Principessa Anna apre ospedale a Glasgow

La Principessa Anna apre un ospedale di pronto intervento a Glasgow

30 aprile 2020

La Principessa Reale Anna ha ufficialmente aperto una nuova struttura ospedaliera a Glasgow che fornisce oltre 1.000 posti letto ai pazienti scozzesi in cura per il corona virus.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta online, durante la quale la Principessa Anna ha ringraziato le persone coinvolte nella creazione della struttura - creata in sole tre settimane - ed ha detto che davanti alla pandemia del virus che colpisce molte persone, l'ospedale Louisa Jordan non è solo utile ma lascia un messaggio finalmente positivo al paese.

La Principessa Anna ha aggiunto: "La devozione verso i pazienti è dimostrata oggi da infermieri, personale medico e dal supporto in tutta la Scozia, ed è del tutto appropriato aver chiamato questo nuovo ospedale come Louisa Jordan".

Il nome scelto per l'ospedale di pronto intervento di emergenza, costruito per far fronte alla pandemia di COVID-19, è un omaggio ad "Louisa Jordan", una donna scozzese che aveva lavorato come infermiera durante la prima guerra mondiale.

“May I offer my congratulations to everyone who has made it possible to open the NHS Louisa Jordan Hospital in Glasgow.”

🏴󠁧󠁢󠁳󠁣󠁴󠁿 The Princess Royal has congratulated staff at the new @NHSLouisaJordan hospital. pic.twitter.com/BNLFsekqth

— The Royal Family (@RoyalFamily) April 30, 2020

Regina Sonja con MIRA

Videoconferenza della Regina Sonja con MIRA 

28 aprile 2020

Sua Maestà la regina Sonja di Norvegia con una videoconferenza ha contattato Fakhra Salimi, fondatrice e direttrice del Centro MIRA, che lavora per migliorare le condizioni di vita delle donne immigrate in Norvegia.

A marzo, il Centro MIRA aveva creato una linea di assistenza telefonica per le donne immigrate in Norvegia in risposta alla crisi del corona virus, disponibili in oltre dieci lingue.

La Regina Sonja è patrona del MiRA Center, ed aveva visitato la sede MiRA nel 2015.

Felipe e Letizia con PVE

Videoconferenza del Re Felipe e della Regina Letizia con la Piattaforma di volontariato

 28 aprile 2020

Le Loro Maestà il Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna hanno tenuto una videoconferenza con i responsabili della piattaforma di volontariato spagnola (PVE), un'organizzazione che opera a livello sociale, educativo, sanitario, ambientale o sportivo.

I responsabili della piattaforma di volontariato spagnola hanno spiegato che il numero dei volontari in Spagna è di 2,7 milioni di persone, di cui oltre il 50% è coinvolto in volontariato sociale molto attivo in questa crisi COVID19.

Il PVE ha richiesto supporto per facilitare l'azione dei volontari, sia in termini di equipaggiamento protettivo, sia per il riconoscimento del loro lavoro e dei permessi necessari per agire.
Attualmente i programmi di volontariato più rilevanti sono quelli per l'assistenza psicologica agli anziani, al personale sanitario e socio-sanitario e perle persone che hanno perso le loro fonti di reddito.

Los Reyes con el voluntariado. En una videoconferencia con los responsables de la Plataforma de Voluntariado de España (@pvoluntariado PVE) les explicaron que más de 1,5 millones de personas están implicadas en el voluntariado social, el gran protagonista de la crisis #COVID19 pic.twitter.com/eIDz5RP7dy

— Casa de S.M. el Rey (@CasaReal) April 28, 2020