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sabato, maggio 22, 2010

Contratto Rai Santoro

La Rai avrebbe deciso di versare 10 milioni di euro per rescindere il contratto con Michele Santoro.
Il Giornale parla di 2-3 milioni di euro.
Il Corriere Pare che la buonuscita sia tra 2,5 e 2,7 milioni di euro.
Il Messaggero Buonuscita da 10 milioni.

Quanto ci costa la libertà d’informazione di Annozero e di Santoro?

Se le cifre saranno confermate, il contratto RAI-Santoro sarebbe la definitiva conferma che la RAI strapaga i personaggi che appartengono alla sua cricca, non solo star, conduttori o veline. ma anche giorrnalisti.
D’altronde è facile e comodo pagare con i soldi dei contribuenti...

In realtà Santoro non è solo un giornalista ma anche un politico, fu eletto al parlamento europeo, anche in quel caso strapagato...
Questo attaccamento al denaro mi fa ricordare una frase popolare che spiegava il comportamento dei comunisti: “Quel che è tuo è del popolo ma quel che è mio rimane mio”

I vertici della RAI - voluto dai partiti - dovrebbero rifiutarsi di firmare un contratto del genere, primo perchè si tratta di spreco di denaro pubblico e secondo perchè viviamo in un periodo di grave crisi finanziaria.

Tremonti, ministro dell’Economia e anche azionista di maggioranza della Rai, annuncia (e vedremo un concreto quello che succederà...) una finanziaria con drammatici tagli, e il direttore generale Masi, senza neanche pensarci, butta 10 milioni di euro dei contribuenti per accontentare Santoro e i partiti.
Lo stesso conduttore di Annozero ha affermato che molti partiti, maggioranza e opposizione, vorrebbero allontanarlo dalla RAI.

Santoro però non vuole farsi prendersi in giro da nessuno, per via dei 10 milioni che i vertici della Rai sarebbero disposti a dargli, e da istrione si presenta come la vittima con 10 milioni in tasca, ed ha già preparato la commedia.
In diretta in tv il conduttore di Annovero ha chiesto: "Volete che resti in Rai? Chiedetemelo". «Ma Annozero deve essere considerato la perla del servizio pubblico» «Se mi considerate un estraneo, allora arrivederci e grazie».
Ha anche attaccato i direttori della RAI (Zavoli) e di Repubblica, Stampa e Corriere...Santoro contro tutti.

Con superbia si è auto lodato (Annozero perla della RAI) e poi in maniera arrogante ha lanciato l’aut-aut alla Rai e ai partiti: io rimango alla RAI solo se posso fare quello che voglio....

Accipicchia! Santoro dà l'ultimatum alla RAI e ai Partiti (in particolare al Pd) prima di passare all'incasso.

Insomma con la scusa di difendere la libertà (che secondo lui non ci sarebbe senza Annozero) Santoro si aggiunge alla lunga lista di persone che vivono sulle spalle degli italiani.

Da ex maoista a nuovo milionario con i soldi dei popolo sovrano... nulla di nuovo in questa repubblica oligarchica!
Da Santoro a Sant’ORO!

venerdì, maggio 21, 2010

principe Carlo di Svezia inaugura parco eolico

Il principe Carlo Filippo di Svezia con un discorso ha aperto il più grande parco eolico sul lago Vänern.
18 maggio 2010,

Questa fattoria del vento (parco eolico o wind farm) sfrutta la forza del vento e produce il 3% dell'energia elettrica della Svezia.

Carl Philip Edmund Bertil Bernadotte (Stoccolma, 13 maggio 1979) è figlio dell'attuale Re di Svezia Carlo XVI Gustavo e di Silvia di Svezia.

Link
Prins Carl Philip invigde Vindpark Vänern

I Principi del Belgio ricevuti da Lula

Il principe Filippo e la principessa Matilde del Belgio sono stati ricevuti a Brasilia dal presidente brasiliano Lula.
20 maggio 2010

Brazil's President Lula da Silva and the Belgium's Crown Prince Philippe attend a meeting in Brasilia

giovedì, maggio 20, 2010

La oligarchia crollerà?

La corruzione da sola non fa crollare un sistema e una classe politica. Perché questo avvenga occorrono altri elementi, come l’incapacità di comprendere quel che accade, l’insensibilità alla rabbia dei cittadini e anche la convinzione che i privilegi di chi è al potere siano la causa dei sacrifici della gente.
In Italia questa pericolosa miscela è già una realtà e perciò stupisce che la classe politica non lo abbia capito.

Finora molti vanno a votare (chissà fino a quando..), ma in questa repubblica funziona ben poco, e il popolo, giustamente, non è soddisfatto delle istituzioni e della classe politica.

La repubblica italiana è una oligarchia dove domina la corruzione, e dove non esiste politico che non abbia subito la tentazione di arricchirsi.
Certo è fisiologico che ci sia qualche politico che ne approfitta per arricchirsi, ma devono essere casi isolati ed è ancor peggio se si intasca quattrini senza fare nulla o se si accetta illeciti regali.

Quello che i pessimisti immaginavano diventa realtà, l'idea cioè che la repubblica si fondi sulla corruzione, sulla cricca degli amici da favorire, un sistema quasi mafioso che regola il Paese e le istituzioni.

Se almeno ci fosse una Giustizia che funzionasse, forse si potrebbe ancora rimettere in quadro il Sistema. Invece la giustizia italiana è tra le peggiori del mondo e questo elemento mette in cortocircuito il sistema.
Infatti quel che conta sono le accuse invece dei verdetti, gli articoli pubblicati su giornali al posto dei processi, la politicizzazione delle indagine...

La colpa di questo marasma incivile è il corporativismo togato legato a doppio filo con dei riferimenti politici, ma anche dei politici che, deboli e ricattabili, si preoccupano di risolvere i propri problemi giudiziari invece di quelli generali.

Inoltre c’è una differenza sostanziale tra la corruzione di adesso e della "prima repubblica".
Allora solo alcuni partiti furono colpiti (perchè?) e quindi gli altri (PCI, MSI, Lega e poi il nuovo FI) riuscirono a sostituirsi ai partiti finora dominanti.
Alla domanda se adesso si stia meglio o peggio, non so cosa dire se non che sempre di repubblica si tratta...

Adesso invece non esistono forze politiche che non abbiamo fatto parte al sistema e alla corruzione.
Oggi non esiste un politico che non abbia partecipato al sistema e alla spartizione, che si differenzia dagli altri.

Purtroppo adesso in questo sistema oligarchico e corrotto c'è rassegnazione, tra gli italiani si intravede rabbia ma non reazione.

Ma se sono tutti corrotti, tutti uguali, tutti incapaci, significa che non si può andare avanti cosi !

A questo punto una domanda:
Siamo condannati ad essere governati da siffatta classe politica oppure la oligarchia repubblicana crollerà?

mercoledì, maggio 19, 2010

Il Principe Filippo del Belgio in Brasile

Gli eredi del Belgio sono in Brasile per una missione economica di una settimana, organizzata dall'Agenzia belga per il Commercio Estero.
Il principe ha pronunciato un discorso alla Federazione degli imprenditori di San Paolo.

I Principi sono accompagnate dal Ministro di Stato, Jos Chabert, e da un folto gruppo di imprenditori belgi in diversi settori quali la biotecnologia, prodotti petrolchimici e agricoltura.
Con una crescita economica stimata del 6,5% nel 2010, il Brasile è diventato un mercato molto attraente per le imprese europee.
Lo scopo del viaggio è quello di convincere le autorità brasiliane a fare business con le imprese belghe, e la presenza del Principe è essenziale per raggiungere questo obiettivo.

Link
Matilde y Felipe de Bélgica, en Brasil

Principi d'Olanda a Shanghai

La coppia reale olandese è a Shanghai, in Cina, per visitare il padiglione dei Paesi Bassi al World Expo 2010.
Martedì all'Expo era il Day dell'Olanda, e chi più del futuro re e regina potrebbe celebrare meglio l'orgoglio nazionale olandese?

Situato nel centro di Shanghai, il Centro Culturale olandese è caratterizzato da mostre e performance di artisti olandesi.

Durante il soggiorno in Cina, la principessa Maxima ha compiuto 39 anni. Anche se ha festeggiato con il marito, uno degli olandesi partecipanti all'Expo, l'architetto Giovanni Körmeling, le ha offerto un regalo, un pigiama blu con il logo "Happy Street", che è il nome del padiglione olandese all'Expo progettato da Körmeling. La principessa ha sorriso per l'insolito regalo.

La visita a Shanghai del principe Willem-Alexander e della principessa Maxima dura 3 giorni.

Link
Prins en prinses bezoeken China
Happy Pyjama voor Máxima

Felipe e Letizia aprono il Forum Spagna-Messico

Lunedì a Madrid, il principe e la principessa delle Asturie hanno aperto il primo Forum Spagna-Messico presso la sede dell'Istituto Cervantes insieme al presidente Felipe Calderon e a sua moglie.

Spanish Princess Letizia , Spanish Crown Prince Felipe, Mexican President Calderon and Mexican First Lady Zavala attend the inauguration ceremony of the I Forum Spain-Mexico in Madrid

Il Forum permette di promuovere il dialogo tra i leader dei 2 paesi nel settore dell'economia, culturale, accademico e dell'imprenditoria.

Durante il discorso di apertura, il principe ereditario Felipe ha parlato dei forti legami tra il Messico e la Spagna, dicendo che questo forum "rafforza la presenza culturale" delle due nazioni nel mondo e "rafforza la lingua comune", aggiungendo che i legami sono "indistruttibili", e si basano su valori di "pace, libertà, giustizia, democrazia, benessere e sviluppo".

Felipe ha anche commentato il problema crescente della criminalità organizzata in Messico, e ha lodato il presidente Calderon per quello che fa per combatterlo.
"La volontà di continuare a lavorare insieme è infrangibile. I leader devono affrontare le sfide globali di questo mondo interdipendente, quali i cambiamenti climatici, la crisi economica e finanziaria, nonché la lotta contro il traffico di droga e le reti di criminalità organizzata".

