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martedì, aprile 13, 2010

Il Principe di Norvegia in Qatar

In Qatar, l’emiro Sheikh Hamad bin Khalifa Al-Thani ha inaugurato la fonderia di alluminio Qatalum, nella città industriale di Mesaieed, che si trova nella parte meridionale del paese. Visto che la società è una joint venture tra il Qatar e una società norvegese, il principe ereditario di Norvegia Haakon era ospite speciale per la cerimonia di apertura.

Qatar's Emir Sheikh Hamad welcomes Norway's Crown Prince Haakon during the inauguration ceremony of Qatalum in Mesaieed

L'impianto dovrebbe essere la più efficiente ed eco-friendly delle fonderie, ed è anche la più grande del mondo che potrà produrre 585.000 tonnellate / anno di alluminio di ottima qualità.

"Questo è un giorno importante per l'industria e per lo Stato del Qatar", ha detto Abdullah Bin Hamad Al-Attiyah, Vice Primo Ministro e Ministro dell'Energia e dell'Industria.
"Qatalum è un passo in avanti nella realizzazione della strategia definita da Sua Altezza lo Sceicco Hamad Bin Khalifa Al-Thani, per ottimizzare le nostre risorse naturali e la pianificazione a lungo termine per una economia diversificata."

Dopo la cerimonia, lo sceicco Hamad e il principe ereditario Haakon hanno fatto un tour della nuova fonderia.

Inoltre nel Qatar, il principe ereditario ha visitato la scuola norvegese dove molti bambini norvegesi frequentano le lezioni. Una volta costriuita i Qatalum si prevede che il numero dei norvegesi nel Qater dovrebbero diminuire.

In questa settimana il principe visiterà il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti.

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Crown Prince in Qatar

lunedì, aprile 12, 2010

I Principi di Norvegia premiati

In Norvegia il principe ereditario Haakon e la principessa Mette-Marit hanno ricevuto il Premio Oslo per il loro impegno nell'aiutare i poveri e gli emarginati.

Crown Prince Haakon and Crown Princess Mette-Marit of Norway today received the Oslo Award in Oslo

La giuria ha motivato il premio alla coppia principesca per "il lungo e sincero impegno per i poveri, emarginati e svantaggiati".

Al momento di accettare il premio, Haakon ha detto in un breve discorso : "Solo così potremo creare una società dove chunque potrà far uso delle sue capacità e dove pochi saranno emarginati".

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Osloprisen til Kronprinsparet

Il Principe Hisahito va all'asilo

Il principe Hisahito, di 3 anni, ha iniziato la scuola dell'infanzia presso la Università Ochanomizu, fondato nel 1876 e il più antico del Giappone.
Questa è un cambiamento delle abitudine della famiglia reale giapponese. Di solito, frequentano la scuola privata ed esclusiva Gakushuin, ma i genitori di Hisahito hanno deciso di dare la possibilità ad Hisahito di stare più a contatto con gli altri bambini e di crescere in un ambiente il più possibile normale per un bambino della sua età.

Il piccolo principe accompagnato dai genitori, il principe Akishino e la principessa Kiko, era entusiasta di iniziare il suo primo giorno di scuola. Vestito con la divisa, è stato presentato a Akemi Miyazato, vice direttore della scuola dell'infanzia e quando la signora Miyazato si è congratulato per il suo ingresso, Hisahito si è inchinato e la ha ringraziato.

Hisahito è il terzo in linea di successione al Trono, essendo l'unico nipote maschio dell'imperatore Akihito.
Finora le leggi permettono solo ai maschi di salire al trono del Crisantemo, e quindi potrebbe diventare il nuovo imperatore del giappone.

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El príncipe japonés Hisahito de corbata en la guardería

sabato, aprile 10, 2010

Libertà di Stampa, repubblica, annozero

Quando si discute su temi fondamentali per la democrazia, come la libertà di stampa, si ignorano alcune premesse, come dare alle persone e cose il loro giusto significato e non farsi accecare dalla politica. Infatti in Italia succede che Santoro sia il paladino della libertà di informazione e che la trasmissione “Annozero” sia una informazione corretta e oggettiva. Ovviamente non è così.
Sia chiaro, io ritengo sia giusto che la Rai trasmetti programmi decisamente “di parte” ma non si può sostenere che un programma come “Annozero” sia fondamentale per la difesa della libertà di stampa.
Visto la sua evidente partigianeria, ritengo sia meglio trovare una più adatta collocazione (in terza serata?) per soddisfare i suoi sostenitori e rispettare la maggior parte dei telespettatori che hanno un concetto di libertà diverso (più liberale) e che non ragionano con ideologie. In prima serata ci dovrebbero essere programmi più seri, maggiormente equilibrati e oggettivi.

Il discorso sulla trasmissione “Raiperunanotte” (la versione “Annozero 2.0”) merita un discorso diverso perchè è stato un evento straordinario.
Non era mai successo che uno spettacolo trasmesso in diretta sul web collezionasse oltre 120 mila contatti (questi dati sono corretti?), diffuso anche su numerosi canali satellitari. E’ stato il primo esperimento di talk politico multicanale andato in onda contemporaneamente sul web e sul satellite che ha rotto l’egemonia della televisione. E’ stato un evento mediatico di straordinario impatto, antesignano forse di un nuovo modo di distribuire informazione.

L’aspetto positivo è che si è visto la possibilità di uscire dal monopolio televisivo Rai/Mediaset - la prima sconfitta subita dalla tv tradizionale - e la enorme potenzialità del web.

Purtroppo però questo spettacolo è stato condotto da un politico/giornalista che ha compiuto l’errore di politicizzare una sacrosanta battaglia di libertà.
Invece di difendere la libertà, Santoro ha dato allo spettacolo una connotazione politica, trasformandolo in arma contro il nemico dove l’antiberlusconiano militante si è scatenato mostrando addirittura l’assurdo parallelismo Mussolini-Berlusconi.

Questo significa che si continua a seguire la logica dei partiti e che ci si impegna in una battaglia solo per convenienze politiche: chi parla di regime lo fa per attaccare l’avversario mentre in realtà il regime è del sistema nel suo complesso, si dimentica che il regime è la partitocrazia e non solo da chi governa, ben pochi si preoccupano della lottizzazione della Rai, è praticamente impossibile modificare la gestione della Rai perchè impedito dai partiti e dalle lobbies dei giornalisti, anche il referendum sulla privatizzazione della Rai è stato disatteso da tutti.

E’ successo che un politico/giornalista – infondo l’icona del mito dell’occupazione militante della Rai e della lobby dei giornalisti - si spaccia da paladino della libertà mentre in realtà Santoro difende i privilegi della casta dei giornalisti e della partitocrazia.

L’ideale sarebbe stato se l’evento fosse stato condotto da una persona esterna alla Rai/Mediaset, senza tessera di partito e con un background diverso.
D’altronde mi rendo conto che una persona davvero libera non potrebbe realizzare uno spettacolo del genere perchè non avrebbe gli aiuti economici politici e logistici necessari, insomma un evento del genere non è disponibile a tutti ma a chi appartiene alla oligarchia.

