Articoli in evidenza:

sabato, gennaio 07, 2023

Festa del Tricolore del Regno d'Italia

Il vero Tricolore è quello del Regno d'Italia

7 gennaio 2023

La repubblica italiana invece di ricordare il vero Tricolore, (che per Lei ha la colpa di essere una bandiera monarchica) il 7 gennaio festeggia il vessillo della "repubblica cispadana" del 1797.

Il significato di una bandiera è legato al periodo storico nel quale è vissuto, e quindi non si può, a posteriore, applicare al vessillo del 1797 un significato diverso da quello che aveva, che non aveva il significato dell'Unità d'Italia.

Durante il triennio (1796-1799) i giacobini volevano imporre nella nostra penisola la rivoluzione francese, la bandiera della repubblica cispadana era imposta dagli stranieri (Napoleone), lo stato cispadano era un piccolissimo stato fantoccio dell’esercito napoleonico che non simboleggiava l'Unità d'Italia e la sua Indipendenza, anzi era esattamente l'opposto.

E poi come si spiega che fino a pochi anni fa questo vessillo era sconosciuto dagli italiani e mai insegnato nelle scuole ?

Inoltre la bandiera della repubblica cispadana è graficamente molto diversa da quella attuale, le bande sono orizzontali invece che verticali, al centro è dipinto la faretra con 4 frecce e la sigla “R C” .

Ironia della sorte : sotto la faretra c’è anche un simbolo (fascio) che ricorda il fascismo, e quindi la repubblica italiana, che si considera essere antifascista, onora una bandiera con un simbolo fascista…

Come se non bastasse non esiste l’originale della bandiera del 1797, esiste solo la ricostruzione storica fatta da un certo Ugo Bellocchi, un giornalista di Reggio Emilia che nel 1945 fondò il quotidiano “Reggio Democratica”, organo del Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale.

La presunta ricostruzione del vessillo avvenne solo nel 1963 quando lui riuscì a identificare le  caratteristiche della bandiera cispadana...

Insomma è impossibile festeggiare il Tricolore senza la Bandiera Sabauda !

Il primo vero Tricolore dell'Italia è quello scelto da Re Carlo Alberto e usato dai patrioti nel glorioso Risorgimento.

W il Tricolore!
W la Bandiera di Re Carlo Alberto!
W il Risorgimento!
W la Monarchia!
W il Regno d'Italia!

Re Costantino ricoverato in ospedale

Il Re Costantino di Grecia ricoverato in ospedale per un ictus

5 gennaio 2023

Sua Maestà il re Costantino II degli Elleni si trova da diversi giorni all'ospedale Igea di Atene e e le sue condizioni sono descritte gravi.

Secondo fonte Re Costantino ha subito un ictus nella sua casa di Atene ed è stato portato d'urgenza all'ospedale Hygeia dove si trova in terapia intensiva, sebbene non sia intubato.

La regina Anna-Maria è rimasta con il marito in ospedale durante il suo ricovero, ed anche la sua famiglia si è subito riunita al suo capezzale, compreso i suoi figli, che vivono all'estero, e dovrebbero arrivare anche le sorelle di Costantino, la regina Sofia di Spagna e la principessa Irene.

Negli ultimi anni il re Costantino è stato ricoverato diverse volte , nel 2021 ha sofferto di edema polmonare ed ha anche problemi di mobilità, tanto che è costretto ad usare delle sedia a rotelle. Nel 2021 il Re Costantino si è trasferito dalla sua casa di Porto Heli per essere più vicino agli ospedali.  

Il re Costantino II e la regina Anna Maria hanno cinque figli: la principessa Alessia (1965), il principe ereditario Paolo (1967), il principe Nicola (1969), la principessa Teodora (1983) e il principe Filippo (1986).

Dopo la morte del re Michele I di Romania nel dicembre 2017, il re Costantino II e il re Simeone II di Bulgaria sono gli ultimi due sovrani ortodossi ancora in vita. Gli altri re deposti ancora in vita sono il re Fuad II d'Egitto es il re Gyanendra Shah del Nepal.


venerdì, gennaio 06, 2023

Pascua Militar 2023

Il re Felipe e la regina Letizia alla Pascua Militar 2023

6 gennaio 2023

Le Loro Maestà il re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna hanno presenziato la Pascua Militar tenutesi al Palazzo Reale di Madrid.

Re Felipe ha guidato la celebrazione come comandante delle forze armate.

Al loro arrivo in Piazza de la Almudena, il Re Felipe e la Regina Letizia sono state ricevute dal Presidente del Governo, Pedro Sánchez e quindi stati accolti dal ministro della Difesa, Margherita Robles Fernández; il Ministro dell'Interno, Fernando Grande-Marlaska Gómez; l'ammiraglio generale Teodoro Estebán López Calderón; e dal capo del Quartiere Militare, tenente generale Emilio J. Gracia Cirugeda.

Dopo gli onori d'ordinanza (presentazione dell'arma, inno nazionale ed il saluto di 21 colpi di cannoni), il Re Felipe ha passato in rassegna la formazione, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal Capo del Quartiere Militare e dal Colonnello in Capo del Comandante Guardia reale.

Terminata la rassegna, il Re Felipe e la Regina Letizia si sono recati nella Sala degli Ambasciatori e quindi nella Sala del Trono, dove don Felipe ha consegnato  decorazioni a 20 commissari. Poche parole del Ministro della Difesa hanno preceduto quelle del Re Felipe. A questo punto il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha gridato "VIVA IL RE", a cui tutti i presenti hanno risposto con la frase "VIVA". 

La Pascua Militar (la parata militare di Capodanno)  è una celebrazione tradizionale dell'esercito spagnolo, che si tiene il giorno dell'Epifania dal 1782. L'origine della Pasqua militare risale al regno di Carlo III, quando, il 6 gennaio 1782, il Re stabile questa cerimonia per ringraziare le Forze Armate per la riconquista delle isole Baleari di Minorca. In segno di gioia, Carlo III ordinò ai viceré, ai capitani generali, ai governatori e ai comandanti militari di radunare le guarnigioni per la festa dell'Epifania e di notificare le loro congratulazioni ai comandanti e agli ufficiali dell'esercito a loro nome.