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sabato, ottobre 17, 2009

Il Principe di Monaco e l'Ordine di Malta


Il Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta Fra’ Matthew Festing ha ricevuto il principe Alberto di Monaco, in visita ufficiale, a Villa Magistrale, a Roma sull’Aventino.
15 ottobre 2009

I progetti di cooperazione tra l’Ordine di Malta ed il Principato di Monaco sono quelli umanitari e l'impegno per la salvaguardia dell’ambiente.

Il Gran Maestro ha conferito al Principe il Collare dell’Ordine al Merito melitense e gli ha regalato un volume sull’assedio di Rodi nel 1523. Alberto II ha contraccambiato conferendo a Fra’ Matthew Festing la Gran Croce dell’Ordine di San Carlo e donandogli un volume sui Principi di Monaco.

L’Ordine di Malta ed il Principato di Monaco hanno relazioni ufficiali dal 1957, divenute relazioni diplomatiche) nel 2007.
Alberto II è membro dell’Ordine dal 1989.

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Ordine di Malta, Gran Maestro riceve il principe Alberto di Monaco

venerdì, ottobre 16, 2009

Regina Sofia sul Progetto Alzheimer


La Regina di Spagna, come presidente esecutivo della Fondazione Regina Sofia, ha partecipato ad una riunione di lavoro con il Ministro della Scienza e dell'Innovazione, Carmen Garmendia, e i direttori dell'Instituto Carlos III a Palazzo della Zarzuela.
13 ottobre 2009

Il tema principale della riunione era quello di informare la regina dei progressi del Ministro e dei progetti di ricerca della malattia di Alzheimer in Spagna, così come i piani che permetterà alla Spagna di aderire alla programmazione congiunta UE della ricerca su Alzheimer.

La Spagna farà parte del programma comune in Direzione Comitato per la ricerca insieme a Francia, Germania e Inghilterra. Secondo il ministro, il lavoro principale della Spagna sarà la ricerca nella genetica della malattia di Alzheimer, la progettazione di un modello unico degli animali in Europa, la ricerca di interventi farmacologici e la ricerca di cure mediche e le tecnologie di assistenza alla dipendenza e disabilità.

Il 17 maggio 1977, la Fondazione regina Sofia fu istituita con un piccolo capitale personalmente fornito dalla Regina. I suoi obiettivi sono caritatevoli e culturali, e il suo carattere non-profit è permanente. In questi giorni il suo progetto più grande è il "Progetto Alzheimer", che affronta le conseguenze della malattia di Alzheimer sui pazienti e le loro famiglie.

Attualmente la Fondazione ha completato il suo Centro Alzheimer, costruendo edifici per le Pubbliche Amministrazioni, con tutta l'attrezzatura necessaria e in piena efficienza.

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fundacionreinasofia

Federico di Danimarca: vela a Sydney



Il Principe Reale Frederik di Danimarca è a Sydney, in Australia, per partecipare alla regata "Sydney World Masters Games".
14 Ottobre 2009

Fresco dalla sua elezione al Comitato Olimpico Internazionale, il principe di Danimarca ereditario Frederik, grande appassionato di sport,vuole partecipare al 7° World Masters Games.
Il World Masters Games si tiene ogni quattro anni, ed è aperto non solo agli atleti.

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Prince Frederik tours Olympic Park

giovedì, ottobre 15, 2009

Albania vuole le spoglie di Re Zog


Albania vuole che le spoglie di Re Ahmet Zog siano restituite al paese, lo ha detto il Primo Ministro Sali Berisha.

Morto in esilio in Francia nel mese di aprile 1961, fu sepolto al cimitero di Thiais, vicino a Parigi.

"Il governo albanese ha preso questa decisione perchè riconosce Ahmet Zog come uno dei più grandi ed illustre personalità, con un contributo importante nella storia della nazione albanese", Berisha ha detto in una conferenza stampa.

Il re sarebbe sepolto nel cimitero privato dell'ex famiglia reale albanese nei pressi di Tirana, senza precisare quando questo avverrà.
Non c'è stata alcuna reazione da parte della famiglia reale o delle autorità francesi.

Il governo comunista albanese abolì la monarchia nel 1946, ma i reali in esilio insistito che il figlio di Zog, Leka Zogu, era il legittimo sovrano del paese. Dopo la caduta del comunismo nel 1991, l'Albania è una repubblica parlamentare.

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Albania seeks to repatriate bones of exiled king

Albania seeks to repatriate bones of exiled king

Placido Domingo premiato dal re di Svezia



Re Carl XVI Gustaf di Svezia ha consegnato il premio Birgit Nilsson da 1 milioni di dollari al tenore spagnolo Placido Domingo nella cerimonia presso il Royal Swedish Opera.

