L'Infanta Elena, figlia di Re Juan Carlos di Spagna, alla "Notte Paralimpica"
19 Aprile 2012
A Madrid, l'Infanta Elena, nella sua veste di presidente onorario del Comitato Paralimpico spagnolo, ha presieduto la prima edizione della "Notte Paralimpica" (o Notte bianca dello sport paralimpico), l'evento che si svolge in riconoscimento degli atleti paralimpici spagnoli, all'insegna dell'integrazione e dell'inclusione sociale.
Il Comitato Paralimpico è l'Ente che coordina le Federazioni Sportive Paralimpiche e organizza l'attività sportiva per le persone disabili sul territorio.
In concomitanza con la riunione del Consiglio direttivo del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) a Madrid, il Comitato Paralimpico spagnolo (CPE) ha organizzato la prima edizione della "Notte Paralimpica", presieduta da SAR l'Infanta Elena, che ha mandato il suo affetto agli atleti che "lavorano duramente ogni giorno per brillare nelle prossime Paralimpiadi di Londra 2012".
"Vi esorto in questi ultimi mesi di prepararvi in modo che quando si accenderà il 9 settembre la fiamma Paralimpica, la Spagna rimanga ad essere una delle maggiori potenze mondiali in questo settore", ha detto Elena, la quale ha ricordato che
"affinché ciò sia possibile, ogni atleta deve dedicarsi molto allo sforzo, al sacrificio ed alla formazione."
"Siamo orgogliosi di condividere i loro grandi valori e, come ho fatto dal Barcellona '92, sarò al loro fianco a Londra per dare il mio pieno sostegno", ha detto Sua Altezza Reale la Infanta Elena, accompagnata, tra le altre autorità, dal Ministro dell'Educazione della Cultura e dello Sport, José Ignacio Wert, i presidenti del Comitato paralimpico spagnolo, Miguel Carballeda, del Comitato Olimpico Spagnolo, Alejandro Blanco, e del Comitato paraolimpico internazionale Philip Craven.
La Principessa ha anche ribadito la sua
"speranza che la celebrazione della 3° edizione della Notte Paralimpica sia il preludio alla celebrazione dei Giochi a Madrid nel 2020."
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I edición de la "Noche Paralímpica"