Re di Svezia col presidente dell'Estonia

Il re di Svezia dà udienza al presidente dell'Estonia

22 gennaio 2022

Sua Maestà il Re Carlo XVI Gustavo di Svezia ha dato un'udienza al presidente estone Alar Karis, che è in visita ufficiale dal 19 gennaio al 20 gennaio dove durante il suo soggiorno visita anche il Monumento all'Estonia presso il Palazzo Reale, Djurgården, la Scuola Estone, l'Ambasciata Estone e il Parlamento Svedese.

Durante l'udienza, il re di Svezia ha parlato col presidente estone sulla tesa situazione di sicurezza nel Mar Baltico e del rapporto con la Russia . Sia la Svezia che l'Estonia sono membri del Consiglio degli Stati del Mar Baltico e dell'Unione Europea.

A settembre 2021, la principessa Vittoria di Svezia aveva incontrato il precedente presidente dell'Estonia, Kersti Kaljulaid, al Palazzo Reale di Stoccolma ed i due paesi hanno una stretta collaborazione, tanto che molti estoni vivono in Svezia e molti studenti svedesi studiano in Estonia.

Il re Carlo XVI Gustavo, nonostante era completamente vaccinato, il 4 gennaio era risultato positivo al coronavirus ma il periodo di auto isolamento si è concluso.

Scuola di Ballo del Teatro Reale

La principessa Benedetta alla Scuola di Ballo del Teatro Reale

22 gennaio 2022

La principessa Benedetta di Danimarca, che attribuisce molto  importanza alla cultura ed alle arti, ha voluto visitare la Scuola di Ballo del Teatro Reale.

Per avere una visione dell'insegnamento degli aspiranti ballerini, la principessa Benedetta  ha assistito alle lezioni di danza e di espressione scenica che insegnano ai giovani ballerini a sentire la musica e controllare le espressioni facciali.

Da 200 anni la Royal Theater Ballet School ha formato ballerini ad alto livello professionale per la compagnia del teatro, anche grazie ad Auguste Burnonville, un coreografo danese del 19° secolo che avviò la propria metodologia e filosofia di danza. 

Messa in omaggio a Luigi XVI

Messa in memoria del re Luigi XVI e del principe Enrico d'Orléans

21 gennaio 2022

Il 21 gennaio ricorre l’anniversario della uccisione di Re Luigi XVI avvenuta nel 1793 durante la Rivoluzione Francese, che era il periodo del “terrore”, caratterizzato da barbare esecuzioni, povertà e contro la Chiesa.

Questo evento barbaro è stato ricordato con una Messa che  nella Chiesa di San Germano d'Auxerre, a Parigi alla presenza di più di 400 persone, tra cui il principe Jean d'Orléans, contea di Parigi, accompagnato da  sua moglie Filomena d'Orleans, il fratello, il duca Eudes d'Angouléme, il principe e Carlo Emanuele di Borbone-Parma e sua figlia Elisabetta.

La Chiesa di Saint-Germain-l'Auxerrois a Parigi è tradizionalmente considerata la chiesa parrocchiale dei re di Francia, che si trova accanto al Palazzo del Louvre, dove risiedevano i re di Francia e che eranoi  parrocchiani di questa chiesa.

Durante la funzione religiosa è stato anche ricordato il Conte di Parigi Enrico VII, padre dell’attuale Capo della Casa Reale, che è morto il 21 gennaio 2019. 

Nella sua omelia, il prete ha affermato che purtroppo il Governo repubblicano ha perso la fiducia in Dio e che non si può uccidere un Re, trattarlo come un criminale ed alzare la sua testa come un trofeo per mostrarla ad una folla, ed ha concluso il suo discorso dicendo "è morto il Re, viva il Re!".