Articoli in evidenza:

lunedì, febbraio 10, 2020

Lifetime Achievement Award

Il Principe Alberto ha ricevuto il Lifetime Achievement Award

6 febbraio 2020

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco è andato ad Hollywood per partecipare all Global Ocean Gala, dove ha ricevuto il Premio Lifetime Achievement, per la sua leadership e il suo impegno per la conservazione del pianeta e degli oceani.

La serata di gala si è tenuta al Palazzo di Amore a Beverly Hills per 250 filantropi privilegiati e celebrità della lista A.

Il premio è stato consegnato dall'attrice nominata all'Oscar Uma Thurman, anch'essa ambientalista e attivista per i diritti civili.

La serata di galà è stata ospitata dal fondatore e principale filantropo Milutin Gatsby.





William gioca a Jenga sulla salute mentale

Il duca di Cambridge discute sulla salute mentale

7 febbraio 2020

Sua Altezza Reale il duca di Cambridge ha giocato a Jenga per dare il via ad una conversazione sulla salute mentale.

Il principe William ha giocato a Jenga con i calciatori di Crystal Palace, Arsenal e Manchester United che hanno risposto alle domande, che sono state inserite nei blocchi del gioco, per stimolare la conversazione sulla salute mentale.

Jenga è un gioco da tavolo che usa 54 blocchi su piani che formano una torre di 18 piani, con tre blocchi per piano. I giocatori a turno sottraggono un blocco a loro scelta dalla torre e lo posizionano sulla sommità della stessa. Durante il gioco, la torre diventa sempre più instabile, fino a che uno dei giocatori la fa crollare .

Il Duca William ha detto che è positivo che le persone possano condividere ciò che conta davvero, e l'importante è parlare dei sentimenti e della salute mentale, non nasconderli, e sempre senza offendere nessuno si deve essere un pò più incisivi.

10 Febbraio ricordo delle Foibe

10 febbraio : ricordiamo le foibe e l'esodo degli italiani che vivevano in Istria e in Dalmazia

PURTROPPO  QUESTI  ITALIANI
FURONO  ABBANDONATI 
DALLA  REPUBBLICA  ITALIANA  !!!


Solo dopo quasi 60 anni da quei drammatici eventi, (Legge n. 92 del 30 marzo 2004) la repubblica italiana ha istituito questa ricorrenza.

Il comportamento della repubblica nei confronti degli italiani che vivevano in Istria e Dalmazia è stato vergognoso, che invece di difendere le migliaia di italiani istriani e dalmati li abbandonò preferendo tenersi buoni i rapporti con i comunisti.

Per il PCI il comunismo era un valore superiore a quello di Patria e di Nazione, e collaborarono con il governo jugoslavo fino ad appoggiare le pretese di Tito sulla Venezia Giulia.
Invece di chiedere scusa agli italiani e di aprire una discussione il regime repubblicano ha dato ordine alla "scuola" di nascondere questa tragedia, tanto che nei libri scolastici non compare la drammatica tragedia degli istriani.

Molti italiani furono costretti a lasciare le loro case, altri addirittura furono uccisi dai partigiani comunisti di Tito, o gettati (molti ancora vivi) nelle foibe dove trovarono la morte dopo una lunga agonia tra atroci sofferenze.

A Trieste la "Liberazione" coincise con l'arrivo delle truppe partigiane e comuniste del maresciallo Tito, che per 40 giorni imperversarono a Trieste torturando, uccidendo e deportando migliaia di cittadini, colpevoli solo di essere italiani o anticomunisti.