Il Presidente messicano ha ringraziato il principe ereditario per le sue parole e nel suo discorso, ha convenuto che i legami tra il Messico la Spagna sono "più forte che mai."

In questi giorni Felipe e Letizia sono la coppia reggente visto che
Re Juan Carlos ha appena subito un intervento chirurgico ai polmoni e ha bisogno di riposo.
Re Juan Carlos era in grado di partecipare all’importante Vertice, e anche il suo recupero sta procedendo molto bene, comunque su consiglio dei medici si è deciso di farlo riposare.

Link
España y México, unidas por el idioma

El príncipe Felipe expresa a Calderón su apoyo en la lucha contra el crimen

martedì, maggio 18, 2010

Emiro del Kuwait in Giordania

L’Emiro del Kuwait Sheikh Sabah al-Ahmed al-Sabah ha iniziato la sua visita di Stato in Giordania, ed è il primo leader del Kuwait a fare tale visita dopo 20 anni.

È stato accolto da re Abdullah II e dei suoi fratelli - Principi Feisal, Ali e Hamzah – all’aeroporto di Amman.
Il re lo ha poi portato al palazzo dove ha avuto luogo la cerimonia ufficiale di benvenuto.

Jordan's King Abdullah and Kuwait's Emir Sheikh Sabah Al-Ahmad Al-Sabah review the Bedouin honour guards upon his arrival at Amman airport

Nel colloquio i due leader hanno discusso sul processo di pace in Medio Oriente, ma anche di rinnovare i legami tra la Giordania e Kuwait. Il piccolo stato del Golfo tolse i legami con la Giordania, quando lo accusarono di stare dalla parte del dittatore iracheno Saddam Hussein, durante la guerra del Golfo nei primi anni 1990.

Adesso ci sono chiari segnali di riavvicinamento tra i due paesi. Qualche settimana fa, il ministro della Pubblica Istruzione della Giordania Ibrahim Badran era in Kuwait per collaborare nell'ambito della istruzione.

Il Kuwait e la Giordania hanno firmato 3 accordi bilaterali al Palazzo Basman:un accordo di cooperazione culturale, un memorandum d'intesa in materia di lavori stradali, ponti ed edifici, e un accordo di cooperazione pacifica dell'energia nucleare.

Link
Kuwait, Jordan sign three bilateral agreements

Nepal, repubblica senza referendum e costituzione?

Dopo non essere riusciti a far cadere il governo con uno sciopero di 6 giorni all'inizio di questo mese, i maoisti vogliono unilateralmente imporre la repubblica senza che ci sia un referendum ed una costituzione.

Maoist leader Dahal, also known as Prachanda, is flanked by his deputies Bhattarai and Baidhya during a news conference in Kathmandu
I membri del Politburo del UCPN (maoisti) hanno deciso di dichiarare unilateralmente la nuova Costituzione, e hanno fissato il 29 maggio il giorno della Festa della Repubblica Nepalese.
Il portavoce dei maoisti Dinanath Sharma ha detto: "Noi annunceremo la costituzione formale della repubblica federale e la Festa della Repubblica, se l'Assemblea Costituente non riuscirà ad emanarla entro il 28 maggio".

Il termine ultimo per adottare la sua nuova costituzione, nonché il mandato della Costituente, per legge era stata fissata 2 anni fa, il 28 maggio.
I maoisti sono contrari a prorogare il periodo per completare la nuova costituzione e continuano a chiedere la rimozione del governo.

Tra il 2 -7 maggio, il partito maoista aveva bloccato il paese con scioperi e manifestazioni di piazza, chiedendo la rimozione delle governo e la costituzione di un governo di unità nazionale guidato da loro. Lo sciopero selvaggio e indeterminato aveva causato disagi al paese.

Ma le cose potrebbero prendere una piega ancora peggiore, perchè il vice presidente del UCPN, Baburam Bhattarai, ha detto che il partito preferirebbe tornare in guerra piuttosto di piegarsi al governo.

Link
Now Nepal Maoists plan to adopt constitution from the streets

lunedì, maggio 17, 2010

Intervista televisiva alla Principessa Vittoria e a Daniel

A quasi un mese dal giorno del matrimonio (19 giugno), un'intervista televisiva alla Principessa Vittoria e a Daniel Westling.

I principi hanno parlato apertamente sul matrimonio, sul futuro del Castello di Haga (la residenza della principessa erede al trono Vittoria e del suo futuro consorte Daniel Westling) ma anche sul trapianto di rene che ha subito Daniel l'anno scorso.

Il principe ha detto di sentirsi molto bene e Vittoria che, dopo l'operazione, Daniel ha un'enorme energia tanto che è difficile tenergli il passo.
Daniel Westling ha precisato che la sua malattia non è ereditaria.



Link
Webb-tv: Kronprinsessan Victoria om Daniels enorma energi

Re di Cambogia incontra l'imperatore Akihito

King Norodom Sihamoni Of Cambodia Visits Emperor And Empress
L'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko hanno incontrato al Palazzo Imperiale il re cambogiano Norodom Sihamoni.

Questa è prima visita di stato di un Re cambogiano in Giappone, da quando la Cambogia è ritornata una monarchia (1993).

Per il benvenuto al re Sihamoni, svoltasi in un giardino del palazzo, erano presenti anche il principe ereditario Naruhito e suo fratello il principe Akishino e sua moglie, così come premier Yukio Hatoyama e sua moglie Miyuki.

Il re della Cambogia è in visita ufficiale di 5 giorni in Giappone.

Link
Emperor Akihito, Empress Michiko meet Cambodian King Sihamoni

FESTA NAZIONALE DELLA NORVEGIA

Il 17 maggio i Norvegesi celebrano l'anniversario della Costituzione, firmata nel 1814.
Anche la Festa dell'Indipendenza è celebrata il 17 maggio ed è la ricorrenza più importante del calendario norvegese.

Dopo aver fatto parte della Danimarca per 4 secoli, la Norvegia ottenne la propria Costituzione nel 1814 e rimase unita alla Svezia fino al 26 ottobre 1905, quando, pacificamente, venne riconosciuta la sua indipendenza e Haakon VII divenne re.

Durante i festeggiamenti i protagonisti sono i bambini che sfilano i loro stendardi, bandiere e bande, e l’amato Re Harald V, con la Famiglia Reale, saluta la sfilata dal balcone del Palazzo Reale.

domenica, maggio 16, 2010

uomo minacciava di morte Aiko, arrestato

Un uomo di 26 anni e disoccupato, in Giappone è stato arrestato per aver minacciato di uccidere la principessa Aiko - figlia del principe ereditario Naruhito e della principessa Masako.

Kengo Inami aveva postato un messaggio su un forum internet popolare, minacciando di uccidere la principessa con un martello.
Quest'uomo ha affermato di averlo fatto solo per vedere come avrebbero reagito gli altri e non si aspettava di essere arrestato.

"Ha costretto i poliziotti della stazione di Akasaka alla massima allerta rendendo difficile lo svolgimento delle normali attività", ha detto il portavoce della polizia.
La polizia ha aumentato la guardia attorno alla casa del principe ereditario Naruhito, padre di Aiko, a Tokyo.

Link
Man arrested for threatening to kill Japan's Princess Aiko

Arciduca Rodolfo d'Austria è morto

L'Arciduca Rodolfo d'Austria, 6° figlio dell'imperatore Carlo e dell'imperatrice Zita d'Austria, è morto in svizzera il 15 maggio 2010.

Nacque il 5 settembre 1919 a Prangins, Svizzera. Sposato nel 1953 con la Contessa Xenia Bresabrasov (1929-1968) e poi con la Principessa Anne Gabrielle Wrede.
Aveva 5 figli: Anna Marie (sposata col principe Pietro Galitzine), Charles Pierre (sposato con Alexandra, principessa di Wrede), Simeone (sposato con la principessa Maria di Borbone-Due Sicilie), Johannes (1962-1975) e Catarina (sposata col Conte Maximiliano Secco d'Aragona).

Degli 8 figli dell'Imperatore Carlo e dell'Imperatrice Zita, rimangono vivi l'arciduca Otto e Felix.

Link
Erzherzog Rudolf ist in der Schweiz verstorben!Décès en Suisse de l’archiduc Rudolf d’Autriche, frère de l’archiduc Otto.

venerdì, maggio 14, 2010

LA CRISI DELLA GRECIA E DELL’EURO

Con il fallimento della repubblica ellenica, ci troviamo di fronte alla più grande crisi dell’Unione Europea e dell’euro.

La situazione è drammatica. La Grecia è stata commissariata, in quanto è già in default, ossia insolvente, ha bisogno di prestiti per ripagare le scadenze del proprio debito.
La crisi greca è soprattutto una crisi di fiducia. Il governo ha bisogno di soldi per intervenire nell’economia “reale” e per farlo li chiede in prestito attraverso titoli di debito pubblico, ma ormai i compratori non si fidano dello stato greco di ripagare i titoli di Stato e per essere indotti all’acquisto dei titoli chiedono interessi sempre più alti.

Nonostante il mega-prestito, il fallimento della repubblica ellenica non è stato affatto scongiurato.
Il prestito Ue-Fmi servirà a tamponare le prime necessità finanziarie e già si prevedono la sollevazione popolare per le enormi difficoltà economiche che dovrà subire la popolazione greca.
Infatti per diminuire il debito pubblico e far ripartire l’economia servono provvedimenti impopolari, osteggiate anche dai politici che temono di perdere voti.

Assistiamo alla solita sceneggiata dei politicanti che questa volta trovano il capro espiatorio nella trama degli speculatori che, in nome dell'avidità, osano dissolvere l'euro. Si parla anche di "contagio" di altri paesi, Portogallo, Spagna, Irlanda.. Italia.

Alla fine i politicanti europei decidono di acquistare i titoli tossici greci attraverso le banche centrali : 750 miliardi di euro, come se fossero noccioline, invece sono una cambiale che dovrà essere pagata dai poveri europei.

