Il duca e la duchessa di Cambridge al vertice degli investimenti tra Regno Unito e Africa.
20 gennaio 2020
A nome della
regina Elisabetta, il
duca William e la duchessa Kate di Cambridge hanno tenuto un ricevimento a Buckingham Palace in occasione del vertice degli investimenti tra Regno Unito e Africa.
Al vertice di investimento Regno Unito-Africa, ospitato dal governo britannico, erano presenti la
Principessa Anna ed il
Conte e la
Contessa di Wessex, che nello stesso giorno ha compiuto 55 anni.
I reali hanno dato il benvenuto ai leader, ministri del governo e agli uomini d'affari di diverse nazioni africane (21 in totale), che erano venuti al vertice per discutere sulle relazioni commerciali con il governo britannico.
Dopo l'accoglienza è avvenuta nella Sala Green Drawing e nella Picture Gallery, il Principe William ha tenuto un discorso, ringraziando i leader presenti e dicendo di trasmettere i più calorosi auguri da parte della Regina Elisabetta.
Il
Duca di Cambridge ha affermato cosa pensa del continente africano:
“Il continente africano occupa un posto molto speciale nel mio cuore. È il posto in cui mio padre ha portato me e mio fratello poco dopo la morte della nostra madre. E quando dovevo decidere quale fosse il modo migliore per proporre a Catherine di sposarsi, non riuscivo a pensare un posto più adatto del Kenya”.
Ha continuato :
"Come abbiamo detto Catherine ed io a molti di voi qui stasera, speriamo di avere in futuro la possibilità di visitare molti altri paesi e condividere il nostro reciproco amore per il vostro continente con i nostri figli".
Per quanto riguarda la necessità di investire nell'ambiente naturale africano,
William ha affermato :
“I paesi africani hanno alcuni degli ecosistemi più abbondanti e preziosi del mondo, affidati a milioni di persone per il proprio sostentamento. È davvero preoccupante sapere quando questi mezzi di sussistenza sono minacciati, ad esempio dal commercio illegale di animali selvatici, da eventi meteorologici estremi o dall'attuale devastante piaga delle locuste nell'Africa orientale."