Lo Statuto Albertino promulgato da Carlo Alberto di Savoia.
4 Marzo 1848
Il 4 marzo ricorre l'anniversario della "nascita" dello Statuto del Regno o Statuto fondamentale della Monarchia, noto a tutti come Statuto Albertino, dal nome del Sovrano sabaudo che lo promulgò: Carlo Alberto di Savoia - Carignano.Nel preambolo autografo dello stesso Carlo Alberto viene definito come «Legge fondamentale perpetua ed irrevocabile della Monarchia sabauda».
Lo Statuto Albertino è una carta octroyèe, cioè concessa dal sovrano, che accoglie molte delle richieste dei liberali moderati.
Dopo l'abdicazione di Re Carlo Alberto, a seguito della sconfitta di Novara durante la Prima Guerra d'Indipendenza, suo figlio Vittorio Emanuele II, salito al trono di Sardegna, mantiene in vigore lo Statuto Albertino.
Il 17 marzo 1861, con la fondazione del Regno d'Italia, lo Statuto Albertino diviene la carta fondamentale della nuova Italia unita e rimane formalmente tale, pur con modifiche, fino al biennio 1944-1946 quando, con successivi decreti legislativi, è adottato un regime costituzionale transitorio, valido fino all'entrata in vigore della Costituzione della repubblica Italiana, il 1º gennaio 1948.
Il limite dello Statuto Albertino è che essendo una costituzione flessibile poteva essere modificato con legge adottata secondo la procedura ordinaria, cose che permise al fascismo di prendere il potere.