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lunedì, giugno 20, 2011

Regina Rania in Norvegia

La Regina Rania di Giordania ha incontrato il Re Harald V e la Regina Sonja di Norvegia nella capitale norvegese Oslo.

20 giugno 2011

Alla riunione che si è tenuta al palazzo reale, hanno partecipato anche i membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione delle Nazioni Unite (UNF).

La regina Rania è in Norvegia nella sua qualità di membro del Consiglio dal 2006.

UNF è un ente di beneficenza pubblico, fondato nel 1998, che sostiene le cause e le attività delle Nazioni Unite per affrontare i problemi globali, compresi i cambiamenti climatici, la salute dei bambini, pace e sicurezza, e la povertà.

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Queen Rania meets Norwegian royal couple

Gheddafi contro l'umanità

A quanto racconta il giornalista del Guardian Chris Stephen, i ribelli libici hanno trovato migliaia di documenti che rivelano nel dettaglio gli agghiaccianti ordini dati personalmente da Gheddafi, di bombardare e affamare il popolo della città di Misurata.

Un documento mostra come Gheddafi abbia ordinato all’esercito di isolare Misurata e impedire che arrivassero in città rifornimenti di cibo e farmaci.

Un altro documento mostra come i soldati di Gheddafi siano istruiti a uccidere i ribelli feriti, in aperta violazione della Convenzione di Ginevra.

Dovrebbe esserci anche un documento in cui Gheddafi chiede che a Misurata “il mare da blu diventi rosso”.

Questi documenti, custoditi in una località segreta, saranno consegnati al Tribunale Penale Internazionale e costituiranno prove contro Gheddafi, quando sarà sotto accusa per crimini contro l’umanità.

Non è la prima volta che un presidente della repubblica, per mantenere il potere, si macchia di crimini contro l’umanità.

Al contrario non si è mai visto un Re dare ordini del genere contro il suo popolo.

Un motivo in più per preferire la Monarchia alla repubblica!

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Muammar Gaddafi war crimes files revealed

sabato, giugno 18, 2011

Re del Marocco annuncia la Costituzione

Il Re del Marocco, Mohammed VI, ha annunciato la nuova Costituzione che sarà sottoposta a referendum popolare il 1° luglio.

17 giugno 2011

Questo atteso discorso è l’epilogo di quello pronunciato il 9 marzo, e confermato alcuni giorni fa .

Il Re, rivolgendosi alla nazione in televisione, ha detto :
La nostra via è la democrazia.

Si è concordato che il premier diventi capo del governo e che il potere esecutivo sia espressione del partito politico che avrà ottenuto la maggioranza nelle elezioni parlamentari a scrutinio diretto.


Il Marocco diventa una Monarchia Costituzionale : la persona del re non sarà piú definita sacra, in senso religioso; ridimensionato il ruolo del sovrano, che diventa rappresentante dello Stato, mantenendo il controllo sulla sicurezza e l’esercito; il premier (che diventerà "il Presidente del Governo") ha la possibilità di sciogliere le Camere; una magistratura indipendente; una quota di donne nel Consiglio superiore della magistratura; la lingua amazigh (il berbero), parlata da gran parte della popolazione, diventerà lingua ufficiale, insieme all’arabo.


Re Mohammed VI, laureato in legge, sposato con l'emancipata Salma Bennani, ha capito che nonostante le proteste, il popolo continuava a volere la monarchia, ma chiedeva solo la sua disponibilità ad aprire una nuova era.

Ancora una volta la Monarchia si dimostra di essere più aperta e vicina al popolo, rispetto alla repubblica.

Infatti Re Mohammed VI si è dimostrato più intelligente e democratico di Gheddafi, Ben Ali, Mubarak, e non ha ucciso la sua gente.

W la Monarchia!

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marocco-referendum-sulla-costituzione-il-1-luglio