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lunedì, giugno 08, 2009

La famiglia reale olandese apre una mostra a Apeldoorn

Regina Beatrice dei Paesi Bassi, accompagnata dai figli e nipoti, ha visitato la mostra dedicata alla Regina Juliana, tenuta al Palazzo Het Loo di Apeldoorn, la residenza estiva della famiglia reale fino al 1969.
(7 giugno 2009)

Questo palazzo fu abitato dalla Casa d'Orange, per tre secoli, a cominciare dal re Stadtholder William III e dalla regina Wilhelmina. Het Loo divenne la sede preferita di caccia e il palazzo di William III e sua moglie la principessa Maria II. Fino alla sua morte nel 1702, il Palazzo e' stato continuamente imbellito da arredi e decorazioni, sia all'interno che all'esterno.


Circa un mese dopo l'attentato alla famiglia reale avvenuto nel "Giorno della Regina" la famiglia reale olandese è tornata a Apeldoorn.
Nonostante la tragedia di quel giorno, la Regina ha voluto incontrare gli organizzatori della "Giorno della Regina" e mostrare il suo apprezzamento .

La famiglia reale belga alle urne

Domenica, i belgi sono stati chiamati alle urne: elezione del parlamento regionale e delle elezioni europee.
(7 giugno 2009)

Il principe Philippe e la principessa Mathilde hanno assolto il loro dovere elettorale (il voto è obbligatorio in Belgio) nel primo mattino in una scuola di Laeken.
Sua zia Regina Fabiola a causa della sua salute è rimasta a casa.
La Principessa Astrid, il principe Lorenz, il Principe Amadeo e la Principessa Maria Laura hanno votato in una scuola della città di Bruxelles.
Infine, il principe Laurent e la Principessa Claire hanno votato vicino a Tervuren.

Solo il Re e la Regina non votano. Il Re è visto come imparziale e al di sopra delle parti politiche.

rtlinfo

domenica, giugno 07, 2009

Referendum in Danimarca



Il 7 giugno 2009 in Danimarca non si vota solo per il Parlamento europeo.
I danesi andranno alle urne anche per un referendum in cui dovranno dire sì o no alla parità fra i sessi nella legge di successione alla Corona.
Il parlamento ha deciso perché nella Casa Reale il diritto alla successione sia del primogenito anche nel caso in cui si tratti di una donna.
Anche se Danimarca è uno dei paesi che in fatto di parità fra i sessi si trova ai primi posti nel mondo, la questione ha sollevato un enorme dibattito ed i promotori temono che la legge non passi.
Il problema principale è che, se dovesse passare il referendum, si dovrà modificare una parte della Costituzione danese e per poterlo fare occorre che a dire sì sia il 40% dei votanti. La partecipazione al voto alle elezioni europee di solito è intorno al 50% e i sì, secondo i sondaggi, non saranno sufficienti.
Inoltre la questione posta dal referendum non è attuale perché la Casa Reale dispone per ora di due primogeniti maschi e la questione si verrà a porre forse fra 80 anni.

Non è un referendum contro il governo, per o contro una revisione della Costituzione, o sulla Monarchia.
Con questo referendum i danesi devono solo dire sì o no alla parità fra i sessi nella legge di successione alla Corona.

In ogni caso
W Casa Reale !
W la Monarchia !