lunedì, novembre 02, 2009
repubblica presidenziale afgana
A cause delle frodi elettorali su grande scala avvenute nel primo turno delle presidenziali e per timore di ulteriori brogli, Abdullah ha deciso di ritirarsi dal ballottaggio delle presidenziali del 7 novembre .
In una conferenza stampa a Kabul, ha affermato : “Le mie richieste sono state respinte, ora un’elezione trasparente è impossibile”.
Peraltro Abdullah non ha chiesto ai propri sostenitori di boicottare il voto, li ha lasciati liberi di decidere se recarsi o no alle urne e vietando loro di organizzare manifestazioni di piazza.
Questo ritiro pone un serio problema di legittimità per il governo del presidente uscente, Karzai, ma anche dimostra quanto sia fragile ed ingannevole il sistema repubblicano presidenziale.
La repubblica afgana si trova di fronte a un totale fallimento:
1) se il ballottaggio non dovesse tenersi e dalla luce delle numerose frodi (il 25% dei voti annullati) del primo turno elettorale Abdullah potrebbe rifiutarsi di riconoscere l’autorità del presidente;
2)è probabile che la partecipazione al secondo turno sia talmente bassa da inficiare comunque la legittimità del voto;
3)l’unica investitura ricevuta da Karzai, rimasta sarebbe i brogli del primo turno elettorale.
Inoltre il ritiro di uno dei candidati non era stato previsto e quindi a rigore di Costituzione afgana, il ballottaggio dovrebbe tenersi comunque, sulla pelle dei poveri afgani che andranno alle urne quasi inutilmente e con il rischio addirittura di essere uccisi dai talebani.
In questa esplosiva situazione, i talebani sono i maggiori beneficiati dall’attuale crisi politica, che intanto sono tornati a minacciare chi parteciperà a ballottaggio presidenziale in Afghanistan.
Incuranti del ritiro del candidato Abdullah dalla corsa elettorale i fondamentalisti hanno lanciato l’intimazione : «Non permetteremo un pacifico secondo turno, aumenteremo gli attacchi e faremo in modo che le elezioni si trasformino in un fallimento».
La repubblica afgana gode di scarsissima legittimità.
Tra parentesi il fratello di Karzai è accusato di essere, contemporaneamente, un narcotrafficante e sul libro paga della Cia !!
Anche a livello internazionale la situazione afgana sfiora ormai il disastro, anche Casa Bianca non sa cosa fare, ed in queste condizioni viene spontaneo chiedere cosa servono tutti quei soldati inviati in Afghanistan se non riescono a garantire le elezioni.
Come è già scritto, la Costituzione afgana non lascia spazio a soluzioni alternative che non siano quella di far svolgere comunque un secondo turno, nonostante fosse stata proposta anche la celebrazione di una nuova Loya Jirga con la partecipazione anche dei talebani più moderati.
Ebbene adesso la Commissione elettorale è andata contro la costituzione, che obbligava andare al voto, ed ha annullato il ballottaggio proclamando presidente della repubblica Karzai.
Anche l'ONU ha accettato quasi con soddisfazione la scelta del governo afgano perché temeva ulteriori attacchi suicidi, dopo quello della scorsa settimana a Kabul che aveva provocato la morte di cinque dipendenti stranieri dell'ONU.
I sostenitori della repubblica affermano che il pregio della repubblica è che il popolo, attraverso le elezioni, può scegliere il presidente.
A parte il fatto che il popolo può solo scegliere i candidati imposti dai partiti, la proclamazione di Karzai come presidente della repubblica senza voti fa scalpore, perché annulla il punto più qualificante della repubblica, e cioé l’elezioni.
Di fatto la repubblica ha cancellato la sovranità popolare, ed è davvero scandaloso che nessuno sottolinei questo.
Quando finirà l’ipocrisia repubblicana?
Un altro pasticcio repubblicano, in salsa afgana, è stato confezionato, l’esito finale era inutile anzi dannoso e quindi la nomenklatura ha annullato le elezioni ed ha proclamato Karzai vincitore delle elezioni presidenziali e considerato capo di Stato eletto.
Con arroganza addirittura si aggiunge l’aggettivo “eletto” ad un presidente che non è stato votato!
Di fronte a quello che avviene in afganistan si dovrebbe concludere che la repubblica presidenziale è un fallimento....
In realtà il presidenzialismo, applicato negli Stati Uniti e considerato da molti il modello da seguire, non garantisce la “democrazia” ma piuttosto è un modo con il quale l’oligarchia repubblicana cerca di raggiungere la legittimazione per mantenere il Potere.
Contro il pasticcio della repubblica presidenziale
Esiste però un altro sistema che almeno é in grado di limitare i gravi problemi che possono arrivare dalle elezioni: la monarchia costituzionale!
Infatti in una monarchia il capo di stato non dipende dalle elezioni e non appartiene alla oligarchia della classe politica.
Se, ad esempio, in Afghanistan ci fosse un Re adesso, nonostante il fallimento delle elezioni, il popolo avrebbe ancora il capo di stato come punto di riferimento.
Inoltre di sicuro le elezioni si svolgerebbero in maniera normale in quanto il sovrano garantirebbe la continuità dello stato.
La situazione afgana evidenzia che in una repubblica la lotta tra i candidati alimenta lo scontro tra la popolazione che può deligittimare anche il capo di stato.
In una repubblica lo scontro politico coinvolge anche il capo di stato, che invece dovrebbe essere al di sopra delle parti.
Adesso gli afgani avranno un presidente della repubblica eletto senza elezioni, considerato legittimo dalla nomenklatura e dagli stranieri che lo hanno invaso.
Dov'è la sovranità popolare?
Non era meglio una monarchia invece del pasticcio repubblicano?
Commonwealth Games 2010
La regina Elisabetta, accompagnata dal presidente indiano Pratibha Patiha, ha presieduto la cerimonia dell'apertura (Queen's Baton Relay) per i Giochi del Commonwealth XIX, che si terranno a Delhi, India, nel 2010.
La Regina ha consegnato il testimone al Presidente Patil in una cerimonia colorata all'esterno di Buckingham Palace, mostrata in diretta su molti canali televisivi inglesi ed indiani.
Tuttavia, i ritardi della costruzione di impianti dove si dovrebbero svolgere i giochi stanno causando preoccupazione.
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Delhi commonwealth baton launched
La famiglia reale di Danimarca in Vietnam
La Regina Margrethe, il principe consorte Henrik, il principe ereditario Frederik e la Principessa Mary di Danimarca stanno visitando il Vietnam.
Ad Hanoi il principe consorte Henrik di Danimarca ha trovato la casa della sua infanzia.
La famiglia de Laborde de Monpezat comprò la casa nel 1928, dove il principe visse i primi cinque anni di vita prima di tornare in Francia.
SAR è stato molto felice di tornare a casa e mostrare alla sua famiglia dove è cresciuto.
La sua famiglia ritornò in Francia nel 1939, prima di tornare in Indocina, dove il principe frequentò la scuola secondaria e perciò il principe Henrik parla bene il vietnamita.
Dopo la visita alla casa, Henrik e Frederik hanno visitato la Cattedrale di San Giuseppe, dove sono stati accolti da Padre Luong. Lo scopo della visita del principe Henrik era di erigere una lapide in onore del nonno paterno, Henri de Laborde de Monpezat, perché la tomba di suo nonno, scomparse durante la guerra.
La famiglia del principe era proprietà di piantagioni di caffè e di riso e di un giornale. Inoltre la famiglia era un membro di spicco del Colonial Consiglio Supremo di Hanoi.
Nel 1954, quando la situazione divenne pericolosa la famiglia lasciò il Vietnam.
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Danish Queen arrives in Hanoi for official visit
VN wants to boost ties with Denmark: President Triet
Ad Hanoi il principe consorte Henrik di Danimarca ha trovato la casa della sua infanzia.
La famiglia de Laborde de Monpezat comprò la casa nel 1928, dove il principe visse i primi cinque anni di vita prima di tornare in Francia.
SAR è stato molto felice di tornare a casa e mostrare alla sua famiglia dove è cresciuto.
La sua famiglia ritornò in Francia nel 1939, prima di tornare in Indocina, dove il principe frequentò la scuola secondaria e perciò il principe Henrik parla bene il vietnamita.
Dopo la visita alla casa, Henrik e Frederik hanno visitato la Cattedrale di San Giuseppe, dove sono stati accolti da Padre Luong. Lo scopo della visita del principe Henrik era di erigere una lapide in onore del nonno paterno, Henri de Laborde de Monpezat, perché la tomba di suo nonno, scomparse durante la guerra.
La famiglia del principe era proprietà di piantagioni di caffè e di riso e di un giornale. Inoltre la famiglia era un membro di spicco del Colonial Consiglio Supremo di Hanoi.
Nel 1954, quando la situazione divenne pericolosa la famiglia lasciò il Vietnam.
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Danish Queen arrives in Hanoi for official visit
VN wants to boost ties with Denmark: President Triet
Principessa Matilde e Unicef
La Principessa Matilde del Belgio ha accettato la presidenza onoraria dell'Unicef Belga.
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Prinses Mathilde wordt erevoorzitster van Unicef België
domenica, novembre 01, 2009
La famiglia reale spagnola rende omaggio al conte Latores
Nel palazzo El Pardo, il Re di Spagna, il Principe e la Principessa delle Asturie, Infanta Elena e Infanta Cristina hanno dato l'ultimo omaggio al conte Latores, ex capo della famiglia reale.
Sabino Fernandez Campo, conte di Latores, fu nominato segretario generale della famiglia reale spagnola, il 31 ottobre 1977 e capo dal 22 gennaio 1990 al gennaio 8, 1993.
Fino alla sua morte, la sua vita fu segnata dalla sua fedeltà alla Corona e per la sua discrezione.