I problemi economici e politici non sono un'invenzione, e questa speculazione spazza via finalmente le falsità e le mistificazioni dei politicanti sulla situazione economica reale.
Si scopre che la Grecia truccava e taroccava i propri conti da decenni e nessuno in Europa se ne era accorto...nessuno sapeva...

Quindi altro che colpa della speculazione... la speculazione è utile perché svela le vere colpe e responsabilità dei politicanti, incapaci di svolgere il loro compito e preoccupati solo di essere rieletti alle prossime elezioni.
Manca totalmente un'idea e una visione politica che vada oltre l’immediato.

Quindi la commissione europea, l'Ecofin, la Bce e i politicanti hanno lanciato l’ordine di “salvare l’Euro a tutti i costi” e hanno deciso di stanziare 750 miliardi per impedire che la crisi dopo la Grecia possa mettere in ginocchio altri Paesi.

Di fronte a questo ordine mondiale non si può che rimanere sospettosi e preoccupati.

- Siamo sicuri che la crisi finanziaria sia causata dalla speculazione e non dalla Globalizzazione?
- E perchè la Politica non fa nulla contro la speculazione?
- E perchè la Politica non contrasta l’enorme potere dell’economia?
- E perchè la Politica subisce gli ordini dei Grandi Gruppi Finanziari?
- Quali vantaggi hanno avuto i cittadini dalla moneta unica europea?


Invece di godersi dei vantaggi(?) dell'euro, cominciamo ad "assaggiare" tutte le sue negatività, si diceva che l’euro ci avrebbe portato stabilità e ricchezza, ed invece ha già perso metà del valore della lira e tutti siamo più poveri e insoddisfatti di prima.

La economia dovrebbe essere un mezzo per avere la prosperità degli uomini, invece è la religione della società globalizzata dominata dalle “agenzie di rating” che classificano le aziende e che, aggiungendo (o togliendo) una A, segnano il destino delle nazioni.
Queste agenzie rating (Moody's, Standard & Poor's, Fitch) sono i nuovo santuari dove inginocchiarsi e prostrarsi al Dio Denaro.

Non sono un economista ma non mi fido delle rassicurazioni di rito che arrivano da Bruxelles o dai Palazzi dei politici.
La maggior parte dei politici pontificano quanto sia bello e grandioso la “Globalizzazione”, ma io invece vedo uno scenario catastrofico.

Si sono compiuti troppi errori: credere che il Fmi e il Bce potessero agire da soli, che il Mondo debba essere guidato dal Mercato, che la Finanza comandi sulla Politica, alimentare il materialismo, distruggere le nazioni e le tradizioni...

Nel caso greco l’errore grave è stato ignorare volutamente le bugie e falsità raccontate dai responsabili della Grecia.
L’Europa avrebbe dovuto muoversi molto prima. Oggi l’ipotesi più probabile rimane quella di un default sul debito con tutto ciò che ne consegue.

La speculazione è sorta perchè il mercato (giustamente) ha ritenuto che la Grecia non sia in grado di pagare i suoi debiti. Quindi la colpa non è della speculazione ma la speculazione certifica il fallimento della repubblica greca e della Unione Europea.

Il debito è stato creato dalla repubblica Grecia e l’UE non si è mai accorta di nulla, e adesso i popoli dovranno pagare gli errori fatti da chi ha creato questo sfacelo.

Ebbene la Grecia chiede soldi agli altri stati, i quali, nel timore di trovarsi in una situazione analoga (a chi tocca la prossima volta..), lo aiutano per nascondere il fallimento del sistema globale. L’ordine è stato: “salviamo la Grecia per non far fallire l’UE”.

Domanda: la Grecia a rischio default è l’inizio della fine dell’euro?

E poi, se fosse davvero colpa della speculazione, come si potrebbe continuare a credere nel “progresso” provocato dall’euro e dalla globalizzazione (come appunto si propaganda) se è facilmente e banalmente messo in crisi dagli speculatori?
Ma allora gli speculatori sono più forti e importanti dei governi e degli Stati....

Vogliamo una civiltà controllata dal denaro?
E’ questo il futuro che ci attende?

giovedì, maggio 13, 2010

Un principe del Brunei entra a Sandhurst

Martedì scorso, il sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, ha portato suo figlio, il principe Abdul Mateen alla celebre accademia militare inglese, Sandhurst, dove a 19 anni, prenderà parte, da cadetto, a un corso di 48 settimane.

Al suo arrivo, il sultano e il Principe sono stati accolti dal comandante dell'accedemia Sandhurst, il Generale Mc Marriott.
Il comandante ha fatto visitare l’ambiente accademico, mostrando loro le sale di studio e anche la camera assegnata al principe Abdul.

In questo giro il Sultano ha ricordato i giorni quando anche lui nel 1967 frequentò l'accademia.

L'ultima volta che uno dei figli del sultano del Brunei è entrato all'accademai Sandhurst, quasi subito dopo la abbandonarono. Alla fine del 2008, il principe Azim trovò la formazione dell'Accademia troppo rigorosa e la lasciò dopo una settimana.

Quinto nella linea di successione al trono del Brunei, il principe è il figlio di Hajah Mariam, che era la seconda moglie del sultano.
Le due coppie divorziarono nel 2003, e la moglie perse i suoi titoli.

Link
His Majesty consented to visit the Royal Military Academy Sandhurst, RMAS

Regina Rania premiata a Abu Dhabi

In riconoscimento per il suo grande impegno nel sostenere l'istruzione a livello mondiale e locale, Sua Maestà la Regina Rania di Giordania ha ricevuto il premio "Arab Knight of Giving Award" nel corso del Forum “Arab Giving”.

Nel corso della cerimonia, svoltasi sotto l'alto patronato di Sua Altezza Reale Sheikh Hamadan Bin Zayed Al Nahyan, il Vice Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e presidente del Comitato Mezzaluna Rossa, e organizzato dalla Sheikh Zayed Giving Initiative, lo sceicco Hamadan ha premiato la regina Rania donandole una statua di un'aquila d'oro

L'evento si è svolto ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, dove la regina Rania ha partecipato anche al pranzo per raccogliere fondi per l'iniziativa "Madrasati Palestina", che intende ristrutturare scuole a Gerusalemme.

La regina Rania ha anche incontrato durante la visita HH Sheikh Mansour Bin Zayed Al-Nahyan, vice primo ministro, il ministro degli Affari presidenziali e il presidente del consiglio della Khalifa bin Zayed Charitable Foundation.

Link
Queen Rania receives the Arab Knight of Giving Award in Abu Dhabi

Regina Beatrice paga i costi extra del suo yacht

La Regina Beatrice pagherà i costi supplementari di manutenzione del suo yacht a vela 'Groene Draeck'.
12 maggio, 2010

Questo è stato riportato ieri dalla RTL, e confermato dal MRV (il servizio di informazioni di governo olandese).

La regina aveva ricevuto la yacht in dono dal popolo olandese per il suo 18° compleanno nel 1956.
Il dono include ogni tipo di manutenzione della barca, e per decenni la difesa aveva pagato il mantenimento dello yacht privato della regina.
Nel 2007 tuttavia, quando i costi di manutenzione sono stati resi pubblici, sono nate delle critiche su questo accordo.

Il 'Groene Draeck' ha bisogno di qualche manutenzione straordinaria nei prossimi 2 anni. I quotidiani stimano che i costi di manutenzione aggiuntivi variano da 163,000 - a 326,00 Euro.

La Regina ha deciso di pagare Lei queste spese supplementari.

Il ministero della Difesa continua a pagare la manutenzione periodica della barca, che è stimato a 47,000 Euro all'anno.

Link
Beatrix betaalt mee aan Groene Draeck

Regina Rania è tra le 10 donne più belle del mondo

La regina Rania è 4° nell’elenco delle 10 donne più belle del mondo
"World's Most Beautiful Top 10"
12 maggio, 2010

La regina Rania è stata scelta tra le dieci donne più belle del mondo.
Questa lista top ten è stata fatta dalla linea d'abbigliamento Wizard Jeans che ha messo in fila le donne celebri più belle del mondo.

Sally Allen, la portavoce della Wizard Jeans, ha detto alla Press Association che tutte le donne della lista possiedono "la vera bellezza naturale".

Sua Maestà Rania è l'unica donna reale che compare in questa lista, le altre 9 donne sono : Penelope Cruz, Claudia Schiffer, Kristin Scott Thomas, Catherine Deneuve, Dame Helen Mirren, Charlize Theron, Kate Beckinsale, Natascha McElhone e Sophia Loren.

Link
Jordan's Queen Rania the only Arab in world's 10 most beautiful women

mercoledì, maggio 12, 2010

La Regina assegna a Cameron l'incarico di formare il governo

Dopo le elezioni politiche in Gran Bretagna e dopo giorni di trattative, Brown ha annunciato le proprie dimissioni in una breve dichiarazione all'esterno della residenza di Downing Street prima di avviarsi verso Buckingham Palace per rimettere il mandato nelle mani della Regina Elisabetta II.
Brown, oltre alla carica di premier, lascia anche la leadership del partito laburista.

Britain's incoming Prime Minister Cameron is greeted by Queen Elizabeth in London

In seguito Cameron si è subito recato a Buckingham Palace dove ha ricevuto dalla Regina Elisabetta l'incarico di formare il nuovo governo.

Il nuovo primo ministro, in diretto a Downing Street, ha detto:
"Sua Maestà la Regina mi ha chiesto di formare un nuovo governo e io ho accettato".
Inoltre ha annunciato l'intenzione di voler dar vita a una «coalizione piena» con i Lib-Dem di Clegg.

Re Juan Carlos ha lasciato l'ospedale

Martedì mattina, dopo un soggiorno di 3 giorni, Re Juan Carlos ha lasciato l'ospedale di Barcellona dove aveva subito l'asportazione di un tumore benigno ai polmoni.
11 maggio 2010

Spanish King Juan Carlos Leaves the Hospital in Barcelona

Il sovrano ha lasciava il nosocomio sorridendo e camminando senza aiuto.
Davanti alla televisione e salutando i giornalisti e la folla che lo attendevano davanti all'ospedale, il Sovrano ha detto:
Dobbiamo essere orgogliosi della sanita' pubblica che abbiamo, tanto in Catalogna come a Madrid.

