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domenica, ottobre 16, 2022

Regina Maria Antonietta

La Regina Maria Antonietta uccisa 229 anni fa dalla repubblica del Terrore

16 ottobre 1793

Dopo  229 anni ricordiamo la uccisione della Regina Maria-Antonietta, che ancor oggi suscita interesse e interrogativi tanto che alla volte è considerata martire, traditrice, madre esemplare, adolescente perduta.

La rivoluzione francese è il germe della instabilità patologica delle repubbliche, del declino della società moderna e atto fondatore del moderno totalitarismo.

Maria Antonia d’Asburgo-Lorena nacque a Vienna il 2 novembre 1755, divenne regina di Francia e di Navarra il 10 maggio 1774, dopo aver sposato Luigi XVI.

La Regina Maria Antonietta fu processata dal Tribunale Rivoluzionario il 14 ottobre 1793 ed uccisa a Parigi il 16 ottobre 1793. Al processo con calunnie e falsità fu addirittura accusata di aver abusato sessualmente del proprio figlio. In realtà l'esito del processo era già stato deciso dal Comitato di Salute Pubblico e la regina Maria Antonietta fu dichiarata colpevole di tradimento nel primo mattino del 16 ottobre, dopo due giorni di lavori.

Tornata nella sua cella, compose una lettera consegnata alla sua cognata Madame Elisabetta, nella quale afferma la sua coscienza, la sua fede cattolica e i suoi sentimenti per i suoi figli. Alcuni passi del testamento morale della Regina Maria Antonietta :

"....Muoio nella religione cattolica, apostolica e romana, in quella dei miei padri, in quella in cui sono stata educata e che ho sempre professata; nessuna consolazione spirituale avendo da attendere, ignorando se qui esistano ancora preti di questa religione, senza contare che il luogo ove io sono li esporrebbe troppo se vi entrassero anche una volta soltanto. Chiedo sinceramente perdono a Dio di tutte le colpe che ho potuto commettere da che sono al mondo; spero che, nella sua bontà, vorrà benignamente accogliere gli estremi miei voti, così come quelli che ho fatto da gran tempo ormai perché voglia ricevere la mia anima nella sua grande misericordia e nella sua bontà. Chiedo perdono a tutti coloro che conosco....."

Il 16 ottobre 1793 con le mani legate dietro la schiena, attraversa le strade di Parigi su un carretta, sale i gradini che portano alla ghigliottina, e giunta alla Place de la Révolution (oggi de la Concorde), rifiuta di farsi aiutare a scendere dal carro e sale i gradini con coraggio e serenità. Al patibolo inavvertitamente calpesta il piede del boia e cortesemente dice "Mi scusi". Si inginocchia per un istante e pronuncia una preghiera a metà udibile, poi alzandosi e guardando verso le torri del Tempio : "Saluto, ancora una volta, i miei figli. Vado a ricongiungermi con vostro padre."

Il boia Sanson afferra la testa della regina per i capelli per brandirla alla folla gridando:"Viva la repubblica".

Improvvisamente, nessuno più urla, basta insulti. Allo spettacolo pietoso la folla in silenzio si disperde in fretta....

Il corpo regale, una volta famoso per la bellezza e lo splendore, viene buttato sul prato del cimitero della Madeleine, con la testa tra le gambe, e sepolta più tardi.


Re Carlo con Yang di-Pertuan Agong

Il re Carlo riceve lo Yang di-Pertuan Agong della Malesia a Buckingham Palace.

12 ottobre 2022

Sua Maestà il re Carlo III ha ricevuto lo Yang di-Pertuan Agong della Malesia ed il Raja Permaisuri Agong a Buckingham Palace.

Quest'incontro di cortesia è stata effettuata in concomitanza con la visita ufficiale di sei giorni del RE e della Regina malesi a Londra, in cui si è discusso delle relazioni bilaterali tra Malesia e Regno Unito, nonché di questioni ambientali.

Lo Yang di-Pertuan Agong, Al-Sultan Abdullah Ri'ayatuddin Al-Mustafa Billah Shah ha presieduto la cerimonia di inaugurazione del progetto immobiliare di investimento della Malesia,  Centrale elettrica di Battersea (BPS) nel centro di Londra.


Conferenza del Circolo Polare Artico

Il principe Haakon di Norvegia alla Conferenza del Circolo Polare Artico in Islanda

14 ottobre 2022

Sua Altezza Reale il principe ereditario Haakon di Norvegia è andato in Islanda per rafforzare l'amicizia tra i due Paesi nordici, ed ha partecipato alla conferenza del Circolo Polare Artico, il più grande incontro internazionale sul futuro dell'Artico, che si è tenuto presso la sala concerti e centro conferenze Harpa, nella capitale islandese, Reykjavik, con la partecipazione di più di 2.000 persone provenienti da 60 paesi.

Nel suo discorso di apertura il principe  Haakon ha voluto ricordare le esperienze della sua visita alle isole di Tonga, Samoa e Fiji nell'Oceano Pacifico nel 2019, dove ha visto che lo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia aumenta il livello del mare fino ai tropici . 

Il principe Haakon ha anche condiviso i suoi pensieri sulle emissioni di gas serra e su come alcuni sforzi a livello locale potrebbero fare la differenza a livello globale.

Prima dell'apertura, il principe Haakon ha assistito alla firma di un protocollo d'intesa tra Norvegia e Islanda che continua una collaborazione di ricerca sull'Artico lunga dieci anni. 

Il principe Haakon ha anche preso parte ad un incontro di lavoro che l'ambasciata norvegese ha organizzato per i partecipanti norvegesi durante il Circolo Polare Artico che ha anche invitato gli ospiti islandesi.