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La Familia Real rinde un último homenaje a Sabino Fernández Campo
Sabino Fernández Campo, operado a sus 91 años
La Familia Real al completo asiste a la
misa funeral por Fernández Campo
Muere Sabino Fernández Campo, fiel consejero del Rey durante el 23-F
Sabino Fernandez Campo, conte di Latores, fu nominato segretario generale della famiglia reale spagnola, il 31 ottobre 1977 e capo dal 22 gennaio 1990 al gennaio 8, 1993.
Fino alla sua morte, la sua vita fu segnata dalla sua fedeltà alla Corona e per la sua discrezione.
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La Familia Real rinde un último homenaje a Sabino Fernández Campo
Sabino Fernández Campo, operado a sus 91 años
La Familia Real al completo asiste a la
misa funeral por Fernández Campo
Muere Sabino Fernández Campo, fiel consejero del Rey durante el 23-F
Il duca di York in Qatar
A Doha, l'emiro del Qatar ha ricevuto il Duca di York, figlio della regina d'Inghilterra.
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Emir meets Andrew
Prince Andrew visits Qatar Shell research facility
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Emir meets Andrew
Prince Andrew visits Qatar Shell research facility
Filippo e Matilde in Emirati Arabi Uniti
Il principe ereditario del Belgio, Filippo, e la principessa Matilde sono andati negli Emirati Arabi Uniti. Sono arrivati separatamente, Filippo proveniente dall'Arabia Saudita e Mathilde dal Belgio. I due principi hanno programmi diversi negli Emirati Arabi Uniti, ma lo scopo principale è quello di rafforzare i legami tra i due paesi.
Prima tappa è stata Abu Dhabi, dove Mathilde ha incontrato il presidente del Family Development Foundation e presidente dell'Unione delle Donne generale, Sheikha Fatima bint Mubarak.
Hanno discusso su questioni legate alle donne e come negli Emirati Arabi Uniti le donne stanno lavorando per lo sviluppo del loro paese. Mathilde ha elogiato la Sheikha per le sue opere.
In seguito, la principessa reale è andata nel collegio femminile di Abu Dhabi, dove ha incontrato gli studenti e gli educatori. Mathilde ha lodato il collegio per i suoi elevati standard e l'amore degli studenti all'apprendimento.
Nel frattempo, il principe ereditario Philippe ha avuto l'incontro con il ministro della Salute, Hanif Hassan. Con lui c'era una delegazione belga composto da rappresentanti degli investimenti sul commercio, servizi pubblici, imprese e media, ed anche per avere un'idea su come gli Emirati Arabi Uniti si sta sviluppando nei settori sanitari.
Filippo ha anche incontrato il ministro del Commercio estero Sheikha Lubna Al Qasimi, con il quale ha discusso ulteriormente di investimenti del Belgio con gli Emirati Arabi Uniti. Sheikha Lubna ha incoraggiato la delegazione belga a lavorare con il suo paese.
Successivamente, la coppia corona principesca ha incontrato il Ministro dell'istruzione superiore e della ricerca scientifica, lo sceicco Nahyan bin Mubarak Al Nahyan. Il principe ereditario Filippo e lo sceicco hanno stretto legami bilaterali.
Giovedi, la coppia si è trasferita a Dubai, dove sono stati accolti dallo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, che è al tempo stesso sovrano di Dubai e Vice Presidente degli EAU.
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Nahyan receives Prince Philippe and Princess Mathilde of Belgium
ADMAF celebrates cultural dialogue with stunning operatic performance
Prima tappa è stata Abu Dhabi, dove Mathilde ha incontrato il presidente del Family Development Foundation e presidente dell'Unione delle Donne generale, Sheikha Fatima bint Mubarak.
Hanno discusso su questioni legate alle donne e come negli Emirati Arabi Uniti le donne stanno lavorando per lo sviluppo del loro paese. Mathilde ha elogiato la Sheikha per le sue opere.
In seguito, la principessa reale è andata nel collegio femminile di Abu Dhabi, dove ha incontrato gli studenti e gli educatori. Mathilde ha lodato il collegio per i suoi elevati standard e l'amore degli studenti all'apprendimento.
Nel frattempo, il principe ereditario Philippe ha avuto l'incontro con il ministro della Salute, Hanif Hassan. Con lui c'era una delegazione belga composto da rappresentanti degli investimenti sul commercio, servizi pubblici, imprese e media, ed anche per avere un'idea su come gli Emirati Arabi Uniti si sta sviluppando nei settori sanitari.
Filippo ha anche incontrato il ministro del Commercio estero Sheikha Lubna Al Qasimi, con il quale ha discusso ulteriormente di investimenti del Belgio con gli Emirati Arabi Uniti. Sheikha Lubna ha incoraggiato la delegazione belga a lavorare con il suo paese.
Successivamente, la coppia corona principesca ha incontrato il Ministro dell'istruzione superiore e della ricerca scientifica, lo sceicco Nahyan bin Mubarak Al Nahyan. Il principe ereditario Filippo e lo sceicco hanno stretto legami bilaterali.
Giovedi, la coppia si è trasferita a Dubai, dove sono stati accolti dallo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, che è al tempo stesso sovrano di Dubai e Vice Presidente degli EAU.
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Nahyan receives Prince Philippe and Princess Mathilde of Belgium
ADMAF celebrates cultural dialogue with stunning operatic performance
venerdì, ottobre 30, 2009
I costi della repubblica
Un altro esempio di come funziona una repubblica....
Il presidente della repubblica venezuelana ha ordinato al Ministero del Potere Popolare per le Finanze di aumentare del 638% rispetto al 2009 le spese della presidenza della repubblica.
Il motivo è coprire le spese della presidenza della repubblica, come i suoi viaggi, la sicurezza e la rappresentanza : 361.000 dollari per abiti e calzature e 92.000 per il servizio di lavanderia....
Per nascondere un pò quest'aumento di spese e per smorzare la polemica, il governo ha affermato che una parte del budget arriverà comunque ai venezuelani ( donazioni fatte direttamente al popolo...), insomma un pò di zucchero per fregare il povero popolino.
E poi c’è anche la beffa. Infatti pochi giorni fa Chavez , in nome della politica di austerità, aveva ridotto i ministeri e, udite udite, aveva invitato i venezuelani a limitarsi ad una doccia rapida di tre minuti («bagni comunisti », li ha definiti).
Naturalmente in Italia non si commenta questo fatto nel modo usato dai massmedia quando c'è l'occasione di criticare un sovrano, per un re basta un misero aumento dell’0.1%....
Immaginiamo cosa si leggerebbe nei giornali se fosse stato un Re a chiedere un’aumento di spese del 638%, i giornalisti avrebbero subito urlato allo scandalo.
Evidentemente, per la propaganda repubblicana solo le spese dei sovrani sono vergognose e da condannare, se poi i presidente della repubblica si comportano peggio i giornalisti d’assalto, che operano sotto gli ordini del regime repubblicano, fanno finta di non vedere...
Sommessamente ricordo che i costi del Quirinale continuano ad essere elevati e manca trasparenza, ancora adesso non sappiamo nei dettagli come sono utilizzate le spese.
Inoltre segnalo che le spese del presidente della repubblica sono superiore a quelle dei Re d’Italia.
Anche qui, silenzio repubblicano
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Il denaro a disposizione quest'anno per Hugo Chavez non gli è stato sufficiente per far arrivare il messaggio della rivoluzione venezuelana nel resto del mondo. Perciò, per il 2010, è stato approvato dal Ministero del Potere Popolare per le Finanze un aumento del 638% rispetto al 2009 per le spese della Presidenza della Repubblica.
Il prossimo anno dunque Chavez avrà a disposizione più di 1.545 milioni di dollari (più di un miliardo di euro) per coprire il costo dei suoi viaggi, quello per la sicurezza e per le donazioni fatte direttamente al popolo. Il Governo non vuole che si ripetano le difficoltà di quest'anno, quando nel primo semestre erano già esauriti i 209 milioni destinati alla Presidenza per il 2009. Causando così, tra settembre ed ottobre, una celere approvazione di tre crediti addizionali da più di 20 milioni l'uno. La legge finanziaria per il 2010 dovrebbe quindi permettere a Palazzo di Mirafiori di evitare di trovarsi nell'imbarazzo finanziario.
continua...
Chavez aumenta del 638% le spese per la presidenza
Regina Elisabetta con il presidente dell'India
La visita di stato nel Regno Unito del presidente dell'India, Pratibha Patil, è incominciata con il benvenuto ufficiale da parte della Regina Elisabetta. (foto da picapp.com)
Il presidente e la sovrana si sono avvicinati al Castello di Windsor in carrozza, scortati dalla cavalleria Household.
Lì, il Principe Philip ha accompagnato il presidente Patil per l'ispezione della Guardia d'Onore formata dal 1° Battaglione Guardie irlandesi.
Dopo la cerimonia di benvenuto, la regina Elisabetta ha offerto un pranzo privato per il presidente Patil. Il Principe Carlo e Camilla, duchessa di Cornovaglia erano presenti alla cerimonia.
In serata, la regina ha ospitato un banchetto di stato nel Castle St George's Hall. In questi importanti eventi formali, la regina indossava la tiara con il rubino birmano ed un emozionante caleidoscopio di rubini e diamanti incastonati su una corona di rose. La Regina ricevette questa tiara come regalo di nozze della dal popolo della Birmania.
Questa è la prima visita di stato dell'India dal 1990. L’ultima visita della regina in India fu del 1997.
Patil e suo marito, Devisingh Ramsingh Shekhawat, alloggiano come ospiti della regina a Windsor.
La regina ha detto che "la Gran Bretagna e l'India hanno una lunga storia condivisa che oggi è fonte di grande forza per la costruzione di una nuova classe dirigente per questo nuovo secolo". La sovrana ha detto che i britannici di origine indiana "rappresentano una delle comunità più dinamiche e di successo del Regno Unito".
