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venerdì, settembre 29, 2023

Federazione dei Banchi Alimentari

La Regina Sofia di Spagna alla Convenzione della Federazione dei Banchi Alimentari europea e spagnola (FEBA e FESBAL)

27 settembre 2023

Sua Maestà la Regina Sofía di Spagna ha presieduto la annuale Convenzione della Federazione Europea dei Banchi Alimentari (FEBA), organizzata in collaborazione con la Federazione Spagnola dei Banchi Alimentari (FESBAL).

Durante l'evento la Regina Sofía era accompagnata dal Sottosegretario all'Agricoltura, Pesca e Alimentazione, Ernesto Abati; dal presidente della Federazione europea dei banchi alimentari (FEBA), Jacques Vandernschrik; dal presidente della Federazione Spagnola dei Banchi Alimentari (FESBAL), Pedro Miguel Llorca; e dal Comitato Esecutivo della FEBA.

FEBA è un'organizzazione europea che promuove la creazione e lo sviluppo di nuovi Banchi Alimentari, una rete di banche alimentari impegnate a prevenire lo spreco alimentare e ridurre l’insicurezza alimentare. Nel 2022, i 351 Banchi Alimentari affiliati hanno ridistribuito 876.316 tonnellate di cibo a 44.884 organizzazioni caritative che hanno fornito assistenza alimentare a 12,4 milioni di persone più svantaggiate grazie alla professionalità di 97.940 collaboratori (93% volontari).

Fondata nel 1995, la Federazione Spagnola dei Banchi Alimentari (FESBAL) è composta da 54 Banchi Alimentari associati che promuove la lotta contro la fame, la povertà e lo spreco alimentare. Nel 2022, più di 3.200 volontari regolari appartenenti alla rete del Banco Alimentare hanno ridistribuito 151.684 tonnellate di cibo a 6.919 enti di beneficenza a sostegno di 1.246.106 persone bisognose.


Congresso sulla tratta esseri umani

La Regina Letizia di Spagna apre il Secondo Congresso Internazionale sulla tratta di esseri umani

28 settembre 2023

Sua Maestà la Regina Letizia di Spagna ha partecipato alla cerimonia di apertura del Secondo Congresso Internazionale sulla tratta di esseri umani, organizzato da Betania, alla quale erano presenti eminenti specialisti nazionali e internazionali, che hanno dibattuto sull'importanza di dare al crimine una prospettiva internazionale per le sue cause. eradicazione.

Dopo l'intervento del direttore e fondatore di Nuevo Hogar Betania, si è svolto il Convegno "La tratta nell'era post-covid. Sfide e tendenze" organizzato dal procuratore della Camera per la tratta di esseri umani e l'immigrazione della Procura generale dello Stato.

Dopo un video è iniziata la tavola rotonda “Consapevolezza e sensibilizzazione della società”, che si è concentrata sulla necessità che l'educazione sia alla base della consapevolezza e della sensibilizzazione, per realizzare un rifiuto sociale verso la prostituzione e la tratta.

In seguito la Regina Letizia ha parlato con i partecipanti al seminario “Capsule per sensibilizzare contro la tratta di esseri umani nell’Università di Malaga”.

La tratta di esseri umani è una forma diffusa di schiavitù che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, un reato  molto redditizia derivanti dall'uso delle persone come oggetti di consumo, spostando le persone tra regioni e paesi, approfittando della situazione di povertà, mancanza di opportunità, disuguaglianza e discriminazione subita, fondamentalmente donne e ragazze, per ottenere importanti benefici.

Il Secondo Congresso Internazionale sulla tratta degli esseri umani si concluderà con un dibattito sulla prevenzione della tratta a scopo di sfruttamento sessuale, che in questo tema entrano in gioco anche altri fattori rilevanti, come la salute, le reti sociali e ancora l’istruzione. Si analizzerà anche l'impatto delle nuove tecnologie (Cybertrata) ed i rischi che ne derivano sotto il triplice aspetto di cattura, controllo e sfruttamento.

Betania è un'associazione che opera a livello statale e internazionale, senza scopo di lucro, la cui missione principale è aiutare le persone che, per diversi motivi, si trovano in situazione di esclusione sociale (ex detenuti, immigrati, donne vittime di tratta, donne vittime di violenza, persone senza dimora e  tossicodipendenti, anziani e famiglie in povertà).

giovedì, settembre 28, 2023

Lotta contro il cancro al seno

Il principe Alessandro e la  principessa Caterina di Serbia sostengono la lotta contro il cancro al seno

26 settembre 2023

Nel mese di ottobre in tutto il mondo si celebra la lotta contro il cancro al seno, e l'International Women's Club ha organizzato un’evento di educazione e sensibilizzazione su questo tema, che si è tenuto al Palazzo Bianco, alla presenza del principe Alessandro e della  principessa Caterina di Serbia.  Erano anche presenti  l'ambasciatore della Repubblica Ceca in Serbia, Tomáš Kuchta, ed il segretario di stato serbo presso il Ministero della sanità, Ferenc Vicko.

Nel suo discorso di apertura, il principe Alessandro ha elogiato l'International Club of Women per il suo contributo all'importante e nobile missione di sostenere le donne malate di cancro al seno, nonché di educare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa malattia, che colpisce milioni di donne in tutto il mondo.

Il principe Alessandro ha sottolineato che ogni attività che contribuisce alla lotta contro questa malattia merita ogni lode, che la salute è la ricchezza più grande e che tutti dobbiamo fare ciò che è in nostro potere per preservare quella ricchezza.

Anche la principessa Caterina ha tenuto un discorso, nel quale ha affermato quanto sia  difficile la lotta contro questa malattia, e che solo con un’adeguata assistenza medica ed il sostegno dei loro cari i malati  possono sopportare la battaglia e superare tutto. La principessa di Serbia ha anche ricordato ke numerose attività che la sua Fondazione a Belgrado svolge, insieme all'Organizzazione Umanitaria Lifeline, che ha uffici a Chicago, New York, Toronto, Londra e Atene, tutte operate sotto il suo patrocinio, sensibilizzando e fornendo attrezzature mediche agli ospedali serbi per diagnosticare e curare le malattie in tempo.

In seguito ci sono stati diversi interventi e poi una presentazione ed una discussione nel quale si detto che ogni donna deve avere accesso alle informazioni, agli screening precoci, alle cure appropriate. Si è anche affermato che la prevenzione è di massima importanza perché quando il cancro al seno viene rilevato precocemente si può essere curato con grande successo.