Se da una parte “Raiperunanotte” ha avuto il merito di rompere il duopolio Rai/Mediaset, ha però rafforzato la logica dei due blocchi politici, “noi contro gli altri armati”, lo scenario è sempre lo stesso, da una parte i bravi dall’altra i cattivi, la mia verità contro la tua.

D’altronde il bipolarismo politico è perfettamente in sintonia con il duopolio televisivo, anzi penso che il bipolarismo rafforza la lottizzazione ed impedisce possa esserci una informazione più corretta.
Prima c’era il canale della DC, del PSI e del PCI (Rai 1 2 e 3), adesso la televisione è formata da due grandi e simili contenitori (rai/mediaset) controllati dal coacervo dei partiti che genera e perpetua il pensiero unico del regime.
Ecco in Italia il “grande fratello” è proprio il pensiero unico propagandato dal regime repubblicano che tende a omologare le opinioni e idee, che inganna e confonde gli italiani.

Come uscire da questa empasse?
Come si può dare una visione della realtà meno faziosa e più spassionata, lasciando poi al telespettatore l’onere e la libertà di farsi un’idea?

Secondo me ci sarebbe più democrazia e libertà solo se in Italia ci fosse un nuovo sistema, una nuova costituzione, una nuova classe politica, un nuovo stato.

Infatti la repubblica - nata dal CLN e presto degenerato in partitocrazia - alimenta la divisioni tra gli italiani, fa parte del suo dna – nata da una guerra persa, da un referendum pilotato, dominato da ideologie ormai abbandonate – che poi genera incapacità, corruzione e la lottizzazione ... anche della televisione.

Per ora l’unica cosa fattibile è avere avamposti intellettuali, morali e politici per cambiare tendenza, come quello che avviene in natura quando i nuovi semi possono gradualmente rigenerare un terreno arido.
La strada è lunga e in salita. Intanto cominciamo a rifiutare l’oligarchia e a ragionare con la propria testa, da veri uomini liberi...in attesa di nuovi eventi.

Il Principe Alberto di Monaco in Portogallo

Il Principe Alberto di Monaco è in visita ufficiale in Portogallo.

Egli è stato ricevuto dal presidente Cavaco Silva e ha visitato il palazzo di Belem.

Regina Sofia sul vertice di microfinanza in Kenya

La Regina di Spagna si è recata a Nairobi per partecipare al vertice sulla Micro Finanza per l'Africa.
La Regina Sofia ha ribadito l'impegno della Spagna per lo sviluppo economico del Kenya.

Al vertice la regina era accompagnata dalla Principessa Maxima dei Paesi Bassi che lavora per promuovere la microfinanza.

Nel suo discorso, la regina Sofia ha detto che la microfinanza è uno dgli strumenti più potenti per la solidarietà per la lotta contro la povertà in Africa.
Ha elogiato l'economista del Bangladesh Muhammad Yunus "per avere dato forma ad un'idea così semplice eppure così grande".

Dopo la cerimonia di apertura del vertice, Sofia è andata alla baraccopoli di Mathare Valley, appena fuori Nairobi per vedere come le persone iniziano a beneficiare della microfinanza.

In seguito la regina Sofia va a Addis Abeba, in Etiopia, per vedere come i fondi spagnoli aiutano le persone che nella città cercano di uscire dalla povertà.

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Queen Sofia to attend Microcredit Summit in Nairobi

Regina Noor chiede l'eliminazione delle armi nucleari

La Regina di Giordania Noor ha partecipato alla conferenza Global Zero tenuta al National Press Club di Washington DC. sulla eliminazione delle armi nucleari.

Valerie Plame And Queen Noor Of Jordan Hold Press Conf. On New START Treaty

Sua Maestà, uno dei leader fondatori del movimento Globale Zero, ha detto : "Dal mio punto di vista, essendo cresciuta durante la guerra fredda e che vivo in una delle regioni più instabili del mondo, considero molto incoraggianti le decisioni prese dai presidenti Obama e Medvedev di ridurre le scorte mondiali di armi nucleari.
Purtoppo però rimane ancora molto da fare, in quanto dovremmo cercare di eliminare le armi nucleari in tutto il modo.
Per questo chiediamo di raccogliere firme sulla petizione per chiedere l'eliminazione delle armi nucleari e che consegneremo ai leader che parteciperanno al Summit sicurezza nucleare la prossima settimana.
Esorto tutti a firmare la petizione e aderire al movimento Global Zero


Global Zero ha presentato un documento chiamato "Countdown to Zero" che mira a cancellare la minaccia nucleare dopo la fine della Guerra Fredda.

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Jordan's Queen Noor urges more cuts in nuclear arms.

Conferenza della Regina di Danimarca per 70° compleanno

In occasione del suo 70° compleanno, che si festeggerà il 16 aprile prossimo, la Regina di Danimarca Margrethe ha tenuto una conferenza stampa presso il castello di Fredensborg.

Alla conferenza stampa la Regina Margrethe era accompagnata dal marito, il principe Henrik, e la coppia reale non ha esitato a testimoniare pubblicamente il loro affetto.

Queen Margrethe Press Conference - Copenhagen

Camilla si frattura perone

La moglie del principe Carlo, Camilla, duchessa di Cornovaglia, durante un'escursione in Scozia è caduta, probabilmente a causa del terreno scivoloso, fratturandosi il perone della gamba sinistra.

L'incidente è avvenuto mercoledì quando la duchessa stava trascorrendo con il marito alcuni giorni a Birkhall, nella tenuta reale di Balmoral, nella zona di Aberdeenshire, in Scozia, in attesa del quinto anniversario delle nozze, celebrate il 9 aprile 2005.

La moglie del principe Carlo è stata soccorsa e trasferita in ospedale dove i medici, dopo la radiografia, hanno ingessato la gamba.

Clarence House ha detto che nonostante l'incidente Camilla intende presenziare a tutti gli impegni che ha in agenda da qui alla fine del mese.

Pronta guarigione alla Duchessa di Cornovaglia!

giovedì, aprile 08, 2010

Re Abdullah teme per la pace nel Medio Oriente

Re Abdullah II è pessimista per la pace nel Medio Oriente

"La fiducia nella politica non c'è più .... non esiste un reale rapporto economico tra Giordania e Israele, quindi economicamente stavamo meglio prima che mio padre firmasse il trattato di pace."
In una intervista al Wall Street Journal, pubblicato online Lunedì, il Re giordano Abdullah II si lamenta dei rapporti tra il suo paese e Israele, che secondo lui sono scesi in basso come quando suo padre, re Hussein, firmò il trattato nel 1994.

In questi giorni, il processo di pace in Medio Oriente sembra essere a un punto morto e re Abdullah non nasconde di essere frustrato.
"Ho incontrato Benjamin Netanyahu ... l'anno scorso. Ero molto ottimista sulla la pace tra israeliani e palestinesi e tra gli israeliani e gli arabi". "Tuttavia, devo dire, che negli ultimi 12 mesi, tutto quello che ho visto mi ha reso estremamente scettico», dice il re. "E, io credo di essere una delle persone più ottimiste che si trovano nel mondo".