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In pictures: Windsor State Visit
Indian president set to meet PM in UK state visit
Regina Fabiola in Spagna
Come è stato riportato dalla stampa belga, la regina Fabiola ha lasciato il Castello Stuyvenberg per soggiornare a Villa Astrida in Spagna.
Secondo il sito spagnolo ideal.es la Regina era arrivata a Motrtil il 15 ottobre.
La scorsa settimana il palazzo aveva annunciato che la regina Fabiola ha bisogno di riposo e quindi non avrebbe avuto funzioni ufficiali nel prossimo futuro.
Villa Astrida fu acquistata dalla regina e il suo defunto marito, re Baldovino, negli anni Sessanta. La villa si trova a Motril, vicino a Granada. Villa Astrida prende il nome dalla madre di Re Baldovino, la regina Astrid.
Nel 1993 il re Baldovino morì nella villa da un attacco di cuore.
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La reina Fabiola disfruta de Motril
martedì, ottobre 27, 2009
Regina Silvia incontra Obama e Clinton
Sua Maestà la Regina Silvia di Svezia, la scorsa settimana, visitando gli USA è andata anche alla Casa Bianca.
Prima ha incontrato il Segretario di Stato, Hillary Clinton poi la First Lady Michelle Obama.
La regina era andata negli Stati Uniti per la World Childhood Foundation, che celebrava il suo 10° anniversario a New York.
A Silvia ha fatto piacere incontrare il Segretario di Stato, che aveva già conosciuto in precedenti riunioni.
Dopo un incontro con la signora Clinton, si è incontrata con la First Lady Michelle Obama nella Sala Gialla della Casa Bianca.
E' stato il primo incontro tra le due, hanno discusso della WCF, della prevenzione alla tossicodipendenza e della nutrizione.
Sua Maestà la Regina ha affermato che "la signora Obama è una persona cordiale, aperta, molto attenta per ciò che è meglio per i bambini."
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Queen Silvia visits Michelle Obama and Hillary Clinton
L'imperatore dovrebbe parlare con le sue parole
Il Ministro degli Esteri giapponese : l'imperatore dovrebbe parlare con le sue parole
Come in tutte le monarchie costituzionali, l'imperatore giapponese Akihito non ha funzione politica. Anche quando apre il Parlamento, o la dieta, il suo discorso è stato scritto per lui dal Consiglio dei Ministri e approvato dal governo.
Ma ora, il ministro degli Esteri vorrebbe cambiare un pò questa regola. In una conversazione informale Katsuya Okada ha detto ai membri del gabinetto "noi dovremmo sforzarsi a capire i riflessi dei pensieri dell'imperatore."
Okada ha detto ai giornalisti che, in qualche maniera, tra le parole dei programmi dovrebbero essere inclusi anche i sentimenti dell'Imperatore".
Okada ha anche sottolineato che le parole dell'imperatore Akihito raramente cambiano in ogni seduta di apertura.
Secondo Kyodo News Agency, che l'Imperatore considera un grande piacere "raccogliere tutti coloro che rappresentano l'intera nazione", e anche che "E' mia sincera speranza che nell'affrontare i problemi nazionali e internazionali che abbiamo di fronte, la dieta, il massimo organo del potere statale, possa pienamente compiere la sua missione e rispettare la fiducia della gente".
Il trono del Crisantemo è la monarchia più antica del mondo, e il Padre di Akihito, Hirohito, una volta era venerato come un semidio vivente e solo dopo la resa del Giappone in guerra rinunciò alla sua divinità.
La costituzione post-guerra, prevede che l'imperatore è "il simbolo dello Stato e l'unità del popolo" e non deve essere coinvolto nella politica.
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apan emperor should be able share his thoughts, says FM
Okada to Emperor: Ditch Diet script
Okada calls for emperor's own words at Diet opening ceremony
lunedì, ottobre 26, 2009
Re del Rwenzururu
Il popolo del Regno Rwenzururu dell'Uganda ha finalmente coronato il loro re, una settimana dopo che era stato riconosciuto dal governo.
Lunedì, Charles Wesley Mumbere, 56 anni, è stato incoronato come Omusinga del Rwenzururu, che si trova nell’Uganda occidentale. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente ugandese Yoweri Museveni insieme a migliaia di persone.
Mumbere ha detto: È un grande momento vedere che finalmente il governo centrale abbia capito le esigenze della gente del mio popolo che ha cercato tra mille difficoltà di vedere riconosciuta la propria identità.
L'incoronamento di Mumbere ha suscitato interesse in tutto il mondo perchè, come è stato recentemente rivelato, lavorava da 25 anni come infermiere negli Stati Uniti.
Il Padre di Mumbere, Isaya Mukirania Kibanzanga, combatteva in un gruppo secessionista contro un altro gruppo etnico che dominava il popolo bakongo. Mumbere aveva imparato a essere un combattente all'età di nove anni, ed era molto difficile vivere nella boscaglia.
Quando il padre morì, allora non poteva salire al trono di Rwenzururu, perché a quel tempo, nel 1967, il governo ugandese aveva sciolto tutti i tradizionali regni nel paese africano.
Mumbere allora convinse il suo popolo a consegnare le armi. Nel 1984, andò in una scuola d'affari negli Stati Uniti con una borsa di studio del governo ugandese.
Quando cambiò il governo dell'Uganda perse la borsa di studio e Mumbere ottenne asilo politico e divenne aiutante di un'infermiera. Ha detto che intraprese quel lavoro perché era più sicuro in quanto in altri posti di lavoro erano più facile essere licenziati.
Le cose cambiarono quando nel 1980 l'Uganda iniziò a ripristinare i regni tradizionali.
Molti si sono chiesti se il riconoscimento del Regno Rwenzururu sia stato una mossa politica del Presidente Museveni per essere rieletto, ed il suo rivale, Kizza Besigye, è rimasto sorpreso che il presidente abbia partecipato all'incoronazione.
Durante la cerimonia il presidente ugandese Yoweri Museveni ha fatto solo un avvertimento a Osuminga: "Non mescolare cultura e politica, se lo farai sarà la fine del tuo regno".
Nelle vesta di monarca del regno di Rwenzururu non avrà però nessun potere politico. La sua carica si limita alla conservazione del lascito culturale del suo popolo Bakonzo. Ciononostante, il re infermiere ha già spiegato di volere una riforma sanitaria per la sua gente, sulla scorta dell'esperienza venticinquennale negli Usa.
Link
Da infermiere in un ospizio a Re
Lunedì, Charles Wesley Mumbere, 56 anni, è stato incoronato come Omusinga del Rwenzururu, che si trova nell’Uganda occidentale. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente ugandese Yoweri Museveni insieme a migliaia di persone.
Mumbere ha detto: È un grande momento vedere che finalmente il governo centrale abbia capito le esigenze della gente del mio popolo che ha cercato tra mille difficoltà di vedere riconosciuta la propria identità.
L'incoronamento di Mumbere ha suscitato interesse in tutto il mondo perchè, come è stato recentemente rivelato, lavorava da 25 anni come infermiere negli Stati Uniti.
Il Padre di Mumbere, Isaya Mukirania Kibanzanga, combatteva in un gruppo secessionista contro un altro gruppo etnico che dominava il popolo bakongo. Mumbere aveva imparato a essere un combattente all'età di nove anni, ed era molto difficile vivere nella boscaglia.
Quando il padre morì, allora non poteva salire al trono di Rwenzururu, perché a quel tempo, nel 1967, il governo ugandese aveva sciolto tutti i tradizionali regni nel paese africano.
Mumbere allora convinse il suo popolo a consegnare le armi. Nel 1984, andò in una scuola d'affari negli Stati Uniti con una borsa di studio del governo ugandese.
Quando cambiò il governo dell'Uganda perse la borsa di studio e Mumbere ottenne asilo politico e divenne aiutante di un'infermiera. Ha detto che intraprese quel lavoro perché era più sicuro in quanto in altri posti di lavoro erano più facile essere licenziati.
Le cose cambiarono quando nel 1980 l'Uganda iniziò a ripristinare i regni tradizionali.
Molti si sono chiesti se il riconoscimento del Regno Rwenzururu sia stato una mossa politica del Presidente Museveni per essere rieletto, ed il suo rivale, Kizza Besigye, è rimasto sorpreso che il presidente abbia partecipato all'incoronazione.
Durante la cerimonia il presidente ugandese Yoweri Museveni ha fatto solo un avvertimento a Osuminga: "Non mescolare cultura e politica, se lo farai sarà la fine del tuo regno".
Nelle vesta di monarca del regno di Rwenzururu non avrà però nessun potere politico. La sua carica si limita alla conservazione del lascito culturale del suo popolo Bakonzo. Ciononostante, il re infermiere ha già spiegato di volere una riforma sanitaria per la sua gente, sulla scorta dell'esperienza venticinquennale negli Usa.
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Da infermiere in un ospizio a Re
Famiglia Imperiale alla Festa del Giardino d'Autunno
L’Imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko hanno accolto 1.699 ospiti illustri per l'annuale Festa del Giardino d'Autunno nel giardino Akasaka Gyoen.
Anche il principe Akishino, la principessa Kiko, la Principessa Takamado e la Principessa Akiko di Mikasa erano presenti.
Tra gli ospiti c'erano l'attrice Mitsuko Mori, l'astronauta Koichi Wakata e il direttore Yojiro Takita.
L'Imperatore ha rotto la regola di non chiedere l'età ad una donna ed ha chiesto a Mitsuko Mori: "Hai quasi 90 anni, non è vero?" Mori sorridenso gli ha risposto: "Sì".
Mori ha parlato anche dei suoi ricordi quando di notte nacque l'imperatore e tutte le sirene di Kyoto annunciavano la nascita dell'erede.