Domingo ha vinto il premio per il suo insuperabile contributo al mondo dell'opera.

Durante la cerimonia di premiazione, Domingo ha detto che userà il denaro del premio per investire in giovani artisti e rafforzerà il concorso per voci nuove che ha fondato anni fa e che si chiama Operalia.


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Tenor Domingo collects opera gong

Placido Domingo accepts $1M Swedish music prize

Re tailandese ancora in ospedale


Il palazzo reale ha detto che i medici hanno chiesto all’81enne Re di Thailandia, il più lungo regno del mondo, di rimanere in ospedale per riprendersi completamente da una infiammazione dei polmoni.

Re Bhumibol è stato ricoverato il 19 settembre.

Comunque la sua "condizione generale è buona e che un lungo periodo di recupero è comune per gli anziani".

La scomparsa dalla scena pubblica del re venerato ha provocato grande preoccupazione in quanto maggior parte dei thailandesi. Ogni giorno il palazzo rilascia dichiarazioni sulla condizione del re, che però non sono molto dettagliate e nessuna foto durante la sua permanenza in ospedale sono stati rilasciati.

mercoledì, ottobre 14, 2009

Portogallo, monarchici vogliono un referendum


Alla vigilia del centenario della repubblica, che si celebrerà nel 2010, il presidente della "Causa Real", Paulo Pinto Teixeira, sostiene la revisione di questo articolo della Costituzione:"la base del sistema politico portoghese è l'inamovibile repubblica."

L'obiettivo è quello di modificare la parola "repubblica" con la "democrazia" al fine di permettere un referendum sul sistema istituzionale, con il quale i portoghesi potranno votare quale preferiscono.

"Noi difendiamo il principio che le persone abbiano il diritto di decidere su tale questione", ha sostenuto, Lusa, l'ex presidente del consiglio di amministrazione della Millennium BCP.
Inoltre "la Repubblica non è mai stata approvata dal popolo".

Centinaia di sostenitori della Monarchia hanno urlato "Viva il re, viva la monarchia, viva il Portogallo" - lo slogan ripetuto dal quartier generale del movimento.

Paulo Teixeira Pinto è convinto che quest'anno il centenario della Repubblica possa essere l'inizio di una nuova era per il movimento monarchico.
"Il re regna e non governa. Proponiamo una soluzione programmatica per il paese, nel senso che non siamo un governo alternativo ma proponiamo un cambiamento dello stato", ha detto.
Ogni presidente della repubblica è legato ad una forza politica e vogliono una monarchia costituzionale .

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Monárquicos querem referendo

Monárquicos hastearam bandeira na Causa Real

Monárquicos desafiam República a um referendo

Maddalena, principessa di Prussia, è morta

Maddalena, principessa di Prussia, è morta sabato 10 ottobre 2009, nel Castello di Löwenstein in Kleinheubach, aveva 89 anni.

La Principessa Maddalena Pauline Reuss zu Köstritz nacque a Lipsia il 20 agosto 1920, figlia maggiore del principe Heinrich XXXVI Reuss zu Köstritz e sua moglie Hermine, principessa von Schönburg-Waldenburg; la principessa Maddalena aveva una sorella più giovane, Caroline, la contessa von Wedel.
Il 5 giugno 1943 Maddalena sposò il principe Hubertus di Prussia nel castello di Prillwitz. Hubertus è il terzo figlio del principe ereditario Guglielmo di Prussia e di sua moglie la Principessa Cecilie, duchessa di Meclemburgo-Schwerin, e nipote dell'ultimo imperatore tedesco Guglielmo II, il principe Hubertus si era precedentemente sposato con la baronessa Maria von Humboldt-Dachroeden, da quale aveva divorziato alcuni mesi prima del matrimonio con Maddalena.

Hubertus e la Maddalena ebbero 2 figlie: la principessa Anastasia e la principessa Marie Christine. La prima, Anastasia, è nata nel 1944 e si è sposata nel 1965 con Aloys Fürst-Konstantin zu Löwenstein-Wertheim-Rosenberg, la figlia minore, Marie Christine, nata nel 1947, morì a 19 anni nel 1966 a causa delle ferite derivanti da un incidente d'auto.
Il Principe Hubert morì di appendicite nel 1950 in Sud Africa, a 41 anni, lasciando Maddalena sole con le loro due figlie, Maddalena non si risposò mai.

La Principessa Maddalena sarà sepolta accanto a suo marito al Bastione St.Michaels, vicino al Castello Hohenzollern.

