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venerdì, gennaio 25, 2013

World Economic Forum 2013

I principali leader politici ed economici internazionali al "World Economic Forum "di Davos per discutere sulle questioni che il mondo deve affrontare.

23 - 27 gennaio 2013

Il World Economic Forum 2013 è un'organizzazione internazionale indipendente che si impegna a migliorare lo stato del mondo, coinvolgendo le imprese, i leader politici, e altri leader della società per plasmare le sfide globali, regionali e industriali.

L'incontro annuale del World Economic Forum coinvolge circa 3.000 partecipanti in rappresentanza di tutti i settori della società globale, del mondo imprenditoriale e di governo per la società civile, i leader spirituali e dei media.
Anche quest’anno al Forum si è parlato soprattutto della crisi economica, ma anche di governance, sicurezza internazionale e altri argomenti d’attualità.

Il titolo dell'edizione 2013 è "Resilient Dynamism", dinamismo con capacità di recupero.

Nella cittadina svizzera sono arrivati circa 40 capi di Stato e di Governo, e in questo importante evento internazionale hanno partecipato anche i seguenti reali:

  • Re Abdullah bin Al Hussein e la Regina Rania della Giordania. 
  • SAS Principe Alberto di Monaco.
  • Principe Reale Haakon e la Principessa Reale Mette-Marit di Norvegia. 
  • kongehuset
  • Principe Filippo e la Principessa Matilde del Belgio.
  • Principessa Mary della Danimarca.
  • Mary Fonden
  • Principe Salman bin Hamad bin Isa Al Khalifa del Bahrain.
  • Principe Turki bin Faisal Al Saud dell'Arabia Saudita. 
  • Principe Faisal bin Turki Al Faisal Al Saud dell'Arabia Saudita.
  • Principe Saud Bin Abdullah Bin Thenayan Al-Saud dell'Arabia Saudita. 
  • HH Sheikh Mohammed Sabah Al-Salem Al-Sabah del Kuwait.
  • HE Sheikh Abdullah Bin Mohammed Al Thani del Qatar. 


Il principe  Haakon e la principessa Mette-Marit  a Davos





 LINK weforum

giovedì, gennaio 24, 2013

Re Pietro II è in Serbia

Re Pietro II di Jugoslavia è tornato in Patria

22 gennaio 2013

Dopo quasi 43 anni dalla morte, i resti mortali di S.M. il Re Pietro II di Jugoslavia sono rientrati in Patria.
La salma di Re Pietro è giunto a Belgrado dagli Stati Uniti, dove era morto nel 1970 e dove finora era stato sepolto nel monastero ortodosso di S. Sava, a Libertyville, in Illinois.

Al ritorno in Patria la bara era avvolta nella bandiera Serba, con le insegne Regie.
Ad accoglierlo il Capo della Casa Reale di Serbia, Principe Alessandro, figlio del Sovrano, accompagnato dalla consorte, Principessa Caterina, e dai 3 loro figli, i Principi Pietro, Filippo e Alexander.
Oltre a varie autorità politiche, militari e religiose erano presente anche il Primo Ministro serbo, Ivica Dacic e da Oliver Antic, che rappresentava l’attuale Capo dello Stato, che non aveva potuto partecipare.
Una picchetto d’onore dell’esercito ha reso gli onori militari.

La salma del sovrano scortata dalla polizia serba è stata trasportata nella cappella del palazzo reale, dove è stata celebrata una requiem dal Patriarca di Serbi, dove i resti sono stati inumati.

Dopo l’assassinio del Padre, il Re Alessandro, avvenuto a Marsiglia nell’ottobre del 1934, divenne formalmente Re di Jugoslavia a 11 anni, sotto la reggenza del cugino di suo padre, il principe Paolo.
Nell’aprile del 1941 la Serbia fu invasa dall'esercito tedesco e Re Pietro fu costretto a lasciare il suo Paese.
All'inizio il sovrano si rifugiò in Grecia, poi a Gerusalemme e quindi al Cairo. Nel giugno 1941 si diresse in Inghilterra dove guidò, moralmente, la resistenza jugoslava contro gli invasori, rimanendo a capo del Governo Reale in esilio.
Terminata la guerra, il governo comunista di Broz Tito rovesciò la Monarchia senza alcun referendum.

Pietro completò la sua educazione all'Università di Cambridge e si arruolò nella Royal Air Force.
Dopo aver sposato nella capitale inglese la Principessa Alessandra di Grecia, a Londra, nel 1945, nacque l’unico figlio della coppia, l’attuale Capo della Casa, Principe Alessandro, che vide la luce in una delle stanze della Reale Ambasciata Jugoslava in Gran Bretagna, formalmente un territorio Jugoslavo.
Il Re ammalatosi gravemente, moriva a 48 anni negli Stati Uniti.(3 novembre 1970)

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Ricordo che alla fine dello scorso anno anche le salme del Reggente Paolo e della consorte, Principessa Olga, sono state traslate in Serbia.

Il rientro in Patria della salma di Pietro II e la sua inumazione in Serbia è un evento di riconciliazione nazionale in quel Paese.

Lo stesso purtroppo non accade in Italia, e la questione del rientro in Patria dei resti dei nostri Re e Regina è una vera e propria vergogna nazionale.

Aspettiamo sempre che questa "piccola repubblica" faccia finalmente rientrare in Italia, nel Pantheon di Roma, le salme dei Re e Regine d'Italia.

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King Peter II Now in Royal Palace Chapel

mercoledì, gennaio 23, 2013

Harry è nel Regno Unito

Sua Altezza Reale il Principe Harry del Galles è tornato a casa nel Regno Unito

23 gennaio 2013


Il principe Harry è arrivato alla RAF Brize Norton, nell'Oxfordshire, dopo aver concludo la sua seconda missione in Afghanistan.

In questa missione Harry aveva operato come co-pilota di un elicottero d'attacco Apache.
Intervistato Harry ha spiegato che il suo ruolo è quello di proteggere i suoi compagni ed ha confermato di aver ucciso dei talebani dal suo elicottero.

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