L'imperatrice, nel frattempo, ha avuto un colloquio con Wakata. L'astronauta ha parlato della sua esperienza di buio "perfetto" dello spazio : "Quando ero sulla Stazione Spaziale Internazionale, il buio perfetto di spazio sembrava riempito di sogni e speranze".
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Emperor and Empress welcome 1,699 guests to autumn garden party
Anche il principe Akishino, la principessa Kiko, la Principessa Takamado e la Principessa Akiko di Mikasa erano presenti.
Tra gli ospiti c'erano l'attrice Mitsuko Mori, l'astronauta Koichi Wakata e il direttore Yojiro Takita.
L'Imperatore ha rotto la regola di non chiedere l'età ad una donna ed ha chiesto a Mitsuko Mori: "Hai quasi 90 anni, non è vero?" Mori sorridenso gli ha risposto: "Sì".
Mori ha parlato anche dei suoi ricordi quando di notte nacque l'imperatore e tutte le sirene di Kyoto annunciavano la nascita dell'erede.
L'imperatrice, nel frattempo, ha avuto un colloquio con Wakata. L'astronauta ha parlato della sua esperienza di buio "perfetto" dello spazio : "Quando ero sulla Stazione Spaziale Internazionale, il buio perfetto di spazio sembrava riempito di sogni e speranze".
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Emperor and Empress welcome 1,699 guests to autumn garden party
Re Bhumibol apparso in tv
Il re di Thailandia Bhumibol, considerato fondamentale per la stabilità politica del Paese, è apparso alla televisione per la prima volta dal suo ricovero in ospedale più di un mese fa.
Il sovrano è stato ripreso dalla tv nazionale Channel 9 in sedia a rotelle all'ospedale Siriraj.
Bhumibol ha reso omaggio al re Chulalongkorn, suo nonno, che aveva regnato dal 1868 al 1910 e che è uno dei più celebri re di Thailandia. Il 23 ottobre è giorno festivo in suo onore.
Il re era stato ricoverato in ospedale il mese scorso per la febbre, perdita di appetito e per infezione polmonare.
sabato, ottobre 24, 2009
Fidanzamento tra Umberto e José
A Bruxelles il 24 ottobre 1929, il Principe ereditario al Trono d’Italia, Umberto di Savoia, si fidanzava con S.A.R. la Principessa Reale del Belgio Maria José, figlia dei Sovrani Alberto I ed Elisabetta del Belgio.
I due principi si incontrarono per la prima volta nel 1918 a Venezia, insieme alle loro famiglie, quando Umberto aveva 14 anni e Maria José 12, la quale studiava a Firenze presso l'Istituto Statale S. Annunziata, un collegio per ragazze molto esclusivo.
Negli anni successivi si incontrarono alle nozze del principe Amedeo, duca di Puglia, e della Principessa Anna d'Orleans nel 1927 e in vacanza in Toscana durante l'estate 1928.
I Principi si fidanzarono privatamente il 7 settembre 1929 presso il Chateau de Losange, vicino a Bastogne. Infine Umberto tornò a Bruxelles il 23 ottobre 1929, e il fidanzamento ufficiale fu annunciato il giorno successivo.
Principe Umberto e la principessa Maria José si sposarono meno di tre mesi più tardi, l'8 gennaio 1930, a Roma.
In quella lieta giornata, il Principe sabaudo sfuggì ad un attentato alla sua vita preparato da un giovane anarchico italiano.
Regina Fabiola ha bisogno di riposo
L'assenza della vedova Regina Fabiola a recenti eventi reali avevano causato preoccupazioni per la Sua salute, ma un portavoce della famiglia reale belga ha annunciato che Regina Fabiola, 81 anni, è solo stanca. Non c'è nulla di male. Lei cammina, si muove, ma lei è stanca e ha bisogno di riposo.
Regina Fabiola non è stata vista in pubblico dal 31 luglio scorso, quando partecipò alla Messa in memoria di Re Baldovino celebrata in Notre Dame de Laeken. La regina era apparsa molta stanca e in sedia a rotelle.
Due regine alla conferenza europea
Conferenza contro il traffico di esseri umani
Al Palais d'Egmont di Bruxelles, la regina Paola dei Belgi e la regina Silvia di Svezia hanno partecipato alla conferenza ministeriale europea sul tema "La lotta contro il traffico di esseri umani".
19 October 2009
La conferenza era organizzata sotto la Presidenza svedese dell'Unione europea in collaborazione con l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.
La discussione della conferenza era su come combattere il traffico di esseri umani e come collaborare con i paesi extra-UE dove ci sono molte vittime di questa piaga.
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Conférence ministérielle à Bruxelles contre le trafic des êtres humains
Silvia de Suède et Paola de Belgique : unies dans le même combat
Al Palais d'Egmont di Bruxelles, la regina Paola dei Belgi e la regina Silvia di Svezia hanno partecipato alla conferenza ministeriale europea sul tema "La lotta contro il traffico di esseri umani".
19 October 2009
La conferenza era organizzata sotto la Presidenza svedese dell'Unione europea in collaborazione con l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.
La discussione della conferenza era su come combattere il traffico di esseri umani e come collaborare con i paesi extra-UE dove ci sono molte vittime di questa piaga.
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Conférence ministérielle à Bruxelles contre le trafic des êtres humains
Silvia de Suède et Paola de Belgique : unies dans le même combat
giovedì, ottobre 22, 2009
Corea del Sud onora Re Sejong
Corea del Sud ha realizzato una statua gigante di Re Sejong del 15mo secolo che ha raggiunto fama imperitura inventando l'alfabeto Hangul, un nuovo punto di riferimento del paese.
L'evento è avvenuto in corrispondenza con il 563° anniversario della creazione dell'alfabeto Hangul in una cerimonia cui ha partecipato il presidente Lee Myung-bak.
Di fronte ai 6,3 metri della statua sono mostrate altre invenzioni dell’epoca - un orologio ad acqua, una meridiana, un pluviometro e uno strumento per osservare i movimenti celesti.
"Hangul ha contribuito ad abbassare il tasso di analfabetismo tra il popolo coreano, dando al nostro popolo le pari opportunità," ha detto Lee.
Il Re, ha detto, ha creato l'alfabeto, perché aveva capito le difficoltà incontrate dalle persone comuni utilizzando i caratteri cinesi.
"La parte più difficile del lavoro era l’espressione del viso - un sorriso, una faccia benevola e onnicomprensiva", ha dichiarato Kim Young-Won, 62 anni, che è costruito la statua di 20 tonnellate.
I linguisti hanno elogiato i 24 caratteri alfabetici creati da Re Sejong (1397-1450) e dai suoi funzionari, come uno studio ad alto livello scientifico.
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S.Korea honours royal linguist with giant statue
Events to Celebrate Hangeul Day
Principe Hans del Liechtenstein a San Marino
Hans Adam & Marie visitano San Marino
Il Principe Hans Adam II del Liechtenstein e sua moglie, la Principessa Marie, sono in visita ufficiale a San Marino dal 14-17 ottobre.
I Sovrani sono stati accolti dai due Capitani Reggenti di San Marino, Francesco Mussoni e Stefano Palmieri, nel centro di San Marino.
La coppia principesca ha partecipato a un simposio sulla costituzione del Liechtenstein e il contributo dei piccoli Stati per la democrazia in Europa.
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Prosegue la visita in Repubblica del Principe Hans Adam II
Il Principe Hans Adam II del Liechtenstein e sua moglie, la Principessa Marie, sono in visita ufficiale a San Marino dal 14-17 ottobre.
I Sovrani sono stati accolti dai due Capitani Reggenti di San Marino, Francesco Mussoni e Stefano Palmieri, nel centro di San Marino.
La coppia principesca ha partecipato a un simposio sulla costituzione del Liechtenstein e il contributo dei piccoli Stati per la democrazia in Europa.
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Prosegue la visita in Repubblica del Principe Hans Adam II
Principessa Margarita insignita della Legion d'Onore
Principessa Margarita insignita Cavaliere della Legion d'Onore
In una cerimonia ufficiale avuto luogo nella residenza dell’ambasciatore di Francia in Romania, Henry Paul, è stato assegnato alla principessa Margarita la Légion d'honneur (Legion d'Onore) della Repubblica francese con il rango di 'Cavaliere'. Maestà Re Michael e Regina Anne, così come il principe Radu di Romania erano presenti alla cerimonia.
L'onorificenza è stata conferita dal presidente Nicolas Sarkozy in un decreto del 8 luglio 2009. L’Ordine Nazionale della Legion d'Onore è la decorazione più alta in Francia. L'onorificenza è stato data in riconoscimento delle attività umanitarie della Principessa, in particolare dalla Fondazione della Principessa Margherita di Romania.
La Fondazione della Principessa Margarita di Romania, istituita nel 1990, è una organizzazione non-profit che ha notevolmente contribuito allo sviluppo della società civile in Romania.
La Fondazione sviluppa programmi per migliorare le condizioni di vita dei bambini e dei giovani, le famiglie indigenti e anziani, per stimolare la solidarietà intergenerazionale, e questioni simili.
Nel suo discorso (parla in perfetto francese) la Principessa Margareta ha espresso gratitudine al popolo di Francia, il Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti e il Belgio (paesi in cui la Fondazione opera attualmente) per la loro continuo e costante sostegno nel corso degli anni.
La Principessa Reale ha ringraziato l'ambasciatore e il presidente Sarkozy per il premio in riconoscimento del lavoro di squadra della Fondazione e ha evidenziato il ruolo svolto dalla Francia per la formazione e lo sviluppo della Romania, fin dalla prima formazione dello Stato romeno ai tempi moderni.