Trauer um IKH Magdalene Prinzessin Hubertus von Preussen

Sultano del Brunei visita la Russia


Sultano del Brunei visita la Russia
12 ottobre 2009

Il sultano del Brunei Hassanal Bolkiah è arrivato in Russia in visita ufficiale.

Il vertice serve per discutere la cooperazione tra i due paesei e il Sultano incontrerà il primo ministro russo Vladimir Putin.

Questa è la seconda visita in Russia dal sultano del Brunei, la prima avvenne nel 2005.

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Sultan of Brunei Hassanal Bolkiah begins visit to Moscow

martedì, ottobre 13, 2009

La famiglia reale celebra la Giornata Nazionale spagnola

La famiglia reale spagnola ha celebrato la Giornata Nazionale spagnola.
Re Juan Carlos, la regina Sofia, il principe e la principessa delle Asturie, Infanta Elena, e il duca e la duchessa di Palma (che sono tornati da Washington) sono arrivati la mattina presto a Plaza de Lima di Madrid, dove avviene la parata militare.
12 ottobre 2009

Sua Maestà Re Juan Carlos ha posto una corona di fiori in memoria dei soldati uccisi a bordo.
A mezzogiorno, l'intera Famiglia Reale ha ospitato un ricevimento per le autorità presso il Palazzo Reale.

Il Lunedi festivo è noto come Dia de la Hispanidad, o Day ispanica che commemora la data di arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo ed è anche il giorno delle Forza Armate.

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Celebración del Día de la Fiesta Nacional de España

Il Re e la Regina dei Belgi a San Pietro

Il Re e la Regina Paola dei Belgi erano alla Basilica di San Pietro, per testimoniare la canonizzazione di Father Damien, un 19° secolo prete belga che dedicò la sua vita ai lebbrosi nelle Hawaii. Il re e la regina erano parte del contingente belga per la cerimonia.

Father Damien è stato uno dei cinque cattolici elevato alla santità da Papa Benedetto XVI. Vissù nelle zone di lingua fiamminga del Belgio prima di essere inviati alle Hawaii. Lì cominciò a lavorare con i lebbrosi nonostante gli fu detto dal Vaticano di andare via e dopo morì lui stesso di lebbra.

Il Sabato, la coppia reale aveva incontrato il Papa in Vaticano.
Alberto II del Belgio e la regina Paola di Liegi Ruffo di Calabria, di origine italiana, sono stati ricevuti da Benedetto XVI, al quale hanno regalato un bassorilievo in ceramica raffigurante le nozze di Cana, in ricordo dei loro 50 anni di matrimonio celebrati a luglio.

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La famiglia reale d'Inghilterra commemora i soldati caduti in Iraq

Nel cattedrale St. Paul's a Londra, Queen Elizabeth II d'Inghilterra, circondato dai membri della famiglia reale, ha presieduto una funzione religiosa in memoria dei 179 soldati britannici uccisi durante le operazioni militari in Iraq e per celebrare la fine delle operazioni di combattimento in Iraq.

Le operazioni di combattimento in Iraq del Regno Unito sono formalmente concluse il 30 aprile, sei anni dopo l'invasione guidata dagli Usa per rovesciare Saddam Hussein nel marzo 2003. In questo periodo, più di 100.000 membri delle forze armate e il personale civile hanno prestato servizio in Iraq e 179 militari britannici e le donne sono state uccise.

In seguito i membri della famiglia reale hanno incontrato i soldati, nel corso di un ricevimento alla Guildhall di Londra.

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Queen arrives for Iraq memorial

UK service of commemoration marks end of Iraq war

Re giordano decorato con la medaglia da Gheddafi


Domenica scorsa, il re di Giordania Abdullah II ha ricevuto la Medaglia Al Fateh Revolution, la massima onorificenza in Libia.

La medaglia, conferita dal leader libico Muammar Gheddafi, è stata consegnata al re dall'ambasciatore libico in Giordania, Mohammed Hassan Barghathi.

Barghathi ha detto a re Abdullah che Gheddafi desidera continuare a rafforzare i legami tra i due paesi.

Il sovrano ha espresso la stessa cosa ed orgoglioso delle stretta relazione tra Giordania e in Libia.

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King receives Libya's top honour

Principe delle Asturie al funerale di un soldato ucciso in Afghanistan

Il Principe delle Asturie al funerale di un soldato spagnolo ucciso in Afghanistan

Il generale Aleman Ramirez de Las Palmas de Gran Canaria e il Principe delle Asturie hanno presieduto i funerali del soldato spagnolo Cristo Cabello Santana, ucciso in Afghanistan.

