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lunedì, giugno 02, 2014

Messaggio di Juan Carlos

Il messaggio dell'abdicazione di Sua Maestà il Re Juan Carlos

2 giugno 2014

Dopo l'intenzione di abdicare annunciata dal primo ministro Mariano Rajoy, Sua Maestà il Re Juan Carlos di Spagna ha inviato un messaggio a tutti gli spagnoli.


Con grande emozione, questa mattina, mi avvicino a tutti voi per comunicare una importante decisione.
Nella mia proclamazione come re, avvenuto quasi 4 decenni, avevo preso il fermo impegno di servire gli interessi generali della Spagna, con l'obiettivo che i cittadini siano protagonisti del proprio destino e che la nostra nazione possa essere una democrazia moderna, completamente integrata in Europa.



Decisi allora di condurre un emozionante impegno nazionale che ha permesso ai cittadini di eleggere i loro legittimi rappresentanti e compiere questa grande e positiva trasformazione della Spagna, che tanto aveva bisogno.


Oggi, quando mi guardo indietro, non posso fare a meno di sentire l'orgoglio e la gratitudine per quello che avete fatto.Orgoglio, di quanto tutti noi abbiamo ottenuto nel corso degli anni.
E gratitudine per il sostegno che avete fatto nel mio regno, iniziato in tempi di grandi incertezze e difficoltà, un lungo periodo di pace, libertà, stabilità e progresso.

Fedele alla volontà politica di mio padre, il conte di Barcellona, ​​dal quale ho ereditato l'eredità storica della monarchia spagnola, volevo essere il re di tutti gli spagnoli. Mi sono impegnato per le vostre aspirazioni, ho goduto dei vostri successi ed ho sofferto quando siete stati colpiti dal dolore o dalla frustrazione.

La lunga e profonda crisi economica hanno lasciato gravi cicatrici sul tessuto sociale, ma adesso noi stiamo anche dimostrando di avere piena speranza nel futuro.Questi difficili anni ci hanno permesso di fare una autocritica degli errori e mancanze nella nostra società.
E, in contrappeso abbiamo anche riacceso l'orgoglioso di ciò che abbiamo imparato e la consapevolezza di quello che siamo stati e siano: una grande nazione. 

Questo ha suscitato in noi un impulso di rinnovamento, per migliorare, per correggere gli errori e fare strada ad un futuro decisamente migliore.
Nel forgiare questo futuro, una nuova generazione cerca di trovare una giusta risposta, ciò che corrispondeva nel momento cruciale della storia della generazione a cui appartengo.
Oggi in prima lines ci dovrebbe essere una generazione più giovane, con una nuova energia, determinata a intraprendere le trasformazioni e le riforme che la situazione attuale richiedono per affrontare le sfide di domani, con una rinnovata intensità e dedizione. 

La mia unica ambizione è sempre stata e continuerà a contribuire al benessere e al progresso della libertà di tutti gli spagnoli.
Voglio il meglio per la Spagna, a cui ho dedicato tutta la mia vita e nel cui servizio ho messo tutte le mie capacità, la mia passione e il mio lavoro.
Mio figlio Felipe, erede al trono, incarna la stabilità, che è una caratteristica della monarchia.

Quando lo scorso gennaio ho compiuto 76 anni ho pensato di far posto a chi è nella posizione migliore per assicurare la stabilità e il meglio alla Spagna. 
Il Principe delle Asturie ha la maturità, la preparazione e il senso di responsabilità necessarie per assumere tutte le garanzie di Capo dello Stato ed aprire una nuova era di speranza, in una nuova generazione dove convivono l'esperienza e la spinta. Lui avrà, ne sono certo, sempre il supporto della principessa Letizia.

Pertanto, guidato dalla convinzione di fornire alla Spagna il miglior servizio e una volta recuperato sia fisicamente che nella mia attività istituzionale, ho deciso di terminare il mio regno e rinunciare alla Corona di Spagna, in modo che il Governo e il Parlamento possano compiere la successione in conformità alle disposizioni costituzionali.
Solo questa mattina avevo informato ufficialmente il presidente.

Desidero esprimere la mia gratitudine al popolo spagnolo, a tutte le persone che hanno incarnato i poteri e le istituzioni dello stato durante il mio regno e a tutti coloro che mi hanno aiutato con generosità e lealtà per adempiere i miei doveri.
E la mia gratitudine alla Regina, per la sua collaborazione e il suo generoso sostegno. 

Ho sentito e terrò sempre la Spagna nel profondo del mio cuore.

Ecco il video messaggio di Sua Maestà il Re Juan Carlos di Spagna:

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L'abdicazione di Juan Carlos

La lettera di abdicazione di Re Juan Carlos di Spagna

2 giugno 2014

Ecco la storica lettera di abdicazione firmata da Sua Maestà il Re Juan Carlos di Spagna.





Juan Carlos di Spagna abdica

Il Re Juan Carlos di Spagna abdica. 

Il trono passa all'erede, il principe Felipe

2 giugno 2014

Il premier Mariano Rajoy ha annunciato oggi al Palazzo della Moncloa l'intenzione del re Juan Carlos di abdicare in favore dell'erede, il principe delle Asturie Felipe, al quale trasmetterà le funzioni di capo dello Stato.

