Il principe Alois del Liechtenstein ha recentemente annunciato il suo veto contro la legalizzazione dell'aborto, oggetto di un referendum che si terrà domenica prossima
Nel Principato del Liechtenstein la popolazione sarà chiamata a votare per un referendum sulla legalizzazione dell’aborto, attualmente vietato nel Paese.
Lo scorso giugno in Parlamento, soltanto 7 dei 25 Deputati hanno votato a favore dell’aborto.
Lo scorso 15 agosto, solennità dell'Assunzione e festa nazionale in Liechtenstein, S.A.S. Alois, Principe reggente, aveva già dichiarato di essere totalmente contrario all’aborto e che se si sarebbe consentito l'aborto lui si sentirà costretto a porre il suo veto alla legge.
Attualmente, l'interruzione volontaria della gravidanza è punita con una pena fino a un anno di prigione, mentre in base alla nuova proposta di legge, denominata ''Aiutare invece di punire'', l'aborto verrebbe consentito entro le prime 12 settimane dal concepimento. La legge si applica, tuttavia, raramente.
Alois fu uno dei firmatari - con il padre - della costituzione del Liechtenstein del 1990; il suo coinvolgimento nella gestione politica del principato è aumentao progressivamente nel tempo fino a quando, nel 2004, fu nominato Reggente del Principato assumendone de facto la guida.