Il Principe Hussein di Giordania partecipa all'Umrah
18 marzo 2024
Sua Altezza Reale il principe ereditario Hussein di Giordania ha completato l'Umrah, il piccolo pellegrinaggio alla Mecca, un momento significativo sia personalmente che per il popolo giordano.
Questo gesto, avvenuto nel contesto del mese sacro del Ramadan, riflette non solo il profondo impegno spirituale dell'erede al trono ma anche il suo ruolo di leader nella promozione dell'unità e dello sviluppo.
Il principe ereditario Hussein ha intrapreso il suo viaggio alla Mecca , accompagnato da una delegazione di cittadini giordani, principi hashemiti, ed altri membri illustri della società.
Umrah
L'Umrah, sebbene non obbligatoria come l'Hajj, è un atto di devozione che rafforza la fede e il legame con i cinque pilastri dell'Islam. Il principe Hussein ha eseguito i rituali prescritti, inclusi taglio dei capelli e recitazione di preghiere, indossando l'izâr e il ridâ', simboli di purificazione e umiltà.
Hashemiti e la Mecca
La famiglia reale hashemita ha profonde radici nella storia islamica, legate alla custodia della Mecca e Medina fin dai tempi del profeta Maometto. Anche se il titolo di Sharif della Mecca non è più ufficialmente rivendicato dagli Hashemiti dal 1924, la loro partecipazione all'Umrah riafferma il legame storico e spirituale con questi luoghi sacri.
Anche il principe Omar ben Faisal, insieme ad altri cugini di Hussein, ha preso parte ai rituali, evidenziando l'importanza della famiglia e della tradizione nel loro cammino spirituale.
Hussein Fellowship Program
Al suo ritorno in Giordania, il principe ereditario ha ospitato un iftar al Palazzo Al Husseiniya, invitando i partecipanti all'Hussein Fellowship Program, un programma, focalizzato sulla formazione di giovani leader, è un esempio concreto del suo impegno verso lo sviluppo e l'empowerment della gioventù giordana.
Il Ruolo del Principe Hussein
Il principe ereditario Hussein di Giordania emerge non solo come un devoto musulmano attraverso il suo impegno nell'Umrah, ma anche si posiziona come una figura chiave nella costruzione di un futuro promettente per la Giordania, enfatizzando l'importanza di applicare sul campo le competenze acquisite, sostenendo i giovani e l'innovazione.