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domenica, maggio 10, 2020

Sovrani dei Belgi alla tomba milite ignoto

Il Re Filippo e la regina Matilde dei Belgi alla tomba del milite ignoto

8 maggio 2020

Le Loro Maestà il Re Filippo e la regina Matilde dei Belgi hanno celebrato la giornata della Vittoria in Europa (V-E Day), che fu proclamata l'8 maggio 1945, data in cui si concluse la seconda guerra mondiale in Europa.

Per celebrare il 75° V-E Day il Re Filippo e la regina Matilde dei Belgi si sono recati alla Colonne del Congresso di Bruxelles dove hanno deposto una corona di fiori davanti alla tomba del milite ignoto.


Nato il figlio di Guglielmo e Stefania di Lussemburgo

E' nato il figlio del Granduca ereditario Guglielmo e della Granduchessa ereditaria Stefania di Lussemburgo

10 maggio 2020

E' nato il figlio del Granduca ereditario Guglielmo e della Granduchessa ereditaria Stefania di Lussemburgo, col nome di Carlo Giovanni Filippo Giuseppe Maria Guglielmo.

Il bambino e la madre stanno bene ed i genitori  non vedono l'ora di presentarlo alla popolazione.

Le Loro Altezze Reali il Granduca ereditario Guglielmo e la Granduchessa ereditaria Stefania di Lussemburgo avevano annunciato che aspettano il loro primo figlio a dicembre.

Nel sito ufficiale della monarchia granducale è stato messo a disposizione del pubblico un libro virtuale di congratulazioni :
Link


Ecco il messaggio ufficiale della nascita del principe Carlo:

Il Granduca erede e la Granduchessa erede hanno la grande gioia di annunciare la nascita del loro figlio questa domenica 10 maggio 2020 alle ore 5 presso la maternità Granduchessa Charlotte a Lussemburgo.

Porterà i nomi di Carlo Giovanni Filippo Giuseppe Maria Guglielmo.
Il bambino pesa 3,190 kg e misura 50 cm.
La principessa e il bambino stanno bene.
Il Granduca erede e la Granduchessa erede non vedono l'ora di presentarlo alla popolazione.



sabato, maggio 09, 2020

Umberto sale al trono

Il Principe Umberto di Savoia diventa Re d'Italia

9 maggio 1946

In seguito all'abdicazione di suo padre Vittorio Emanuele III, Umberto di Savoia, Principe di Piemonte, saliva al trono del Regno d’Italia-
Di conseguenza Maria José, Principessa di Piemonte, diventava  Regina d'Italia.

Il giorno successivo viene diramato il primo messaggio ufficiale del nuovo sovrano :

Italiani!

Il mio augusto genitore effettuando il proposito manifestato da oltre due anni, ha oggi abdicato al trono nella fiducia che questo suo atto possa contribuire ad una più serena valutazione dei problemi nazionali nella pace imminente.

Nello assumere da Re quegli stessi poteri  che già esercitavo da Luogotenente Generale,  ho la piena consapevolezza della responsabilità dei doveri che mi attendono.

Fiero e commosso ricordo i caduti della lunga guerra, i morti nei campi di concentramento,, i martiri della liberazione e rivolgo il mio primo pensiero agli  italiani della Venezia Giulia e delle terre d’oltremare che invocano di rimanere cittadini della Patria comune. Ai prigionieri di cui aneliamo il ritorno, ai reduci a cui dobbiamo ogni riconoscenza, a tutte le incolpevoli vittime  della immane tragedia della Nazione.

La volontà del popolo espressa nei comizi elettorali determinerà la forma e la nuova struttura dello Stato, non solo per garantire la libertà del cittadino

E l’alternarsi delle parti al potere, ma per porre altresì la costituzione al riparo di ogni pericolo e da ogni violenza. Nella rinnovata monarchia costituzionale , gli atti fondamentali della vita nazionale saranno subordinati alla volontà del Parlamento dal quale verranno anche le iniziative e le decisioni per attuare quei propositi di giustizia sociale che , nella ricostruzione della Patria, unanimi perseguiamo.

Io non desidero altro che di essere il primo fra gli italiani nelle ore dolorose, ultimo nelle liete, e nelle une e nelle altre, restare vigile custode delle libertà costituzionali e dei rapporti internazionali che siano fondati su accordi onorevoli e accettabili.

Italiani!

Mentre nel mondo sussistono divergenze e divisioni e affannosamente si ricerca la via della pace, diamo esempio di concordia nella nostra civiltà cristiana.

Stringiamoci tutti intorno alla bandiera, sotto la quale si e’ unificata la patria che quattro generazioni di italiani hanno saputo laboriosamente vivere  ed eroicamente morire.

Davanti a Dio giuro alla Nazione di osservare lealmente  le leggi fondamentali dello Stato che la volontà popolare dovrà innovare e perfezionare.

Confermo altresì l’impegno di rispettare , come ogni italiano, le libere determinazioni dell’imminente suffragio, che  ne sono certo, saranno ispirate al migliore avvenire della Patria.

Roma, 10 Maggio 1946

W Re Umberto II !!!