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Principesa Margareta a României
In una cerimonia ufficiale avuto luogo nella residenza dell’ambasciatore di Francia in Romania, Henry Paul, è stato assegnato alla principessa Margarita la Légion d'honneur (Legion d'Onore) della Repubblica francese con il rango di 'Cavaliere'. Maestà Re Michael e Regina Anne, così come il principe Radu di Romania erano presenti alla cerimonia.
L'onorificenza è stata conferita dal presidente Nicolas Sarkozy in un decreto del 8 luglio 2009. L’Ordine Nazionale della Legion d'Onore è la decorazione più alta in Francia. L'onorificenza è stato data in riconoscimento delle attività umanitarie della Principessa, in particolare dalla Fondazione della Principessa Margherita di Romania.
La Fondazione della Principessa Margarita di Romania, istituita nel 1990, è una organizzazione non-profit che ha notevolmente contribuito allo sviluppo della società civile in Romania.
La Fondazione sviluppa programmi per migliorare le condizioni di vita dei bambini e dei giovani, le famiglie indigenti e anziani, per stimolare la solidarietà intergenerazionale, e questioni simili.
Nel suo discorso (parla in perfetto francese) la Principessa Margareta ha espresso gratitudine al popolo di Francia, il Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti e il Belgio (paesi in cui la Fondazione opera attualmente) per la loro continuo e costante sostegno nel corso degli anni.
La Principessa Reale ha ringraziato l'ambasciatore e il presidente Sarkozy per il premio in riconoscimento del lavoro di squadra della Fondazione e ha evidenziato il ruolo svolto dalla Francia per la formazione e lo sviluppo della Romania, fin dalla prima formazione dello Stato romeno ai tempi moderni.
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Principesa Margareta a României
Regina Silvia ha ricevuto il Premio Coraggio
La Regina Silvia di Svezia ha ricevuto il Premio Coraggio a Bad Iburg in Germania.
Il premio è stato assegnato in riconoscimento del World Childhood Foundation che aiuta e bambini maltrattati e sfortunati.
I 5.000 € del premio andranno alla Fondazione della sovrana.
Quando la regina è arrivata a Bad Iburg, centinaia di abitanti la hanno salutato con le bandiere svedesi e tedeschi. La Regina Silvia è di nascita tedesca.
Il Premio Coraggio è stato istituito nel 1996 e quest'anno la World Childhood Foundation celebra il suo 10° anniversario.
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World Childhood Foundation
Königin Silvia mit Courage-Preis 2009 ausgezeichnet
Die Königin der Kinder
Il premio è stato assegnato in riconoscimento del World Childhood Foundation che aiuta e bambini maltrattati e sfortunati.
I 5.000 € del premio andranno alla Fondazione della sovrana.
Quando la regina è arrivata a Bad Iburg, centinaia di abitanti la hanno salutato con le bandiere svedesi e tedeschi. La Regina Silvia è di nascita tedesca.
Il Premio Coraggio è stato istituito nel 1996 e quest'anno la World Childhood Foundation celebra il suo 10° anniversario.
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World Childhood Foundation
Königin Silvia mit Courage-Preis 2009 ausgezeichnet
Die Königin der Kinder
mercoledì, ottobre 21, 2009
Re e la Regina di Giordania a Roma
Il Re e la Regina di Giordania (Abdallah II e Rania) sono arrivati da due giorni a Roma.
Il re Abdallah di Giordania e la moglie Rania sono stati accolti all'aeroporto di Ciampino dal ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna.
I Sovrani sono alloggiati negli appartamenti imperiali del Quirinale.
Napolitano ha ricevuto Re di Giordania Abdallah e sua moglie la Regina Rania.
Dopo, il sovrano ha visitato la Farnesina, il ministro degli Esteri Frattini e al Senato, il presidente Schifani.
In seguito si è recato alla Camera, per incontrare il presidente Fini.
Programma separato per la Regina: nel pomeriggio Rania ha visitato la Galleria Borghese accompagnata dal ministro dei Beni Culturali Bondi.
Una cena al Quirinale concluderà la giornata romana dei sovrani giordani.
Com'è noto, Rania è un’appassionata di internet ed anche per la visita a Roma, nessun comunicato, a Rania basta Twitter per spiegare cosa ne pensa di Roma:
"if your aesthetic needs are not totally satiated by Rome, then u need to check if u have a pulse".
Per ritrovare l’orgoglio di sentirsi Italiani, dobbiamo ringraziare la Regina di Giordania.
Grazie Rania!
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queenrania
martedì, ottobre 20, 2009
Compleanno dell'imperatrice del Giappone
L'imperatrice Michiko nacque a Tokyo il 20 ottobre 1934, figlia maggiore di Hidesaburo Shōda, presidente della Nisshin Flour Milling Company, e di Fumiko Soejima.
Conobbe l'allora Principe della corona Akihito nell'agosto 1957 in un campo di Tennis a Karuizawa. Venne acconsentito il fidanzamento il 27 novembre 1958.
La coppia si sposò il 10 aprile 1959 ed ebbe tre figli: il Principe della corona Naruhito, il Principe Akishino, la precedente Principessa Nori
Alla morte dell'imperatore Shōwa (Hirohito) il 7 gennaio 1989 suo marito divenne il 125° imperatore del Giappone e lei divenne imperatrice consorte.
I nuovi imperatori salirono al trono al Palazzo imperiale di Tokyo il 2 novembre 1990.
mostra della Principessa Grace Kelly
Dopo l’udienza con Papa Benedetto XVI, il principe Alberto ha inaugurato, a Roma, la mostra dedicata a sua madre, la defunta SAS principessa Grace.
La mostra "Gli Anni Grace Kelly: Principessa di Monaco" è una raccolta itinerante di oggetti personali della Principessa Grace, compreso il vestito che indossava al suo matrimonio del 1956 con SAS il Principe Ranieri III.
Ci sono anche dei video girati da Grace, così come gioielli, abiti e diverse fotografie private della famiglia.
La mostra resterà aperta a Roma fino alla fine del febbraio 2010 a Palazzo Ruspoli.
Alla inaugurazione erano presente anche il principe Vittorio Emanuele, la Principessa Marina e il principe Emanuele Filiberto di Savoia.
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Gli anni di Grace Kelly, Principessa di Monaco, mostra a Roma
Gli anni di Grace Kelly, ritratto di un'icona in mostra
L'Imperatore al 50° anniversario della convenzione giapponese
A Tokio l'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko hanno partecipato all'incontro per celebrare il 50° anniversario della convenzione dei giapponesi che vivono all'estero. Circa 200 persone di origine giapponese da 20 contee hanno partecipato all'Assemblea.
14 ottobre 2009
L'Imperatore ha sottolineato l'importanza degli immigrati per aiutare gli altri paesi a capire meglio il Giappone. Egli ha ricordato che la storia dell'emigrazione giapponese aveva cominciato 141 anni fa, quando i primi immigrati giapponesi arrivati alle Hawaii. Durante l'incontro è stato letto anche il messaggio del primo ministro Yuko Hatoyama.
La prima convenzione ebbe luogo nel 1959 ed è stato ripetuto ogni anno dal 1962: essa è volta a rafforzare la solidarietà e la promozione degli scambi culturali e personali tra i loro paesi e il Giappone. I membri della Famiglia Imperiale partecipare alla manifestazione, ogni anno.
Oggi, oltre 2,5 milioni di persone di origine giapponese vivono all'estero, soprattutto negli Stati Uniti, Brasile, Australia e Perù.
La maggior parte di loro mantengono stretti legami con la loro terra ancestrale.
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People of Japanese descent celebrate 50th anniversary of exchanges
lunedì, ottobre 19, 2009
Regina di Spagna consegna il premio Acción Magistral
La Regina di Spagna consegna il premio "Acción Magistral"
Nel Palazzo della Zarzuela, Sua Maestà la Regina ha conferito il premio "Acción Magistral 2009", giunto alla sua quinta edizione, al progetto "Imparare a essere persone" che da quattro anni si svolge nella scuola elementare pubblica per bambini di Saragozza, Ramiro Solans.
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Entrega del Premio a la Acción Magistral como Homenaje al Maestro, concedido por la Fundación de Ayuda contra la Drogadicción
La Reina entrega el Premio a la Acción Magistral como homenaje al maestro
Il Principe di Monaco incontra il Papa
Il Principe di Monaco Alberto II ha incontrato il Papa Benedetto XVI in Vaticano.
16 ottobre 2009
Nel corso del colloquio si è parlato di “questioni di attualità internazionale, come lo sviluppo integrale dei popoli, la protezione delle risorse naturali e dell’ambiente”.
Tra i temi di comune interesse affrontati "l’importanza di una solida formazione culturale e morale delle giovani generazioni e la difesa della vita in tutte le sue fasi”.
Dopo i colloqui con il Papa, il principe di Monaco si è incontrato con il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, e con mons. Dominique Mamberti, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati.
Il principe e il Papa sono i capi di Stato dei due paesi più piccoli al mondo.
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udienza del Papa al Principe Alberto di Monaco
domenica, ottobre 18, 2009
presidente super partes
Se un capo di stato sia davvero super partes non dovrebbe dirlo lui stesso ma piuttosto i cittadini.
Invece napolitano ha tuonato:"Tredici anni fa nell’assumere l’incarico di ministro dell’Interno, ero determinato a svolgerlo come uomo ormai delle istituzioni, e non di una parte politica".
La infelice dichiarazione del presidente della repubblica - "non sono di parte" - la considero una auto dichiarazione troppo di parte, che inoltre è una evidente stoccata al presidente del consiglio, il quale aveva invece detto esattamente il contrario:"si sa bene da che parte sta napolitano"
Le due opposte dichiarazioni di napolitano e di berlusconi dimostrano che esiste una lotta istituzionale tra le 2 più alte cariche della repubblica: napolitano, depositario della repubblica conservatrice, berlusconi, portatore della nuova repubblica presidenziale.