Il sovrano ha quindi avuto parole di ringraziamento per i sanitari dell'Hospital Clinic di Barcellona, "per l'equipe che mi ha operato per le infermiere e tutti coloro che hanno avuto cura di me".

Secondo l'ultimo rapporto medico non vi sono tracce di cancro nel piccolo tumore rimosso.

Nelle prossime settimane il Re gradualmente riprenderà le sue normali attività.

lunedì, maggio 10, 2010

Russia finalmente onora Re Michele

Medvedev meets heads of foreign delegations at Kremlin
Il Re della Romania Michele, l’unico superstite capo di stato attivo durante la seconda guerra mondiale(*), è stato accolto al Cremlino di Mosca dal presidente russo Dmitry Medvedev, per partecipare alla annuale parata che si svolge nella Giornata commemorativa della Vittoria del 1945 contro la Germania nazista.
9 maggio 2010

Il 23 agosto 1944 Re Michele si unì ai politici filo-Alleati che includevano i comunisti nell'attuare un colpo di stato contro Antonescu, che fu arrestato.
In una trasmissione radio alla nazione e all'esercito, Michele proclamò la lealtà della Romania agli Alleati, annunciando l'accettazione dell'armistizio offerto dall'URSS, dalla Gran Bretagna e dagli USA, e dichiarò guerra alla Germania.
L'Unione Sovietica però non prese conto del coraggioso atto del giovane sovrano, e invase la Romania trattato come un nemico dello Stato.
Poco dopo i comunisti locali, con l'aiuto di Mosca, presero il potere, e abolirono la monarchia. Michele fu costretto all’esilio.
Adesso, 65 anni dopo, il Re Michele, 88 anni, è accolto a Cremlino per commemorare la vittoria contro la Germania, dallo lo stato che distrusse il suo regno, e rovinò il suo paese e che ancora soffre le conseguenze dei 40 anni della dittatura comunista.

Onore al Re della Romania!!

(*)Anche re Simeone II di Bulgaria è ancora vivo, ma succedette a suo padre nel 1943 a soli 6 anni e non regnò davvero il suo paese.

domenica, maggio 09, 2010

Il Papa incontra l'emiro del Kuwait

Pope Benedict XVI Meets Sabah Al Ahmad Al-Jaber Al-Sabah - Vatican
L'emiro del Kuwait, lo sceicco Sabah Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, ha incontrato in privato il Papa Benedetto XVI in Vaticano il 6 maggio.

La pace nel Medio Oriente, il dialogo tra le religioni e il ruolo della minoranza cristiana sono stati al centro del colloquio tra il Papa e l'emiro del Kuwait.

L'emiro ha detto di essere “molto contento di essere qui”.
Dopo il colloquio privato nella biblioteca c'è stato lo scambio dei doni: due preziosi tappeti e un manoscritto risalente a circa 200 anni fa sono stati offerti a Benedetto XVI, che ha ricambiato con la medaglia del Pontificato e una veduta di San Pietro.

In Kuwait esiste una minoranza cristiana significativa, che rappresenta circa il 12% dei circa tre milioni di abitanti.

Link
Dialogo interreligioso e situazione della minoranza cristiana in Kuwait al centro del colloquio tra il Papa e l'Emiro Al Sabah

Principe Harry elicotterista degli Apache

Photo by: KGC107/starmaxinc.com 2010 5/7/10 Prince Charles and Prince Harry at a presenta
Il principe Harry ha concluso il suo corso da addestramento per pilota dell'esercito, ed alla cerimonia della promozione svoltasi, il 7 maggio, al AAC's Army Aviation Center a Middle Wallop, nell'Hampshire, è stato selezionato dall'esercito britannico per addestrarsi come pilota di elicottero d'attacco, l'Apache, il fiore all'occhiello dell'esercito britannico.

"E' la più grande sfida della mia vita", ha dichiarato il terzo in successione al trono, dopo aver ricevuto dal padre le insegne di pilota dell'esercito.

Alla cerimonia, il principe Harry era circondato da suo padre, il principe di Galles, ma anche dalla Duchessa di Cornovaglia e dalla sua amica Chelsy Davy.

Il secondogenito di Carlo e Diana ha sempre espresso il suo desiderio di tornare in Afghanistan, dove trascorse in segreto 10 settimane alla fine del 2008 come tenente dell'esercito .

Principe, Congratulazione!!

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UK's Prince Harry to fly Apache attack helicopters

Re Juan Carlos operato al polmone

Il Re Juan Carlos di Spagna è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per "rimuovere un nodulo ad un polmone" all'ospedale Clinico di Barcellona.
L'intervento, rende noto la Casa Reale, si è reso necessario dopo l'ultimo check-up medico dello scorso aprile.
Juan Carlos era un fumatore incallito ma da diversi anni aveva smesso di fumare.

Al termine dell'operazione, il capo dell'equipe medica che ha praticato l'intervento, il dottor Laureano Molins, ha dichiarato il nodulo era benigno e che il sovrano "sta molto bene".

Anche la Casa Reale ha tranquillizzato gli spagnoli: l'operazione è andata bene.

La Regina Sofia e l'Infanta Elena erano all'ospedale mentre l'Infanta Cristina, il Principe e la Principessa delle Asturie visiteranno il Re i prossimi giorni.
Il Principe Felipe è attualmente a San Jose, Costa Rica, per assistere alla cerimonia del nuovo presidente Laura Chinchilla.

Prima della operazione Juan Carlos aveva ricevuto alla Zarzuela il vicepresidente americano Joseph Biden e, secondo fonti di Casa Reale, era parso in 'ottima salute'.

giovedì, maggio 06, 2010

Lega, repubblica e Patria

Invece di essere orgogliosi e felici di celebrare l’anniversario dei 150anni dell’Unità Nazionale, assistiamo ad aspre polemiche, a volte devastanti per il nostro Paese, e quindi è spontaneo chiedersi : chi ha ucciso l’amor di Patria?

Diciamo subito che, di questo scarso spirito patriottico, non ha senso prendersela con la Lega, piuttosto il successo della Lega è il frutto di decenni di cultura antinazionale propagandata dalla repubblica.

Per prima cosa la repubblica decise di buttar via il simbolo dinastico dell’Unità (Casa Savoia) e la Monarchia, cioè le forze che riuscirono a realizzare l’Unità Nazionale.
Se anche ci furono degli errori (alcuni inventati ad hoc dal regime repubblicano ed altri inevitabili dopo secoli di divisioni) non ha senso denigrare le forze che, con fatica ma anche con grande capacità e sacrificio, in qualche modo unirono l’Italia e gli italiani.

In seguito la repubblica ha rimosso il tricolore e denigrato ogni simbolo di unità nazionale, insegnando che l'Amor di Patria volesse dire adesione al fascismo.

Si dovrebbe ricordare che la Patria fu un dono della Monarchia prima ancora che esistesse il fascismo, inoltre mentre la Monarchia fu solo costretta a subire le ideologie del novecento, quest’ultime (fascismo e comunismo) hanno concimato il terreno dove è nata la repubblica.
Durante il periodo repubblicano abbiamo visto bandiere rosse al posto di tricolori, Che Guevara al posto di Garibaldi, via dedicate a dittatori come Stalin, Lenin...

Poi la repubblica ha cancellato il Risorgimento dai programmi scolastici, la cultura repubblicana ha istigato all’oblio nazionale, gli anti-italiani e le mode stranieri sono stati i modelli da seguire.

L’Italia repubblicana - nata dal CLN, l’embrione della partitocrazia - è stata completamente dominata da partiti e ideologie i cui riferimenti ideali non avevano nulla a che fare con le forze risorgimentale e monarchiche.
La cultura repubblicana si è cibata di idee comuniste, socialiste, democristiane che hanno stemperato l’italianità e la tradizione del nostro Paese.
La repubblica è il trionfo della partitocrazia dove la ragion di partito ha sempre prevalso sulla ragion d’Italia, l’ideologia sul patriottismo, la fazione sulla nazione.

Era inevitabile che in questa mancanza di valori si rafforzasse la corruzione, il clientelismo...ed il fallimento.

Visto quello che ha fatto la repubblica, che senso criticare la Lega se boicotta le rievocazioni nazionali?
E cosa hanno fatto gli altri partiti per difendere l'Unità Nazionale e la Patria?

Anche la globalizzazione ha indebolito la passione nazionale e infatti l’Europa unita è stata considerata da molti italiani un modo per liberarsi dall’identità nazionale. Quindi essere il paese più europeista, significa anche aver perso l'amor di patria.

Comunque è stato la repubblica ad insegnare a denigrare e disprezzare il nostro Paese.

Adesso durante le celebrazioni dei 150anni, la repubblica continua a falsificare la Storia, ed infatti dimentica le forze principali del Risorgimento, Re Vittorio Emanuele II e la Monarchia.


Dopo averla venduta e derubata, la repubblica si atteggia a difensore della Patria.

lunedì, maggio 03, 2010

Mostra d'arte olandese in Lussemburgo

Sabato scorso, la coppia reale del Lussemburgo, il Granduca Henri e la Granduchessa Maria Teresa, hanno inaugurato la mostra "The Golden Age Reloaded" nella Villa Vaubanon, ampliata e completamente rinnovata.

Anche la Regina olandese Beatrice era presente visto che la mostra celebra l'età d'oro dell'arte olandese.

Opening of the Villa Vauban - Luxembourg City Art Museum


La mostra dispone di 80 dipinti. "The Golden Age Reloaded" è una collaborazione tra la Villa Vauban e la famosa Rijksmuseum di Amsterdam.
La mostra durerà fino al 31 ottobre 2010.

Link
The Golden Age Reloaded in Villa Vauban

L'imperatore giapponese riceve i Presidenti UE

Al Palazzo Imperiale di Tokyo, l'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko hanno ricevuto il Presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, e il Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso.

Il capo dell'UE è un ammiratore della poesia giapponese.
In seguito i leader dell'UE incontrano il primo ministro giapponese Yukio Hatoyama per discutere sulle relazioni UE-Giappone.



