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martedì, dicembre 06, 2022

Sofia di Svezia compie 38 anni

La Principessa Sofia di Svezia festeggia il suo 38° compleanno 

6 dicembre 2023

La Principessa Sofia di Svezia, duchessa di Värmland, è nata a Täby, il 6 dicembre 1984, ed è la moglie del principe Carlo Filippo, duca di Värmland.

Il fidanzamento tra Carlo Filippo e Sofia Hellqvist è stato ufficialmente annunciato il 27 giugno 2014, e il matrimonio è avvenuto il 13 giugno 2015.

Il 15 ottobre 2015 è stato annunciato che la Principessa Sofia é incinta del primo figlio, che è nato il 19 aprile 2016, col nome di Alessandro Erik Hubertus Bertil, duca di Södermanland.

Il 23 marzo 2017 viene annunciata la seconda gravidanza della principessa Sofia, e il secondo figlio si chiama Principe Gabriele, duca di Dalarna che è nato nel 2017. 

Nel 2021 è nato il terzo figlio, il principe Giuliano.

Da diversi anni, la principessa Sofia ha assunto la presidenza onoraria di Sophiahemmet e trascorre molto tempo nelle sue attività. La principessa è anche coinvolta nel lavoro della fondazione Principe Carlo Filippo e Principessa Sofia, un'organizzazione che si occupa di problemi legati alla dislessia e ad una vita quotidiana online più sicura per bambini e giovani.

La principessa Sofia è anche presidente onorario dell'organizzazione no-profit Project Playground, di cui è cofondatrice.

In occasione di questo compleanno, la Casa Reale svedese ha pubblicato una nuova foto della principessa Sofia.

Re Abdullah e regina Rania a Roma

Il re Abdullah e la regina Rania di Giordania a Roma

5 dicembre 2022

Le Loro Maestà il re Abdullah II e la regina Rania di Giordania hanno effettuato una visita di lavoro a Roma, in Italia. e sono stati ricevuti dal presidente italiano Sergio Mattarella al Palazzo del Quirinale.

Il Re Abdullah è stato ricevuto dal Primo Ministro Giorgia Meloni che ha espresso il suo apprezzamento all'Italia per il supporto che fornisce alla Giordania nei settori dello sviluppo, sottolineando la volontà di rafforzare la cooperazione tra i due Paesi in campo economico, militare e di sicurezza. Si è anche parlato di rafforzare la partnership tra i due paesi nei settori del turismo, del commercio, degli investimenti, dell'agricoltura e dell'acqua, nonché dei progetti energetici e infrastrutturali.

Il Re di Giordania ha anche elogiato le posizioni dell'Italia a sostegno degli sforzi per raggiungere la pace ed ha sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi per porre fine al conflitto israelo-palestinese sulla base della soluzione dei due Stati, che garantisce l'istituzione di uno Stato palestinese indipendente sulla falsariga del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale.

Da parte sua, il Presidente del Consiglio italiano ha espresso il suo orgoglio per le relazioni tra l'Italia e la Giordania, considerando che il Regno è un partner fondamentale per l'Italia in Medio Oriente. Ha apprezzato gli sforzi della Giordania nella guerra al terrorismo e nella lotta all'estremismo, nell'ambito dell'iniziativa "Aqaba Meetings", elogiando il ruolo dl Re nel mostrare la vera immagine dell'Islam, ed ha affermato l'adesione dell'Italia alla soluzione dei due Stati come via per raggiungere la pace tra palestinesi e israeliani e porre fine al conflitto.

Il Re di Giordani ha anche incontrato il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ed il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. 

Nei due incontri il Re di Giordania ha sottolineato l'importanza del ruolo dell'Italia nell'Unione Europea per raggiungere la pace tra palestinesi e israeliani, richiamando la necessità di intensificare sforzi per ristabilire la fiducia nel processo di pace.

Il Presidente del Senato ha lodato il ruolo centrale e importante del Regno di Giordania nel promuovere la stabilità nella regione ed ha espresso il suo ringraziamento per gli sforzi della Giordania nell'ospitare i rifugiati, sottolineando l'importanza dell'iniziativa "Aqaba Meetings" lanciata dal Re per combattere il terrorismo e l'estremismo.

Da parte sua, il Presidente della Camera ha apprezzato l'importante ruolo della familgia hashemita nella protezione e cura dei luoghi santi islamici e cristiani a Gerusalemme, esprimendo il suo sostegno agli sforzi per rilanciare il processo di pace tra palestinesi e israeliani.


Re Felipe a Washington

Il Re Felipe di Spagna a Washington partecipa al centenario di Master of Science in Foreign Service (MSFS)

2 dicembre 2022

Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna si è recato a Washington per partecipare al centenario di Master of Science in Foreign Service (MSFS).

Al suo arrivo alla sede del Fondo Monetario Internazionale, il Re Felipe è stato ricevuto dal direttore per la Spagna nel Consiglio Esecutivo del FMI, Paolo de Ramón-Laca e quindi dall'amministratore delegato del Fondo monetario internazionale (FMI), Kristalina Georgieva.

Dopo una foto di gruppo ed il pranzo, Don Felipe ha tenuto un incontro con i dipendenti spagnoli del Fondo Monetario Internazionale (FMI).

Don Felipe si è recato alla Georgetown University dove ha incontrato il rettore dell'Università, John J. Degioia e quindi ha assistito ad un convegno sul "valore aggiunto del programma MSFS e sulla visione dell'attuale stato della politica estera.

Nel pomeriggio, il Re Felipe si è trasferito all'Istituto per la Pace degli Stati Uniti (USIP) ed alla cena di gala c'è stata la cerimonia di premiazione dopo di che il Re Felipe ha tenuto un discorso nel quale ha ringraziato di essere stato invitato a partecipare a questo evento, aggiungendo che per lui è stato molto speciale vedere alcuni illustri compagni di classe quando 27 anni fa terminava il suo programma di Master.

Il Masters of Science in Foreign Service (MSFS) è il più antico master professionale presso la Edmund A. Walsh School of Foreign Service della Georgetown University. Il suo obiettivo è preparare uomini e donne a essere leader creativi nei settori pubblico, privato e senza scopo di lucro delle relazioni internazionali.