Articoli in evidenza:

lunedì, marzo 16, 2020

Enrico di Lussemburgo sul COVID-19

Il messaggio del Granduca Enrico di Lussemburgo sulla pandemia di COVID-19.

15 marzo 2020

Sua Altezza Reale il Granduca Enrico di Lussemburgo ha inviato un messaggio sulla pandemia di COVID-19.

Ecco il messaggio :

Cari concittadini,

Oggi mi rivolgo a Voi in un momento in cui la vita in Lussemburgo doveva essere scossa.
Il governo ha deciso misure, che non sono mai state prese nel nostro paese negli ultimi decenni.

Ci sono decisioni che fanno molta strada e hanno un impatto enorme sulla vita di tutti i giorni. Ci sono decisioni che non sono certamente facili, ma molto importanti e giuste.

Ora è il momento in cui è richiesta la nostra solidarietà nazionale e faccio appello a tutti affinché prendano sul serio la situazione e seguano anche le misure e le raccomandazioni.

Sappiamo che il virus che sta paralizzando il mondo può essere molto pericoloso per le persone vulnerabili. È essenziale riuscire a limitare la diffusione del coronavirus e in particolare garantendo che il minor numero di persone possibile possa infettarsi con un colpo di stato.

Ognuno di noi ha una grande responsabilità.
Si prega di rispettare le regole generali di igiene e attenersi alle regole di conseguenza.

Il governo e le varie autorità valutano costantemente la situazione attuale e le misure vengono adeguate ove necessario. È uno sforzo speciale richiesto dal nostro personale sanitario e infermieristico che stanno facendo un lavoro eccezionale.

Oggi vorrei anche esprimere il mio più profondo rispetto per loro e ringraziarli per il loro prezioso lavoro ed impegno senza fine.

Sono anche grato per la solidarietà nella popolazione e per le numerose iniziative che si sono formate spontaneamente per aiutarsi a vicenda e soprattutto per proteggere le persone più vulnerabili.

In questi giorni e settimane, insieme alla Granduchessa e a tutta la nostra famiglia, sono con tutto il cuore con Voi, per affrontare il momento difficile insieme a voi.

Grazie a tutti voi per il coraggio.


Felipe e Letizia non hanno corona virus

Il Re Felipe e la Regina Letizia di Spagna non hanno corona virus

13 marzo 2020

Le Loro Maestà il re Felipe VI e la Regina Letiza di Spagna sono risultati negativi per il corona virus.

Felipe e Letizia sono stati sottoposti al test dopo aver confermato che il ministro Irene Montero era risultata positiva, visto che la regina Letizia aveva incontrato il ministro, che l'aveva anche salutata con una stretta di mano ed un bacio, all'incontro di lavoro per la prevenzione, il reinserimento e la cura delle donne prostitute.

Per questo motivo, Zarzuela ha riferito che, nonostante i sovrani non sono malati, per seguire le raccomandazioni delle autorità sanitarie, la regina Letizia rimarrà senza attività ed effettuerà controlli periodici della temperatura, che sono richiesti in queste situazioni.

Inoltre per prevenire la diffusione del coronavirus, tutte le attività della famiglia reale erano state annullate, ad eccezione del viaggio ufficiale a Parigi, dove il Re Felipe e la Regina Letizia si erano recati in occasione della Giornata europea delle vittime del terrorismo, organizzato dalla Commissione europea.






Messaggio del Conte di Parigi

Messaggio del Conte di Parigi per limitare la diffusione di coronavirus.

15 marzo 2020

Il Conte di Parigi con un messaggio ha invita i francesi a rispettare le misure di contenimento della diffusione di coronavirus.


Ecco il messaggio :

Come tutti i francesi, seguo seriamente l'evoluzione della crisi epidemica in atto sul nostro territorio. Tutta la mia famiglia, in buona salute, è ora riunita alla Residenza Reale di Dreux.

Dobbiamo seguire il più possibile le istruzioni per il contenimento. Senza libertà, la Francia non merita più il suo nome, ma non c'è libertà senza responsabilità. Dimostriamo che le persone libere possono, quando necessario, mettere i propri interessi in sospeso per il bene migliore del Paese.

Saluto la fermezza del governo nella sua determinazione a contenere la contaminazione. D'altra parte, mi chiedo, mentre le scuole sono state chiuse e le messe domenicali sono state abolite, sulla rilevanza del mantenimento delle elezioni. Le squadre municipali presenti sono attori cardine nella trasmissione di informazioni e nella gestione locale della crisi. Cambiarli nel mezzo del guado non aggiunge più difficoltà alla nostra già complicata situazione ?

Saluto e ringrazio i caregivers che si stanno mobilitando ovunque in Francia, in prima linea in una lotta che si prospetta ardua. Penso anche agli anziani che, privati ​​delle visite, saranno vittime di una dolorosa solitudine. Infine, penso a imprenditori, imprenditori, artigiani, commercianti, professioni liberali, che dovranno combattere nelle prossime settimane per mantenere a galla queste aziende che sono l'orgoglio del nostro paese.

Ognuno di noi, qualunque sia la nostra età, la nostra situazione sociale, è lo stesso di fronte alla malattia. Uniamoci e la Francia, come sempre, sorgerà.

Jean, conte di Parigi

Domaine Royal de Dreux