Il sovrano ha anche detto che, quando si incontrerà con il presidente americano Barack Obama, in questo fine settimana, lo spingerà a imporre a Israele le modalità e tempistica per nuovi negoziati di pace con i palestinesi.
Il re inoltre ha espresso la preoccupazione che senza nuovi negoziati ci potrebbe essere la violenza in un prossimo futuro.

"Sul confine israelo-libanese, oggi sembra che ci sia una guerra ogni secondo, sembra ci sia un tentativo da parte di alcuni gruppi di promuovere una terza intifada, che sarebbe disastrosa. Gerusalemme come si sa bene è una polveriera e poi c'è la preoccupazione prevalente sulla azione militare tra Israele e Iran".

"Con tutte queste cose la situazione non è accettabile; se si continua così esploderà il conflitto ed i popoli soffriranno perché ci sarà una guerra".

Il Re ha sottolineato che i prossimi due mesi saranno determinanti per il futuro del Medio Oriente.

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Interview With Jordan's King Abdullah II

principe William andrà in Ulster?

Per il completamento del suo addestramento da pilota, il Principe William forse sarà mandato in Irlanda del Nord.

Per il secondo in linea di successione al trono è previsto che la sua formazione di elicotterista della RAF si concluderà a settembre.
Alla fine di questo mese William dovrà eseguire 6 esercitazioni di soccorsi di ricerca con elicotteri, alla fine delle quali diventerà tenente di volo.

Un portavoce del ministro della Difesa ha detto: "Gli equipaggi con sede a Valley molto probabilmente dovranno simulare incidenti in Irlanda del Nord, tuttavia in teoria possono avvenire ovunque, anche in Irlanda del Nord in caso di necessità."

Se il Principe sarà mandato in Irlanda del Nord in servizio sarebbe il primo membro della famiglia reale ad andare in quel paese dallo scoppio della crisi del 1960.

Un portavoce di St James's Palace ha detto: "il principe William, una volta che sarà un pilota operativo, andrà dove lo mandano i suoi doveri".

Il padre di William Charles rimase sconvolto quando il suo prozio Earl Mountbatten fu ucciso dall'IRA nel 1979 mentre era in vacanza nella Repubblica d'Irlanda.

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Prince William may serve in Ulster

mercoledì, aprile 07, 2010

La Romania ha un nuovo principe

La Romania ha un nuovo principe, lui è Nicholas de Roumanie Medforth-Mills, nipote dell'ex re Michele I e terzo nella linea di successione del trono rumeno.

Nicholas ha compiuto 25 anni, quindi, secondo i desideri del nonno e dello Statuto della Royal Family rumena, prende il titolo di Sua Altezza Reale il Principe Nicola di Romania.

Questa decisione è stata presa nel 2005 da Re Michele e successivamente confermata dalle nuove "Regole fondamentali della Famiglia Reale di Romania", firmate nel dicembre 2007 dal Re, in base alla quale Nicholas "assumerà il titolo e il rango di "Sua Altezza Reale il Principe Nicola di Romania" al suo 25° compleanno o per la morte di Re Michele - che è comunque ancora vivo.

Lo Statuto, sostituisce la legge 1884 dello Statuto, e cambia anche la legge di successione della preferenza della primogenitura maschile.

Re Michael ha 5 figlie, la maggiore delle quali, è la principessa Margarita che è l'erede alla guida di Famiglia Reale.

Il principe Nicola è nato a Ginevra, in Svizzera, il 1° aprile 1985 come Michael Nicholas de Roumanie Medforth-Mills, è il figlio della principessa Elena di Romania, la seconda figlia del re Michele e della regina Anna, e del suo primo marito, il compianto dottor Robin Medforth-Mills.
Nicholas ha una sorella, Karina, i loro genitori divorziarono nel 1991, e la principessa Elena si risposò 7 anni dopo. Poco dopo la nascita di Nicholas, i suoi genitori si trasferirono a Newcastle-pon-Tyne, in Inghilterra, dove il principe frequentò il Shiplake College di Henley-on-Thames.

Adesso il principe Nicola è il terzo nella linea di successione al trono rumeno (dopo la sua zia e la madre), e molto probabilmente, dopo la morte di suo nonno, zia e madre, Nicholas diventerà il futuro capo della Casa Reale Rumena e pretendente al trono.

In un'intervista rilasciata nel 2008 a un giornale rumeno, Nicholas aveva dichiarato che se la gente rumena gli chiederà di diventare il loro re egli non lo rifiuterà.

In questi anni Nicola si presenta spesso nella vita pubblica, partecipa alle manifestazioni pubbliche e prende parte alle visite nel Paese pagate da suo zio il principe Radu (marito principessa Margarita), come rappresentante speciale del governo.

I norvegesi ammirano la Principessa Mette-Marit

Aumenta la popolarità della Principessa Mette-Marit

Un recente sondaggio commissariato dal quotidiano norvegese Dagbladet rivela un cambiamento nel modo in cui la popolazione norvegese vede la Principessa Mette-Marit, moglie del Principe ereditario Haakon.

Secondo un simile sondaggio, 9 anni fa i norvegesi erano scettici sul futuro della casa reale dopo che Mette-Marit fece parte della famiglia reale, con il figlio Marius fuori dal matrimonio.

Ora, il 58% della popolazione pensa che lei sia un modello molto buono per le giovani generazioni.
Il 52% dei suoi intervistati dichiara addirittura di ammirla.

Inoltre, la popolarità della monarchia in Norvegia è di nuovo in aumento.
Il 67% degli intervistati nel sondaggio dice di continuare a pensare che la Norvegia sia una monarchia.
Nel mese di aprile si è verificato un marcato aumento rispetto ad un sondaggio di 9 anni fa, quando la risposta era del 59%.

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Mette-Marit’s popularity on the rise

I belgi vogliono la monarchia


Secondo un sondaggio pubblicato da due quotidiani belgi, La Libre Belgique e De Standard, il 62% dei belgi vogliono la monarchia.

Alla domanda se la monarchia è un elemento di stabilità nel paese, la maggioranza risponde di sì con la stessa percentuale.

Tuttavia, l'indagine ha mostrato differenze regionali.
Nella regione francofona meridionale della Vallonia e nella capitale Bruxelles quasi il 75% sono a favore della monarchia, mentre nella regione settentrionale di lingua olandese delle Fiandre lo sono al 54%.

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Majority of Belgians in favour of keeping monarchy

lunedì, marzo 29, 2010

In Nepal ritorna la monarchia?

Kathmandu: il presidente del Nepal Ram Baran Yadav spera che il processo di pace in corso possa giungere alla sua logica conclusione di realizzare la nuova Costituzione entro il termine previsto del 28 maggio, ma ha aggiunto che non sarà in grado di farlo visto i tempi stretti e che i partiti non riescono ancora a raggiungere un consenso sulla questione.
"Ci sono poche speranze che il progetto di Costituzione possa essere completato entro il 28 maggio", ha detto Yadav.

Questa dichiarazione giunge in un momento nel quale i media dicono che molti maoisti, dopo la scomparsa di Koirala, vogliono far deragliare il processo di pace e la stesura della Costituzione.
La scomparsa del primo ministro del Nepal Koirala, un importante leader della nazione, ha complicato la situazione.

