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martedì, marzo 19, 2024

Principe Daniele alla conferenza commerciale

Il principe Daniele di Svezia partecipa alla conferenza commerciale "Transatlantic Day"

18 marzo 2024

Sua Altezza Reale il principe Daniele di Svezia ha partecipato alla conferenza commerciale "Transatlantic Day" organizzata dalle Camere di Commercio svedese-americane USA (SACC-USA).

La conferenza, tenutasi presso la Business House di Stoccolma, ha evidenziato i 400 anni di buone relazioni commerciali tra Svezia e Stati Uniti, che continuano a creare opportunità tra i Paesi e all'interno dei paesi.

Nell'ambito della conferenza sono intervenuti tra gli altri il principe Daniele, l'ambasciatore svedese negli USA Urban Ahlin, l'ambasciatore americano in Svezia Erik Ramanathan e il presidente della SACC-USA Signhild Arnegård Hansen.

Il principe Daniele è il patrono delle "The Swedish American Chambers of Commerce US" da giugno 2023, che da tempo si impegna nell'imprenditoria e nel modo in cui le aziende svedesi riescono nei mercati di esportazione.


Principe Hussein all'Umrah

Il Principe Hussein di Giordania partecipa all'Umrah

18 marzo 2024

Sua Altezza Reale il principe ereditario Hussein di Giordania ha completato l'Umrah, il piccolo pellegrinaggio alla Mecca, un momento significativo sia personalmente che per il popolo giordano. 

Questo gesto, avvenuto nel contesto del mese sacro del Ramadan, riflette non solo il profondo impegno spirituale dell'erede al trono ma anche il suo ruolo di leader nella promozione dell'unità e dello sviluppo. 

Il principe ereditario Hussein ha intrapreso il suo viaggio alla Mecca , accompagnato da una delegazione di cittadini giordani, principi hashemiti, ed altri membri illustri della società.

Umrah

L'Umrah, sebbene non obbligatoria come l'Hajj, è un atto di devozione che rafforza la fede e il legame con i cinque pilastri dell'Islam. Il principe Hussein ha eseguito i rituali prescritti, inclusi taglio dei capelli e recitazione di preghiere, indossando l'izâr e il ridâ', simboli di purificazione e umiltà.

Hashemiti e la Mecca

La famiglia reale hashemita ha profonde radici nella storia islamica, legate alla custodia della Mecca e Medina fin dai tempi del profeta Maometto. Anche se il titolo di Sharif della Mecca non è più ufficialmente rivendicato dagli Hashemiti dal 1924, la loro partecipazione all'Umrah riafferma il legame storico e spirituale con questi luoghi sacri. 

Anche il principe Omar ben Faisal, insieme ad altri cugini di Hussein, ha preso parte ai rituali, evidenziando l'importanza della famiglia e della tradizione nel loro cammino spirituale.

Hussein Fellowship Program

Al suo ritorno in Giordania, il principe ereditario ha ospitato un iftar al Palazzo Al Husseiniya, invitando i partecipanti all'Hussein Fellowship Program, un programma, focalizzato sulla formazione di giovani leader, è un esempio concreto del suo impegno verso lo sviluppo e l'empowerment della gioventù giordana. 

Il Ruolo del Principe Hussein

Il principe ereditario Hussein di Giordania emerge non solo come un devoto musulmano attraverso il suo impegno nell'Umrah, ma anche si posiziona come una figura chiave nella costruzione di un futuro promettente per la Giordania, enfatizzando l'importanza di applicare sul campo le competenze acquisite, sostenendo i giovani e l'innovazione. 


Re Carlo Onora Veterani Corea

La principessa Anna e la duchessa di Edimburgo celebrano i 70 anni dall'Armistizio della Guerra di Corea

19 marzo 2024

Le Loro Altezze Reali la principessa Anna e la duchessa di Edimburgo hanno ospitato un ricevimento a Buckingham Palace per conto del re Carlo per commemorare i 70 anni dalla firma dell'Armistizio della guerra di Corea,  una volta etichettata come "la guerra dimenticata". 

Nella Bow Room del palazzo, la principessa Anna e la duchessa di Edimburgo hanno accolto i rappresentanti dell'ambasciata coreana e della legione reale britannica, con circa 200 veterani di guerra di Corea provenienti da tutto il Regno Unito.

Durante il ricevimento la Principessa Reale ha letto il messaggio del Re Carlo. Il Re Carlo ha espresso la sua ambizione personale di onorare tutti i veterani per il loro valoroso servizio ed ha sottolineato la delusione per non poter essere presente di persona.

Il messaggio ha ricordato il contributo di circa 60.000 britannici e 50.000 militari del Commonwealth che combatterono nella guerra di Corea, sottolineando come il loro coraggio abbia garantito la libertà democratica e la pace in Corea del Sud, un'eredità che continua ad essere celebrata e riconosciuta. Il Re  ha sottolineato l'importanza del ricordo di questo conflitto, menzionando anche le future commemorazioni previste per ricordare le battaglie significative e onorare chi ha perso la vita.

Infine, il Re Carlo ha riaffermato il valore dell'altruismo, del coraggio e della ricerca della pace dimostrati dai veterani, principi che rimangono rilevanti e ispiratori per le future generazioni, offrendo un tributo a coloro che sono ancora tra noi ed un ringraziamento eterno a chi è deceduto, sottolineando che il loro servizio e sacrificio continueranno a risuonare attraverso i secoli.