Il tricolore sabaudo di miotto censurato dal regime
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1 aprile 2023
Regna come imperatore Carlo I d'Austria, re Carlo IV d'Ungheria, Croazia, Slavonia e Dalmazia e re Carlo III di Boemia. E' stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 2004 e la ricorrenza è stata celebrata il 21 ottobre 2004.
L'imperatore Carlo I d'Austria è uno dei sovrani più importanti nella storia dell'Impero austro-ungarico ed è uno dei più grandi esempi di come un sovrano possa essere un modello di virtù e di umiltà. Carlo I era un uomo profondamente religioso, che dedicava gran parte del suo tempo alla preghiera e alla meditazione e questa sua forte fede gli permise di sviluppare un forte senso di compassione e di empatia per il suo popolo.
Durante il suo breve regno, Carlo I cercò di porre fine alla prima guerra mondiale ma le sue richieste furono respinte. Inoltre, Carlo I fu un sovrano molto attento alle esigenze del suo popolo, cercò di migliorare le condizioni di vita delle classi meno abbienti e di promuovere l'istruzione e la cultura, ed istituì anche il Consiglio dei Ministri, un organismo consultivo formato dai principali ministri del suo governo.
Tuttavia, l'imperatore Carlo I fu deposto dal trono nel 1918, alla fine della prima guerra mondiale. Questo evento segnò la fine dell'Impero austro-ungarico e l'inizio di un periodo di instabilità politica in Europa.
Durante l'ultima notte della sua vita terrena disse alla consorte : «Tutta la mia aspirazione è sempre stata quella di conoscere il più chiaramente possibile, in ogni cosa, la volontà di Dio, e di eseguirla nella maniera più perfetta».
31 marzo 2023
La cerimonia di premiazione del Premio dei Giovani Critici 2023 ha visto la partecipazione di Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Mette-Marit di Norvegia, presso il Centro Culturale Sentralen di Oslo.
Il vincitore di quest'anno del Premio dei Giovani Critici è stato "Bianco, l'uomo norvegese" (Kvit, norsk mann) scritto da Brynjulf Jung Tjønn, scelto dai giovani lettori delle scuole superiori.
Prima dell'annuncio del vincitore, la principessa Mette-Marit ha tenuto un discorso in cui ha ringraziato la giuria per il loro accurato lavoro nella valutazione dei libri di quest'anno.
Nel suo discorso durante la distribuzione dei premi, la principessa Mette Marit ha sottolineato l'importanza della voce della gioventù nella discussione pubblica sulla letteratura: "Ringrazio tutti per l'accurato lavoro svolto nella recensione dei libri di quest'anno. La gioventù legge e la loro voce è importante nello scambio pubblico di parole sulla letteratura... Invito i giovani lettori critici e divulgatori a diffondere la cultura della buona letteratura, in modo da coinvolgere più persone in questo spazio in cui emergono le grandi domande, dove siamo sfidati e troviamo casa. Questo rende il premio della critica giovanile importante."
Il Premio dei Giovani Critici, creato nel 2005, è un premio letterario per le scuole superiori che incoraggia la lettura critica tra i giovani lettori.