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domenica, ottobre 16, 2011

Medaglia per Re Michele di Romania

Medaglia ufficiale per commemorare il 90° compleanno di Re Michele di Romania

Per commemorare il 90° compleanno del sovrano rumeno, che cade il 25 ottobre, le autorità rumene hanno realizzato una medaglia con la testa di Re Michele di Romania.


La Medaglia è stata presentata a Sua Maestà il 3 ottobre presso la Banca Nazionale della Romania dal Governatore della Banca Nazionale di Romania, Mugur Isarescu.

La Medaglia è stata realizzata dalla Banca Nazionale di Romania, per sottolineare il legame tra la sovranità e la valuta, in base all'articolo 88 della Costituzione del 1923, ed è stato emesso in nome del re.

Le ultime due monete con l'immagine di Sua Maestà sono stati emesse nel 1947, dal valori di 10.000 e 5 Lei [prima e dopo la stabilizzazione della moneta].

La Medaglia d'oro, sul fronte reca il profilo del Re e sul retro lo Stemma della Case Reale della Romania.

Per festeggiare il compleanno di Re Michele, il Governo rumeno, con 203 a favore, 3 voti contro e 46 astensioni, ha invitato Re Michele a partecipare a una solenne seduta del Parlamento.

Ricordo quello che disse il famoso attore Ion Caramitru :
Che cosa abbiamo ottenuto senza monarchia?

Ion Caramitru disse che il re Michael era l'unica personalità in grado di ripristinare la moralità nel paese e liberarci dalla la tossicità dei "comunisti voltagabbana" e degli ex agenti di polizia segreta che si sono arricchiti.

Cameron: le leggi della successione al trono

Regina Elisabetta II

Il primo ministro David Cameron ha presentato la proposta di riformare le leggi che regolano la successione al trono.

12 ottobre 2011

Secondo le leggi attualmente in vigore se il primo figlio dei duchi di Cambridge (William e Kate) fosse femmina e il loro secondogenito maschio sarebbe quest’ultimo ad ereditare il trono.

Cameron dice che è un’anomalia che nelle norme relative alle più alte cariche di Stato si continui a sancire la superiorità maschile mentre nella società abbiamo sostenuto l'uguaglianza tra uomini e donne.

L'idea di modernizzare la monarchia non finisce qui. Infatti il primo ministro propone anche l’abolizione del divieto ad un membro della Corona di sposare un cattolico, ed ha anche suggerito che solo i primi sei in linea di successione al trono debbano ottenere il permesso del sovrano regnante per sposarsi.

L'idea di cambiare le leggi che regolano la successione al trono era stata già sollevata dai governi precedenti, ma è sempre stata accantonata per la complessità.
La Gran Bretagna non può cambiare le regole da solo, ma deve essere d'accordo tutti gli altri regni di cui la regina è Elisabetta II.

Quindi adesso David Cameron dovrà ottenere il consenso degli Stati del Commonwealth per riformare la legge, definendo l'attuale sistema "un'anomalia che va contro le pari opportunità".

LINK
Queen backs plan to let daughter of Prince William and Kate Middleton to accede to the throne

Repubblicani uccidono Maria Antonietta

Regina Maria Antonietta

La regina di Francia, Maria Antonietta, uccisa dai giacobini della rivoluzione francese.

16 ottobre 1793

La Regina fu imprigionata alla "Concergierie" e custodita in una cella buia, umida, e sorvegliata giorno e notte dalle guardie.
Il 12 ottobre al Tribunale Rivoluzionario la Regina subì un processo farsa, dove la sentenza di morte era già decisa prima di cominciare.
Il giorno precedente l’esecuzione, la Regina ricevette “l’assoluzione e la benedizione” dal curato imprigionato in una cella davanti alla sua.

Il 16 Ottobre 1793 Sua Maestà la Regina di Francia e Navarra, Maria Antonietta d'Asburgo Lorena, a bordo di una carretta sgangherata, fu condotta in Place du Carrousel, salì i gradini del patibolo con grande compostezza e regalità. e si fermò di fronte alla ghigliottina con le mani legate dietro la schiena.

Dopo aver ascoltato con grande dignità la sentenza che la condanna a morte, alle ore 12,15 la Regina, con una regale fierezza, attende l'esecuzione, muore e viene accolta da Dio.

La rivoluzione francese è il germe della instabilità patologica delle repubbliche e del declino della società moderna.

Tributo a Maria Antonietta, Regina di Francia