Il Re del Belgio ha ricevuto il re di Giordania a Bruxelles.
4 dicembre 2013Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania è arrivato a Bruxelles, in Belgio, per una visita di un giorno.
Sua Maestà il Re Filippo dei Belgi ha ricevuto a pranzo al Château de Laeken Sua Maestà il Re Abdullah II Al Hussein di Giordania.
Durante il pranzo i due re hanno discusso sugli ultimi sviluppi in Medio Oriente, sulla crisi siriana e sui modi per rafforzare i legami bilaterali tra la Giordania e il Belgio.
Nel corso della riunione, i due sovrani hanno sottolineato la necessità di realizzare progressi tangibili per il processo verso la pace in Medio Oriente, per arrivare alla creazione di uno Stato indipendente palestinese sul suolo nazionale palestinese, in conformità con le risoluzioni internazionali.
I due Re hanno anche esaminato gli sviluppi relativi alla crisi siriana.
I due Re hanno discusso anche sui modi per rafforzare i legami bilaterali e sviluppare la cooperazione economica e il turismo.
Il re Filippo dei Belgi ha espresso sostegno al Regno di Giordania per gli aiuti ai profughi siriani.
Il re Abdullah ed Herman Van Rompuy hanno discusso sulle relazioni tra Giordania e paesi europei.
Sua Maestà ha riaffermato l'impegno della Giordania a rafforzare la sua cooperazione con l'UE, evidenziando il processo di riforma graduale del regno, che si basa su una "roadmap ben definita."
Sua Maestà ha sottolineato l'importanza del sostegno della comunità internazionale degli sforzi di pace in Medio Oriente, per arrivare alla creazione di uno Stato palestinese, con Geusalemme Est come sua capitale.
Rompuy ha lodato le forti relazioni tra il Consiglio europeo e la Giordania, sottolineando la necessità di aumentarle ulteriormente, ed ha anche apprezzato gli sforzi di riforma della Giordania e ha espresso il suo apprezzamento della leadership saggia del re nell'affrontare le questioni del Medio Oriente, descrivendo la Giordania come una "isola di sicurezza e stabilità in una regione instabile".
LINK
Jordan, EU launch negotiations for free trade agreement