Nel frattempo Kamal Thapa, presidente del Rastriya Prajatantra-Nepal, leader del partito che chiede la restaurazione della monarchia, ha comunicato tre importanti messaggi.
In primo luogo,Thapa sostiene che adesso la forma e la configurazione del stato del paese sono solo provvisorie.
In secondo luogo, nel cuore e nelle menti di tutti i nepalesi, esistono tuttora profondo rispetto per l'istituzione della monarchia.
E in terzo luogo, vi è la necessità dell'istituzione della monarchia nel Nepal considerando anche la la situazione geo politica del Paese.

Ricordo che il Rashtriya Prajatantra - l'unico partito alla ricerca di un ritorno alla monarchia - continua a chiedere un referendum sulla laicità, la monarchia e il federalismo.

Nel frattempo cresce la paura che il paese possa precipitare in una situazione ingovernabile e in una nuova guerra civile.
Anche se potrebbe sembrare strano ora in Nepal la situazione è molto fluida e la gente sarebbe disposta ad accettare anche la eventualità di un ritorno alla monarchia.
Se la monarchia tornerà o no, sarà il tempo a dirlo.

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New Nepal constitution may not be drafted within May 28: Ram Baran Yadav

Kamal Thapa defends ex-Nepal King’s remarks intelligibly

Il Marocco contro il cancro

La principessa Lalla Salma, moglie del re del Marocco, da presidente della Associazione contro il cancro (ALSC) ha presieduto il lancio ufficiale del piano nazionale per la prevenzione e il controllo del cancro.

Il piano nazionale mira a fornire un'assistenza sanitaria di qualità a coloro che soffrono di questa malattia ed è nato da un accordo tra il Ministero della Salute e diversi attori della lotta contro il cancro. Il piano avrà la durata di 10 anni e i costi dovrebbero essere di circa 1 miliardo di dollari.

Nell'ambito della prevenzione e del controllo del cancro, il programma nazionale intende includere misure di prevenzione, diagnosi precoce, l'assistenza diagnostica e terapia, e cure palliative. Ci sarà anche un programma per la diagnosi precoce del tumore al seno e al collo dell'utero che sarà fatto in oltre 30 centri di screening del cancro in tutto il Marocco.

Tale piano prevede l'istituzione di programmi di prevenzione soprattutto nel campo della lotta contro il fumo, promuovendo un sano stile di vita e la riduzione dei comportamenti a rischio.

Inoltre, si costruiranno strutture, come ad esempio 4 centri oncologici regionali in Safi, Laâyoune, Meknès e Tangeri, due centri di oncologia ginecologica a Rabat e Casablanca, e due centri di oncologia pediatrica a Fez e Marrakech.

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Plan national de prévention et de contrôle du cancer SAR la Princesse Lalla Salma préside la cérémonie du lancement officiel

venerdì, marzo 26, 2010

Perchè votare una oligarchia?

Nelle recenti elezioni regionali francesi circa il 50% degli elettori non si è recato alle urne e quindi quasi un francese su due oggi non se la sente di sostenere i partiti al governo o all’opposizione.
Questo significa che l’emorragia è davvero forte, moltissimi elettori hanno preso la fuga dai partiti e questa alta astensione rende più debole anche le istituzioni repubblicane francesi.


Domanda: Succederà la stessa cosa anche in Italia?
Ancor più che in Francia, in Italia esiste un evidente distacco dei cittadini dai partiti, che spesso si trasforma in disgusto della classe politica e dello stato.

Inoltre i partiti ottengono voti per lo più per la fidelizzazione dell’elettorato militante o per la convenienza oppure per lo spauracchio che possa vincere la fazione politica più lontana dai propri convincimenti politici.
Insomma molti italiani si recano alle urne solo per votare il meno peggio.

In pochi anni si è passato da un periodo durante il quale si votava i partiti di riferimento delle ideologie – finalmente abbandonate – che hanno fondato la repubblica (un fattore non certo esaltante), ad un altro dove c’è una assoluta mancanza di adesione ai partiti.
Una situazione politica del genere avviene solo quando uno stato fallimentare, invece di servire il popolo, diventa ostacolo agli interessi dei cittadini ed infatti si usa sempre più il termine oligarchia.

Dalla prima alla seconda repubblica sono cambiati partiti e c’è stato un ricambio di classe dirigente – il meglio o in peggio è da discutere - ma la repubblica continua ad essere una oligarchia.

Nella cosiddetta prima repubblica l’oligarchia era stabilita dalle ideologie del secolo scorso (l’arco costituzionale) dove chi governava e chi era all’opposizione controllavano il paese.

L’entrata in campo di Berlusconi ha cambiato il mondo politico, adesso ci sono due schieramenti politici che ambedue hanno governato il nostro Paese, ma queste due forze politiche sono le due facce della stessa medaglia, cioè di un regime oligarchico.

Insomma nella prima repubblica l’oligarchia era formato dalla DC e il PCI, adesso dal PdL e PD.

Di fronte a questo disincanto generale verso la politica e le istituzioni, tra gli italiani sta crescendo una presa di coscienza della mistificazione della politica e più in generale del sistema repubblicano italiano.

In questa grave situazione bisogna allora chiederci se questa miscela esplosiva possa produrre una spinta verso l’azione di un contropotere e che possa far nascere una nuova classe politica.

Finora l’elettore, sempre più convinto che tutti i suoi rappresentanti si equivalgono e che sono indegni del suo voto, si limita a lamentarsi a parole senza impegnarsi di prima persona a fare azioni costruttive.

Evidentemente assistiamo solo ad un sintomo di nausea e torpore verso la repubblica perché non esiste ancora una credibile forza politica alternativa al sistema oligarchico che riesca ad attrarre l’attenzione dei cittadini.

In questo periodo di attesa e incertezza è davvero difficile prevedere quello che potrà succedere, mi limito a dire che un popolo non può accettare supinamente un regime oligarchico e che, a meno che non sia ormai morto, deve avere la forza per scegliere il suo destino.

Il principe Carlo visita a sorpresa l’Afghanistan

Il principe Carlo ha visitato a sorpresa la provincia meridionale afgana controllata dai talebani, dove suo il figlio minore, Harry, aveva servito il suo Paese.
Il principe ha trascorso la notte con i soldati al campo, nella provincia di Helmand, dopo aver visitato Kabul.
24 marzo 2010

Prince Charles Surprises Soldiers In Afghanistan


Charles, vestito da militare, ha ricordato quanto era preoccupato quando Harry era nella provincia di Helmand.
"So benissimo quanto una famiglia sia preoccupata quando il figlio si trova qui", ha detto Charles ai giornalisti dopo la deposizione di una corona ai caduti della più grande base britannica in Helmand.
La Gran Bretagna ha perso 276 soldati dall'inizio della guerra del 2001, il secondo paese dopo gli Stati Uniti.

Il compito principale dei soldati britannici è quello di contrastare i talebani nella regione Helmand, dove il commercio illegale di stupefacenti finanzia il gruppo militante.