Il premier ha detto che Juan Carlos comunicherà la sua decisione di abdicare nelle prossime ore:
«Il Re mi ha appena comunicato la sua intenzione di abdicare e aprire il processo di successione. In un termine molto breve le corti spagnole procederanno alla proclamazione come Re di Spagna dell'attuale principe delle Asturie».

Le ragioni dell'abdicazione saranno spiegate oggi stesso da Juan Carlos, che parlerà alla nazione a mezzogiorno dal Palazzo della Zarzuela per annunciare la sua abdicazione.
Il trono di Spagna passa all'erede, il Principe Felipe.

dalla Casa de S.M. el Rey
Rajoy ha ricordato l’apporto decisivo dato da Juan Carlos all’affermazione della democrazia spagnola e difensore infaticabile degli interessi della Spagna, il suo contributo a difendere l’immagine della Spagna del mondo, il ruolo di rappresentante delle molteplici identità spagnole.

Nel suo messaggio istituzionale, il premier Mariano Rajoy ha elogiato il lavoro di Juan Carlos, per 39 anni capo dello Stato, come «un difensore infaticabile dei nostri interessi» e ha assicurato che il processo di abdicazione si svolgerà «in un contesto di stabilità istituzionale e come prova di maturità della nostra democrazia». 
Il re Juan Carlos lascia un impagabile debito di gratitudine» a tutti gli spagnoli


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Su Majestad el Rey abdica la Corona de España

Carlo riceve la Laurea Honoris Causa

Il principe Carlo è in Romania, ed ha ricevuto la Laurea Honoris Causa all'Università di Bucarest

Il principe Carlo, erede alla Corona britannica, è arrivato in Romania con un jet privato, all'aeroporto internazionale della Transilvania di Targu Mures. Da lì, accompagnato dal suo amico, il conte Kalnoky, è andato nella sua tenuta di Viscri, in fase di ristrutturazione.

Il principe Carlo si è recato nella città di Brasov, e vestito casual e sorridente ha visitato il centro e la Chiesa Nera, considerata un gioiello architettonico.
"Siamo onorati della visita, che è una grande cosa per noi. Era interessato alla storia ed agli archivi della Chiesa Evangelica. Speriamo che torni perché ci sono ancora molte cose da vedere", ha dichiarato il sacerdote della Chiesa Nera.

Dopo aver lasciato la Chiesa Nera, il principe Carlo ha fatto una sosta alla Chiesa di "San Nicola" e quindi il Principe è stato accolto dagli studenti del Collegio "Johanes Honterus", che non si aspettavano di incontralo.


Sabato 31 maggio il Principe di Galles ha ricevuto la Laurea Honoris Causa all'Università di Bucarest per il suo impegno nel sostenere i principi e valori che possono migliorare il presente e il futuro del nostro paese.

Alla cerimonia del conferimento della Laurea Honoris Causa al Principe di Galles, erano presenti anche la Principessa Margareta e il principe Radu della Romania.
La cerimonia si è svolta presso l'Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza del Palazzo, alla presenza di un folto pubblico, tra i quali alcuni membri del governo della Romania, e da un gran numero di insegnanti e studenti.

Nel suo discorso pubblico agli studenti dell'Università di Bucarest, il principe Carlo ha detto:
"Se le tradizioni e l'ambiente saranno conservate porteranno enormi benefici finanziari alla vostra nazione"
Il principe è innamorato della bellezza naturale della Romania, dove possiede una proprietà nella regione della leggendaria Transilvania. 

Prima della cerimonia, il principe Carlo aveva avuto un incontro di 20 minuti con il presidente Traian Basescu a Palazzo Cotroceni.

Ricordo che il Principe Edoardo, quarto figlio della regina Elisabetta II, e la contessa di Wessex, Sophie Rhys-Jones, si erano recati in Romania dove avevano incontrato la Principessa Margarita e il principe Radu, che pochi giorni fa erano andati in Giordania.

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Felipe di Spagna in El Salvador

Il Principe Felipe di Spagna è andato in El Salvador

31 maggio - 2 giugno 2014

Sua Altezza Reale il Principe Filippo di Spagna si è recato a El Salvador per partecipare al giuramento del nuovo presidente Sanchez Ceren, che si svolge il 1° giugno.

Il principe ereditario Felipe è accompagnato dal segretario di Stato, Jesús Gracia, ed è stato accolto all'aeroporto International dal ministro degli Esteri di El Salvador, Jaime Miranda, e dall'Ambasciatore di Spagna in El Salvador, José Francisco Rabena.


Il Principe delle Asturie Felipe ha personalmente consegnato ai presidenti uscenti e entranti due messaggi separati di suo padre, il Re Juan Carlos.

Inoltre, Felipe ha incontrato i rappresentanti della comunità degli spagnoli che vivono in El Salvador ed ha partecipato ad un pranzo con i rappresentanti delle imprese e politici salvadoregni presso la residenza dell'ambasciatore di Spagna in El Salvador.

E'  la 69° volta che il Principe delle Asturie partecipa al giuramento di un presidente latino americano, il terzo in El Salvador, da quando ho iniziato a rappresentare la Spagna all'estero.

Quello stesso anno, Sua Altezza Reale il Principe delle Asturie aveva visitato quattro paesi latino-americani:   Honduras,   Cile,   Brasile  e   Costa Rica.

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