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giovedì, novembre 17, 2022

Convegno sulla povertà infantile

La regina Matilde del Belgio apre convegno sulla povertà infantile

16 novembre 2022

Sua Maestà la regina Matilde del Belgio si è recata a La Sucrerie a Wavre, dove ha tenuto il discorso di apertura di un convegno sugli effetti della povertà sullo sviluppo dei bambini. 

Al convegno professionisti che lavorano quotidianamente con bambini in situazioni precarie (0-6 anni) hanno condiviso le loro esperienze ed hanno sottolineato l'importanza dell'assistenza trasversale e del sostegno duraturo per i bambini e le loro famiglie. 

Nel suo discorso introduttivo, la Regina Matilde ha affermato : "Gli studi ci permettono di capire meglio il funzionamento della precarietà. Tutti indicano l'importanza di agire preventivamente. È quindi importante che i professionisti che si occupano della prima infanzia siano formati a riconoscere i primi segni di precarietà perché quelli-questi non sono sempre facilmente rilevabili.

Vorrei esprimere l'augurio che la Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia che celebreremo tra 4 giorni sia un'occasione per sensibilizzare ancora di più i decisori e l'opinione pubblica su questo tema essenziale".


Vittoria e Daniele all'Agenzia per Energia

La principessa Vittoria e il principe Daniele di Svezia visitano l'Agenzia per l'energia

15 novembre 2022

Le Loro Altezze Reali la principessa ereditaria Vittoria e il principe Daniele hanno visitato l'Agenzia svedese per l'energia a Eskilstuna, per conoscere le sua attività, in particolare l'approvvigionamento energetico della Svezia, la transizione verso una produzione di elettricità più sostenibile e la cooperazione climatica internazionale.


L'Agenzia svedese per l'energia è un'agenzia governativa responsabile per questioni relative alla fornitura ed all'utilizzo dell'energia in Svezia. L'Agenzia svedese per l'energia è anche responsabile del programma svedese per le azioni internazionali sul clima, che mirano a sviluppare e intensificare la cooperazione internazionale al fine di ridurre le emissioni globali di gas serra.


mercoledì, novembre 16, 2022

Re Amedeo I di Spagna

152 anni fa Amedeo d'Aosta diventa Re di Spagna

16 novembre 2022

Ferdinando VII di Borbone, Re di Spagna, era morto nel 1833 senza eredi maschi e, in previsione di ciò, aveva abolito nel 1830 la legge salica a favore della figlia Isabella II, appena nata.

La successione venne contestata da Carlo di Borbone, fratello del defunto monarca, e dai conservatori carlisti, sostenitori della legge salica.

Tra gli altri pretendenti al trono spiccava Casa Savoia, visto che dal 1718,Vittorio Amedeo II di Savoia aveva ottenuto, a fronte della perdita della Sicilia, la Sardegna e il diritto a succedere al trono di Spagna, in caso di estinzione della locale Casa di Borbone.

Nel 1869 Vittorio Emanuele II nominò ambasciatore in senatore Enrico Cialdini, che conosceva bene la Spagna, dove aveva prestato servizio da militare dal 1835 al 1848.

Il tentativo ebbe successo il 16 novembre 1870, la Cortes di Spagna (Parlamento) decise di designare Amedeo d'Aosta (fratello cadetto del futuro Umberto I e capostipite dell'attuale famiglia dinastica dei Savoia-Aosta) nuovo Re di Spagna.

Amedeo Ferdinando Maria di Savoia nacque a Torino, il 30 maggio 1845 e morì a Torino, il 18 gennaio 1890.

Amedeo era figlio del fondatore del Regno d’Italia Re Vittorio Emanuele II e fratello del Principe di Piemonte che succederà al padre dal 9 gennaio 1878 con nome di Umberto I.

Amedeo fu il primo duca d'Aosta, capostipite del ramo Savoia-Aosta, e fu Re di Spagna fino all'11 febbraio 1873, quando firmò l'atto di abdicazione.

La situazione era tutt'altro che stabile e, nei due anni di regno, Amedeo ebbe sei diversi governi, e quando i Progressisti si divisero fra monarchici e costituzionalisti, l'instabilità divenne ancor maggiore, sino a sfociare, nel 1872, in violenti scontri. 

Il 19 luglio del 1872 Amedeo subì un tentativo di assassinio e così dopo appena due anni, Amedeo proclamò che, senza il supporto popolare, gli era impossibile regnare. L'11 febbraio 1873 firmò l'atto di abdicazione e pronunciò alle Cortes il discorso di rinuncia al trono, definendo ingovernabili gli Spagnoli, e alle dieci di sera della stessa giornata in Spagna venne proclamata la repubblica.

La prima Repubblica spagnola durò meno di due anni, cessando nel 29 dicembre 1874, quando Alfonso XII, figlio di Isabella II, venne proclamato re sotto la reggenza di Antonio Cánovas del Castillo, primo ministro spagnolo parecchie volte dal 1875 al 1897, data del suo assassinio.

Completamente disgustato, Amedeo tornò a Torino dove assunse il titolo di duca d'Aosta. Dopo 12 anni di vedovanza, l'11 settembre 1888 sposò a Torino la giovane nipote Maria Letizia Bonaparte, figlia della sorella Maria Clotilde, da cui ebbe un unico figlio Umberto, conte di Salemi.

Due anni dopo, solo quarantacinquenne, Amedeo I morì in seguito a una polmonite, ed il suo corpo riposa nella cripta reale della Basilica di Superga.