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domenica, maggio 19, 2024

Principessa Anna riceve i veterani

La principessa Anna riceve i veterani dell'associazione The Not Forgotten a Buckingham Palace

18 maggio 2024

Sua Altezza Reale la Principessa Anna ha invitato i membri dell'associazione The Not Forgotten ad una festa in giardino  a Buckingham Palace, per onorare gli uomini e le donne che hanno coraggiosamente servito il loro paese.

Questa festa in giardino risale al 1921, quando Re Giorgio V acconsentì che fosse organizzata una festa in giardino in onore dei Non Dimenticati.

Ogni anno, la principessa Anna ha il privilegio che le è stato concesso per onorare i veterani britannici, ed ha invitato i membri dell'associazione The Not Forgotten, cioè che  i veterani non vengano dimenticati.

Questa associazione, fondata nel 1920, sostiene coloro che sono tornati feriti, malati, indeboliti dagli anni di servizio nell'esercito, che attraverso attività sociali e vacanze organizzate, combatte l'isolamento e la solitudine all'interno della comunità delle forze armate. 

All'evento i veterani sono stati onorati dalla principessa Anna, che concede il suo patrocinio all'associazione dal 2000. In precedenza, il patrocinio era assegnato alla duchessa di Kent, che lo ereditò nel 1965, in seguito alla morte della principessa Mary, contessa di Harewood .

Il sovrano britannico organizza tre feste ufficiali in giardino ogni anno. I primi due eventi si svolgono nei giardini di Buckingham Palace, mentre il terzo si tiene a Holyrood Palace, residenza ufficiale del sovrano in Scozia.

Oltre a questi tre eventi tradizionali, il sovrano può organizzare feste in giardino eccezionali e concedere ai membri della famiglia reale il permesso di organizzare i propri eventi.

Quest'anno, il re Carlo III ha concesso a sua sorella, la principessa Anna, e a suo cugino, il duca di Kent, di organizzare una festa in giardino aggiuntiva.


Famiglia reale alla Base Aeree

La Famiglia reale visita la Base Aerea Rumena Mihail Kogălniceanu

17 maggio 2024

Sua Maestà Margherita, Custode della Corona, e il Principe Radu di Romania hanno visitato la base aerea Mihail Kogălniceanu, dimostrando l'impegno della famiglia reale nel sostenere le Forze Armate e la sicurezza nazionale e la cooperazione internazionale.

La visita ha incluso presentazioni delle attività militari e incontri con il personale, sottolineando l'importanza della presenza NATO nella regione.

Base Aerea Mihail Kogălniceanu

La base aerea Mihail Kogălniceanu è  situata a nord di Costanza, che negli ultimi anni ha ospitato contingenti militari di vari paesi NATO, e questa cooperazione è destinata a crescere.

Al loro arrivo, i reali sono stati accolti dal vice capo di stato maggiore delle Forze Aeronautiche e dal comandante della base. La visita è iniziata con una presentazione delle attività della base militare, tenuta dal comandante dell'unità.

Forze rumene, americane e britanniche.

Successivamente, il tenente colonnello Paul Rothlisberger, capo di stato maggiore della 82° Divisione Aerotrasportata degli Stati Uniti, ha presentato le operazioni della divisione ed il comandante del British Reinforced Air Police Detachment, ha illustrato le attività della polizia aerea potenziata, evidenziando la collaborazione tra le forze rumene, americane e britanniche.

Nella seconda parte della visita, Marghereta e Radu hanno visto alcune attrezzature utilizzate alla base e a un'esercitazione dimostrativa, e quindi hanno incontrato il personale militare della base, esprimendo la loro ammirazione per il loro impegno e dedizione.

Visite Precedenti alle Basi Aeree

Questa visita è parte di una serie di visite reali alle basi aeree del paese. Nel luglio 2018, Margherita e Radu avevano visitato la 71° base aerea a Câmpia Turzii, e nell'ottobre 2020, la 86° base aerea a Borcea. 

Conclusione

Le visite della Custode della Corona, Margherita, e del Principe Radu alle basi aeree rumene dimostrano il loro impegno verso la sicurezza nazionale e la collaborazione con gli alleati internazionali, e la famiglia reale continua sostenere i militari, sottolineando l'importanza del loro ruolo nella protezione della Nazione.

Conferenza Resistenza Antimicrobica

Il principe William parla ad una conferenza sulla resistenza antimicrobica

16 maggio 2024

Sua Altezza Reale il Principe William ha partecipato ad un evento significativo dedicato alla resistenza antimicrobica, sottolineando le gravi implicazioni per la salute, l'ambiente e l'economia. 

Nel suo discorso, il Principe William ha evidenziato l'urgenza di affrontare questo problema attraverso nuove misure e una cooperazione internazionale. 

La conferenza ha riunito leader mondiali e ha celebrato le iniziative dei cittadini, con William che ha fatto un appello alla creazione di un'eredità duratura nel 2024 per combattere questa minaccia.

Conferenza sulla Resistenza Antimicrobica

La conferenza intitolata "Il mondo insieme risolve l'emergenza antibiotica" ha riunito leader mondiali in preparazione all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Questo incontro di alto livello ha avuto come obiettivo principale quello di discutere delle misure necessarie per affrontare la resistenza antimicrobica, una delle sfide sanitarie più urgenti del nostro tempo.

L’evento è stato organizzato tra la Royal Society ed il governo britannico, offrendo  una piattaforma ai leader di pensiero in cui discutere di ricerca ed aumentare la consapevolezza del problema. 

Discorso del Principe William

Nel suo discorso, il Principe William ha sottolineato la gravità della situazione, affermando che la resistenza antimicrobica minaccia la nostra salute, il nostro ambiente, i nostri mezzi di sussistenza ed il nostro futuro. Il Duca di Galles ha evidenziato come questa problematica non conosca confini, colpendo indiscriminatamente tutti i paesi e tutti i livelli di reddito, ed ha sottolineato l'importanza di affrontare le disuguaglianze che amplificano l'impatto della resistenza antimicrobica sulle comunità più povere.

Resistenza Antimicrobica

La resistenza antimicrobica rende le infezioni più difficili da trattare, aumenta il rischio di diffusione delle malattie e rende le procedure mediche più rischiose.