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lunedì, novembre 16, 2020

Amedeo I di Spagna

150 anni fa Amedeo d'Aosta diventa Re di Spagna

16 novembre 2020

Ferdinando VII di Borbone, Re di Spagna, era morto nel 1833 senza eredi maschi e, in previsione di ciò, aveva abolito nel 1830 la legge salica a favore della figlia Isabella II, appena nata.

La successione venne contestata da Carlo di Borbone, fratello del defunto monarca, e dai conservatori carlisti, sostenitori della legge salica.

Tra gli altri pretendenti al trono spiccava Casa Savoia, visto che dal 1718,Vittorio Amedeo II di Savoia aveva ottenuto, a fronte della perdita della Sicilia, la Sardegna e il diritto a succedere al trono di Spagna, in caso di estinzione della locale Casa di Borbone.

Nel 1869 Vittorio Emanuele II nominò ambasciatore in senatore Enrico Cialdini, che conosceva bene la Spagna, dove aveva prestato servizio da militare dal 1835 al 1848.

Il tentativo ebbe successo il 16 novembre 1870, la Cortes di Spagna (Parlamento) decise di designare Amedeo d'Aosta (fratello cadetto del futuro Umberto I e capostipite dell'attuale famiglia dinastica dei Savoia-Aosta) nuovo Re di Spagna.

Amedeo Ferdinando Maria di Savoia nacque a Torino, il 30 maggio 1845 e morì a Torino, il 18 gennaio 1890.

Amedeo era figlio del fondatore del Regno d’Italia Re Vittorio Emanuele II e fratello del Principe di Piemonte che succederà al padre dal 9 gennaio 1878 con nome di Umberto I.

Amedeo fu il primo duca d'Aosta, capostipite del ramo Savoia-Aosta, e fu Re di Spagna fino all'11 febbraio 1873, quando firmò l'atto di abdicazione.

La situazione era tutt'altro che stabile e, nei due anni di regno, Amedeo ebbe sei diversi governi, e quando i Progressisti si divisero fra monarchici e costituzionalisti, l'instabilità divenne ancor maggiore, sino a sfociare, nel 1872, in violenti scontri. 

Il 19 luglio del 1872 Amedeo subì un tentativo di assassinio e du così che, dopo appena due anni, Amedeo proclamò che, senza il supporto popolare, gli era impossibile regnare. L'11 febbraio 1873 firmò l'atto di abdicazione e pronunciò alle Cortes il discorso di rinuncia al trono, definendo ingovernabili gli Spagnoli, e alle dieci di sera della stessa giornata in Spagna venne proclamata la repubblica.

La prima Repubblica spagnola durò meno di due anni, cessando nel 29 dicembre 1874, quando Alfonso XII, figlio di Isabella II, venne proclamato re sotto la reggenza di Antonio Cánovas del Castillo, primo ministro spagnolo parecchie volte dal 1875 al 1897, data del suo assassinio.

Completamente disgustato, Amedeo tornò a Torino dove assunse il titolo di duca d'Aosta. Dopo 12 anni di vedovanza, l'11 settembre 1888 sposò a Torino la giovane nipote Maria Letizia Bonaparte, figlia della sorella Maria Clotilde, da cui ebbe un unico figlio Umberto, conte di Salemi.

Due anni dopo, solo quarantacinquenne, Amedeo I morì in seguito a una polmonite, ed il suo corpo riposa nella cripta reale della Basilica di Superga.


Silvia apre la casa dei bambini a Düsseldorf

La regina di Svezia apre la casa dei bambini a Düsseldorf.

16 novembre 2020

Sua Maestà la regina Silvia di Svezia ha inaugurato la quarta casa dei bambini a Düsseldorf, dopo Lipsia, Heidelberg e Berlino, dove i bambini sottoposti a violenza sessuale ricevono sostegno e protezione sotto un tetto.

All'inaugurazione digitale di Childhood-Haus Düsseldorf, la Regina Silvia,  fondatrice di Childhood, ha detto: ′′Un altro faro per la protezione dei bambini. Il principio è lo stesso ovunque: specialisti in diverse aree si prendono cura del bambino e dei suoi bisogni. Mettiamo il bambino al centro. Vorrei cogliere l'occasione per evidenziare la regola d'oro che caratterizza l'idea di base del Children's Home, cioè che indipendentemente dal risultato della procedura, il bambino deve trovarsi in una posizione migliore e più forte rispetto a a prima".

Successivamente, è anche intervenuto Armin Laschet, primo ministro della Renania settentrionale-Vestfalia.


Scarpa della regina Maria Antonietta di Francia.

Venduta all'asta una scarpa della regina Maria Antonietta di Francia.

15  novembre 2020

Venduta all'asta per 43.750 € un'elegante scarpa bianca in seta e pelle di capra appartenuta alla Regina Maria Antonietta, l'ultima regina di Francia prima della rivoluzione del 1789. 

La vendita è avvenuta alla Reggia di Versailles, dove vivevano la regina Maria Antonietta ed il re Luigi XVI

La scarpa, lunga 22,5 cm, che corrisponder alla taglia 36, è adornata con quattro nastri vicino alla punta, è in buone condizioni a parte la leggera usura della seta. 

Il prezzo di riserva era compreso tra 8.000 e 10.000 euro, ma grazie al vivo interesse  dei collezionisti internazionali, il prezzo ottenuto è di gran lunga superiore alla stima iniziale. 

Durante la Rivoluzione francese, la scarpa finì in possesso di Marie-Emilie Leschevin, un'amica della cameriera della regina, e il cui marito fu ghigliottinato durante la rivoluzione francese, e la sua famiglia l'ha tenuta per generazioni prima che venisse messo all'asta 227 anni dopo la sua morte.

La Regina Maria Antonietta, nata arciduchessa austriaca, era la moglie di Luigi XVI, che durante la Rivoluzione francese del 1789, fu giustiziata con la ghigliottina nel 1793.

La Francia continua ad essere affascinata dalla Regina  Maria Antonietta e l'anno scorso c'era una mostra alla Conciergerie, l'ex prigione di Parigi dove fu incarcerata prima della sua esecuzione, ha ripercorso i cambiamenti nella rappresentazione della regina francese attraverso dipinti, oggetti e film.

Anche un baule da viaggio appartenente alla Regina Maria Antonietta ha suscitato forti offerte in un'asta.


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