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domenica, dicembre 16, 2012

Elisabetta visita la Banca d'Inghilterra

La Regina Elisabetta II visita la Banca d'Inghilterra, uno dei simboli della City.

13 dicembre 2012

Con il suo volto su ogni banconote e monete in circolazione è naturale che la regina abbia un forte interesse alle questioni finanziarie della nazione, ed ecco la sua visita alla Banca d'Inghilterra di Londra.

In genere Elisabetta II non dice molto in pubblico, al di fuori dei discorsi ufficiali: non dà interviste e non fa commenti estemporanei, ma questa volta ha fatto un’eccezione, e la Regina si è sentita di chiedere se la crisi finanziaria sia stata facilitata da un atteggiamento un pò "lassista" di chi invece deve regolamentare la finanzia.


Il governatore Marvin King e gli altri pezzi grossi della banca centrale di Londra hanno portato la coppia reale anche nei sotterranei, dove sono tenute una parte delle riserve auree del Regno Unito.

Dopo aver visitato le numerose pile di lingotti d'oro che si trovano sotto la banca centrale di Londra, la regina Elisabetta ha chiesto ai funzionari della banca centrale se la Financial Services Authority (FSA), che ha lo scopo di regolamentare il sistema bancario, non era stata abbastanza aggressiva per contrastare la crisi.
Suit Kapadia, uno dei maggiori esperti di politica finanziaria della Banca, ha detto alla regina che la crisi era difficile da prevedere perché l'economia era apparentemente stabile e c'era crescita.

La Regina ha poi detto ai funzionari che adesso hanno il compito di garantire che la crisi non accada di nuovo, ed il marito della regina, il principe Filippo, scherzosamente ha chiesto ai dirigenti della Banca: "Non fatelo di nuovo!"


Non è la prima volta che la sovrana abbia mostrato interesse alle questioni finanziarie. Quattro anni fa, la Regina aveva chiesto agli accademici della London School of Economics "Perché nessuno aveva previsto la crisi finanziaria in arrivo?"

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telegraph

sabato, dicembre 15, 2012

Ospedale Al Wakra

L'emiro del Qatar inaugura l'Ospedale Al Wakra

14 DICEMBRE 2012

A Doha lo sceicco emiro Hamad bin Khalifa Al Thani ha ufficialmente aperto l'Ospedale Al Wakra, la più grande struttura sanitaria del paese, che dovrebbe diventare pienamente operativo entro la metà del 2013.
Il sovrano ha poi visitato alcuni reparti (cardiologia, medicina renale, oculistica, pediatria, ...).


L'ospedale aveva avuto una "soft opening" nel maggio dell'anno scorso con alcuni reparti (ambulatori, maternità, pediatria, medicina interna) ma molti altri servizi e strutture sono state aggiunte successivamente.
I servizi offerti includono cardiologia, odontoiatria, otorinolaringoiatria, medicina generale, chirurgia generale, terapia intensiva per adulti (medici e chirurgici), maxillo-facciale, Medicina Renale, ostetricia e ginecologia, oculistica , ortopedia, medicina pediatrica e urologia.

L'ospedale dispone di 210 posti letto, con una capacità di ulteriori 50 posti letto, oltre a 96 posti letto per la terapia intensiva.
Il vasto edificio di sei piani ospita reparti di emergenza separati per adulti, bambini e maternità, tra gli altri servizi. Inoltre l'ospedale ha un'area che riceve solo lavoratori a basso reddito.
Il reparto per la diagnostica di immagini è dotato di scanner MRI e TC.
L'ospedale ha quasi 2.000 dipendenti e il numero salirà a 3.000, tra cui 200 medici.
Johannes Kedzerski, direttore esecutivo di Al Wakra Hospital, ha detto che il nuovo ospedale contribuirà a ridurre il lavoro dell'ospedale Hamad General.

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Emir opens Al Wakra Hospital

Fondazione della Principessa Charlene

La Fondazione "Princesse Charlene de Monaco" per sostenere i valori dello sport.

Da ex olimpionica di nuoto e campionessa pluripremiata, la fondazione delle Principessa Charlene si appoggia sulla pratica sportiva, come una piattaforma per l'istruzione e lo sviluppo dei bambini.

I cardini principali della fondazione sono la creazione di porgetti pedagogici come ad esempio quelli denominati «learn to swim» e «water safety», per ridurre i rischi che ancora oggi corrono chi non sa nuotare.



La fondazione offrirà anche delle borse di studio per sostenere i giovani sportivi talenti che non hanno i mezzi sufficienti per intraprendere una carriera sportiva.

In un breve filmato pubblicato sul sito della fondazione, la principessa Charlene spiega l'importanza dello sport, partendo dalla constatazione che i giovani sportivi apprendono molto presto i valori della solidarietà, dell'impegno, del dono di sè stessi e dell'umiltà.

"L'appassione per lo sport è un dono straordinario visto gli importanti valori che contiene", dice la principessa, "la disciplina, lo spirito di duro lavoro, la determinazione, e la squadra."

"Lo sport ha la capacità di cambiare e salvare vite umane, di realizzare il destino delle persone. Lo sport può avere un impatto su ogni individuo, sulla famiglia, comunità, così come un intero popolo."

La principessa ricorda l'anno 1995, quando la squadra di rugby del Sud Africa vincendo la Coppa del Mondo a Johannesburg, riuscì a cambiare il paese ed il suo futuro. Questo, dice la principessa, dimostra la potenza dello sport nella formazione della vita.

Il consiglio della fondazione è composto da SAS la Principessa Charlene come presidente, SAS il Principe Alberto II come vice presidente, la signora Agnès Falco come segretario generale e Lady Cristina Verde come tesoriere.

La sede della fondazione :
Contatti: Fondation Princesse Charlène de Monaco Les Jardins d’Apolline 1,
promenade Honoré II BP1 98001 MONACO Cedex
sito internet : www.fondationprincessecharlene.mc
E-mail contact(at)fondationprincessecharlene.mc
Tel : 00 377 98 98 99 99

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Princesse Charlene de Monaco