Harry è stato in questa base nel 2007 e nel 2008 dove, sotto attacchi aerei, ha dovuto pattugliare un isolato avamposto vicino al villaggio devastato dalla guerra di Garmsir, circa 160 chilometri a ovest della ex capitale Kandahar.

Nel corso della sua visita il principe Charles ha espresso il suo appoggio alle truppe britanniche ed ha elogiato i soldati.

Charles ha parlato anche con i leader locali della capitale provinciale di Lashkar Gah, seduto a gambe incrociate su un cuscino, come si usa in Helmand.
Il direttore generale del governo locale dell'Afghanistan Independent, Jalani Popal, ha detto che il principe era molto interessato al programma per la provincia di Helmand.
"La sua attenzione si è concentrata nel come portare vita e creare posti di lavoro".

Ma i più felici della visita di Carlo erano i soldati.
"E' bello sapere che ci sono persone che sono interessate a quello che stiamo facendo. E' come quando riceviamo i pacchi regalo che arrivano da casa."

Il principe Carlo è arrivato in Afghanistan dopo circa 6 settimane dalla visita di sua sorella, la principessa Anna, che visitò in segreto l’Afghanistan.

Link
Prince Charles visits UK troops in Afghanistan

Prince Charles visits British troops in Afghanistan

La principessa d'Olanda damigella del matrimonio di Victoria?

La Princessa olandese damigella d'onore di Vittoria?

La casa reale svedese e olandese non hanno confermato questa voce, ma secondo la stampa olandese la Princessa Catharina-Amalia, di 6 anni e secondo nella linea al trono, potrebbe essere la damigella d'onore al matrimonio della sua madrina - la Principessa Victoria di Svezia.

La Principessa Reale Victoria è madrina di numerosi figli di Re.
Il primo fu il principe Alessio Costantino di Grecia nel 1998. Poi è arrivata la Principessa Ingrid Alexandra di Norvegia, il Principe Christian di Danimarca e, infine, la principessa Eleonora del Belgio nel 2008.

Si osserva che la madrina di Victoria è la regina Beatrice, la nonna di Catharina-Amalia. Inoltre, la madre della regina, la defunta regina Juliana, è stata la madrina di Carl XVI Gustaf Re di Svezia.

Finora l'elenco ufficiale delle damigelle di Victoria non è stato ancora rilasciato, ma non sarebbe bello se fosse così?

Re e Regina di Svezia in Brasile

I Sovrani di Svezia sono in visita ufficiale di 4 giorni in Brasile.

Carl XVI Gustaf and Silvia in Brazil
La regina Silvia non ha bisogno di un traduttore perchè parla benissimo il portoghese. Sua madre è brasiliana ed Lei è nata e ha vissuto in Brasile per dieci anni.

King Carl Gustaf ha anche incontrato il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva al Palazzo Itamaraty, il quale aveva invitato la coppia reale a pranzo.
I due capi di stato hanno firmato accordi bilaterali per promuovere scambi economici e per stabilire progetti di cooperazione in alta tecnologia tra il Brasile e la Svezia.

La famiglia reale svedese è stata ricevuta anche dal Presidente del Senato federale José Sarney, e della Camera bassa del Parlamento il presidente Michel Temer.

La coppia reale è stata invitata ad una serata di gala all'Hotel Tivoli in Sao Paolo.

Inoltre Re di Svezia Carl XVI Gustaf e la regina Silvia si sono incontrati con le popolazioni indigene del Brasile nella capitale Brasilia.

Link
High-stakes final phase for Brazil jet fighter tender

mercoledì, marzo 24, 2010

Farah Pahlavi celebra il Nawruz

Il 21 marzo 2010 l'imperatrice dell'Iran, Farah Pahlavi, ha celebrato insieme alla famiglia nella sua casa di Washington DC il Nawruz, la ricorrenza tradizionale che celebra il nuovo anno persiano.

Stando alla tradizione mitologica iraniana, il Nawrūz viene fatto risalire addirittura a circa 15.000 anni fa, all'epoca del leggendario re persiano Yima.

La regina olandese alla conferenza del Parlamento europeo

La Regina Beatrice dei Paesi Bassi ha partecipato all'apertura ufficiale della 32° Conferenza Internazionale del Modello del Parlamento Europeo tenuta a L'Aja.
22 marzo 2010.

Il modello del Parlamento europeo offre agli studenti di tutti gli Stati membri europei la possibilità di partecipare ad una simulazione del Parlamento, cioè alcuni studenti agiscono come se fossero membri del Parlamento europeo.

Link
Model European Parliament

I principi Frederik e Mary in Ungheria

Il principe ereditario Frederik e la principessa Mary si sono recati in visita ufficiale di due giorni a Budapest.

Quest'anno il Festival di Primavera di Budapest è stato inaugurato con una mostra danese in presenza del principe ereditario Frederik e della principessa Maria.
I principi di Danimarca hanno partecipato all'inaugurazione della mostra "giochi di potere", che presenta opere di arte contemporanea danesi presso il Museo Ludwig, il cui obiettivo è quello di "filtrare la realtà politica e sociale attraverso l'arte."

In seguito la coppia si è trasferita al Palazzo Sándor, la residenza ufficiale del Presidente Sólyom, dove da uno dei balconi del Palazzo ha potuto vedere il famoso fiume Danubio.

In serata accompagnati dal Presidente Sólyom e da vari ministri, Frederik e Mary sono andati al Teatro dell'Opera di Budapest dove il Balletto Reale Danese ha eseguito alcune opere.

Link
Budapest Spring Festival opens with exhibition of contemporary Danish art

lunedì, marzo 22, 2010

I neozelandesi preferiscono la monarchia

Secondo un recente sondaggio condotto in Nuova Zelanda la maggior parte delle persone preferisce la monarchia alla repubblica.

La Nuova Zelanda è una monarchia costituzionale e l'attuale capo di Stato è la Regina d'Inghilterra.

La domanda del sondaggio era la seguente :
Siete d'accordo o no che la Nuova Zelanda debba diventare una repubblica?

Le risposte sono le seguenti:
Sì, sono d'accordo, la Nuova Zelanda deve diventare una repubblica 32%

No, non sono d'accordo, la Nuova Zelanda deve rimanere una monarchia 53%

Non lo so 15%

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New Zealanders Dismiss Becoming a Republic

I Principi del Belgio in India

La coppia reale belga è in India per una missione economica con una delegazione commerciale per promuovere i rapporti economici tra il Belgio e l'India.

Prince Philippe and Princess Mathilde of Belgium visit India - New Delhi

A Nuova Delhi, Philippe e Mathilde del Belgio hanno visitato la tomba di Gandhi dove hanno deposto un omaggio floreale.

In seguito, Philippe ha incontrato il presidente Pratibha Patil e ha discusso su come rafforzare i legami tra l'India e il Belgio.

In questa visita che dura una settimana la coppia andrà nelle città di Pune, Mumbai e Bangalore. I principi sono già stati in India per la loro luna di miele.

In questo viaggio la coppia reale accompagna 340 dirigenti d'aziende belgi insieme al vice primo ministro e ministro degli Esteri, Steven Vanackere. In questa missione economica i settori inclusi sono le automobili, l'aeronautica, le infrastrutture di trasporto, tecnologie pulite, i diamanti, le energie rinnovabili, bio-pharma, e dell'audiovisivo.

