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giovedì, dicembre 05, 2013

Re del Belgio e il Re di Giordania

Il Re del Belgio ha ricevuto il re di Giordania a Bruxelles.

4 dicembre 2013

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania è arrivato a Bruxelles, in Belgio, per una visita di un giorno.

Sua Maestà il Re Filippo dei Belgi ha ricevuto a pranzo al Château de Laeken Sua Maestà il Re Abdullah II Al Hussein di Giordania.


Durante il pranzo i due re hanno discusso sugli ultimi sviluppi in Medio Oriente, sulla crisi siriana e sui modi per rafforzare i legami bilaterali tra la Giordania e il Belgio.

Nel corso della riunione, i due sovrani hanno sottolineato la necessità di realizzare progressi tangibili per il processo verso la pace in Medio Oriente, per arrivare alla creazione di uno Stato indipendente palestinese sul suolo nazionale palestinese, in conformità con le risoluzioni internazionali.
I due Re hanno anche esaminato gli sviluppi relativi alla crisi siriana.

I due Re hanno discusso anche sui modi per rafforzare i legami bilaterali e sviluppare la cooperazione economica e il turismo.
Il re Filippo dei Belgi ha espresso sostegno al Regno di Giordania per gli aiuti ai profughi siriani.

In seguito Sua Maestà il Re Abdullah II ha visitato la sede del Consiglio europeo, dove ha incontrato il presidente del Consiglio europeo, Herman van Rompuy, e il presidente della Commissione europea, José Barroso.

Il re Abdullah ed Herman Van Rompuy hanno discusso sulle relazioni tra Giordania e paesi europei.
Sua Maestà ha riaffermato l'impegno della Giordania a rafforzare la sua cooperazione con l'UE, evidenziando il processo di riforma graduale del regno, che si basa su una "roadmap ben definita."

Inoltre hanno ribadito la necessità di giungere ad una soluzione politica globale che ponga fine al conflitto siriano.Hanno inoltre esaminato gli sforzi in atto per sostenere la conferenza di Ginevra II sulla Siria.

Sua Maestà ha sottolineato l'importanza del sostegno della comunità internazionale degli sforzi di pace in Medio Oriente, per arrivare alla creazione di uno Stato palestinese, con Geusalemme Est come sua capitale.

Rompuy ha lodato le forti relazioni tra il Consiglio europeo e la Giordania, sottolineando la necessità di aumentarle ulteriormente, ed ha anche apprezzato gli sforzi di riforma della Giordania e ha espresso il suo apprezzamento della leadership saggia del re nell'affrontare le questioni del Medio Oriente,  descrivendo la Giordania come una "isola di sicurezza e stabilità in una regione instabile".

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Jordan, EU launch negotiations for free trade agreement

mercoledì, dicembre 04, 2013

Re del Marocco con Hillary Clinton

Re Mohammed VI del Marocco incontra Hillary Clinton a Washington

04 dicembre 2013

Il re del Marocco, Mohammed VI, ha incontrato a Washington DC l'ex segretario di Stato degli Stati Uniti, Hillary Clinton.

L'incontro è stata un'occasione per rinnovare l'amicizia che intercorre tra la monarchia di Rabat e la famiglia Clinton, durante l'incontro si è discusso di diversi temi di attualità.

Nel corso dell'incontro, Sua Maestà Re era accompagnato da SAR il Principe Moulay Rachid.

Ricordo la visita ufficiale negli Stati Uniti del sovrano marocchino, durante la quale per la prima volta ha incontrato il presidente Barack Obama .

In questi giorni il sovrano del Regno del Marocco sta proseguendo una visita privata negli Usa.

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S.M. le Roi Mohammed VI s’entretient à New York avec Mme Hillary Clinton

Re di Giordania riceve Ministro del Vaticano

Il re di Giordania ha ricevuto il Ministro degli Affari Esteri del Vaticano.

2 dicembre 2013

Il Ministro degli Affari Esteri del Vaticano, l’arcivescovo Dominique Mamberti, è andato nella capitale giordana, in visita di 4 giorni per colloquiare con funzionari giordani, e naturalmente ha parlato con Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania .

Lo scopo della visita è quello di rafforzare le relazioni bilaterali tra il Regno di Giordania e il Vaticano.

Nell'incontro si sono toccati i temi legati agli sforzi per raggiungere la pace tra palestinesi e israeliani basati sulla soluzione dei due Stati che vedrebbe uno stato palestinese indipendente con sede sul territorio nazionale palestinese con Gerusalemme Est capitale per vivere in pace e sicurezza a fianco di Israele.

Da parte sua, l'Arcivescovo Mamberti ha espresso il suo apprezzamento per il ruolo della Giordania nel promuovere la pace nella regione, considerato come un modello di convivenza tra musulmani e cristiani.
Egli ha anche applaudito gli sforzi di re Abdullah per favorire il dialogo interreligioso come un modo di portare pace e stabilità in Medio Oriente.

La Santa Sede apprezza la saggezza del governo hashemita, che continuamente si preoccupa del benessere dei santuari e della presenza araba cristiana, che il Re ha anche definito in una conferenza ad Amman nel settembre scorso, come una necessità di primo ordine.

Ricordo lo storico incontro, nel mese di agosto, tra il Re Abdullah II e Sua Santità papa Francesco.


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King receives Vatican foreign minister