Ritornando alla frase di napolitano, si apprende quindi che napolitano avrebbe ufficialmente smesso di essere uomo di partito, a partire dal maggio 1996, per diventare una figura istituzionale “super partes”.
Mi sembra una mancanza di stile e di umiltà, un errore che un capo di stato non dovrebbe mai compiere.
Sarebbe stato meglio se napolitano non avesse fatto questa affermazione, anche perché compie l'errore di personalizzare e di mortificare le istituzioni.
Da wikipedia ecco la brillante carriera politica di napolitano :
- Giorgio Napolitano è un politico italiano
- deputato dal 1953 al 1996
- membro del Partito Comunista Italiano fin dal 1956, grazie all'appoggio di Togliatti
- Presidente della Camera dei Deputati 1992
- 1996 Ministro dell'Interno nel Governo Prodi I
- Nel 1999 Napolitano si candida alle elezioni europee nella lista dei Ds
- coordinatore della campagna elettorale del partito
- eletto senatore a vita nel 2005 fa tutta la legislatura nel gruppo "Democratici di Sinistra - l’Ulivo"
Insomma i dati lo smentiscono..
Inoltre non si può dimenticare che napolitano fu votato presidente della repubblica solo dalla risicata maggioranza del governo prodi che, dopo poco tempo, fu costretto a dimettersi.
E' davvero incompresibile che un uomo che ha sempre vissuto di politica e che è diventato presidente della repubblica solo dalla maggioranza alla quale ha sempre appartenuto, possa essere considerato non di parte.
"Il presidente della repubblica super partes" - raccontata della propaganda repubblicana - è solo una leggenda completamente lontana dalla realtà...
Liberiamoci di questa ipocrisia ed ammettiamo finalmente che in una repubblica non esiste il capo di stato super partes.
Tutti i presidenti della repubblica appartengono alla classe dei politici e sono votati dai partiti, anzi l'elezione del presidente della repubblica è alla stessa stregua di una qualsiasi nomina scaturente dalla lottizzazione del potere.
In realtà esiste un sistema istituzionale dove il capo di stato non appartiene alla politica ma alla Storia, alla Tradizione, alla Famiglia.
Mi riferisco alla Monarchia Costituzionale dove il capo dello stato è il garante di tutti perché non imposto dai partiti e dove lo Stato educa e protegge la Corona.
W il Re!
sabato, ottobre 17, 2009
Mostra sulla regina Maria José a Parigi
A Parigi la Fondazione Mona Bismarck espone una splendida mostra di mantelli di corte e abiti da sera, provenienti dal guardaroba della Regina d'Italia Maria José.
La mostra sarà aperta fino al 12 dicembre.
Molti degli oggetti facevano parte del corredo nuziale della Principessa Reale del Belgio alcuni dei quali disegnati dal raffinatissimo Principe di Piemonte che sceglieva le più importanti sartorie italiane.
Gli abiti italiani della Regina Maria José simboleggiano l’assunzione della nuova nazionalità, il passaggio dal Regno del Belgio al Regno d'Italia.
Il guardaroba segue la Regina in esilio e oggi appartiene alla Fondazione presieduta da S.A.R. la Principessa Reale Maria Gabriella di Savoia.
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Fondazione Mona Bismarck
Regina Maria Antonietta uccisa dai repubblicani giacobini
Duecento e sedici anni fa la regina di Francia, Maria Antonietta, fu assassinata dai criminali repubblicani giacobini in Place de la Revolution (Parigi).
16 ottobre 1793
La mattina del 16 ottobre Maria Antonietta, vestita di bianco, venne portata fuori dalla prigione e fatta salire sul carro dei condannati a morte. Le avevano tagliato malamente i capelli fino alla nuca, e legato le mani dietro alla schiena.Salì con tranquillità sul patibolo.
Maria Antonia Giuseppa Giovanna d'Asburgo-Lorena, (Vienna, 2 novembre 1755 – Parigi, 16 ottobre 1793), fu arciduchessa d'Austria, principessa reale di Ungheria, principessa reale di Boemia, principessa reale di Toscana, principessa reale di Croazia e Slavonia, principessa reale di Germania e principessa imperiale del Sacro Romano Impero dal 1755 al 1770, Duchessa di Berry e Delfina di Francia dal 1770 al 1774 e regina di Francia dal 1774 al 1792; morì sulla ghigliottina al culmine della Rivoluzione francese.
Il Principe di Monaco e l'Ordine di Malta
Il Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta Fra’ Matthew Festing ha ricevuto il principe Alberto di Monaco, in visita ufficiale, a Villa Magistrale, a Roma sull’Aventino.
15 ottobre 2009
I progetti di cooperazione tra l’Ordine di Malta ed il Principato di Monaco sono quelli umanitari e l'impegno per la salvaguardia dell’ambiente.
Il Gran Maestro ha conferito al Principe il Collare dell’Ordine al Merito melitense e gli ha regalato un volume sull’assedio di Rodi nel 1523. Alberto II ha contraccambiato conferendo a Fra’ Matthew Festing la Gran Croce dell’Ordine di San Carlo e donandogli un volume sui Principi di Monaco.
L’Ordine di Malta ed il Principato di Monaco hanno relazioni ufficiali dal 1957, divenute relazioni diplomatiche) nel 2007.
Alberto II è membro dell’Ordine dal 1989.
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Ordine di Malta, Gran Maestro riceve il principe Alberto di Monaco
venerdì, ottobre 16, 2009
Regina Sofia sul Progetto Alzheimer
La Regina di Spagna, come presidente esecutivo della Fondazione Regina Sofia, ha partecipato ad una riunione di lavoro con il Ministro della Scienza e dell'Innovazione, Carmen Garmendia, e i direttori dell'Instituto Carlos III a Palazzo della Zarzuela.
13 ottobre 2009
Il tema principale della riunione era quello di informare la regina dei progressi del Ministro e dei progetti di ricerca della malattia di Alzheimer in Spagna, così come i piani che permetterà alla Spagna di aderire alla programmazione congiunta UE della ricerca su Alzheimer.
La Spagna farà parte del programma comune in Direzione Comitato per la ricerca insieme a Francia, Germania e Inghilterra. Secondo il ministro, il lavoro principale della Spagna sarà la ricerca nella genetica della malattia di Alzheimer, la progettazione di un modello unico degli animali in Europa, la ricerca di interventi farmacologici e la ricerca di cure mediche e le tecnologie di assistenza alla dipendenza e disabilità.
Il 17 maggio 1977, la Fondazione regina Sofia fu istituita con un piccolo capitale personalmente fornito dalla Regina. I suoi obiettivi sono caritatevoli e culturali, e il suo carattere non-profit è permanente. In questi giorni il suo progetto più grande è il "Progetto Alzheimer", che affronta le conseguenze della malattia di Alzheimer sui pazienti e le loro famiglie.
Attualmente la Fondazione ha completato il suo Centro Alzheimer, costruendo edifici per le Pubbliche Amministrazioni, con tutta l'attrezzatura necessaria e in piena efficienza.
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fundacionreinasofia
Federico di Danimarca: vela a Sydney
Il Principe Reale Frederik di Danimarca è a Sydney, in Australia, per partecipare alla regata "Sydney World Masters Games".
14 Ottobre 2009
Fresco dalla sua elezione al Comitato Olimpico Internazionale, il principe di Danimarca ereditario Frederik, grande appassionato di sport,vuole partecipare al 7° World Masters Games.
Il World Masters Games si tiene ogni quattro anni, ed è aperto non solo agli atleti.
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Prince Frederik tours Olympic Park
giovedì, ottobre 15, 2009
Albania vuole le spoglie di Re Zog
Albania vuole che le spoglie di Re Ahmet Zog siano restituite al paese, lo ha detto il Primo Ministro Sali Berisha.
Morto in esilio in Francia nel mese di aprile 1961, fu sepolto al cimitero di Thiais, vicino a Parigi.
"Il governo albanese ha preso questa decisione perchè riconosce Ahmet Zog come uno dei più grandi ed illustre personalità, con un contributo importante nella storia della nazione albanese", Berisha ha detto in una conferenza stampa.
Il re sarebbe sepolto nel cimitero privato dell'ex famiglia reale albanese nei pressi di Tirana, senza precisare quando questo avverrà.
Non c'è stata alcuna reazione da parte della famiglia reale o delle autorità francesi.
Il governo comunista albanese abolì la monarchia nel 1946, ma i reali in esilio insistito che il figlio di Zog, Leka Zogu, era il legittimo sovrano del paese. Dopo la caduta del comunismo nel 1991, l'Albania è una repubblica parlamentare.
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Albania seeks to repatriate bones of exiled king
Albania seeks to repatriate bones of exiled king
Placido Domingo premiato dal re di Svezia
Re Carl XVI Gustaf di Svezia ha consegnato il premio Birgit Nilsson da 1 milioni di dollari al tenore spagnolo Placido Domingo nella cerimonia presso il Royal Swedish Opera.
Domingo ha vinto il premio per il suo insuperabile contributo al mondo dell'opera.
Durante la cerimonia di premiazione, Domingo ha detto che userà il denaro del premio per investire in giovani artisti e rafforzerà il concorso per voci nuove che ha fondato anni fa e che si chiama Operalia.
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Tenor Domingo collects opera gong
Placido Domingo accepts $1M Swedish music prize
Re tailandese ancora in ospedale
Il palazzo reale ha detto che i medici hanno chiesto all’81enne Re di Thailandia, il più lungo regno del mondo, di rimanere in ospedale per riprendersi completamente da una infiammazione dei polmoni.
Re Bhumibol è stato ricoverato il 19 settembre.
Comunque la sua "condizione generale è buona e che un lungo periodo di recupero è comune per gli anziani".