Nell'UE il Belgio è uno dei partner commerciali dell'India più importante e di recente ha fatto pressioni perchè l'India diventi membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

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Belgium Prince Philippe visits India to strengthen bilateral ties

domenica, marzo 21, 2010

Principe d'Olanda in Afghanistan

Il Principe ereditario d'Olanda, Willem-Alexander, ha visitato le truppe olandese nella base di Tarin Kowt provincia di Oruzgan, nel sud dell'Afghanistan.

Questa è la quarta volta che il principe va in Afghanistan.

Principe Naruhito a Roma

Japan's Crown Prince Naruhito visits the Via Appia in ancient Rome
Il Principe Ereditario del Giappone, Naruhito, appassionato di storia e di "acque", reduce da un viaggio in Africa ha voluto fermarsi a Roma per visitare la via Appia Antica e i resti dell'Acquadotto Claudio.

La via Appia è anche conosciuta come la regina delle strade, per la sua grande lunghezza e la sua bellezza straordinaria: su ogni lato della carreggiata templi, mausolei e uno acquedotto, aggiungendo un tocco di splendita semplicità incantevole della campagna romana.
Il Principe Nahurito ha una grande passione per la Roma antica.

In mattinata il presidente della repubblica Napolitano aveva ricevuto al Quirinale sua Altezza Imperiale il Principe Ereditario del Giappone, Naruhito.
14 marzo 2010

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Galleria foto della visita del principe Naruhito a Roma
larepubblica

Il Principe Harry vuole andare al Polo Nord

Il principe Harry vorrebbe partecipare ad una spedizione alla conquista del Polo Nord che ha lo scopo di raccogliere fondi per i soldati feriti.
Gli organizzatori sperano di raccogliere 1 milione sterline in denaro per contribuire a riabilitare il personale di servizio ferito a trovare un nuovo posto di lavoro.


I partecipanti - ex-soldati feriti durante le missioni all'estero - dovranno attraversare l'Oceano Artico ghiacciato (483 km) partendo dalla Siberia per arrivare al Polo Nord.

Il principe ha detto di avere il desiderio di accompagnarli "se gli impegni lo permettono".
Il principe sta seguendo l'addestramento per diventare pilota di elicottero nell'esercito aereo.

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Prince Harry hopes to join disabled troops Pole trek

Canale YouTube della Regina Beatrice

La regina olandese Beatrice, non scettica sui moderni mezzi di comunicazione come Facebook e Twitter, ha deciso di seguire l'esempio di altre Famiglie Reali e ha aperto il suo canale su YouTube:
www.youtube.com/koninklijkhuis

L'ufficio stampa della famiglia reale olandese (RVD) finora ha inserito in questo canale più di un centinaio di film, il più vecchio è del 1898, la visita della regina Wilhelmina a Amsterdam, poi ad esempio c'è il video della recente visita della principessa Maxima al giardino floreale Keukenhof o al suo matrimonio del 2002, la nascita della Regina Beatrice nel 1938, i discorsi dal trono e molto altro ancora.

venerdì, marzo 19, 2010

Re della Cambogia a Praga

Re Norodom Sihamoni della Cambogia giovedì è arrivato nella Repubblica ceca per una visita ufficiale e si è incontrato con il presidente Václav Klaus e sua moglie Livia nel Castello di Praga.

Re Sihamoni considera la Repubblica Ceca la sua seconda patria, infatti nel 1962 arrivò a Praga, dove ha frequentato le scuole primarie e secondarie e poi si è laureato nella Academy of Music Arts, dove ha studiato la danza classica e musica fino al 1975.

Il sovrano parla correntemente in francese e ceca, oltre ad essere un buon oratore in inglese e in russo.

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Klaus hosts dinner for Cambodian king

Principe Carlo a Budapest

Il Principe di Galles e la duchessa di Cornovaglia continuano il loro viaggio nell'Europa centrale ed hanno lasciato la Polonia per trasferirsi a Budapest.

Charles And Camilla Visit Budapest - Day 3


Il Presidente ungherese Laszlo Solyom ha accolto gli ospiti reali nel palazzo presidenziale che si affaccia sul Danubio ed ha sottolineato le attrazioni principali della capitale.

Durante la cena, il principe Carlo ha ricevuto la Gran Croce della Repubblica Ungherese per "i suoi sforzi e il lavoro nel campo della protezione ambientale".

In seguito il principe e la duchessa hanno visitato l'imponente sinagoga nella via Dohany a Budapest.
Carlo e Camilla rimarranno in Ungheria fino a Venerdì.

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TRH visit the Dohany Street synagogue in Budapest on their tour of Central Europe

giovedì, marzo 18, 2010

Juan Carlos alla F1 del Bahrain

Il sovrano spagnolo è un grande appassionato di motori e di Formula 1 e non ha voluto mancare al primo appuntamento di F1 al Gran Premio del Bahrain.

Lo stesso Re di Spagna, Juan Carlos si era presentato ai box della Ferrari per parlare con i piloti Fernando Alonso e Jenson Button ed è stato contento per la vittoria di Alonso alla F1.

King of Bahrain, King of Spain, Crown Prince of Luxembourg, attend F1 Grand Prix - Bahrain


Il Re del Bahrain, Sheikh Hamad bin Issa Al Khalifa, aveva ricevuto il Re di Spagna, Juan Carlos, nei pressi di Manama, Bahrain.

Il principe ereditario del Bahrain Sheikh Salman Al Khalifa ha consegnato ad Alonso il trofeo.

Il Congo invita il Re dei Belgi

Il Re dei Belgi è stato invitato dalla Repubblica Democratica del Congo alle celebrazioni dell'indipendenza

King Albert II of Belgium and Queen Paola visit Dendermonde
Come un segno di distensione tra i due paesi, la Repubblica democratica del Congo ha formalmente invitato il Re dei Belgi Alberto II alla celebrazione dei suoi 50 anni dell'indipendenza.

"La lettera di invito per il 30 giugno è stato firmato dal presidente ed è stata indirizzata al Re dei Belgi", ha dichiarato Alexis Thambwe Mwamba, che ha presentato l'invito al sovrano martedì.

Il primo ministro Yves Leterme è d'accordo al viaggio, che sarebbe la prima visita reale dopo 25 anni.
L'ultima visita di un Re del Belgio fu nel 1985, quando Re Baldovino rispose a un invito di Mobutu. Da quel momento i rapporti tra il Belgio e la sua ex colonia sono stati spesso tesi.

Le relazioni tra la Repubblica Democratica del Congo e il Belgio sono stati moderati dall'indipendenza del paese dell'Africa centrale nel 1960.
Lo scorso aprile, quei rapporti divennero tesi quando l'allora ministro degli Esteri belga Karel De Gucht fece osservazioni sulla corruzione della Repubblica Democratica del Congo.
In risposta, il paese richiamò il suo ambasciatore da Bruxelles e chiuse il suo consolato a Anversa. Il Belgio, nel frattempo, chiuse i suoi consolati.
L'ambasciatore belga lasciò la Repubblica Democratica del Congo nel mese di dicembre.
Repubblica Democratica del Congo e il Belgio hanno deciso di riaprire i consolati belgi nel paese lo scorso febbraio.

