culminando con un omaggio alla gallerista Juana de Aizpuru.

ARCOmadrid

ARCOmadrid ha visto la partecipazione di 207 gallerie da 36 paesi, dimostrando il suo ruolo cruciale nel panorama artistico internazionale. La fiera ha messo in luce il Programma Generale e la sezione dedicata all'arte latinoamericana, oltre a promuovere il collezionismo attraverso ArtsLibris, uno spazio dedicato alle pubblicazioni d'arte, al self-publishing e al pensiero contemporaneo.

Riflessioni sul Re Felipe e la Regina Letizia 

L'edizione 2024 di ARCOmadrid ha evidenziato non solo l'arte contemporanea ma anche l'impegno di Re Felipe e Regina Letizia verso la cultura e le arti. La loro presenza ha rafforzato l'importanza di ARCOmadrid come evento chiave nel calendario culturale internazionale.

Los Reyes presiden, un año más, la inauguración de la Feria Internacional de Arte Contemporáneo-ARCOmadrid en IFEMA, que cuenta en esta 43ª edición con el mar Caribe como protagonista.

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— Casa de S.M. el Rey (@CasaReal) March 6, 2024

Sovrani d Giordania a Ibris

Il Re Abdullah e la regina Rania di Giordania a Ibrid 

5 marzo 2024

Le Loro Maestà il Re Abdullah II e la regina Rania di Giordania hanno visitato Irbid, capoluogo del governatorato omonimo, mettendo in evidenza il progresso e l'innovazione in atto. 

La loro visita ha incluso l'inaugurazione della Scuola Secondaria Comprensiva Ibder, un progetto delle Iniziative Reali, e la visita al reattore giordano per la ricerca e la formazione nucleare. 

Attraverso incontri con leader locali e la comunità, hanno sottolineato l'importanza dell'educazione, della ricerca scientifica, e del contributo di tutti al futuro del paese, conferendo anche riconoscimenti per il servizio reso alla nazione.

Inaugurazione di una Scuola

Il Re Abdullah e la Regina Rania hanno inaugurato la Ibder Comprehensive Secondary School nel distretto di Bani Kinanah, una struttura educativa destinata a ospitare fino a 1.000 studenti. Questo progetto evidenzia l'impegno nel potenziare il sistema educativo, offrendo ambienti stimolanti e inclusivi per l'apprendimento di ragazzi e ragazze.

Sostegno al Settore Scientifico e Sanitario

La visita al reattore giordano per la ricerca e la formazione nucleare ha messo in luce il ruolo cruciale della Giordania nella ricerca scientifica nucleare. 

Il Re è stato informato sulle capacità del reattore, che funziona con competenze giordane e segue tutte le procedure di sicurezza nucleare e radioattiva, poiché fornisce ogni anno a tutti gli ospedali del Regno radioisotopi medici di base per la diagnosi e la cura del cancro. supporta i campi della medicina, dell'alimentazione, della biologia, della chimica, dell'analisi forense, dell'ambiente, dell'estrazione mineraria, dell'agricoltura, dell'industria e della ricerca. 

Medaglia d'Argento del Giubileo

Durante la loro permanenza, il Re Abdullah ha conferito la Medaglia d'Argento del Giubileo a persone e istituzioni di Irbid, in segno di riconoscimento per il loro impegno a servizio del paese. Questo gesto sottolinea l'importanza della collaborazione e del contributo individuale allo sviluppo nazionale.

La Visione del Re per Irbid

Il Re Abdullah ha espresso ammirazione per lo sviluppo infrastrutturale, educativo e sanitario di Irbid, evidenziando l'importanza dell'espansione demografica e del progresso come fonti di orgoglio e ottimismo. Il Re ha affermato che la forza della nazione risiede nei suoi figli e figlie cresciuti nella cultura, con la fiducia nelle proprie capacità e potenzialità, sottolineando la necessità di lavorare con questo spirito per andare avanti.  

A sua volta il governatore di Irbid ha riconosciuto i miglioramenti qualitativi ottenuti grazie al supporto continuo del Re, nonostante le sfide esistenti.

Considerazioni

La visita del Re Abdullah e della Regina Rania a Irbid incarna l'impegno della famiglia reale nel promuovere l'educazione, la ricerca e lo sviluppo come pilastri fondamentali per il futuro della Giordania. 

Attraverso la loro leadership e il riconoscimento delle realizzazioni locali, la Monarchia guida il paese verso un domani prospero e innovativo, sottolineando l'importanza di ogni contributo al progresso collettivo.

His Majesty King Abdullah II bestows the Silver Jubilee Medal on individuals and institutions in #Irbid Governorate, in recognition of their contributions in service of #Jordan, especially the local community in Irbid pic.twitter.com/vesoK6YJLq

— RHC (@RHCJO) March 5, 2024

Principe Haakon a Bergen

Il Principe Haakon di Norvegia a Bergen per l'educazione e la intelligenza artificiale

5 marzo 2024

Sua Altezza Reale il Principe ereditario Haakon di Norvegia ha fatto visita alla città di Bergen per incontrare gli studenti e discutere temi attuali come l'intelligenza artificiale. 

Questa visita ha incluso partecipazioni a progetti educativi innovativi e incontri con la comunità studentesca, evidenziando l'importanza dell'educazione e dell'inclusione sociale.

Biblioteca di Bergen

La visita del Principe Haakon è iniziato alla Biblioteca pubblica di Bergen, dove ha partecipato al progetto educativo "La caccia alla verità". Questa iniziativa, sviluppata in collaborazione con Tenk e Faktisk.no, mira a rafforzare la consapevolezza critica verso i media tra i giovani. Gli studenti della scuola secondaria superiore Amalie Skram hanno avuto l'opportunità di lavorare su compiti che coinvolgevano l'uso critico dell'intelligenza artificiale e la valutazione delle fonti.

Studenti di Amalie Skram

Successivamente, il Principe Haakon si è recato alla scuola secondaria Amalie Skram con oltre 1.000 studenti e un ampio programma di scambi internazionali. Durante la visita, ha pranzato con gli studenti, visitato classi incentrate su tematiche moderne come l'intelligenza artificiale e partecipato a discussioni riguardanti l'importanza dell'educazione e dell'inclusione.

Educazione e l'Inclusione

Questa visita fa parte di un più ampio impegno della famiglia reale norvegese per promuovere l'istruzione di qualità e l'inclusione sociale. Segue la visita di inizio anno a Faktisk.no, dove il re Harald e il Principe Haakon avevano sottolineato l'importanza della veridicità delle informazioni e della consapevolezza critica nell'era digitale.

LEGGI ANCHE : Il Re Harald e il principe Haakon di Norvegia incontrano l'organizzazione Faktisk

Principe Haakon 

La visita del Principe Haakon a Bergen sottolinea l'importanza dell'educazione, dell'intelligenza artificiale, della critica delle fonti, dell'internazionalizzazione e dell'inclusione nella società moderna. Mostra l'impegno della famiglia reale norvegese verso queste tematiche vitali, ponendo le basi per un futuro in cui giovani ben istruiti e inclusivi possano prosperare.