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giovedì, marzo 10, 2011

Principe libico chiede no-fly zone

Il principe libico in esilio, Mohammed el Senussi, ha chiesto alla comunità internazionale di creare una no-flyzone sulla Libia di Gheddafi ma è contrario all'invio di truppe di terra straniere nel paese.


Il principe in un comunicato diffuso a Londra ha detto :
Parlo a nome di tutti i libici quando chiedo una no-fly zone e attacchi aerei militari contro le difese aeree di Gheddafi, ma penso che sarebbe sbagliato inviare truppe di terra: il popolo libico non le vorrebbe.

La famiglia reale libica a cui appartiene Senussi fu rovesciata da Gheddafi nel colpo di stato militare del 1969, che poi abolì la Monarchia.

Mohammed El Senussi ha detto che una no-flyzone impedirebbe spargimento di sangue nel paese nord africano, dove i ribelli stanno lottando per rovesciare il leader libico.

Con la comunità internazionale ancora indecisi su come rispondere alla crisi in Libia, una controffensiva di Gheddafi, il quale ha detto che sarebbe morto in Libia piuttosto che arrendersi, ha fermato i ribelli nelle città occidentali di Zawiyah e Misurata.

Abbiamo bisogno di meno parole e più azione. Questa non è una crisi da discutere nelle commissioni, mentre uomini, donne e bambini vengono massacrati indiscriminatamente, è necessario intervenire il più presto possibile, ha detto Senussi.

Il Segretario di Stato americano Hillary Clinton ha chiarito che Washington ritiene che istituire una zona di non volo è di competenza delle Nazioni Unite e non deve essere un'iniziativa guidata dagli Usa.

Alla domanda se riteneva che una no-fly zone sarebbe sufficiente per evitare ulteriori spargimenti di sangue, il principe in esilio ha detto:"Sì, perché Gheddafi ora si affida completamente alla sua forza aerea per colpire le persone innocenti libiche. Se ci fosse una no-fly zone, non sarebbe in grado di usare tali forze."

Senussi ha detto di non avere piani immediati per tornare in Libia, considerandola mossa prematura.
Quello che mi preoccupa in questo momento è fermare l'uccisione e spargimento di sangue, che è più importante del mio ritorno.
Le brave persone di ogni tribù e di ogni regione della Libia mi dicono che la situazione sta peggiorando di ora in ora, ha detto, aggiungendo di essere in contatto con i ribelli.

Link
Libyan crown prince urges no-fly zone, air strikes

mercoledì, marzo 09, 2011

Principe William in Nuova Zelanda e Australia

Palazzo St James ha annunciato che Il principe William si recherà la prossima settimana in Nuova Zelanda e Australia per visitare le zone devastate da calamità naturali.


In rappresentanza della Regina Elisabetta II, William viaggerà, senza la fidanzata Katerine Middleton, facendo la sua prima sosta a Christchurch, Nuova Zelanda, che si sta riprendendo dal recente terremoto che ha ucciso oltre 160 persone.
Quindi si visiterà nella città di Greymouth, dove sono morte 29 persone in un'esplosione presso il fiume Pike Mine nel novembre scorso.

Il Principe si sposterà poi in Australia dove visiterà Queensland e Victoria, che recentemente sono stati entrambi colpiti da inondazioni devastanti.

Un portavoce del Palazzo di St James's, ha dichiarato: "La visita del Principe arriva dopo l'invito da parte dei primi ministri di Australia, Nuova Zelanda e William si recherà a nome della regina e della famiglia reale."

Il principe William trascorrerà 2 giorni, da Giovedi 17 marzo, a Christchurch. Quindi arriverà in Australia il Sabato 19 marzo, dove nell'arco di due giorni, visiterà un certo numero di aree e città colpite dal recente ciclone e inondazioni nel Queensland.
Il 21 marzo, il Principe si recherà in visita nel nord-ovest di Victoria per visualizzare l'area di recente colpita dalle inondazioni.

Il premier di Victoria Ted Baillieu ha detto che la visita del principe "fornirà immenso sostegno e conforto alle comunità e alle famiglie colpite da queste inondazioni".

Il principe William andò in Nuova Zelanda nel gennaio 2010, quando a nome della regina visitò Auckland e la capitale Wellington, dove inaugurò ufficialmente l'edificio della Corte Suprema.

Link
Prince William to visit New Zealand and Australia disaster zone

martedì, marzo 08, 2011

Festa della Donna - 8 Marzo

L' 8 marzo ricorre la giornata della donna, più comunemente conosciuta come festa della donna, istituita per ricordare le conquiste economiche - politiche - sociali delle donne e sostenere la parità dei diritti tra uomo e donna.

Ricordo che in Italia le donne votarono per la prima volta durante il Regno d'Italia, per le elezioni amministrative che si svolsero in tutta la penisola fra il marzo e l'aprile del 1946 (precedente al referendum del 2 giugno 1946, che comunque si svolse quando l'italia era una monarchia).

Inoltre la Regine d'Italia avevano un ruolo decisamente molto più importante rispetto alle moglie dei presidenti, sfido chiunque a ricordare la moglie di un presidente...

Tutti invece ricordano le Regine d'Italia, nella foto Maria José, Margherita e Elena.

W le Donne!