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mercoledì, marzo 06, 2024

Sovrani visitano Cattedrale di Roskilde

Il re Federico X e la regina Mary di Danimarca visitano la Cattedrale di Roskilde

5 marzo 2024

Le Loro Maestà il re Federico X e la regina Mary di Danimarca hanno visitato la Cattedrale di Roskilde, che serve da necropoli della famiglia reale fin dal X secolo. 

Con questa visita alla cattedrale di Roskilde, il re Federico X e la regina Mary hanno avuto l'occasione  di riscoprire la storia monarchica della Danimarca, che guidati dal direttore del Museo delle collezioni reali, Tommaso Thulstrup, hanno esplorato varie sezioni della cattedrale, inclusa la Cappella dell'Epifania e la cappella funeraria di Cristiano IV. 

I sovrani hanno voluto descrivere la visita come un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, che ha rafforzato il legame tra il presente e il passato storico del regno.

Cattedrale di Roskilde

La cattedrale di Roskilde, situata a pochi chilometri da Copenaghen, rappresenta uno degli edifici storici più significativi della Danimarca. La cattedrale di Roskilde (in danese Roskilde Domkirke) fu la prima cattedrale gotica ad essere costruita in mattoni, costruita durante il XII e il XIII secolo. 

Conosciuta per essere stata la necropoli reale per secoli, ospita le tombe di numerosi sovrani danesi, a partire dal re Harald I, morto nel 987. che fu il primo re a unificare il frammentario regno di Danimarca dal punto di vista sia politico sia religioso.

A differenza dei suoi predecessori il re Federico IX non fu tumulato all'interno della cattedrale di Roskilde, bensì all'esterno, verso il mare, in un mausoleo ottagonale circondato da mura di mattoni rossi. La regina Ingrid, morta nel 2000, è stata poi sepolta accanto al marito.


Messaggio dei Sovrani di Norvegia

Messaggio di gratitudine del Re Harald e della Regina Sonja di Norvegia

6 marzo 2024

Le Loro Maestà il Re Harald V e la regina Sonja di Norvegia hanno voluto ringraziare tutte le persone per il sostegno ed affetto che hanno ricevuto in seguito alla infezione contratta dal Re in Malesia.
 
Il Re Harald V di Norvegia è stato al centro dell'attenzione dopo aver contratto un'infezione in Malesia, che ha portato alla sua ospedalizzazione, alla successiva installazione di un pacemaker e quindi al rimpatrio in Norvegia  

Cronologia degli Eventi

Contrazione dell'Infezione e Primo Ricovero: Durante una visita in Malesia, dove la coppia si era recata in vacanza, Re Harald, all'età di 87 anni, ha contratto un'infezione che ha richiesto il suo ricovero in ospedale a Langkawi.

Pacemaker: I medici malesi, in accordo con il medico personale del re Harald, hanno deciso l'installazione di un pacemaker temporaneo il 2 marzo, a seguito di un rallentamento del battito cardiaco.

Rimpatrio in Norvegia: Nella notte tra domenica e lunedì, il Re Harald è stato rimpatriato in Norvegia.

Manifestazioni di Affetto: La popolazione norvegese ha espresso il suo sostegno alla famiglia reale, evocando commozione al Re Harald ed alla Regina Sonja.

Messaggio del Re e della Regina : la coppia reale ha espresso la propria gratitudine verso il popolo norvegese, le autorità malesi, il personale dell'ospedale di Langkawi, il governo norvegese e le forze armate per il loro sostegno e assistenza.

Popolarità della Monarchia

L'emozione e la gratitudine espresse dal Re Harald e dalla Regina Sonja di fronte a tale ondata di calore umano riflettono il legame indissolubile tra il popolo e la Monarchia, e testimonia anche quanto i norvegesi siano contenti della Monarchia. D'altronde l'ultimo sondaggio di Norstat per NRK rivela che Re Harald gode di grande popolarità, con solo il 22% dei norvegesi favorevoli alla sua abdicazione. Inoltre, solamente il 16% desidererebbe la transizione a una repubblica, segnando una fortissima fiducia nella Monarchia.

Il legame tra i norvegesi e la loro famiglia reale è stato ulteriormente cementato da questo periodo difficile per la salute del Re Harald

Il Re Harald e la regina Sonja sono stati commossi dal sostegno ed affetto ricevuto

L'esperienza vissuta da Re Harald e la Regina Sonja sottolinea non solo la forza della monarchia norvegese ma anche l'incredibile legame che unisce i sovrani al loro popolo. Questo episodio di vita ha rafforzato ulteriormente il legame tra la famiglia reale e i norvegesi, dimostrando come, anche nei momenti di difficoltà, la solidarietà e l'affetto reciproco prevalgano, consolidando le fondamenta di un'istituzione amata e rispettata.

Ecco il messaggio congiunto del Re Harald e della Regina Sonja

Sentiamo un grande bisogno di ringraziarvi per tutta la cura, l'aiuto e il sostegno in relazione al re che si è ammalato durante la nostra vacanza in Malesia.

Abbiamo sentito il calore proveniente dal popolo norvegese durante questo periodo. Il grande impegno ci ha commosso, e ci ha rafforzato. Grazie di cuore a tutti per l'attenzione che ci avete dimostrato in famiglia.

Una volta tornati a casa in Norvegia, vorremmo rivolgere un grande ringraziamento anche alle autorità malesi e al personale dell'ospedale Sultanah Maliha di Langkawi. Insieme al personale sanitario norvegese, hanno fatto tutto il possibile per garantire che il re si riprendesse bene dalla malattia e fosse pronto per il viaggio di ritorno.

Siamo molto grati al governo norvegese, alle forze armate e ad altri che ci hanno aiutato a rendere il viaggio verso casa così sicuro e agevole per noi.

Al Rikshospitalet, il re è ora sottoposto a cure specialistiche. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno dato cure, aiuto pratico e sanitario in una situazione difficile.


Granduca Enrico al centro sportivo

Il Granduca Enrico di Lussemburgo al centro di formazione e recupero ad alte prestazioni

5 marzo 2024

Sua Altezza Reale il Granduca Enrico di Lussemburgo ha visitato le strutture del Centro di formazione e recupero ad alte prestazioni, che guida gli atleti sportivi lussemburghesi in preparazione dei prossimi Giochi olimpici di Parigi.

In questa visita al centro che è gestito dall'Istituto lussemburghese per le alte prestazioni nello Sport (LIHPS) e situato al Centro nazionale sportivo e culturale a la Coque, il capo dello Stato era accompagnato dal ministro dello Sport Giorgio Mischo.

Questa visita ha messo in luce le tecniche di recupero ed i diversi dispositivi a disposizione degli atleti. Questo centro è dotato di tecnologia all'avanguardia, che consente agli atleti di monitorare le proprie prestazioni ma anche di massimizzare i propri allenamenti con un supporto tecnologico di precisione.

Il granduca Enrico di Lussemburgo è membro del Comitato Olimpico Internazionale e membro del Consiglio di amministrazione del Comitato Olimpico lussemburghese dal 1998.