Link
EU & European Commission Presidents Meet the Japanese Emperor

domenica, maggio 02, 2010

Se i Nepalesi lo vogliono ritorna la Monarchia

Intervistato dai giornalisti a Birgunj, l'ex principe ereditario Piras ha detto che, se la gente lo desidera, la monarchia può ritornare nel Nepal.
Tuttavia, Paras ha detto che non ha il desiderio di diventare re del Nepal.
Inoltre ha affermato che è favorevole che il Nepal sia una nazione indù, ma si è rifiutato di fare commenti sulla situazione politica, aggiungendo solo che il paese ha bisogno di stabilità, pace e sviluppo.

Paras si era recato a Birgunj per inaugurare un nuovo ospedale e per visitare 2 templi. Un grande numero di monarchici hanno gridato slogan pro-monarchia, dicendo che solo il ritorno alla monarchia può salvare il Paese dal disastro.

Grazie alla rabbia dei cittadini nei confronti dei politici e davanti ad una nuova crisi minacciata dal partito maoista, che ha indetto uno sciopero ad oltranza a livello nazionale, l'ex principe ereditario Paras sta riconquistando i nepalesi.

Dopo l'abolizione della monarchia del 2008, Paras è stato accolto con ghirlande e applausi nella città di Birgunj dove ha fatto la sua prima apparizione pubblica.
Il 39enne, aveva scelto di andare in esilio volontario in Singapore.

In una intervista pubblica, il principe ha difeso la sua famiglia, che ha governato il Nepal per quasi 250 anni, dicendo che suo padre rinunciò alla corona per amore della pace.

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Monarchy may return if people want: Paras

Nepal's ex-prince regaining his halo

sabato, maggio 01, 2010

Olanda, il Giorno della Regina

Il Koninginnedag (Il Giorno della Regina) è la festa nazionale dei Paesi Bassi, che si celebra ogni anno il 30 aprile, giorno del compleanno della Regina Giuliana.

Per tradizione, il Giorno della Regina è l'unico giorno che non richiede autorizzazioni per vendere merci per strada.
Ogni anno, il Koninginnedag raduna nella sola Amsterdam una media di due milioni di visitatori. Durante la festa i Paesi Bassi si tingono di arancione, colore tradizionale della monarchia olandese, in un fenomeno detto Oranjegekte.

Per paura che un altro folle rovinasse la festa nazionale olandese (l'anno scorso un folle lanciò la sua auto contro la parata in onore di Beatrice d’Olanda, uccidendo 6 persone), per i festeggiamenti dei 30 anni di regno di Beatrice è stato dispiegato un contingente di forze della sicurezza senza precedenti.

Centinaia di migliaia di olandesi hanno organizzato feste e raduni per la festa di color arancione.
La sovrana 72enne ha dato il via alle celebrazioni nella piccola città di Wemeldinge nella provincia meridionale di Zeeland, dove è arrivata questa mattina accompagnata dal principe ereditario Guglielmo Alessandro, sua moglie Maxima e altri familiari.

Tanti Auguri Altezza!!

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koninginnedagamsterdam

festadellaregina

venerdì, aprile 30, 2010

Re Costantino intervistato sull'economia e attualità

Durante la breve visita nella regione di Pilio, Sua Maestà il Re Costantino ha risposto alle domande dei giornalisti su fatti di attualità.

Alla domanda di valutare le misure fiscali imposte di recente dal governo greco, il re Costantino ha dichiarato che sarebbe meglio lasciarle agli esperti.
Ha sottolineato, tuttavia, che la gente riconosce i notevoli sforzi da parte del governo ellenico e che tutti prendono parte allo sforzo per superare la crisi.
Il suo unico desiderio è che, nonostante tutte le avversità, ci sia un sentimento di collaborazione e che in un prossimo futuro i sacrifici fatti dal popolo greco diano i suoi frutti.

Alla domanda sulle recenti violenze terroristiche, Sua Maestà ha poi risposto che non distingue un ladro comune, che persegue una famiglia o mette in pericolo la vita di un proprietario di un negozio, da un terrorista che mette in pericolo un'intera comunità. Per entrambi i casi la soluzione è costituire un fronte unito del popolo, delle autorità di polizia e del sistema giustizia. E' nostra responsabilità comune proteggere la democrazia e dimostrare che l'opinione pubblica è contro il terrorismo.

Si deve protestare in maniera pacifica, come quello che fece il popolo dell'Irlanda del Nord alcuni anni fa, quando con una marcia silenziosa l'intera nazione si scagliò contro chi ferisce il paese, la democrazia e i cittadini.

In risposta alle domande sul tema dei Giochi del Mediterraneo, che si terranno a Volos nel 2013, il re Costantino ha risposto che nonostante non sia pienamente informato sullo stato di avanzamento dei lavori, è certo che, come successe per i Giochi Olimpici, anche se all'ultimo momento la Grecia ce la farà.

Alla domanda se è disposto a dare il suo aiuto, il re Costantino ha risposto che, se qualcuno glielo chiederà, certamente aiuterà il Paese, come fece per le Olimpiadi di Atene 2004.

12 aprile 2010
NOTA: Questa intervista ebbe luogo prima degli arresti di presunti membri del gruppo terrorista 'la lotta rivoluzionaria'.

Traduzione dell'articolo pubblicato nel sito di Sua Maestà.
Link
HM King Constantine on the Greek economy and current events

La bancarotta della repubblica greca

La repubblica greca è in bancarotta, i titoli di Stato sono diventati spazzatura, non può più rifinanziare sul mercato il suo debito pubblico e chiede aiuto all’UE e al FMI.

L'allarme è stato lanciato dal ministro delle Finanze, Papaconstantinou, che ha sottolineato che il deficit di bilancio del 2009, già corretto da Eurostat al 13,6%, potrebbe esser ancora rivisto in peggio, «al 14 per cento del Pil».
Il Primo ministro greco George Papandreou ha detto:"Siamo determinati a fare tutto il necessario per controllare l'enorme deficit, ripristinare la stabilità delle finanze pubbliche, promuovere lo sviluppo". "E' l'unico modo per assicurare che la Grecia non perdi i suoi diritti sovrani."

Nel frattempo il presidente della Banca centrale europea, Trichet, non ha voluto commentare l'andamento dei negoziati tra il governo di Atene e Bruxelles, ma ha spiegato che a suo parere un default della Grecia o dell'eurozona è fuori questione.
Per cercare di salvare la Grecia, nei prossimi tre anni la Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale hanno deciso di sostenere la Grecia con 135 miliardi di euro.
Atene ha varato un nuovo programma di austerità che, nelle previsioni del Governo, ridurrà il deficit di 10 punti percentuali in due anni.
L’oggettiva impossibilità di rifinanziare il debito pesa come un macigno.

Atene sembra pronta al piano di "austerity" ma la repubblica greca è già fallita.

Oltre che l’aspetto finanziario bisogna segnalare che questa crisi finanziaria minaccia la sovranità del paese.
In realtà già si sapeva di questo rischio – è il disegno della globalizzazione che vuole cancellare le nazioni - ma adesso si tocca con mano quello che appunto poteva succedere...

La Grecia si trova in una triplice crisi: di fiducia, di liquidità e d’insolvenza. Non può raccogliere sui mercati i soldi necessari a rifinanziare il proprio debito. Non può garantire i propri depositi bancari. Non può onorare le proprie obbligazioni.

Visto che la moderna repubblica greca è in bancarotta penso sia opportuno confrontare la situazione finanziaria della repubblica greca con quella del Regno di Grecia.
E questa volta non si puo incolpare né la monarchia né il Re per il disordine e il fallimento della repubblica ellenica, che anni fa mandò in esilio re Costantino.
Quando c’era la monarchia, la Grecia aveva registrato un miracolo economico dopo la seconda guerra mondiale: il 1953 fu il punto di partenza della situazione economica chiamata "miracolo greco". Per vent'anni, la Grecia ha avuto il più alto tasso di crescita a livello internazionale (dopo il Giappone). Nonostante i tanti problemi politici (una giunta militare 1967-1974, il problema di Cipro e la messa fuori legge il partito comunista greco 1948-1974), la Grecia riusci a trasformarsi da un piccolo paese sottosviluppato e distrutto (a causa di una lunga serie di guerre), in un paese degno di diventare un membro della (allora) Comunità europee.
La Grecia divenne il 10° Stato membro del CEC nel 1981. In quel momento, la maggior parte dei suoi indicatori economici erano più o uguale a quelli dell'Irlanda, Spagna e Portogallo. Il "miracolo greco" è stato sostanzialmente il risultato delle politiche svolta dal conservatore Konstantinos Karamanlis che governò la Grecia 1955-1963 e 1974-1980, con un mix di politiche keynesiane e di libero mercato.

Dopo la bancarotta in stile Argentina fallisce un’altra repubblica...
Purtroppo le oligarchie repubblicane (greche e italiane) dimenticano gli effetti stabilizzanti della Monarchia.

martedì, aprile 27, 2010

Austria, elezioni presidenziali

Alle elezioni presidenziali austriache meno della metà dei cittadini (49,17%) si é recato a votare.
La bassa partecipazione alle elezioni presidenziali ha innescato polemiche e i timori sul sentimento di stanchezza provato dagli austriaci nei confronti della politica e delle istituzioni repubblicane.

Il titolo sul giornale Die Presse, vicino ai conservatori, era: ''La maggioranza assoluta va agli astensionisti''; sul Kronen Zeitung ''sciopero degli elettori''.
Tutti i quotidiani hanno sottolineato che l'affluenza al voto é stata la peggiore registrata dal secondo dopo guerra (ad eccezione delle elezioni europee).

Secondo alcuni le ipotesi della disaffezione sono l'assenza di un reale candidato d'opposizione e il fatto che il ruolo del capo dello Stato in Austria, nonostante venga eletto direttamente dai cittadini, è essenzialmente onorifico.
In effetti i punti sopra citati hanno allontanato molti cittadini dalle urne, ma ritengo che si evita di fare ulteriori considerazioni.

