Festival della Memoria 2023

La famiglia reale britannica partecipa al Festival della Memoria del 2023

11 novembre 2023

La Royal Albert Hall ha accolto la Famiglia Reale Britannica in un toccante tributo al Festival della Memoria, organizzato annualmente per commemorare coloro che hanno sacrificato le loro vite per difendere la Patria.

Nel corso dell'evento, il Re Carlo III e la Regina Camilla si sono uniti al Principe e alla Principessa del Galles, al Duca e alla Duchessa di Edimburgo, nonché alla Principessa Anna e a suo marito, Sir Timothy Laurence. Presenti anche il Duca e la Duchessa di Gloucester.

Il Festival della Memoria che è organizzato dalla Royal British Legion presso la Royal Albert Hall, è un tributo fondamentale all'esercito britannico. La scelta della data, l'11 novembre, non è casuale, poiché commemora l'Armistizio che segnò la fine della Prima Guerra Mondiale. 

Quest'anno, il programma ha celebrato anche l'80° anniversario della battaglia dell'Atlantico, il 70° anniversario della guerra di Corea ed ha reso omaggio alla generazione Windrush, commemorando i 75 anni dall'arrivo dell'HMT Empire Windrush nel Regno Unito.

Inoltre quest’anno c'è stato anche un momento speciale in omaggio alla defunta regina Elisabetta II e al principe Filippo con l'inaugurazione delle loro statue alla Royal Albert Hall, sotto lo sguardo emozionato del re Carlo.

La Famiglia Reale Britannica si riunirà nuovamente il 12 novembre per la cerimonia al Cenotafio, continuando a onorare la memoria di coloro che hanno dato tutto per la Patria.

The Festival, run by the @PoppyLegion, is an annual commemorative concert dedicated to all those who have lost their lives in conflict. pic.twitter.com/60PKcKOUFs

— The Royal Family (@RoyalFamily) November 11, 2023

4° Re Drago del Bhutan compie 68 anni

11 novembre 2023

Jigme Singye Wangchuck è nato a Thimphu, l'11 novembre 1955, ed è il quarto Re Drago del Bhutan.

È salito al trono nel 1972, all'età di 17 anni, alla morte del padre, Jigme Dorji Wangchuck. Fu incoronato ufficialmente il 2 giugno 1974 nello Stadio Changlimithang, e alla cerimonia hanno partecipato personalità straniere.

Ha continuato la politica di una lenta modernizzazione e di preservazione della cultura bhutanese e nel 1998 cedette volontariamente alcuni dei suoi poteri assoluti e dotò il Paese di un governo. Nel marzo del 2005 venne diffuso il progetto della prima Carta costituzionale del Bhutan.

In Occidente è stato noto per la sua volontà di perseguire lo sviluppo socioeconomico del Paese senza trascurare le tradizioni culturale. Più volte ha espresso il motto della sua strategia di sviluppo: la “Felicità Nazionale Lorda” è di gran lunga più importante del “Prodotto Interno Lordo”.

Il 15 dicembre 2006 con due anni di anticipo dalla data prefissata, re Jigme Singye Wangchuck ha deciso di abdicare in favore del figlio, il principe Jigme Khesar Namgyel Wangchuck, divenuto così nuovo re del Bhutan.

Dopo aver annunciato la sua decisione di abdicare Wangchuck disse : "Prendendo atto dei progressi che la nostra nazione ha compiuto negli ultimi trentaquattro anni, vorrei affermare che tutto ciò che abbiamo ottenuto finora è dovuto al merito del popolo del Bhutan."

Nascita di Vittorio Emanuele III

Nascita di Vittorio Emanuele III di Savoia, Re d'Italia

11 novembre 1869

Vittorio Emanuele III è nato a Napoli, l'11 novembre 1869 ed è morto ad Alessandria d'Egitto, 28 dicembre 1947.

Figlio di Umberto I di Savoia e di Margherita di Savoia, riceve alla nascita il titolo di principe di Napoli.

Il 24 ottobre del 1896 a Roma, presso il Quirinale, si svolge il matrimonio civile tra il Principe Ereditario Vittorio Emanuele, e Elena, Principessa del Montenegro, seguito da quello religioso cattolico nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.

La coppia reale ha 5 figli : la principessa Iolanda, la principessa Mafalda, il principe Umberto (Re Umberto II), la principessa Giovanna (Regina di Bulgaria), la principessa Maria

Vittorio Emanuele è Re d'Italia dal 1900 fino al 9 maggio 1946, quando abdica in favore del figlio Umberto II, e muore in esilio a Alessandria d'Egitto, il 28 dicembre 1947.