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DRCongo invites Belgian king to 50th independence fete

mercoledì, marzo 17, 2010

Re Umberto II




Il 18 marzo del 1983 si spegneva in una clinica di Ginevra, dopo una lunga malattia, Sua Maestà Umberto II di Savoia, Re d'Italia.
Aveva 78 anni di cui 37 passati in esilio.

Ricordiamo che a dare la notizia ufficiale della morte del Re fu il Ministro della Real Casa Falcone Lucifero, il quale precisò che l'ultima parola pronunciata dal Sovrano fu: "Italia".

PS.
Alla repubblica italiana rimarrà per sempre la vergogna di aver lasciato morire Sua Maestà Umberto in esilio.

martedì, marzo 16, 2010

Anniversario dell'Unità d'Italia

Il 17 marzo è la Festa dell'Unità d'Italia e l'anniversario dello Stato Italiano.

Il 17 marzo 1861 nacque il Regno d'Italia - stato indipendente ed unitario - sotto la dinastia di Casa Savoia.

La Festa dell'Italia!!



Il 17 marzo 1861, il primo atto del nuovo Parlamento Italiano fu la proclamazione del Regno d'Italia, con capitale a Torino.

In seguito alla votazione unanime del Parlamento, Re Vittorio Emanuele II assunse per sè ed i suoi discendenti il titolo di "Re d'Italia, per grazia di Dio e volontà della nazione".

lunedì, marzo 15, 2010

Principe di Galles in Polonia

Il Principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia sono andati in Polonia per una visita di 3 giorni.
15 marzo 2010

La coppia reale proseguirà poi con l'Ungheria e la Repubblica ceca.
Questo viaggio è stato organizzato dal ministero degli Esteri per rafforzare i legami del Regno Unito con l'Europa orientale.

Charles And Camilla Visit Warsaw - Day 1

Il principe di Galles e la Duchessa di Cornovaglia sono stati accolti dal presidente della Polonia Kaczynski e sua moglie.

Il primo giorno della loro visita a Varsavia, il principe di Galles e sua moglie hanno depositato una corona di fiori presso il monumento dedicato a padre Jerzy Popieluszko, il sacerdote cattolico che fu assassinato dalla polizia segreta polacca nel 1984.
Padre Popieluszko, beatificato dalla Chiesa cattolica, contribuì a galvanizzare il movimento di solidarietà per lottare contro il regime comunista.

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Prince of Wales and Duchess of Cornwall arrive in snowy Poland for start of Royal tour

domenica, marzo 14, 2010

Re di Cambogia membro dell'Accademia Francese

In una solenne cerimonia svoltasi a Parigi nel palazzo dell'Istituto di Francia, Sua Maestà il Re Norodom Sihamoni di Cambogia è stato ricevuto come membro associato straniero nella Accademia delle Lettere e Belle Arti.
12 marzo 2010

Cambodian King Norodom Sihamoni received at Academie Francaise in Paris


Prima di essere Re, Sihamoni fu ambasciatore di Cambogia all'Unesco, Grand Officiale della Legion d'Honneur, coreografo, regista e restauratore delle arti della musica e delle danze tradizionali della Cambogia.
Egli continua a svolgere un importante ruolo internazionale per la ricerca storica e archeologica nel suo paese per la tutela del patrimonio.

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Installation de Norodom Sihamoni, roi du Cambodge, associé étranger de l’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres

Re Umberto I

Re Umberto I

Il 14 marzo 1844 nasceva a Torino suo figlio, Umberto di Savoia, futuro secondo Re d’Italia col nome di Umberto I.

Fu re d'Italia dal 1878 al 1900.
All'epoca venne soprannominato il Re Buono per l'impegno dimostrato nel fronteggiare sciagure nazionali, come la grave epidemia di colera a Napoli del 1884.

Re Vittorio Emanuele II

Re Vittorio Emanuele II

Il 14 marzo 1820 nasceva a Torino Vittorio Emanuele di Savoia-Carignano, figlio primogenito di Carlo Alberto di Savoia-Carignano e di Maria Teresa d'Asburgo Lorena.

Fu principe di Piemonte, duca di Savoia e re di Sardegna dal 1849 al 1861 e Re d'Italia dal 1861 al 1878.

Il compimento dell'unificazione italiana gli procurò l'appellativo di Padre della Patria.

sabato, marzo 13, 2010

Regina Beatrice incontra Merkel

La Regina Beatrice dei Paesi Bassi ha ricevuto in udienza il cancelliere tedesco Angela Merkel.

In seguito Merkel ha incontrato il Primo Ministro Olandese, Jan Peter Balkenend.

Deutsche Welle

Re di Spagna riceve famiglie vittime di attentati

Nel Palazzo della Zarzuela, il Re di Spagna ha ricevuto una delegazione di famiglie vittime degli attentati dell'11 marzo 2004, che costò la vita a 191 persone e il ferimento di quasi 2.000.
11 marzo 2010

Felipe di Spagna in Cile

Il Principe delle Asturie è andato in Cile per assistere al giuramento del nuovo Presidente Sebastian Pinera che succede a Michele Bachelet.

All'arrivo, il principe ha reso omaggio alle vittime del recente terremoto.

Re Abdullah a Mosca

Re Abdullah II di Giordania, dopo aver incontrato il Primo Ministro Gordon Brown a Londra, è andato a Mosca per parlare con il presidente russo Dmitri Metvedev e il primo ministro Vladimir Putin.

Russian President Medvedev and King of Jordan Abdullah II meet in Kremlin


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King of Jordan to visit Moscow

giovedì, marzo 11, 2010

Principe Alberto di Monaco a San Marino

Visita ufficiale di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco alla Repubblica di San Marino.

Prince Albert II Of Monaco State Visit To San Marino
Alberto è stato accolto dai Capitani Reggenti, Francesco Mussoni e Stefano Palmieri, in piazza della Libertà e ha ricevuto gli onori militari. Più tardi ha ricevuto le insegne di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre di Sant'Agata.

Dopo, il principe Alberto ha deposto una corona presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre.
In seguito Alberto II e la Delegazione monegasca hanno avuto un colloquio a Palazzo Begni con una Delegazione di Governo durante il quale si è parlato di collaborazione internazionale e di problematiche particolarmente care al Principe, quali l’ambiente, il turismo, lo sport e la cultura.

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Alberto di Monaco a San Marino

Re di Giordania a Londra

A Londra, il Re di Giordania è stato ricevuto dal Primo Ministro britannico Gordon Brown al numero 10 di Downing Street.

Gordon Brown Holds Talks With The King Of Jordan


Sua Maestà il Re Abdullah ha discusso con il primo ministro britannico Gordon Brown sugli sforzi da fare per porre fine al conflitto israelo-palestinese basata sulla soluzione dei due stati, che secondo il re è l'unico modo per ottenere la sicurezza e la stabilità nella regione.