Innanzitutto se il ruolo del capo di stato é onorificato a questo punto é meglio un Re piuttosto di un presidente, si risparmiano soldi pubblici (le elezioni presidenziali sono costose) ma soprattutto si ha l’enorme vantaggio di avere un capo di stato superpartes che rappresenta davvero tutti i cittadini. Proprio perché non é eletto e non fa politica, non si può attaccare politicamente il Re, pregio che ovviamente un presidente non può avere, visto che é un politico imposto dai partiti.

Inoltre questa disaffezione svela la presunzione che con il presidenzialismo si possa avere un capo di stato che rappresenta tutti i cittadini: non è vero.
La rielezione ampliamente prevista del socialista Fisher, votato dal 78% dei votanti, é vista come un trionfo ma se si tiene conto che solo il 49,17% è andato a votare, il presidente é stato scelto solo dal 39% degli austriaci.

Inoltre quest'elezione è stato un caso eccezionale, di solito un presidente é eletto non più che dal 50-55% dei votanti e quindi con una bassa partecipazione lui rappresenta solo il 20-25% della popolazione.

Come si può sostenere che un presidente della repubblica votato da una minoranza possa essere il capo di stato di tutti?

Fischer ha vinto il secondo mandato di 6 anni, non perché era il migliore ma perché era il candidato più famoso e conosciuto, in fondo per paura di avere come capo di stato uno sconosciuto hanno preferito confermare quello già in carica.
In un libro del politologo Norbert Leser c’é un capitolo dedicato a Fischer (allora non ancora presidente della repubblica) intitolato:L’artista della sopravvivenza.
Questa analisi fotografa la realtà: non esiste uomo politico, forse in tutto il mondo, che come Fischer abbia potuto sopravvivere per quasi 40 anni in Parlamento e soprattutto per 25 anni nella carica di vicesegretario del Partito socialdemocratico. La sua forza é essere riuscito a convivere e a collaborare con tutti i segretari succedutesi in questo arco di tempo, l’abilità di scansare le grane, l’essere amico di tutti e nemico di nessuno.

Inoltre c’é un altro inquietante aspetto, infatti in Austria c’era il rischio che il presidente della repubblica potesse essere una persona di simpatia neonazista (la candidata della destra radicale Barbara Rosenkranz).

Comunque i cittadini, pur potendo eleggere direttamente il capo di stato (da molti considerato il sistema migliore), hanno preferito non andare a votare.

A questo punto, non é meglio la Monarchia piuttosto che spendere tempo e denari per avere un presidente della repubblica votato solo da una minoranza e quindi di parte e che non interessa ai cittadini?

Re Bhumibol parla in pubblico

Thailand's King Bhumibol Adulyadej speaks during a swearing-in ceremony for new judges in Bangkok
Il re di Thailandia, finalmente ha parlato in pubblico ma ha evitato qualsiasi riferimento agli sconvolgimenti politici che circondano il suo paese.

Nella trasmissione in TV, Re Bhumibol Adulyadej ha parlato della nomina di nuovi giudici chiedendo a loro di essere onesti.

"E' molto importante essere onesti per promuovere la giustizia e l'ordine nazionale". "Se si segue rigorosamente il giuramento che avete preso, sicuramente contribuirete a ripristinare la pace nella nazione".

"Nel paese, potrebbe esserci persone che trascurano i loro doveri, ma è sempre possibile seguire l'esempio di coloro che esercitano le loro funzioni in maniera trasparente."

Link
Thai King Speaks Publicly but Skirts Unrest

lunedì, aprile 26, 2010

Re Bhumibol pagherà le spese delle vittime

L'Ufficio della Casa Reale ha detto che il Re della Thailandia, Bhumibol Adulyadej, pagherà le spese mediche e il funerale delle decine di feriti o uccisi nell'esplosione avvenuta giovedi nel quartiere finanziario di Bangkok.

Il sovrano non ha potere politico, ma è amato ed è visto come una forza unificante del paese.
Già nel 1992, durante proteste simili, le tensioni cessarono dopo il suo intervenuto che criticava i militari e i leader politici.
Ora, i manifestanti delle "camicie rosse" chiedono al sovrano di fare una mossa simile.
Pochi giorni fa, l'ex primo ministro Chavalit Yongchaiyudh e Somchai Wongsawat, leader del movimento pro-Thaksin, avevano chiesto un'udienza con il re Bhumibol nella speranza di ottenere il suo intervento. Ma finora, il palazzo non ha annunciato se tale richiesta è stata accolta.

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Thai royals to pay expenses for blast victims

domenica, aprile 25, 2010

Liberazione o propaganda?

L'anniversario per la Liberazione puntualmente consegna alla cronaca ed alla storia il distacco insanabile tra il Paese e le istituzioni repubblicane.

Nonostante la mobilitazione organizzata dallo stato, agli italiani non interessa più di tanto questa manifestazione. Alla manifestazione del 25 aprile partecipano le istituzioni,i partiti, le forze dell'ordine, i sindacati, l'associazione dei partigiani, la sinistra radicale (comunisti e centri sociali) ma manca l'elemento fondamentale che la trasformerebbe in una manifestazione unitaria e nazionale, cioè la partecipazione di popolo.

Io non dimentico che qualcuno la “resistenza” la fece davvero e che rischiò la propria vita, ma non ci liberarono i partigiani, furono gli alleati e i soldati del Regio Esercito, fedeli al Re, a liberare il Paese.
Invece altre persone mettero a rischio la vita di altri per dare lustro ai partiti oppure all'ultimo momento ne approfittarono per far carriera in politica.

Perchè questo distacco tra popolo e le istituzioni ?
La risposta è semplice : la liberazione fu usata dalla partitocrazia.
La liberazione fu dominata dal CLN, cioè dai partiti che presto si trasformò in partitocrazia.
Ancora adesso la logica è la stessa e la partitocrazia comanda il Paese ed aumenta il distacco tra gli italiani e le istituzioni.

La liberazione è diventata una mistificazione.
La sinistra ha strumentalizzato la liberazione, trasformandola quasi in una loro festa, e la repubblica ha cancellato i fatti e le persone che le toglievano lustro e che le impedivano di trasformarsi in mito.

Adesso Napolitano addirittura vorrebbe rinominare la Festa della Liberazione in Festa dell'Unità, e Berlusconi in Festa della Libertà.
Non so se ridere o piangere, ma non si può cambiare il nome di fatti storici a piacimento.

E' giusto auspicarsi una pacificazione nazionale ma non può essere imposta dai politici e dalle istituzioni sempre più lontane dagli italiani.
Insomma anche nelle celebrazioni ufficiali del 25 aprile i politici se la cantano e se la suonano tra loro secondo i loro interessi di bottega.

E' importante capire che la Liberazione e la repubblica, pur essendo legati tra loro, non sono la stessa cosa.
Invece il regime repubblicano ha usato la liberazione per "repubblicanizzare" e “politicizzare” il paese.
Del fenomeno complesso della liberazione si insegnano solo i fatti utili alla glorificazione della repubblica. E' stato un gravissimo errore perchè la liberazione si è traformata in propaganda politica.

Come si può giungere ad una vera riconciliazione se la repubblica divide gli italiani?

giovedì, aprile 22, 2010

risorgimento, unità nazionale, federalismo, repubblica

E`da diversi anni che in Italia c’è la tendenza a riscrivere il periodo storico del Risorgimento. Ma perché il Risorgimento è sotto attacco, e perché adesso?
La forza antirisorgimentale, sempre esistita in Italia ma residuale, nel periodo repubblicano si è rafforzata sempre di più, fino a diventare forza trainante dopo la profonda crisi della repubblica. L’attacco al Risorgimento quindi è stato generato dal fallimento della repubblica che, indebolendo la identità nazionale, ha dato slancio e vigore ad un federalismo che rischia di travolgere il nostro Paese.
Oltre a questo fattore interno si deve considerare la globalizzazione.

Uno stato può resistere al cambiamento portato dalla globalizzazione se possiede una forte identità nazionale e perciò l’attacco al Risorgimento - che è il periodo storico durante il quale si realizzò l’Unità Nazionale - è assurdo e controproducente in quanto mina i valori essenziali dell’Unità Nazionale e della Identità e si consegna l’Italia alla definitiva disfatta.

E' necessario inquadrare la situazione in un contesto ampio e complesso.
Mentre nel novecento le forze principali che guidavano lo scenario politico erano il comunismo e capitalismo, adesso sono il globalismo e il localismo.

La fine del comunismo è stato un cambiamento epocale positivo, ma in questo “nuovo mondo”, finalmente libero dalle ideologie, il capitalismo ha potuto agire senza vincoli e controlli, anzi ha addirittura sostituito il ruolo della Politica nel guidare il mondo verso il futuro.
D'ora in poi la società sarà plasmata dalla tensione tra queste due forze: il localismo che difende le identità e gli interessi locali; il globalismo che vuole omologare il mondo.

Purtroppo il localismo italiano prospettato dal federalismo, che normalmente si oppone al globalismo, si muove in direzione opposta e fa da apripista al globalismo.

In Italia si è fatta strada la convinzione che il centralismo dello Stato sia la causa principale della corruzione e della inefficienza della repubblica, e il federalismo è considerato la risoluzione dei danni creati dallo stato centrale.
Questa convinzione è un abbaglio, la corruzione non è conseguenza di uno stato centralizzato, in Italia la corruzione è radicata in tutto il paese, da Nord a Sud e non solo a Roma.
I veri problemi sono altri, a partire dalle istituzioni repubblicane che si fondano sulla lottizzazione, partitocrazia, corruzione.

La Lega ha compiuto l’errore di individuare come nemico da combattere il centralismo, in realtà il centralismo non è la causa dei mali, piuttosto esso è stato generato dalla repubblica che è una oligarchia formata dai partiti. Lo slogan “Basta Roma Padrona” (il centralismo) dovrebbe essere “Basta Repubblica Padrona!”.

