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giovedì, gennaio 19, 2012

In Romania ritorna la Monarchia

In Romania il popolo è inferocito contro la repubblica, il presidente Basescu ed i partiti, e rivuole la monarchia.

I giornali e le televisioni nascondono quello che sta succedendo in Romania.


La situazione sta scappando di mano al regime repubblicano che teme che possa ripetere quello che avvenne nel 89 quando il dittatore Ceausescu fu preso e fucilato dalla folla.

Anche se la rivolta è nata contro il presidente basescu e l'austerità economica imposta dall'Unione Europea, sta diventando sempre di più una ribellione contro la repubblica.
I Romeni vedono con sempre più favore la monarchia che secondo loro dovrebbe salvare la Romania dal disastro economico, morale e spirituale.

I Romeni sperono che la Casa Reale possa riprendere finalmente le redini del paese per ridare alla Romania la prosperità economica indipendenza dal FMI e dalla Banca Centrale Europea e rilanciare i valori cristiani e spirituali di un tempo.

Ancora una volta internet (Youtube facebook...) è il megafono del popolo e crescono sempre più le persone che scendono in piazza, esponendo la bandiera della monarchia costituzionale.

La rivolta non è per nulla finita, ed il popolo rivuole la monarchia in qualsiasi maniera (con un referendum popolare o con la forza).

A Bucarest da diversi giorni ci sono proteste dei giovani davanti al Teatro Nazionale, in piazza dell’Università, che non hanno alcuna intenzione di tornarsene a casa nonostante la "riunione di emergenza” convocata dal governo per affrontare il nodo delle proteste.
Oltre 1000 giovani sarebbero coinvolti in scontri durissimi con la polizia, e le immagini che arrivano da Bucarest mostrano la forza e l’imponenza delle manifestazioni.

Alla base delle proteste c’è la frustrazione per i tagli del settore pubblico, le tasse troppo alte, la corruzione dilagante e la burocrazia dello stato.

I manifestanti danno del criminale al presidente della repubblica Basescu: “Questo governo mafioso ci ha rubato tutto quello che avevamo, vai via, cane miserabile”.

Anche se l’epicentro è a Bucarest dove sono arrivate migliaia di persone per manifestare all'urlo : “Abbasso Basescu”, la protesta dilaga in altre città come a Iasi, Deva e Galati.
Nella città di Cluj c'è stata una grande manifestazione monarchica.
Ecco lo slogan pro-monarchia cantato dai romeni !
VIDEO pro monarchia

Anche a Londra più di 100 rumeni hanno protestato davanti all'Ambasciata rumena, in solidarietà con i movimenti nel Paese agitando la bandiera del Regno di Romania.
Ecco le immagini della protesta trovate in internet.
foto-proteste-a-londra


mercoledì, gennaio 18, 2012

Principe di Monaco e Duca di Edimburgo

In occasione della commemorazione del centenario della spedizione di Scott al Polo Sud, il Principe Alberto II di Monaco ha visitato la Scott Polar Institute (Cambridge) per partecipare a una serie di conferenze.

17 gennaio 2012

Robert Falcon Scott era un esploratore britannico, che divenne famoso per la "competizione" con Roald Amundsen sul raggiungimento del Polo Sud. Amundsen raggiunse il Polo poche settimane prima di Scott che, sfortunatamente, nella marcia di rientro al campo base perse la vita insieme ai membri della sua spedizione.

Sua Altezza Reale il Duca di Edimburgo e Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco hanno partecipato ad una cena di gala tenuta al Corpus Christi College (Università di Cambridge), per raccogliere fondi all'Istituto Scott Polar.

Per il Duca di Edimburgo è il suo primo impegno pubblico ufficiale dopo l'intervento chirurgico al cuore.

VIDEO
Duke of Edinburgh is guest of honour in Cambridge

Re di Giordania incontra Obama

Il Re di Giordania Abdullah II e il presidente Usa Barack Obama si sono incontrati per discutere sul Medio Oriente e raggiungere la pace tra palestinesi e israeliani.

17 gennaio 2012

Le discussioni erano concentrate sulla cooperazione tra la Giordania e USA, e le possibilità di migliorare gli interessi comuni dei due Paesi.

Re Abdullah ha sottolineato gli sviluppi in Medio Oriente e il processo di pace tra palestinesi e israeliani, soprattutto dopo gli incontri tenuti recente in Giordania. La Giordania, ha detto il re, cerca di spingere le due parti di andare avanti e superare gli ostacoli fino ad arrivare a negoziati per una soluzione completa che prevede l'istituzione di uno Stato indipendente palestinese, con Gerusalemme Est come sua capitale.

Il Re ha espresso apprezzamento per il sostegno degli Stati Uniti per la Giordania, che contribuisce a far fronte alle sfide economiche, sottolineando che i due paesi mantengono stretti legami e cooperazione.

Re Abdullah ha riferito ad Obama sugli sforzi della Giordania per raggiungere le riforme politiche, economiche e sociali.

Obama ha accolto il ruolo della Giordania nel far portare i palestinesi e israeliani insieme al tavolo dei negoziati, ed ha apprezzare gli sforzi per realizzare le riforme politiche, economiche e sociali.

LINK
King, Obama discuss ties, Mideast peace