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lunedì, giugno 01, 2020

2 giugno data funesta per l'Italia

Altro che festa, il 2 giugno porta lutti e sciagure in Italia :
  • Il Referendum istituzionale Monarchia - repubblica divide gli italiani ed apre la strada verso la decadenza dell'Italia (2 giugno 1946)
  • morte di Giuseppe Garibaldi (2 giugno 1882)


Referendum Monarchia repubblica

Intanto molti italiani non poterono votare (i cittadini della Venezia Giulia, della Dalmazia, dell’Alto Adige ed i numerosi soldati ancora all'estero).
Inoltre il 4 giugno il vantaggio della Monarchia appariva inattaccabile, ma improvvisamente la situazione si capovolse a favore della repubblica, con l'arrivo di una valanga di voti di dubbia provenienza....
Senza verificare la regolarità dei voti, tra il 12 e 13 giugno 1946 il Governo "in spregio alle leggi ed al potere indipendente e sovrano della Magistratura" (come disse Re Umberto II nel suo ultimo proclama) prese il potere, nominando De Gasperi capo provvisorio dello Stato.
Per evitare una guerra civile Re Umberto II decise di partire per l'esilio in Portogallo in quello stesso giorno.
Il 16 giugno 1946 la Corte di Cassazione si limita a leggere i risultati del referendum trasmessi dal Ministro degli Interni Romita senza dire qual'era il numero dei votanti.
Inoltre le schede scrutinate furono distrutte, per cui non si poté dar seguito agli accertamenti sui ricorsi per brogli e alterazioni dei verbali di seggio.
La repubblica non è mai stata proclamata !
Concluso il periodo di ricostruzione dopo la guerra, la repubblica porta verso il declino l'Italia.


Morte di Garibaldi
         In Italia Giuseppe Garibaldi partecipa al Risorgimento, combatte a fianco della Monarchia per             realizzare l'Unità Nazionale.
        La famosa frase di Garibaldi "Obbedisco" divenne motto del Risorgimento italiano e                  simbolo della disciplina e dedizione di Garibaldi alla Monarchia italiana.
        Giuseppe Garibaldi muore il 2 giugno 1882, all'età di quasi 75 anni.

Regina Maxima nelle Isole Wadden

La regina Maxima dei Paesi Bassi nelle Isole Wadden

maggio 2020

Sua Maestà la regina Maxima dei Paesi Bassi è andata nelle Isole Wadden per parlare sull'impatto della crisi del coronavirus sull'industria del turismo e sulla ristorazione stagionale. 

L'economia delle Isole Wadden dipende in gran parte dal turismo, e nel villaggio di Den Burg, la regina Maxima ha discusso con gli imprenditori dell'Hotel de Lindeboom sull'impatto delle misure del virus sulla loro azienda e sulle loro aspettative per il futuro.

La regina Maxima ha parlato conl direttore dell'Accademia Texel che è stata istituita per coprire la carenza di personale nel settore della ristorazione e per migliorare la qualità del personale. 
Gli studenti ricevono un diploma riconosciuto e una garanzia di lavoro sull'isola. 


domenica, maggio 31, 2020

Principessa Caterina dona attrezzature mediche

La Principessa Caterina di Serbia dona attrezzature mediche 
 28 maggio 2020

La principessa Caterina della Serbia ha donato a 17 ospedali letti elettrici Stryker, materassi, attrezzature mediche e forniture che hanno un valore di oltre 500.000 euro.

Anche se la principessa Caterina, con suo marito il principe Alessandro, vive in quarantena volontaria nel loro castello fuori Belgrado, continua ad aiutare la Serbia durante la pandemia di coronavirus, attraverso la sua organizzazione di beneficenza.

Ad aprile, la Fondazione Principessa Caterina aveva donato pasti gratuiti per il personale medico che combatte il coronavirus negli ospedali KBC Zvezdara e di Zemun, ed era riuscita a trovare alloggi per i medici che lavorano in prima linea nella lotta contro il coronavirus.

Nel 1993, la Principessa Caterina aveva fondato la Organizzazione Umanitaria Lifeline che insieme alla Fondazione Principessa Caterina, lavora per raccogliere fondi per attrezzature mediche che sono state consegnate a numerosi ospedali in Serbia.