Dal teorema che il centralismo sia la causa principale dei mali del nostro Paese, spunta il corollario che discredita l’Unità Nazionale che si è fondata su uno Stato centralizzato per unire un paese diviso da secoli. Inoltre visto che fu la Monarchia a realizzare l'Unità, anch'essa è messa sotto accusa.
In sintesi, si accetta l’idea che il fallimento della repubblica è stato causato dal centralismo dello stato, da questa assunzione si critica l’Unità Nazionale, con la conseguenza di attaccare le forze che la realizzarono, cioè il Risorgimento e la Monarchia.

In senso figurato il capro espiatorio è sempre stato strumento della propaganda. Questa volta il Risorgimento e la Monarchia sono i capri espiatori ai quali attribuire tutta la responsabilità di malefatte e errori della repubblica.

Se i mali del nostro Paese sono causati dal centralismo allora la colpa è della Monarchia.
Cosa c’è di più comodo che scaricare le colpe al nemico di sempre?
Ecco allora che, nonostante siano passati più di 60 anni, assistiamo alla propaganda repubblicana che la mafia, l'arretratezza del mezzogiorno, i mal funzionamenti dello stato sono tutti riconducibili alla Monarchia....che vergogna, che miseria!

La repubblica, che ha ereditato (o rubato?) i valori fondanti del nostro Paese (Unità Nazionale, Patria, Stato), senza chiedere nemmeno scusa, addebita le sue colpe alla Monarchia.
E’ una scorciatoia per evitare le proprie responsabilità e mantenere il Potere, tecnica gia ampiamente usata dopo la seconda guerra mondiale.

Sta di fatto che giungiamo alla sfida del federalismo, completamente impreparati, e nello scempio prodotto dalla repubblica il federalismo leghista e il globalismo alimentano le spinte disgregative del nostro Paese.

Inoltre in questo caos repubblicano, le oligarchie, preoccupate solo ai loro interessi, usano le suddivisioni prodotte dal federalismo per aumentare la lottizzazione e ampliare la oligarchia. Facendo leva su fattori economici, il federalismo divide lo stato (nord-ricco contro il sud-povero), il globalismo vuole un unico Stato Mondiale nelle mani di grandi Gruppi Finanziari.

L’Italia sta diventando il laboratorio dove sperimentare il disegno di cancellare le nazioni per poi assemblare gli “Stati Uniti d’Europa”. Infatti l’Italia è il primo stato europeo che subisce il disegno voluto dal “Materialismo Finanziario” che vuole distruggere le Nazioni e trasformare i popoli in consumatori.

Una cosa è certa : la repubblica ci sta distruggendo.

Uganda, il Re più giovane del mondo

King Oyo Nyimba Kabamba Irugu Rukidi IV prepares to sit on the throne at his palace in Fort Portal
Nel 1995 dopo la morte del padre Olimi III, all'età di soli tre anni e mezzo, Oyo Nyimba Kabamba Iguru Rukidi IV divenne re di Toro, una delle quattro monarchie tradizionali all'interno dell'Uganda.
Nel regno di Toro ci sono 94 clan. Ogni clan ha un capo e il re è il capo di tutti i clan.

Il 16 aprile 2010, Re Oyo compiuto 18 anni ha preso ufficialmente il controllo del suo Regno che finora era stato governato da reggenti.
Sabato, centinaia di migliaia di pellegrini si sono riuniti nella città di Fort Portal dell’Uganda occidentale per vedere l'incoronazione e fra i numerosi invitati c'era anche il presidente ugandese, Yoweri Museveni.

La cerimonia "Empango" dura quattro giorni e risale a più di 100 anni fa. La tradizione vuole che il Re deve battere per nove volte su ciascuno dei tamburi che ogni capoclan gli presenta. Re Oyo ha anche ricevuto la lancia dal suo popolo, che è il loro protettore. Per regalo di compleanno, la madre, la regina Best Kemigisa, gli ha regalato una Mercedes Benz.

Il Regno Toro ha due milioni di persone ed il Re ha una funzione molto simile a quella dei sovrani europei.
Anche se è re, Oyo ha detto di essere come gli altri giovani. Gli piacciono i film e uscire con gli amici che non lo trattano in modo diverso dagli altri. Gli piace anche lo sport, la sua squadra di calcio è l’Arsenal.
"A soli 18 anni ho enorme responsabilità", ha detto Oyo, "Ma ho il sostegno della mia famiglia e so che posso farcela".

Nel 1993, il Presidente Yoweri Museveni dell'Uganda ha restaurato i regni tradizionali ugandesi, che aveva vietato il suo predecessore nel 1967, ma i Re non possono fare politica.

Link
Incoronato più giovane sovrano mondo, re di Tooro

mercoledì, aprile 21, 2010

la Regina di Danimarca non vuole abdicare

Secondo un sondaggio pubblicato l'altro sabato, un danese su tre vorrebbe che la Regina Margherita II abdicasse in favore di suo figlio, il principe ereditario Frederik.

Invece circa la metà dei danesi pensano che la regina, dopo il suo 70° compleanno, debba continuare ad essere il capo di stato.

Queen Margrethe 70th Birthday Celebrations - Day 3

Il professor dell'Università di Copenhagen Olden-Jorgenson ha detto che il sondaggio non mostra malcontento verso la regina Margherita, che riceve un elevato punteggio di consenso per il suo lavoro. (l'80% dei danesi vuole la monarchia)
"Piuttosto dimostra che Frederik e Mary sono molto amati e che la gente pensa che sta per arrivare il loro turno".

Inoltre ritiene che coloro che al sondaggio hanno risposto "non lo so" (17%) è perchè non hanno saputo scegliere tra "due ottime scelte".

La Regina Margherita di recente ha ribadito la sua opinione che essere il capo di stato è un "lavoro per tutta la vita".
"Avere 70 anni non è il momento di ritirarsi", ha detto questa settimana.
Probabilmente Frederik diventerà re dopo la sua morte, non prima.

Regina Elisabetta compie 84 anni

Commonwealth Day Observance Service Held At Westminster Abbey
Oggi 21 aprile 2010, Sua Maestà la regina Elisabetta II compie 84 anni.

Tanti auguri Altezza!!

Le celebrazioni ufficiali dei festeggiamenti dei Sovrani sono state spesso condotte in un giorno diverso da quello di nascita, in particolare quando il compleanno di nascita non avviene in estate.
La consuetudine dei due compleanni dei Sovrani inglesi fu inaugurata da Edoardo VII. Re Edward VII nacque il 9 novembre, ma la sua data di nascita ufficiale durante il suo regno fu fissato in maggio o giugno, quando vi era maggiore probabilità di bel tempo per assistere alla "Trooping the Colour".

La Regina Elisabetta festeggia ogni anno due compleanni: il suo compleanno ufficiale reale un sabato di giugno, e la sua data di nascita del 21 aprile.
La Regina di solito trascorre il suo compleanno privatamente, ma per tradizione si sparano nel centro di Londra 42 colpi di cannone della King's Troop Royal Horse Artillery e altri 21 colpi di pistola a salve al Windsor Great Park.

In genere per il suo compleanno ufficiale (quest'anno il 12 giugno), Sua Maestà si unisce ad altri membri della famiglia reale per assistere alla spettacolare parata Trooping the Colour che si svolge tra Buckingham Palace, The Mall, e Horseguards.

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God Save the Queen, la regina Elisabetta compie 84 anni

martedì, aprile 20, 2010

Regina olandese a Copenhagen col treno reale

La Regina Olandese Beatrice ha usato il treno che il giorno prima aveva visto alla mostra sui treni reali europei “Railway Museum” di Utrecht.

Il treno che è raramente utilizzato e che ha appena subito una revisione, è stato rimesso in servizio per un viaggio molto speciale.
A causa della cancellazione dei voli sul Nord Europa, la regina e il principe Willem-Alexander e la principessa Maxima avevano bisogno di mezzi di trasporto alternativi per andare a Copenaghen dove festeggiare il compleanno della regina di Danimarca.

Con il treno reale in condizioni splendide, che la regina aveva visto il giorno prima al museo sui treni reali europei (“Railway Museum” di Utrecht), la scelta è stata facile.
La carrozza Sr10 è stato assegnata all'attuale linea ferroviaria Amsterdam-Copenhagen.

I Presidenti non sono Re

A seguito del disastro aereo che ha spazzato via gran parte del suo establishment politico, l’unità polacca è stata danneggiata dai piani di seppellire il defunto presidente Kaczynski nella cattedrale di Wawel di Cracovia, un onore tradizionalmente riservato ai Re.

Gli oppositori a questa sepoltura non sono solo i monarchici - sono più quelli di sinistra che di destra - ma i cittadini intuiscono istintivamente che non è opportuno seppellire un politico controverso tra gli antichi re e regine e gli eroi nazionali, e su questo punto (se non altro) la pensano tutti alla stessa maniera.

La politica può riunire opinioni diverse, ma sono d'accordo con chi protesta; qualunque siano i meriti del signor Kaczynskiti, lui non era evidentemente un re, elevarlo a re in maniera postuma è irrispettoso nei confronti dei veri Re e del glorioso passato della Polonia.

Chi ha la visione più genuinamente patriottica del futuro della Polonia, e' l'organizzazione dei monarchici polacchi, non il partito repubblicano "Diritto e Giustizia" del signor Kaczynski.

Centinaia di persone hanno inscenato una protesta davanti alla residenza dell'Arcivescovo di Cracovia, portando striscioni con scritto: "No ad Cracovia, no a Wawel", e "Siete sicuri che sia come un Re?"
Inoltre migliaia di persone hanno aderito in internet a una campagna contro questa sepoltura.
Un gruppo su Facebook, chiamato "No alla sepoltura a Wawel di Kaczynskis", finora ha attratto più di 46.000 membri.

Insomma anche in Polonia si capisce che un presidente della repubblica divide il popolo !!

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Presidents are not Kings

Lech Kaczynski's Funeral: Burial At Wawel Cathedral Protested

Kaczynski burial plan causes split

Re di Cambogia visiterà il Giappone

Re Norodom Sihamoni si recherà in visita ufficiale in Giappone dal 16 al 20 maggio 2010, su invito dell'imperatore Akihito del Giappone per rafforzare i legami di amicizia e cooperazione tra i due paesi.

