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martedì, novembre 16, 2021

Premio Fondo per la Cultura Principe Bernhard

La regina Maxima consegna il Premio del Fondo per la Cultura Principe Bernhard 2021

16 novembre 2021

Sua Maestà la regina Maxima dei Paesi Bassi ha consegnato il Premio del Fondo per la Cultura Principe Bernhard 2021 a IVN Nature Education (IVN Natuureducatie) ad una cerimonia che si è tenuta presso l'ex stazione radiofonica Radio Kootwijk. 

Il  Premio del Fondo per la Cultura Principe Bernhard (Prins Bernhard Cultuurfonds) è assegnato ogni anno alle persone od organizzazioni che hanno dato grandi contributi nei campi della cultura, della natura o della scienza nei Paesi Bassi.

Il Fondo per la Cultura ha assegnato il premio all'IVN perché ogni anno porta migliaia di persone a contatto con la natura ed organizza attività sulla natura, corsi e progetti per giovani e anziani con i quali sperimentano quanto la natura sia divertente e sana. Il premio ha un importo di 150.000 euro.


Charlene non parteciperà alla festa di Monaco

La principessa Charlene non parteciperà alle celebrazioni per la festa nazionale di Monaco

16 novembre 2021

Pochi giorni prima della festa nazionale di Monaco, il Palazzo del Principe ha rilasciato una dichiarazione nella quale è scritto che la principessa Charlene ha bisogno di “un periodo di calma e riposo” e quindi non potrà partecipare ai festeggiamenti che si svolgeranno, come da tradizione, il 19 novembre 2021. 

Nella dichiarazione è scritto  : "... dopo aver combattuto con cattive condizioni di salute negli ultimi mesi, la Principessa è attualmente in convalescenza e continuerà a farlo nelle prossime settimane, permettendole di riprendersi da uno stato di profonda generale fatica. 

a causa di questa situazione, la coppia principesca si rammarica di annunciare che la principessa Charlene non potrà partecipare alle celebrazioni della Festa Nazionale di quest'anno insieme alla sua famiglia e al popolo di Monaco. Non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno, la principessa non vede l'ora di svolgere ancora una volta i suoi doveri principeschi e di trascorrere del tempo con i monegaschi".

La principessa Charlene è tornata nel principato di Monaco l'8 novembre dal Sudafrica, dove era rimata per quasi sei mesi in seguito alle complicazioni dovute a un'infezione all'orecchio, al naso e alla gola  (ha subito diversi interventi chirurgici) e per problemi di pressione alle orecchie non poteva volare.

Per la Giornata Nazionale si prevede che il Principe Alberto sarà affiancato dal Principe Jacques e dalla Principessa Gabriella ed anche dalle sue sorelle, la principessa Carolina di Hannover e la principessa Stefania di Monaco.


Amedeo I Re di Spagna

151 anni fa Amedeo d'Aosta diventava  Re di Spagna

16 novembre 2021

Ferdinando VII di Borbone, Re di Spagna, era morto nel 1833 senza eredi maschi e, in previsione di ciò, aveva abolito nel 1830 la legge salica a favore della figlia Isabella II, appena nata.

La successione venne contestata da Carlo di Borbone, fratello del defunto monarca, e dai conservatori carlisti, sostenitori della legge salica.

Tra gli altri pretendenti al trono spiccava Casa Savoia, visto che dal 1718,Vittorio Amedeo II di Savoia aveva ottenuto, a fronte della perdita della Sicilia, la Sardegna e il diritto a succedere al trono di Spagna, in caso di estinzione della locale Casa di Borbone.

Nel 1869 Vittorio Emanuele II nominò ambasciatore in senatore Enrico Cialdini, che conosceva bene la Spagna, dove aveva prestato servizio da militare dal 1835 al 1848.

Il tentativo ebbe successo il 16 novembre 1870, la Cortes di Spagna (Parlamento) decise di designare Amedeo d'Aosta (fratello cadetto del futuro Umberto I e capostipite dell'attuale famiglia dinastica dei Savoia-Aosta) nuovo Re di Spagna.

Amedeo Ferdinando Maria di Savoia nacque a Torino, il 30 maggio 1845 e morì a Torino, il 18 gennaio 1890.

Amedeo era figlio del fondatore del Regno d’Italia Re Vittorio Emanuele II e fratello del Principe di Piemonte che succederà al padre dal 9 gennaio 1878 con nome di Umberto I.

Amedeo fu il primo duca d'Aosta, capostipite del ramo Savoia-Aosta, e fu Re di Spagna fino all'11 febbraio 1873, quando firmò l'atto di abdicazione.

La situazione era tutt'altro che stabile e, nei due anni di regno, Amedeo ebbe sei diversi governi, e quando i Progressisti si divisero fra monarchici e costituzionalisti, l'instabilità divenne ancor maggiore, sino a sfociare, nel 1872, in violenti scontri. 

Il 19 luglio del 1872 Amedeo subì un tentativo di assassinio e du così che, dopo appena due anni, Amedeo proclamò che, senza il supporto popolare, gli era impossibile regnare. L'11 febbraio 1873 firmò l'atto di abdicazione e pronunciò alle Cortes il discorso di rinuncia al trono, definendo ingovernabili gli Spagnoli, e alle dieci di sera della stessa giornata in Spagna venne proclamata la repubblica.

La prima Repubblica spagnola durò meno di due anni, cessando nel 29 dicembre 1874, quando Alfonso XII, figlio di Isabella II, venne proclamato re sotto la reggenza di Antonio Cánovas del Castillo, primo ministro spagnolo parecchie volte dal 1875 al 1897, data del suo assassinio.

Completamente disgustato, Amedeo tornò a Torino dove assunse il titolo di duca d'Aosta. Dopo 12 anni di vedovanza, l'11 settembre 1888 sposò a Torino la giovane nipote Maria Letizia Bonaparte, figlia della sorella Maria Clotilde, da cui ebbe un unico figlio Umberto, conte di Salemi.

Due anni dopo, solo quarantacinquenne, Amedeo I morì in seguito a una polmonite, ed il suo corpo riposa nella cripta reale della Basilica di Superga.