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venerdì, marzo 05, 2021

Caterina aiuta una scuola in Kosovo

La principessa Caterina sostiene una scuola in Kosovo

3 marzo 2021

La principessa ereditaria Katherine di Serbia, attraverso la sua fondazione, ha ricevuto una donazione da Lifeline Canada per la scuola elementare Petar Petrovic Njegos di Gornje Kusce, in Kosovo. 

La Fondazione Principessa Reale Caterina, con il sostegno di Lifeline Canada, ha fornito a questa scuola attrezzature tecniche, del valore di 6.000 dollari canadesi, al fine di assistere gli insegnanti verso una migliore istruzione per i bambini.  Le attrezzature sono tablet, router per la connessione a Internet e stampanti che forniranno agli studenti di questa scuola un approccio moderno all'apprendimento.

In seguito alla donazione, la principessa Caterina ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Un grande ringraziamento a tutti i meravigliosi donatori del Canada che hanno aiutato questa scuola in Kosovo e Metohija con la loro donazione e hanno dato loro l'opportunità di ricevere un'istruzione utilizzando la tecnologia moderna. L'attrezzatura tecnica per studenti e insegnanti è particolarmente importante in questo momento in cui gran parte dell'insegnamento viene condotto a distanza a causa della pandemia”.

Il preside della scuola elementare ha ringraziato l'organizzazione umanitaria Lifeline Canada e la Fondazione Principessa Caterina per la generosa donazione. 

La principessa Katherine ha fondato l'Organizzazione umanitaria Lifeline nel 1993 che attualmente ha uffici a Chicago, New York, Toronto, Londra e Atene, che insieme alla Fondazione Principessa  Caterina, lavora per raccogliere fondi per attrezzature mediche che sono state consegnate a numerosi ospedali e molte scuole in Serbia.


Maxima per la finanza inclusiva in Africa

La regina Maxima parla col presidente Ramaphosa sulla finanza inclusiva

2 marzo 2021

Da diversi anni la regina Maxima dei Paesi Bassi si impegna nel promuovere la finanza inclusiva in tutto il mondo, e nel suo ruolo di avvocato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per lo sviluppo della finanza inclusiva (UNSGSA), ha parlato online col presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa.

Nell'incontro la Regina Maxima ed il Presidente hanno discusso su come migliorare l'accesso e la sicurezza ai servizi finanziari digitali e l'emancipazione economica delle donne tra gli stati membri dell'Unione Africana.

Il presidente Ramaphosa è stato il presidente dell'Unione africana fino a febbraio 2021 ed in precedente aveva collaborato con la regina Maxima per quanto riguarda l'inclusione finanziaria.

La regina Maxima ha lavorato attivamente per facilitare l'acceso alla finanza inclusiva in diversi paesi africani, che è anche utile per ricostruire i paesi dopo il coronavirus. 

Da quando copre il ruolo di UNSGSA (2009), la Regina Maxima ha visitato diversi paesi africani:  Etiopia ,  Nigeria ed aveva aperto ASEAN Women Leaders’ Summit

giovedì, marzo 04, 2021

Carlo Alberto firma lo Statuto

Lo Statuto Albertino promulgato da Carlo Alberto di Savoia.

4 Marzo 1848

Il 4 marzo ricorre l'anniversario della "nascita" dello Statuto del Regno o Statuto fondamentale della Monarchia, noto a tutti come Statuto Albertino, dal nome del Sovrano sabaudo che lo promulgò: Carlo Alberto di Savoia - Carignano.

Nel preambolo autografo dello stesso Carlo Alberto viene definito come «Legge fondamentale perpetua ed irrevocabile della Monarchia sabauda».

Lo Statuto Albertino è una carta octroyèe, cioè concessa dal sovrano, che accoglie molte delle richieste dei liberali moderati. 

Dopo l'abdicazione di Re Carlo Alberto, a seguito della sconfitta di Novara durante la Prima Guerra d'Indipendenza, suo figlio Vittorio Emanuele II, salito al trono di Sardegna, mantiene in vigore lo Statuto Albertino.

Il 17 marzo 1861, con la fondazione del Regno d'Italia, lo Statuto Albertino diviene la carta fondamentale della nuova Italia unita e rimane formalmente tale, pur con modifiche, fino al biennio 1944-1946 quando, con successivi decreti legislativi, è adottato un regime costituzionale transitorio, valido fino all'entrata in vigore della Costituzione della repubblica Italiana, il 1º gennaio 1948.

Il limite dello Statuto Albertino è che essendo una costituzione flessibile poteva essere modificato con legge adottata secondo la procedura ordinaria, cose che permise al fascismo di prendere il potere.