La scomparsa dalla scena pubblica del re venerato ha provocato grande preoccupazione in quanto maggior parte dei thailandesi. Ogni giorno il palazzo rilascia dichiarazioni sulla condizione del re, che però non sono molto dettagliate e nessuna foto durante la sua permanenza in ospedale sono stati rilasciati.
mercoledì, ottobre 14, 2009
Portogallo, monarchici vogliono un referendum
Alla vigilia del centenario della repubblica, che si celebrerà nel 2010, il presidente della "Causa Real", Paulo Pinto Teixeira, sostiene la revisione di questo articolo della Costituzione:"la base del sistema politico portoghese è l'inamovibile repubblica."
L'obiettivo è quello di modificare la parola "repubblica" con la "democrazia" al fine di permettere un referendum sul sistema istituzionale, con il quale i portoghesi potranno votare quale preferiscono.
"Noi difendiamo il principio che le persone abbiano il diritto di decidere su tale questione", ha sostenuto, Lusa, l'ex presidente del consiglio di amministrazione della Millennium BCP.
Inoltre "la Repubblica non è mai stata approvata dal popolo".
Centinaia di sostenitori della Monarchia hanno urlato "Viva il re, viva la monarchia, viva il Portogallo" - lo slogan ripetuto dal quartier generale del movimento.
Paulo Teixeira Pinto è convinto che quest'anno il centenario della Repubblica possa essere l'inizio di una nuova era per il movimento monarchico.
"Il re regna e non governa. Proponiamo una soluzione programmatica per il paese, nel senso che non siamo un governo alternativo ma proponiamo un cambiamento dello stato", ha detto.
Ogni presidente della repubblica è legato ad una forza politica e vogliono una monarchia costituzionale .
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Monárquicos querem referendo
Monárquicos hastearam bandeira na Causa Real
Monárquicos desafiam República a um referendo
Maddalena, principessa di Prussia, è morta
Maddalena, principessa di Prussia, è morta sabato 10 ottobre 2009, nel Castello di Löwenstein in Kleinheubach, aveva 89 anni.
La Principessa Maddalena Pauline Reuss zu Köstritz nacque a Lipsia il 20 agosto 1920, figlia maggiore del principe Heinrich XXXVI Reuss zu Köstritz e sua moglie Hermine, principessa von Schönburg-Waldenburg; la principessa Maddalena aveva una sorella più giovane, Caroline, la contessa von Wedel.
Il 5 giugno 1943 Maddalena sposò il principe Hubertus di Prussia nel castello di Prillwitz. Hubertus è il terzo figlio del principe ereditario Guglielmo di Prussia e di sua moglie la Principessa Cecilie, duchessa di Meclemburgo-Schwerin, e nipote dell'ultimo imperatore tedesco Guglielmo II, il principe Hubertus si era precedentemente sposato con la baronessa Maria von Humboldt-Dachroeden, da quale aveva divorziato alcuni mesi prima del matrimonio con Maddalena.
Hubertus e la Maddalena ebbero 2 figlie: la principessa Anastasia e la principessa Marie Christine. La prima, Anastasia, è nata nel 1944 e si è sposata nel 1965 con Aloys Fürst-Konstantin zu Löwenstein-Wertheim-Rosenberg, la figlia minore, Marie Christine, nata nel 1947, morì a 19 anni nel 1966 a causa delle ferite derivanti da un incidente d'auto.
Il Principe Hubert morì di appendicite nel 1950 in Sud Africa, a 41 anni, lasciando Maddalena sole con le loro due figlie, Maddalena non si risposò mai.
La Principessa Maddalena sarà sepolta accanto a suo marito al Bastione St.Michaels, vicino al Castello Hohenzollern.
Trauer um IKH Magdalene Prinzessin Hubertus von Preussen
La Principessa Maddalena Pauline Reuss zu Köstritz nacque a Lipsia il 20 agosto 1920, figlia maggiore del principe Heinrich XXXVI Reuss zu Köstritz e sua moglie Hermine, principessa von Schönburg-Waldenburg; la principessa Maddalena aveva una sorella più giovane, Caroline, la contessa von Wedel.
Il 5 giugno 1943 Maddalena sposò il principe Hubertus di Prussia nel castello di Prillwitz. Hubertus è il terzo figlio del principe ereditario Guglielmo di Prussia e di sua moglie la Principessa Cecilie, duchessa di Meclemburgo-Schwerin, e nipote dell'ultimo imperatore tedesco Guglielmo II, il principe Hubertus si era precedentemente sposato con la baronessa Maria von Humboldt-Dachroeden, da quale aveva divorziato alcuni mesi prima del matrimonio con Maddalena.
Hubertus e la Maddalena ebbero 2 figlie: la principessa Anastasia e la principessa Marie Christine. La prima, Anastasia, è nata nel 1944 e si è sposata nel 1965 con Aloys Fürst-Konstantin zu Löwenstein-Wertheim-Rosenberg, la figlia minore, Marie Christine, nata nel 1947, morì a 19 anni nel 1966 a causa delle ferite derivanti da un incidente d'auto.
Il Principe Hubert morì di appendicite nel 1950 in Sud Africa, a 41 anni, lasciando Maddalena sole con le loro due figlie, Maddalena non si risposò mai.
La Principessa Maddalena sarà sepolta accanto a suo marito al Bastione St.Michaels, vicino al Castello Hohenzollern.
Trauer um IKH Magdalene Prinzessin Hubertus von Preussen
Sultano del Brunei visita la Russia
Sultano del Brunei visita la Russia
12 ottobre 2009
Il sultano del Brunei Hassanal Bolkiah è arrivato in Russia in visita ufficiale.
Il vertice serve per discutere la cooperazione tra i due paesei e il Sultano incontrerà il primo ministro russo Vladimir Putin.
Questa è la seconda visita in Russia dal sultano del Brunei, la prima avvenne nel 2005.
Link
Sultan of Brunei Hassanal Bolkiah begins visit to Moscow
martedì, ottobre 13, 2009
La famiglia reale celebra la Giornata Nazionale spagnola
La famiglia reale spagnola ha celebrato la Giornata Nazionale spagnola.
Re Juan Carlos, la regina Sofia, il principe e la principessa delle Asturie, Infanta Elena, e il duca e la duchessa di Palma (che sono tornati da Washington) sono arrivati la mattina presto a Plaza de Lima di Madrid, dove avviene la parata militare.
12 ottobre 2009
Sua Maestà Re Juan Carlos ha posto una corona di fiori in memoria dei soldati uccisi a bordo.
A mezzogiorno, l'intera Famiglia Reale ha ospitato un ricevimento per le autorità presso il Palazzo Reale.
Il Lunedi festivo è noto come Dia de la Hispanidad, o Day ispanica che commemora la data di arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo ed è anche il giorno delle Forza Armate.
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Celebración del Día de la Fiesta Nacional de España
Re Juan Carlos, la regina Sofia, il principe e la principessa delle Asturie, Infanta Elena, e il duca e la duchessa di Palma (che sono tornati da Washington) sono arrivati la mattina presto a Plaza de Lima di Madrid, dove avviene la parata militare.
12 ottobre 2009
Sua Maestà Re Juan Carlos ha posto una corona di fiori in memoria dei soldati uccisi a bordo.
A mezzogiorno, l'intera Famiglia Reale ha ospitato un ricevimento per le autorità presso il Palazzo Reale.
Il Lunedi festivo è noto come Dia de la Hispanidad, o Day ispanica che commemora la data di arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo ed è anche il giorno delle Forza Armate.
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Celebración del Día de la Fiesta Nacional de España
Il Re e la Regina dei Belgi a San Pietro
Il Re e la Regina Paola dei Belgi erano alla Basilica di San Pietro, per testimoniare la canonizzazione di Father Damien, un 19° secolo prete belga che dedicò la sua vita ai lebbrosi nelle Hawaii. Il re e la regina erano parte del contingente belga per la cerimonia.
Father Damien è stato uno dei cinque cattolici elevato alla santità da Papa Benedetto XVI. Vissù nelle zone di lingua fiamminga del Belgio prima di essere inviati alle Hawaii. Lì cominciò a lavorare con i lebbrosi nonostante gli fu detto dal Vaticano di andare via e dopo morì lui stesso di lebbra.
Il Sabato, la coppia reale aveva incontrato il Papa in Vaticano.
Alberto II del Belgio e la regina Paola di Liegi Ruffo di Calabria, di origine italiana, sono stati ricevuti da Benedetto XVI, al quale hanno regalato un bassorilievo in ceramica raffigurante le nozze di Cana, in ricordo dei loro 50 anni di matrimonio celebrati a luglio.
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Father Damien è stato uno dei cinque cattolici elevato alla santità da Papa Benedetto XVI. Vissù nelle zone di lingua fiamminga del Belgio prima di essere inviati alle Hawaii. Lì cominciò a lavorare con i lebbrosi nonostante gli fu detto dal Vaticano di andare via e dopo morì lui stesso di lebbra.
Il Sabato, la coppia reale aveva incontrato il Papa in Vaticano.
Alberto II del Belgio e la regina Paola di Liegi Ruffo di Calabria, di origine italiana, sono stati ricevuti da Benedetto XVI, al quale hanno regalato un bassorilievo in ceramica raffigurante le nozze di Cana, in ricordo dei loro 50 anni di matrimonio celebrati a luglio.
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La famiglia reale d'Inghilterra commemora i soldati caduti in Iraq
Nel cattedrale St. Paul's a Londra, Queen Elizabeth II d'Inghilterra, circondato dai membri della famiglia reale, ha presieduto una funzione religiosa in memoria dei 179 soldati britannici uccisi durante le operazioni militari in Iraq e per celebrare la fine delle operazioni di combattimento in Iraq.
