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domenica, maggio 25, 2014

Principi con le vittime delle inondazioni

Alessandro e Katherine Karadjordjević: solidarietà umanitaria alle vittime delle inondazioni 

22 maggio 2014

Le Loro Altezze Reali il principe ereditario Alessandro II e la Principessa Katherine di Serbia hanno incontrato le vittime delle inondazioni che temporaneamente hanno trovato riparo nell'Arena di Belgrado, una grande struttura polivalenti disegnata per accogliere eventi sportivi.


I reali hanno distribuito acqua e frutta ai cittadini di Obrenovac che sono alloggiati in Arena dopo le inondazioni disastrose che hanno distrutto la loro città.  Alessandro e Katherine hanno parlato con i cittadini di Obrenovac, e li hanno incoraggiati a essere paziente e di sperare che torneranno presto a casa.

Dal 17 maggio, la coppia reale aiuta le vittime delle inondazioni, e  si sono recati a Topola, Karaburma e Sabac e Krupanj .

Il principe ereditario Alessandro e la Principessa Katherine hanno anche inviato aiuti alle vittime che vivono nella repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina.

Il principe ereditario Alessandro intervistato dalla BBC, dalla Radio France International e da Al Jazeera, ha chiesto una assistenza internazionale per le vittime delle inondazioni.

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Royal Couple bring aid to victims of floods sheltered in Belgrade Arena


Real Madrid - Atletico Madrid a Lisbona

Re Juan Carlos e la Regina Sofia di Spagna alla finale di Champions League tra il Real Madrid e l'Atletico Madrid a Lisbona

24 maggio 2014

Sua Maestà il Re Juan Carlos e la Regina Sofia si sono recati allo stadio di Lisbona, per assistere alla finale di Champions League 2014 tra il Real Madrid CF e il Club Atletico di Madrid.

La partita tra due delle più popolari squadre e di successo della Spagna si è conclusa con un punteggio di 4-1 a favore del Real Madrid.


Le Loro Maestà hanno assistito alla partita accompagnate dal presidente della repubblica portoghese, Aníbal Cavaco Silva, dal primo ministro, Mariano Rajoy, dal presidente del Comitato Esecutivo della UEFA, Michel Platini, dal presidente della Federazione Reale Spagnola di calcio Angel Maria Villar, dai presidenti delle due squadre, Florentino Perez e Enrique Cerezo, nonché  da altre personalità nazionali e internazionali.

Ricordo che Sua Altezza Reale il Felipe si era recato a Torino per assistere alla finale di Coppa UEFA tra il Siviglia (Spagna) e il Benfica (Portogallo), vinta dalla squadra spagnola.

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Final de la "UEFA Champions League 2014" entre los equipos Real Madrid C.F. y Club Atlético de Madrid

sabato, maggio 24, 2014

Papa Francesco e Re Abdullah II

Papa Francesco in Giordania incontra Re Abdullah II e la Regina Rania

25 maggio 2014

Papa Francesco è arrivato ad Amman, prima tappa del suo viaggio in Terra Santa.
Il Pontefice atterrato all'aeroporto internazionale della capitale giordana, è stato atteso dal principe Ghazi bin Muhammed, cugino del sovrano e promotore del dialogo interreligioso in Giordania e nel modo arabo.


Papa Francesco è arrivato al palazzo reale di Amman, accolto da Sua Maestà il Re Abdullah II e dalla Regina Rania.
Dopo gli onori militari e l'esecuzione degli inni nazionali, il re ha accompagnato il Papa all'interno del Palazzo, dove c'è stato un colloquio privato, alla presentazione dei familiari e lo scambio dei doni.

Papa Francesco ha voluto ringraziare pubblicamente la Giordania per la generosa accoglienza a una grande quantità di rifugiati provenienti da paesi in crisi, e rivolgendosi al Re di Giordania Abdullah II ha detto : “Lei è noto come uomo di pace e artefice della pace... Grazie!”

Conclusa la visita di cortesia ai reali di Giordania, nel grande Salone dei ricevimenti del palazzo reale di Amman, Francesco ha incontrato le più alte cariche del Regno di Giordania ed i maggiori rappresentanti delle religioni.

In seguito il Pontefice si è recato allo stadio internazionale di Amman, dove nell'omelia il Santo Padre ha detto: "Anche noi siamo inviati come messaggeri e testimoni di pace. La pace non si può comperare: essa è un dono da ricercare pazientemente e costruire 'artigianalmente' mediante piccoli e grandi gesti che coinvolgono la nostra vita quotidiana".
"Il cammino della pace si consolida se riconosciamo che tutti abbiamo lo stesso sangue e facciamo parte del genere umano".

Dopo la celebrazione della messa nello stadio di Amman. c'è stato un momento di preghiera sulle rive del fiume Giordano, dove secondo le Sacre Scritture venne battezzato Gesù.

Dopo il Regno di Giordania, il Santo Padre sarà domani a Betlemme e già in serata a Gerusalemme.

Infine ricordo che ad aprile Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania si era recato in Vaticano, dove era stato ricevuto da Sua Santità Papa Francesco.

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Il Papa in Giordania: Dio ci difenda dalla paura del cambiamento