Durante il suo soggiorno in Giappone, il re cambogiano avrà un colloquio con l'imperatore e l'imperatrice del Giappone.

Norodom Sihamoni sarà ospite al pranzo di Stato organizzato dalla coppia imperiale. Anche il primo ministro giapponese Yukio Hatoyama sarà presente.

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Cambodian King Norodom Sihamoni to Visit Japan

sabato, aprile 17, 2010

La Regina di Danimarca compie 70 anni

La Regina di Danimarca, Margherita II, compie 70 anni.


16 aprile 2010

Queen Margrethe 70th Birthday Celebrations - Day 1

La Danimarca in festa per la regina. Migliaia di sudditi, accorsi al palazzo Amalienborg di Copenhagen, hanno acclammato la loro regina.
Una folla che ha ripagato la sovrana della parziale defezione di alcuni reali che, per colpa del caos voli nei cieli europei per la nube di cenere, non hanno potuto venire in tempo a Copenhagen.

Un bagno di folla per le vie del centro, in carrozza e scortata da un reggimento di ussari a cavallo e in alta uniforme, e poi la cerimonia al municipio.
“Andrò avanti finché posso – dice -. Mi sento chiamata al dovere e la strada da percorrere è ancora lunga”.

In seguito una cena formale a Christiansborg, alla quale erano presenti altri sovrani e principi.
Ovviamente tutta la famiglia reale danese era presente, il principe Henrik, il principe ereditario Frederik, la Principessa Maria, il principe Joachim e la principessa Mary di Danimarca, il principe e la principessa Richard Benedikte di Sayn-Wittgenstein-Berleburg.

Tanti Auguri Maestà !!!

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Hendes Majestæt Dronningens 70-års fødselsdag

Delfino ha smækkys da Maria

venerdì, aprile 16, 2010

Il Principe di Norvegia negli Emirati Arabi Uniti

Dopo la visita in Qatar, il principe ereditario Haakon è negli Emirati Arabi Uniti.
Anche se la Norvegia ha relazioni diplomatiche con gli Emirati Arabi Uniti dal 1994, Haakon è il primo membro della famiglia reale a visitare ufficialmente questo paese, e il tema principale del viaggio di Haakon è stato il cambiamento climatico e le relazioni commerciali.

Il primo appuntamento è alla Zayed University. Il suo discorso è stato quello di rispettare la dignità degli altri.
"Che cosa intendete fare nel prossimo anno per aumentare la dignità degli altri?", ha chiesto agli studenti.
"Perché preoccuparsi delle persone che non conosciamo?", ha continuato. "La risposta è la dignità, che dobbiamo difendere condividere con gli altri".
Alcuni degli studenti ispirati dal principe ereditario hanno deciso di aiutare gli altri.
"Lui è un principe reale che ha girato il mondo per aiutare gli altri, quindi possiamo fare lo stesso".

In seguito Haakon ha frequentato un seminario chiamato “Norway as a Technology Partner in the Maritime Oil and Gas Sector.”
Sia la Norvegia che gli EAU sono esportatori di petrolio, e la visita del principe ereditario è destinato a cementare i legami tra di loro.
"Abbiamo ambedue le ambizioni di espandere ulteriormente i rapporti tra Emirati Arabi Uniti e la Norvegia, impegnandosi in un ampio dialogo aumentando gli aspetti politici e quelli commerciali", ha detto Haakon al seminario.

Ha anche avuto la possibilità di conoscere il Progetto Masdar degli Emirati Arabi Uniti, che mira ad essere la prima città al mondo interamente eco-friendly.
Inoltre vuole diventare un centro di ricerca e sviluppo sulle energie rinnovabili e sulle tecnologie sostenibili.

Nella sua agenda il Principe è stato a pranzo con alcuni dei reali di Abu Dhabi. Il Principe ereditario ha incontrato lo sceicco Hamdan al-Zayed al-Nahyan e ha discusso con lui il fulcro della sua visita ufficiale.
"Il dialogo politico tra i nostri due Paesi è costantemente aumentato nel corso degli ultimi anni da quanto la Norvegia ha aperto la sua ambasciata nel 1994. Gli EAU è un partner importante per la Norvegia. Sono lieto di sentire che gli EAU ha avviato il processo di aprire un'ambasciata a Oslo."

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Norway’s crown prince encourages UAE students to help the poor

Hamdan bin Mohammed meets Norwegian Crown Prince

Mostra ferroviaria Reale

Mostra ferroviaria Reale aperta dalla Regina Beatrice

'Royal Class, Royal Travels' Exhibition Launch by Queen Betrix

Le carrozze dei treni utilizzate dai sovrani di tutta Europa sono in mostra presso il Museo Ferroviario di Utrecht.

La mostra è stata inaugurata mercoledì dalla Regina olandese Beatrice, che è arrivata al museo usando ovviamente un altro treno!

Con l'aiuto di un uomo vestito in stile 1800, la Regina è scesa dal treno e ha ricevuto un mazzo di fiori. Poi ha fatto il giro del museo.

Le carrozze della mostra sono state utilizzate dalla Regina Maria Pia del Portogallo, dalla Regina Adelaide di Gran Bretagna, da Francesco Ferdinando d'Austria, dal re cristiano XI Danese.
Inoltre, ci sono anche carrozze utilizzate dai genitori di Beatrice, la regina Juliana e il principe Bernhard.

La carrozza della Regina Maria Pia di Savoia fu un regalo di suo padre, Re Vittorio Emanuele II, lunga 33 metri, e il treno comprende la locomotiva a vapore e la carrozza della regina.


La Mostra "Classe Reale, Ferrovie Reali " è stata rinnovata nel 2005 e sarà aperta fino al 5 settembre.

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Royal train exhibition opens in The Netherlands

Compleanno del Granduca del Lussemburgo

Il 16 aprile 2010, il Granduca di Lussemburgo celebra i suoi 55 anni.
Henri Albert Gabriel Felix Marie Guillaume del Lussemburgo era nato nel Castello di Betzdorf.

Il suo titolo completo è Granduca di Lussemburgo, duca di Nassau, conte palatino del Reno, conte di Sayn, Königstein, Katzenelnbogen e Diez, visconte di Hammerstein, signore di Mahlberg, Wiesbaden, Idstein, Merenberg, Limburg e Eppstein. Ha diritto all'appellativo di Altezza reale.

Sposato nel 1981 con Maria Teresa Mestre, Henri di Lussemburgo è succeduto al padre nel 2000.
Egli è il padre di William, Felix, Louis, Alexandra e Sebastien, e nonno di Gabriele e Noè di Lussemburgo.

mercoledì, aprile 14, 2010

re di Giordania al Nuclear Security Summit

A Washington, il re di Giordania ha partecipato al Summit sulla Sicurezza Nucleare tenutasi su iniziativa del Presidente americano, Obama.

Il protocollo per le foto di gruppo ha messo il sovrano accanto a Obama, con a destra dietro di lui il presidente russo Dmitri Metvedev.

Washington Nuclear Security Summit continues


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Obama Meets With King Abdullah As Part Of Nuclear Security Summit

Nepal verso la guerra civile?

L'ex capo dell’Esercito Nepalese, Rukmangad Katawal, il cui licenziamento l’anno scorso aveva causato la caduta del governo di Prachanda, ha detto che l'esercito nazionale non rimarrà in silenzio se i maoisti cercheranno di prendere il potere con la forza.

"Se ci sarà spargimento di sangue nel paese, l'esercito non resterà in silenzio. Se qualcuno pensa di macellare il popolo nepalese, l'esercito non rimarrà uno spettatore", ha detto Katawal.
Molte persone credono che in Nepal la nuova costituzione non sarà redatta entro la data prevista (28 maggio) e questo porterà il paese verso una grave crisi costituzionale.

Katawal ha anche chiesto agli ex ribelli di integrare e riorientare le loro battaglie secondo l'accordo di pace firmato tra il governo e i maoisti tre anni fa.
Ha anche detto che il referendum dovrebbe risolvere le questioni chiave, il destino della monarchia, lo stato laico e la struttura del federalismo.

Le dichiarazioni di Katawal avvengano in un momento in cui i maoisti hanno annunciato di organizzare forte manifestazioni per rovesciare l'attuale governo, al fine di formare una coalizione a guida maoista. Essi prevedono di raccogliere centinaia di migliaia di persone per le strada di Kathmandu il 1 maggio, per dare una scossa finale al governo guidato da CPN-UML.

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Nepal set for civil war?

martedì, aprile 13, 2010

Il futuro Granduca di Lussemburgo in Russia

Il futuro Granduca di Lussemburgo, è in Russia per promuovere le imprese Lussemburghese e per rafforzare i legami tra i due paesi.

Il Granduca ereditario Guillaume è arrivato a Saint Pietroburgo, la capitale della Russia sotto lo zar Romanov, lunedì mattina con una delegazione di 100 persone e con il ministro dell'Economia Jeannot Krecké.

Essi hanno partecipato al seminario "Lussemburgo – Il Centro economico di Europa ", presso il Museo di Belle Arti Statale Pushkin.

Nel pomeriggio, Guillaume e gli imprenditori hanno incontrato il Vice russo Ministro per lo Sviluppo economico, Andrei Klepatch.

Si prevede che martedì tutti andranno a Mosca per la "Mosca e Lussemburgo: Partnership di Centri di Servizi finanziari".
Inoltre, Guillaume e Krecke incontreranno il ministro dello Sviluppo economico russo Elvira Nabiullina.

Già adesso il Lussemburgo e la Russia hanno relazioni commerciali e alcune società del Granducato hanno uffici a Mosca. Finora, i due paesi hanno cooperazioni culturali, scientifiche e umanitarie.
Secondo gli esperti, il Lussemburgo è uno dei principali investitori nell'economia russa.

Il Granduca ereditario Guillaume è stato molto occupato ultimamente per promuovere gli affari del suo paese. Un paio di settimane fa era negli gli Stati Uniti per una missione economica nella costa occidentale.

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