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mercoledì, aprile 25, 2012

25 aprile propaganda o liberazione?

Come ogni anno, la Liberazione del 25 aprile consegna alla cronaca ed alla storia il distacco insanabile tra il Paese e le istituzioni repubblicane.

Nonostante la propaganda e la mobilitazione organizzata dallo stato repubblicano il "25 aprile" non ha mai rappresentato una festa condivisa dalla nazione.
Nelle celebrazioni rimangono sempre la retorica, le polemiche, le contrapposizioni politiche (l'ANPI non ha invitato il Sindaco di Roma e il presidente del Lazio).

"Questo 25 aprile", così come il regime repubblicano ha voluto insegnare agli italiani, ha impedito che in Italia ci sia la pacificazione nazionale, così tanto auspicata da tutti.

Senza dubbio ci furono delle persone che contribuirono a liberare il nostro Paese, perdendo anche la loro vita, ma non ci liberarono i partigiani, piuttosto furono gli alleati e i soldati del Regio Esercito, fedeli al Re, a liberare il Paese.


Nelle TV, nei giornali e nelle manifestazioni del 25 aprile si è mai ricordato Edgardo Sogno, il leggendario Comandante Franchi e capo delle formazioni monarchico liberali - nonché Eroe della Resistenza e Medaglia d'oro al Valor Militare - e sopratutto il Corpo Italiano di Liberazione, un vero e proprio Corpo d'Armata ?

La domanda da chiederci è :
Perché questo distacco tra popolo e le istituzioni ? 
Perché il 25 aprile continua ad essere un elemento di divisione ? 

La risposta è semplice : la Liberazione è stato usata per dare lustro alla repubblica, distorcendo la verità storica.

La liberazione dominata dal CLN, cioè i partiti che presero il potere, presto si trasformò in partitocrazia, la casta che ancora oggi comanda il Paese e sfrutta il Paese con tasse, burocrazie, corruzioni, che porta l'Italia verso il disastro.

In questo contesto è inevitabile che sia aumentato il distacco tra gli italiani e le istituzioni repubblicane.

La liberazione è diventata una mistificazione perché il regime repubblicano ha usato la liberazione per "repubblicanizzare" e “politicizzare” il paese. 

Del fenomeno complesso della liberazione si insegna solo i fatti utili alla glorificazione della repubblica, e questo è stato un gravissimo errore perché si è trasformata la liberazione in propaganda repubblicana.

In particolare la sinistra comunista (il PCI era il partito più organizzato) ha strumentalizzato la liberazione, trasformandola quasi in una loro festa, e la repubblica ha cancellato i fatti e le persone che le toglievano lustro e che le impedivano di trasformarsi in mito repubblicano.

Quindi festeggiamo la Liberazione, ma non "questo 25 aprile", imposto dal regime repubblicano.



martedì, aprile 24, 2012

Harry alla Maratona di Londra 2012

Il principe Harry alla Maratona di Londra 2012

22 aprile 2012

L’attesa 32° edizione della Virgin London Marathon si è svolta domenica 22 Aprile 2012, una delle maggiori maratone al mondo quanto a numero di partecipanti (Berlino, Boston, New York e Chicago), che nel 2011 ha raggiunto 36000 partecipanti.

Il principe Harry era il rappresentante della famiglia reale alla gara, che ha premiato i vincitori della maratona di Londra 2012.
Tra gli uomini ha vinto Wilson Kipsang, mentre tra le donne è stata Mary Keitany ad aggiudicarsi il podio.

Ai microfoni della Bbc, Harry ha anche rivelato: "Io ci ho pensato per anni, ma mio fratello e la moglie vogliono correre nel 2013. E ora che l'ho detto, lo devono fare".

Da Clarence House, però, fanno sapere che William e Kate non hanno ancora preso una decisione in merito. 

Harry ha anche premiato la vincitrice della gara dedicata alle donne che hanno corso su sedie a rotelle, Shelly Woods, che ha terminato il percorso in poco meno di 1 ora e 50min.



Il direttore della gara David Bedford, aveva dichiarato: "Siamo felici che quest'anno sia il principe Harry a consegnare i premi ai nostri partecipanti."
Il principe Harry è un grande sostenitore della manifestazione, ed è particolarmente opportuno avere una presenza reale durante l'anno del Giubileo di Diamante della Regina"
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Il principe, che quest'anno è il patrono della London Marathon Charitable, ha consegnato i trofei ai primi tre classificati delle gare maschili e femminili, anche quelle dedicate a chi ha corso su sedia a rotelle.

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London-Marathon-2012

Granduca del Lussemburgo in Germania

Il Granduca e la Granduchessa del Lussemburgo in visita di stato in Germania

23 aprile 2012

Questa è la prima volta che il capo di Stato lussemburghese visita la Germania dopo la riunificazione del 1989, e questo viaggio di 3 giorni serve per aumentare i legami bilaterali tra i due paesi.

Il Granduca Henri e la Granduchessa Maria Teresa del Lussemburgo sono stati accolti, con gli onori militari, al Palazzo Bellevue di Berlino dal Presidente tedesco Joachim Gauck e dalla sua compagna (pur se separati da anni, il nuovo presidente tedesco non si è divorziato dalla sua prima moglie).

La coppia granducale è arrivata a Berlino insieme a diversi ministri del governo e ad una delegazione di imprenditori provenienti da Lussemburgo.

La coppia granducale è stata accompagnata anche dal loro figlio, il Granduca ereditario Guillaume.


Dopo la cerimonia di benvenuto, Klaus Wowereit, il sindaco di Berlino, ha accolto la coppia alla Porta di Brandeburgo.
Il Granduca Henri poi ha deposto una corona al centro memoriale della Repubblica federale di Germania che ricorda le vittime della guerra e della tirannia.

Questo appuntamento è stato seguito da una visita alla Biblioteca di Stato.
Henri ha poi incontrato il presidente del Bundestag Norbert Lammert.

In serata, c'è stata una cena di gala al Palazzo di Bellevue.

Martedì, il Granduca Henri ha incontrato il Cancelliere Angela Merkel.
La Granduchessa Maria Teresa ha partecipato ad un incontro di microfinanza.
La coppia in serata ha inaugurato una mostra intitolata "La Camera d'argento della dinastia di Lussemburgo" presso il Museo Storico Tedesco.

L'ultimo giorno della visita di Stato, il Granduca, guiderà una delegazione economica ad Hannover mentre in seguito insieme alla moglie, si recherà nello stato di Turingia.

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Un accueil chaleureux à Berlin