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mercoledì, giugno 18, 2014

Re e Regina d'Olanda a Porto Alegre

Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima dei Paesi Bassi sono andati in Brasile per vedere la partita Olanda Australia

18 giugno 2014

Dopo aver visto la finale di Coppa del Mondo di Hockey su prato allo stadio Den Haag di L'Aia, terminata con la vittoria dell'Australia per 6 a 1, Sua Maestà il Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi e la regina Maxima sono andati in Brasile per sostenere la squadra olandese contro l'Australia nella partita di Coppa del Mondo di calcio.

La partita di calcio si è svolta alla Stadio Rio Beira di Porto Alegre, in Brasile, ed è stata molto divertente, l’Olanda andata in vantaggio è stata poi superata dall'Australia, e dopo aver raggiunto il pareggio, l'Olanda ha ancora segnato, complice un errore del suo portiere.
Con la vittoria per 3 a 2 contro l'Australia, l’Olanda ha la quasi certezza di qualificarsi agli ottavi di finale dei Mondiali di calcio.

Guglielmo Alessandro e Maxima sono assidui frequentatori di eventi sportivi quando giocano le squadre olandesi.
Il re Guglielmo Alessandro era un attivo membro del Comitato Olimpico Internazionale prima di salire al trono olandese, diventando membro onorario del CIO.

Juan Carlos firma abdicazione

Juan Carlos ha controfirmato la legge che rende effettiva la sua abdicazione

18 giugno 2014

A Palazzo Reale, alle ore 18, Juan Carlos ha controfirmato la legge che rende effettiva la sua abdicazione compiendo l'ultimo atto da capo dello Stato.

Juan Carlos, con a fianco la regina Sofia, e il principe Felipe, con la principessa Letizia, ha atteso che il contenuto della legge venisse letto, prima di apporre la sua firma sul documento.
Dopo la controfirma dell'abdicazione e la rettifica del premier Mariano Rajoy, Juan Carlos ha abbracciato il successore al trono, il figlio Felipe, che in un gesto simbolico gli ha ceduto la sua poltrona.

La norma sarà esecutiva dalla mezzanotte e da quel momento suo figlio Felipe sarà re di Spagna.

Alla solenne cerimonia erano presenti Sofia e Letizia, che dalla mezzanotte sarà regina, e delle infante Leonor di Borbone - l'erede al trono che a sua volta diventa principessa delle Asturie - e Sofia.

Al termine dell'atto solenne, davanti a 160 invitati, un'ovazione ha salutato Juan Carlos I, che emozionato è stato baciato dalle nipoti.
Tra i 160 invitati c'erano anche gli ex presidenti del governo Felipe Gonzalez, Jose Maria Aznar e Jose Luis Rodriguez Zapatero e altri politici e alti funzionari.

Domani nella sede dalla Camera bassa del Parlamento, davanti ai membri del governo, i deputati e i senatori, Felipe VI giurerà sulla costituzione e pronuncerà il suo primo discorso da sovrano.

Nei giorni scorsi la vicepremier Soraya Saenz de Santamaria ha assicurato che Juan Carlos conserverà il titolo di re, godrà di una protezione speciale per querele legali sia penali che civili, e potrà essere giudicato solo da un tribunale superiore di giustizia.

VIDEO


Proclamazione di Felipe VI

Il Programma della proclamazione di Re Felipe VI 

19 giugno 2014

Mercoledì 18 giugno, alle ore 18:00 il re Juan Carlos firmerà il disegno di legge di abdicazione.
Allo scoccare della mezzanotte entrerà in vigore la legge di abdicazione firmata da Juan Carlos come suo ultimo atto da re, e da qual momento Felipe sarà già Re di Spagna.

Il giorno 19 giugno alle ore 09:30 Re Juan Carlos donerà le insegne del capo dell'esercito al figlio Felipe, durante una cerimonia che si svolgerà a Palazzo Zarzuela.
Re Juan Carlos non farà discorsi.

alle ore 10:00 Re Felipe, vestito con l'uniforme di gala dell'esercito, la Regina Letizia, e le loro due figlie lascieranno Palazzo Zarzuela.

alle ore 10:30 I rappresentanti dei tre eserciti porgeranno gli onori militari al nuovo re. Dopo essere stati accolti dalle autorità alla Porta dei Leoni, la famiglia entrerà nel Congresso e comincerà la proclamazione.
Durante la cerimonia Felipe Re di Spagna giurerà sulla costituzione e farà un discorso che delineerà le intenzioni per il suo regno, davanti ai membri del governo, i deputati e i senatori.
Non è previsto nessun ospite straniero: né capi di governo, né rappresentanti di altre famiglie reali. Come nel 1975, vi sarà un cuscino di velluto rosso con la corona e lo scettro della monarchia spagnola.

Il vecchio sovrano Juan Carlos non assisterà alla proclamazione del figlio, per non distogliere l'attenzione al nuovo re. Saranno invece presenti sua moglie Sofia, madre del nuovo re, e la figlia maggiore, Elena, assente Cristina, la secondogenita.
Sul podio della famiglia reale vi saranno infine le figlie di Felipe e Letizia: l’erede al trono, Leonor, 8 anni, e Sofia, 7.

Una volta conclusa la proclamazione, Felipe e Letizia assisteranno ad una parata militare davanti alla sede del parlamento.

alle ore 11:30 Il nuovo Re e la Regina  percorreranno in automobile le principali strade di Madrid (Paseo del Prado, calle Alcalá, Gran Vía, Plaza de España e Plaza de Oriente).

Una volta arrivati ​​al Palazzo Reale di Madrid ci sarà un'apparizione al balcone, vi prenderanno parte il Re, la Regina, il Re Juan Carlos e la Regina Sofia.

ore 13:00 Ricevimento presso il Palazzo Reale