Le operazioni di combattimento in Iraq del Regno Unito sono formalmente concluse il 30 aprile, sei anni dopo l'invasione guidata dagli Usa per rovesciare Saddam Hussein nel marzo 2003. In questo periodo, più di 100.000 membri delle forze armate e il personale civile hanno prestato servizio in Iraq e 179 militari britannici e le donne sono state uccise.
In seguito i membri della famiglia reale hanno incontrato i soldati, nel corso di un ricevimento alla Guildhall di Londra.
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Queen arrives for Iraq memorial
UK service of commemoration marks end of Iraq war
Le operazioni di combattimento in Iraq del Regno Unito sono formalmente concluse il 30 aprile, sei anni dopo l'invasione guidata dagli Usa per rovesciare Saddam Hussein nel marzo 2003. In questo periodo, più di 100.000 membri delle forze armate e il personale civile hanno prestato servizio in Iraq e 179 militari britannici e le donne sono state uccise.
In seguito i membri della famiglia reale hanno incontrato i soldati, nel corso di un ricevimento alla Guildhall di Londra.
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Queen arrives for Iraq memorial
UK service of commemoration marks end of Iraq war
Re giordano decorato con la medaglia da Gheddafi
Domenica scorsa, il re di Giordania Abdullah II ha ricevuto la Medaglia Al Fateh Revolution, la massima onorificenza in Libia.
La medaglia, conferita dal leader libico Muammar Gheddafi, è stata consegnata al re dall'ambasciatore libico in Giordania, Mohammed Hassan Barghathi.
Barghathi ha detto a re Abdullah che Gheddafi desidera continuare a rafforzare i legami tra i due paesi.
Il sovrano ha espresso la stessa cosa ed orgoglioso delle stretta relazione tra Giordania e in Libia.
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King receives Libya's top honour
Principe delle Asturie al funerale di un soldato ucciso in Afghanistan
Il Principe delle Asturie al funerale di un soldato spagnolo ucciso in Afghanistan
Il generale Aleman Ramirez de Las Palmas de Gran Canaria e il Principe delle Asturie hanno presieduto i funerali del soldato spagnolo Cristo Cabello Santana, ucciso in Afghanistan.
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Funeral por el cabo del Ejército de Tierra D. Cristo A. Cabello Santana, perteneciente al contingente español de ISAF, fallecido en Afganistán
El Príncipe preside hoy el funeral por el cabo fallecido en Afganistán
Il generale Aleman Ramirez de Las Palmas de Gran Canaria e il Principe delle Asturie hanno presieduto i funerali del soldato spagnolo Cristo Cabello Santana, ucciso in Afghanistan.
El Príncipe preside hoy el funeral por el cabo fallecido en Afganistán
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Funeral por el cabo del Ejército de Tierra D. Cristo A. Cabello Santana, perteneciente al contingente español de ISAF, fallecido en Afganistán
El Príncipe preside hoy el funeral por el cabo fallecido en Afganistán
lunedì, ottobre 12, 2009
Il Principe del Marocco Moulay Rachid in ospedale
Il palazzo reale di Rabat ha annunciato che domenica il principe Moulay Rachid del Marocco, è stato portato in ospedale a Parigi.
Il principe si era ammalato su un volo che lo portavano da Casablanca a Parigi Sabato. Nessun dettaglio ulteriore è stata data.
Moulay Rachid, 39 anni, è il figlio minore del defunto re Hassan II del Marocco ed è il fratello dell'attuale re Mohammed VI. Prende parte attiva nella vita pubblica del Marocco.
Secondo la dichiarazione del palazzo del principe non c'è alcun motivo di preoccupazione.
L'état de santé de S.A.R. le Prince Moulay Rachid est normal
Il principe si era ammalato su un volo che lo portavano da Casablanca a Parigi Sabato. Nessun dettaglio ulteriore è stata data.
Moulay Rachid, 39 anni, è il figlio minore del defunto re Hassan II del Marocco ed è il fratello dell'attuale re Mohammed VI. Prende parte attiva nella vita pubblica del Marocco.
Secondo la dichiarazione del palazzo del principe non c'è alcun motivo di preoccupazione.
L'état de santé de S.A.R. le Prince Moulay Rachid est normal
I serbi reali ricordano la morte di Alexander I
I membri della famiglia reale serba hanno partecipato alla cerimonia commemorativa a Oplenac per celebrare il 75° anniversario dell'assassinio del re Alexander I di Jugoslavia.
Il principe ereditario Alexander II (nipote), Principe Philip (pronipote), il principe Vladimir (nipote), la Principessa Katherine e la principessa Brigitta, insieme ai membri del Consiglio della Corona hanno posto corone di fiori sulla tomba di re Alessandro nel mausoleo della Chiesa di San Giorgio a Oplenac.
Poi i membri del corpo diplomatico, Dragan Sutanovac, ministro della Difesa e da Boris Tadic, il presidente della Repubblica di Serbia, a nome dello Stato hanno poste corone di fiori.
Dopo la commemorazione, è stato ufficialmente aperto una mostra "Statesman e la via del guerriero King Alexander I Karadjordjevic" a Oplenac.
Re Alexander I fu assassinato il 9 ottobre 1934 a Marsiglia all'inizio di una visita di Stato in Francia. Anche il ministro degli Esteri francese Louis Barthou fu ucciso. La morte del re scosse tutta l'Europa.
Finora centinaia di migliaia di persone hanno visitato la Cripta Reale a Oplenac.
Alessandro fu sepolto nel Mausoleo della Chiesa di San Giorgio, costruita da suo padre il re Pietro I. In riconoscimento dei suoi meriti - leader dell'esercito serbo durante la guerra dei Balcani e la Prima Guerra Mondiale e di essere strumentale per l'unificazione di Slavi del sud in il Regno di Jugoslavia - il re fu stato nominato Re unificatore.
Alexander I fu comandante supremo dell'esercito serbo durante la Prima guerra mondiale. Il 24 giugno 1914 fu nominato reggente di Serbia. Dopo la morte di suo padre, il re Peter I nel 1921, salì al trono e divenne re dei Serbi, Croati e Sloveni. Nel 1929 divenne re di Jugoslavia.
Alexander e sua moglie la regina Maria aveva tre figli: King Peter II (padre del principe ereditario Alexander II), il principe Tomislav e il principe Andrej. Nel 1934 Peter II successe Alexander I come Re di Jugoslavia.
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THE ROYAL FAMILY PAID RESPECTS TO THE MEMORY OF HM KING ALEXANDER I
Principe di Danimarca eletto membro del CIO
Il Principe ereditario Frederik di Danimarca è stato eletto membro del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), con 77 voti favorevoli, 9 voti contrari e 6 astensioni.
9 Ottobre 2009
Il principe si unisce agli altri membri del Gotha del CIO: il Principe Alberto di Monaco, il principe Willem-Alexander dei Paesi Bassi, la principessa Anna d'Inghilterra, la principessa Nora del Liechtenstein, il granduca del Lussemburgo Principessa Haya di Giordania e onorari Re Costantino di Grecia, il Granduca di Jean Luxemborg.
Nils Nygaard, presidente del Comitato Olimpico danese, si congratula con il futuro re di Danimarca per la sua elezione.
"Con il principe ereditario tra i membri del CIO, la Danimarca può garantire influenza continuato nel movimento olimpico, quindi sono felice e contento, non solo a nome del principe ereditario, ma anche per il movimento sportivo danese", ha detto Nygaard.
Il principe ereditario Frederik è l'otttavo danese ad essere un membro del CIO.
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THE DANISH CROWN PRINCE MEMBER OF IOC
Future king becomes sports king
Re del Marocco apre il parlamento
Venerdì scorso, il re Mohammed VI ha aperto ufficialmente il Parlamento marocchino.
Nel suo discorso, il Re ha chiesto la creazione di un consiglio economico e sociale, con un ruolo di consulenza per il legislatore e anche per il governo marocchino.
Secondo un articolo in Agence Maghreb Arabe Presse, il re ha dichiarato che il Consiglio deve essere composto da "rappresentanti delle forze della nazione, settori produttivi, istituzioni socio-economiche e professionali, così come i membri qualificati della società civile e un numero considerevole di donne".
Il re vuole che il Consiglio sia il più inclusivo possibile. Egli ha detto ai membri del Parlamento che il Consiglio non dovrebbe includere solo marocchini residenti in Marocco, ma anche i cittadini marocchini che vivono all'estero. Il piano di assunzioni è, "in conformità con il mio desiderio di coinvolgere nel Consiglio tutti i marocchini qualificati, ovunque essi si trovino", disse il re.
L'obiettivo del piano del re per il consiglio è quello di migliorare la credibilità del Parlamento, e per aiutare il governo ad essere più efficiente. Il re si augura che un governo più efficace possa portare lo sviluppo del Marocco.
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HM the King stresses need to adopt legal framework for Economic and Social Council
domenica, ottobre 11, 2009
Regina Sofia in Grecia
Dopo la visita privata per il battesimo del 5° figlio del principe Pavlos e della principessa Marie Chantal, la regina Sofia è andata a Salonicco per partecipare alla inaugurazione ufficiale della mostra "El Miró de Mallorca".
La mostra, che durerà fino al 5 febbraio 2010, è organizzata dalla Fondazione Teloglio e Pilar i Joan Mirò di Mallorca, e mostra oltre 400 opere realizzate dal pittore spagnolo durante la sua vita sull'isola.
Prima la Regina si trovava ad Atene per visitare il nuovo museo di Acropoli inaugurato lo scorso giugno. Il museo è stato recentemente costruito dalla Grecia e con fondi dell'Unione europea (quasi 150 milioni di euro). Il bellissimo edificio è realizzato in vetro, acciaio e cemento e si trova nel sud-est dell'Acropoli. Un gioiello davvero di alto valore archeologico, che la regina Sofia non poteva mancare.
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Doña Sofía inaugura en Tesalónica la muestra «El Miró de Mallorca»
newacropolismuseum
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