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venerdì, novembre 11, 2022

Abdullah e Rania di Giordania in Vaticano

Il re Abdullah e la regina Rania di Giordania ricevuti da Papa Francesco in Vaticano

10 novembre 2022

Le Loro Maestà il re Abdullah II e la regina Rania di Giordania sono stati ricevuti in udienza da papa Francesco durante una visita alla Città del Vaticano. 

Durante l'incontro, il sovrano hashemita e il sovrano pontefice si sono scambiati doni e l'incontro si è concentrato sulla necessità di promuovere il dialogo interreligioso, l'armonia e la convivenza, nonché di salvaguardare la presenza cristiana nella regione. 

All'incontro erano presenti anche il principe Ghazi bin Muhammad, principale consigliere del re per gli affari religiosi e culturali e inviato personale. Durante l'incontro è stata anche discussa l'importanza di mantenere gli sforzi per raggiungere la pace affinché i popoli vivano in sicurezza e stabilità.

Per il Re Abdallah II di Giordania la protezione dei Luoghi Santi musulmani e cristiani di Gerusalemme è una “priorità” per la Monarchia Hascemita, impegnata a sostenere la nascita di uno Stato Palestinese indipendente che abbia Gerusalemme Est come capitale. 


Camilla al Field of Remembrance

La regina Camilla rende omaggio ai caduti al Campo della Rimembranza. 

10 novembre 2022

Sua Maestà la regina consorte Camilla per rendere omaggio ai caduti si è recata al Campo della Rimembranza dove ha piantato una croce commemorativa.

Dal 1928, il Field of Remembrance si trova sul terreno dell'Abbazia di Westminster per commemorare coloro che hanno perso la vita nelle forze armate. Circa 70.000 croci e simboli sono collocati in 308 appezzamenti a seconda del reggimento, unità o associazione, piantati da volontari.

Ogni anno, il giovedì prima della Domenica della Rimembranza, la famiglia reale si reca al Campo della Rimembranza coperto di croci di legno e papaveri dalla Poppy Factory, che è una organizzazione di beneficenza che crea papaveri (papaveri artificiali) che sono posti sulle croci e poi piantate in memoria di coloro che hanno perso la vita per il loro Paese. 

L'11 novembre 2022, giorno dell'armistizio, il duca e la duchessa di Gloucester hanno partecipato al National Memorial Arboretum Service nello Staffordshire. Il Re Carlo III e la regina Camilla prenderanno parte al Festival of Remembrance, presso l'Albert Hall il 12 novembre. Infine, nella domenica della Memoria, il 13 novembre, il giorno più importante della serie di eventi, il re Carlo III deporrà una corona di fiori ai piedi del Cenotafio, a nome della nazione.


4° Re del Bhutan compie 67 anni

Il 4° Re Drago del Bhutan festeggia 67 anni 

11 novembre 2022

Jigme Singye Wangchuck è nato a Thimphu, l'11 novembre 1955, il quarto Re Drago del Bhutan.

È salito al trono nel 1972, all'età di 17 anni, alla morte del padre, Jigme Dorji Wangchuck. Fu incoronato ufficialmente il 2 giugno 1974 nello Stadio Changlimithang, e alla cerimonia hanno partecipato personalità straniere.

Il 15 dicembre 2006 con due anni di anticipo dalla data prefissata, re Jigme Singye Wangchuck ha deciso di abdicare in favore del figlio, il principe Jigme Khesar Namgyel Wangchuck, divenuto così nuovo re del Bhutan.

Nella pagina ufficiale facebook è scritto : "Sua Maestà si è assunto il mantello e le responsabilità della Regno all'età di 16 anni, quando la gente comune sta ancora crescendo. All'età di 51 anni, quando la maggior parte delle persone sta ancora cercando di raggiungere i propri obiettivi per tutta la vita, Sua Maestà, all'apice del suo regno d'oro, ha abdicato al trono dopo aver già compiuto prodigiose imprese. Dove la gente comune brama ricchezza e potere, Sua Maestà ha incoronato un nuovo Re, ha introdotto la democrazia e ha consegnato la responsabilità di governance al suo popolo. Un tale atto di altruismo superlativo non ha precedenti nella storia del mondo.

In tutte le sue azioni Sua Maestà è stato un lungimirante visionario, un benefattore del suo popolo, le cui strategie per il paese hanno dimostrato una lucidità di pensiero impeccabile e la cui realizzazione di obiettivi nazionali su misura di una determinazione inattaccabile e eccellente statistica.

Ecco perché veneriamo Sua Maestà come Padre della Nazione.