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King stresses urgency of peace efforts in talks with UK’s Brown

martedì, marzo 09, 2010

Napolitano, Cavour e i Savoia

Napolitano ha confermato la sua presenza all'inaugurazione della restaurata tomba di Camillo Benso, conte di Cavour, prevista per il 6 giugno a Santena, comune in provincia di Torino.
Questa visita ufficiale testimonia l’affetto e l’attenzione dello Stato alle iniziative legate al Risorgimento.
Cavour però non fu l’unica persona essenziale nel processo dell’Unità d’Italia e quindi mi chiedo perché il Capo della Stato non possa compiere anche un passaggio importante per la riconciliazione nazionale, visitando la tomba del Padre della Patria, Re Vittorio Emanuele II di Savoia, nel Pantheon.

Infatti l’Unità d’Italia si realizzò anche grazie all’opera compiuta da Casa Savoia, non si può comprendere e celebrare compiutamente l’Unità Nazionale se non si paga il tributo dovuto alla Monarchia e a Casa Savoia.
Non si può negare che la Patria la Storia e il Risorgimento - valori essenziali per l'Italia - sono legati indissolubilmente a Casa Savoia.

Inoltre la visita di napolitano al Pantheon faciliterebbe il rientro in Italia delle salme dei Re e delle Regine d’Italia che purtroppo sono ancora sepolte all’estero.

Mi rendo conto che questo passaggio possa essere imbarazzante per la repubblica, ma visto che stiamo avvicinando al 150° anniversario dell’Unità d’Italia e che i Principi viventi di Savoia sono in Italia, non riesco a capire come mai i Sovrani d'Italia, morti anni fa, debbano rimanere sepolti in l’esilio.

Napolitano inaugurerà la tomba di Cavour

Sarà Giorgio Napolitano a inaugurare la tomba restaurata di Camillo Benso, conte di Cavour. Il presidente della Repubblica ha infatti confermato la sua presenza a Santena per il prossimo 6 giugno, quando il sepolcro del «Grande Tessitore» dell’unità d’Italia verrà restituito al pubblico dopo i lavori di conservazione.

La presenza di Napolitano è stata annunciata dalla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e dal presidente della Fondazione Cavour, Nerio Nesi, destinatario nei giorni scorsi di una comunicazione inviata dal Capo dello Stato.

«La lettera - osservano Bresso e Nesi - rappresenta l’ennesima testimonianza dell’affetto e dell’attenzione con cui il Presidente della Repubblica segue il Piemonte e le iniziative legate a persone come Cavour e a processi come il Risorgimento. Persone e processi che, nati nella nostra regione, hanno determinato il corso della storia italiana ed europea»

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la stampa

I principi norvegesi in Malesia

Il principe ereditario Haakon e la principessa Mette-Marit sono in visita ufficiale in Malesia da 8-10 marzo.

Il principe ereditario Haakon e la principessa Mette-Marit arrivati Kuala Lumpur sono stati salutati dal Primo Ministro Datuk Seri Najib Tun Razak e sua moglie, Datin Seri Rosmah Mansor, da una cerimonia di Stato.

I principi norvegesi hanno incontrato il re e la regina della Malaysia in una cena di gala.

La coppia principesca è accompagnata da circa 130 rappresentanti del commercio e dell'industria norvegesi per promuoverà la Norvegia in Malesia.

Molti impegni della visita si terranno a Kuala Lumpur - la capitale della Malaysia.

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The Norwegian Crown Prince Couple Have Arrived in Malaysia

Principe Naruhito è arrivato in Ghana

Il Principe Naruhito del Giappone è arrivato ad Accra, capitale del Ghana.

Il principe ereditario Naruhito è stato accolto all'aeroporto internazionale di Kotoka dal Vice Presidente John Dramani Mahama.

Lo scopo del viaggio è di rafforzare i legami tra i due paesi.

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Crown Prince of Japan visits Ghana

domenica, marzo 07, 2010

Messaggio della principessa Katherine per Giornata delle donne

Messaggio della principessa Katherine per la giornata delle donne
8 marzo

Per la Giornata delle Donne del 8 marzo vorrei esprimere le mie congratulazioni a tutte le donne serbe.

In questi tempi difficili per il nostro paese e società, dobbiamo essere consapevoli delle nostre responsabilità come donne nella Serbia, e di continuare la nostra lotta per difendere le nostre famiglie e realizzare un futuro migliore e più felice per i nostri figli e il nostro paese.

Le donne sono sempre state fattore di coesione nella nostra società, una maggioranza silenziosa che ha sostenuto il progresso e il cambiamento. Dalla nostra esperienza possiamo dire che le donne molto spesso mostrano una migliore comprensione dei problemi sociali e delle ingiustizie, e una migliore comprensione dei problemi della vita quotidiana. Pertanto, le donne dovrebbero essere rappresentate in tutti i segmenti della società, e soprattutto nei luoghi dove si prendono le più importanti decisioni riguardanti il futuro.

La mia Fondazione si è impegnata alla prevenzione del cancro del collo dell'utero e la prevenzione del cancro al seno.
Oggi vorrei fare un appello a tutte le donne che facciano più attenzione alla salute portando sensibilizzazione a queste terribili malattie.

Ancora una volta, vorrei far giungere le mie congratulazioni a tutte le donne serbia e di esprimere la mia ammirazione per il coraggio che hanno dimostrato in tempi molto difficili.

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HRH CROWN PRINCESS KATHERINE MESSAGE FOR INTERNATIONAL WOMEN’S DAY 8 MARCH

giovedì, marzo 04, 2010

napolitano, PVV, olanda, politica

Il partito della Libertà (Pvv) di Gert Wilders è il grande vincitore delle elezioni amministrative in Olanda, passerebbe dal quinto al terzo partito in Olanda su base nazionale e secondo partito della capitale.


Io non conosco questo partito e non mi preoccupo se il PVV sia xenofobo e anti islam, piuttosto mi chiedo se un capo di stato può esprimere il suo disappunto sulle elezioni politiche di un altro stato.

Infatti, dopo aver incontrato il presidente del Parlamento Europeo Buzek, Napolitano ha detto : "Attenti ai partiti che vogliono tornare indietro" “La vittoria delle forze anti europeiste in Olanda rappresenta una "illusione anacronistica e pericolosissima", nonostante si tratti di "una tendenza fuori della storia e fuori della realtà", è "impossibile ignorare quello che è cambiato nella realtà europea".

Secondo me, c'è il rischio che dichiarazioni del genere possano far nascere problemi diplomatici tra stati, e poi non bisogna dimenticare che è indice di mancanza di rispetto per le scelte di un altro popolo che democraticamente ha votato i suoi rappresentanti.

I giornalisti italiani non si pongono la domanda se è opportuno che il nostro presidente possa commentare le elezioni altrui, ma sarei tanto curioso di vedere cosa direbbe il giornalismo nostrano se fosse la Regina d'Olanda a commentare in senso negativo le elezioni italiane.....

Inoltre questa dichiarazione prettamente politica conferma quanto sia fantasiosa considerare napolitano una persona al di fuori dalla Politica.

Ah già dimenticavo, in Italia al Quirinale c’è un politico che parla di politica, ma non fa politica perchè è il superpartes...