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giovedì, maggio 01, 2014

Regina di Spagna a Londra

Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna è a Londra.

30 aprile 2014

© Casa de S.M. el Rey
Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna si è recata a Londra, in Inghilterra, per inaugurare ufficialmente la biblioteca dell'Istituto Cervantes di Londra che porta il suo nome ("Reina Sofia").

La biblioteca dell'Istituto Cervantes di Londra, ha più di 35.000 volumi ed è un punto di riferimento indispensabile per la lingua e la cultura spagnola nel Regno Unito.

Nella cerimonia di apertura, Sua Maestà la Regina era accompagnata dal direttore dell'Instituto Cervantes, Victor Garcia de la Concha; il direttore dell'Instituto Cervantes di Londra, Julio Crespo, e dall'Ambasciatore di Spagna, nel Regno Unito, Federico Trillo-Figueroa, e da rappresentanti nel mondo della cultura e di varie istituzioni britanniche.

Dopo i discorsi di apertura della biblioteca, Sua Maestà la Regina ha visitato la mostra di libri provenienti dal Regno Unito, Stati Uniti, Irlanda, Canada e Australia, scritti tra il 1750 e il 1950. Questi libri sono disponibili anche presso il Centro Virtual Cervantes, CVC.
La mostra virtuale è stata presentata a Madrid il 10 ottobre 2013 in collaborazione con Google.

Questa inaugurazione segna l'inizio di una nuova fase di diffusione della cultura e lingua spagnola nel Regno Unito.

L'Instituto Cervantes è un'istituzione pubblica creata dalla Spagna nel 1991 per la promozione e l'insegnamento della lingua spagnola e per la diffusione della cultura spagnola e latinoamericana, il cui presidente onorario è Sua Maestà il Re e l'amministratore delegato è esercitato dal Primo Ministro.
E' presente in 86 città in 43 paesi dei 5 continenti. Ha anche due sedi in Spagna, a Madrid e ad Alcalá de Henares.

Con circa 250.000 studenti iscritti, l'Instituto Cervantes è la più grande istituzione al mondo dedicata alla lingua spagnola. Ha ricevuto il Premio "Principe delle Asturie" nel 2005 nella categoria delle Comunicazioni e Filosofia.

VIDEO


Filippo e Matilde in Norvegia

Re Filippo e la regina Matilde del Belgio sono in Norvegia per una visita ufficiale.

30 aprile 2014

Sua Maestà il Re Filippo, salito al trono belga il 21 luglio 2013 dopo l'abdicazione di Re Alberto, e la regina Matilde, sono arrivati ​​ad Oslo di notte direttamente da Stoccolma, dopo la visita ufficiale in Svezia.

Il primo appuntamento di Filippo e Matilde è stata la visita al Parlamento norvegese, dove il Re e la regina sono stati ricevuti dal Presidente dello Storting, Olemic Thommessen, dove hanno fatto una breve visita alla sede.
Dal Parlamento si sono recati agli uffici governativi per incontrare il primo ministro Erna Solberg.


Dopo l'incontro con il Presidente del Parlamento ed il primo ministro, la coppia reale si è recata al Folkemuseet a Bygdøy, dove il re Harald e la regina Sonja li hanno accolti.
Circa 80 bambini con le bandiere norvegesi e belgi si erano riuniti nel cortile per accogliere.

Dopo la visita Re Harald e la Regina Sonja hanno offerto ai sovrani belgi un pranzo al Palazzo Reale in onore della loro visita.
Oltre alle due coppie regnanti, erano presente il principe ereditario Haakon, la Principessa Mette-Marit e la principessa Astrid.

LINK
kongehuset.no

mercoledì, aprile 30, 2014

1° maggio senza Lavoro

1° maggio Festa dei Lavoratori o dei disoccupati ?

Festa del primo maggio senza lavoro : cosa c’è da festeggiare?

1 maggio 2014

In questa repubblica italiana anche la “Festa del Lavoro” è diventata una presa in giro.
Dopo aver distrutto il Paese ed il Popolo, la repubblica cancella anche l'articolo 1 della sua Costituzione: col Trattato di Lisbona il Popolo ha perso la Sovranità ed il Lavoro diminuisce ...


I dati rilevati dall’Istat sono sempre più drammatici.
La disoccupazione resta ai massimi storici con un tasso al 12,7%, quella giovanile raggiunge il 42,7%.
Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 248 mila, è aumentato del 6,4% su base annua (+194 mila).
Per quanto riguarda i giovani, a marzo erano occupati 915 mila tra i 15 e i 24 anni, in diminuzione del 6,0% su base annua (-59 mila).
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati o disoccupati), è pari al 42,7%,

Certamente il Mondialismo e l'Euro hanno peggiorato l'occupazione - delocalizzazione delle imprese, austerità, indicatori macroeconomici peggiorai per gli Stati che hanno adottato l’euro, spread ... - ma non si deve mai dimenticare che in Italia il problema del lavoro ha delle cause interne.
Con questo intendo dire che per mantenere il potere la repubblica ha sempre preferito elargire assistenzialismo e clientelismo invece di far crescere il lavoro, premiare la meritocrazia e sostenere la ricerca e lo sviluppo.

In Italia non esiste la meritocrazia, fanno carriera i figli di papà alla Napolitano e di mamma alla Fornero, ed i cervelli migliori sono obbligati ad emigrare all'estero.
Il poco lavoro che rimane è quello precario ed intanto aumentano le diseguaglianze sociali.

Tra i tanti privilegiati della casta repubblicana c'è ad esempio un certo Giuliano Amato, che ha una super pensione, mentre i lavoratori, dopo una vita di lavoro e di sacrifici, rischiano di morire di fame e stenti.

L’articolo 1 della Costituzione recita: "L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo".

Niente di più menzognero e falso.  
Col Trattato di Lisbona, la repubblica senza chiederlo al Popolo, ha di fatto annullato la carta costituzionale, e adesso siamo ormai privi di sovranità ...
E che senso ha fondare uno Stato sul lavoro, invece che su principi come Libertà, Uguaglianza, Solidarietà  ...?

Insomma visto che il Popolo ha perso la Sovranità ed il lavoro diminuisce sempre di più, su cosa si fonda la repubblica ...