El Príncipe preside hoy el funeral por el cabo fallecido en Afganistán




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Funeral por el cabo del Ejército de Tierra D. Cristo A. Cabello Santana, perteneciente al contingente español de ISAF, fallecido en Afganistán


El Príncipe preside hoy el funeral por el cabo fallecido en Afganistán

lunedì, ottobre 12, 2009

Il Principe del Marocco Moulay Rachid in ospedale

Il palazzo reale di Rabat ha annunciato che domenica il principe Moulay Rachid del Marocco, è stato portato in ospedale a Parigi.

Il principe si era ammalato su un volo che lo portavano da Casablanca a Parigi Sabato. Nessun dettaglio ulteriore è stata data.

Moulay Rachid, 39 anni, è il figlio minore del defunto re Hassan II del Marocco ed è il fratello dell'attuale re Mohammed VI. Prende parte attiva nella vita pubblica del Marocco.
Secondo la dichiarazione del palazzo del principe non c'è alcun motivo di preoccupazione.

L'état de santé de S.A.R. le Prince Moulay Rachid est normal

I serbi reali ricordano la morte di Alexander I


I membri della famiglia reale serba hanno partecipato alla cerimonia commemorativa a Oplenac per celebrare il 75° anniversario dell'assassinio del re Alexander I di Jugoslavia.

Il principe ereditario Alexander II (nipote), Principe Philip (pronipote), il principe Vladimir (nipote), la Principessa Katherine e la principessa Brigitta, insieme ai membri del Consiglio della Corona hanno posto corone di fiori sulla tomba di re Alessandro nel mausoleo della Chiesa di San Giorgio a Oplenac.

Poi i membri del corpo diplomatico, Dragan Sutanovac, ministro della Difesa e da Boris Tadic, il presidente della Repubblica di Serbia, a nome dello Stato hanno poste corone di fiori.
Dopo la commemorazione, è stato ufficialmente aperto una mostra "Statesman e la via del guerriero King Alexander I Karadjordjevic" a Oplenac.

Re Alexander I fu assassinato il 9 ottobre 1934 a Marsiglia all'inizio di una visita di Stato in Francia. Anche il ministro degli Esteri francese Louis Barthou fu ucciso. La morte del re scosse tutta l'Europa.
Finora centinaia di migliaia di persone hanno visitato la Cripta Reale a Oplenac.

Alessandro fu sepolto nel Mausoleo della Chiesa di San Giorgio, costruita da suo padre il re Pietro I. In riconoscimento dei suoi meriti - leader dell'esercito serbo durante la guerra dei Balcani e la Prima Guerra Mondiale e di essere strumentale per l'unificazione di Slavi del sud in il Regno di Jugoslavia - il re fu stato nominato Re unificatore.

Alexander I fu comandante supremo dell'esercito serbo durante la Prima guerra mondiale. Il 24 giugno 1914 fu nominato reggente di Serbia. Dopo la morte di suo padre, il re Peter I nel 1921, salì al trono e divenne re dei Serbi, Croati e Sloveni. Nel 1929 divenne re di Jugoslavia.

Alexander e sua moglie la regina Maria aveva tre figli: King Peter II (padre del principe ereditario Alexander II), il principe Tomislav e il principe Andrej. Nel 1934 Peter II successe Alexander I come Re di Jugoslavia.

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THE ROYAL FAMILY PAID RESPECTS TO THE MEMORY OF HM KING ALEXANDER I

Principe di Danimarca eletto membro del CIO


Il Principe ereditario Frederik di Danimarca è stato eletto membro del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), con 77 voti favorevoli, 9 voti contrari e 6 astensioni.
9 Ottobre 2009

Il principe si unisce agli altri membri del Gotha del CIO: il Principe Alberto di Monaco, il principe Willem-Alexander dei Paesi Bassi, la principessa Anna d'Inghilterra, la principessa Nora del Liechtenstein, il granduca del Lussemburgo Principessa Haya di Giordania e onorari Re Costantino di Grecia, il Granduca di Jean Luxemborg.

Nils Nygaard, presidente del Comitato Olimpico danese, si congratula con il futuro re di Danimarca per la sua elezione.

"Con il principe ereditario tra i membri del CIO, la Danimarca può garantire influenza continuato nel movimento olimpico, quindi sono felice e contento, non solo a nome del principe ereditario, ma anche per il movimento sportivo danese", ha detto Nygaard.

Il principe ereditario Frederik è l'otttavo danese ad essere un membro del CIO.

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THE DANISH CROWN PRINCE MEMBER OF IOC

Future king becomes sports king

Re del Marocco apre il parlamento


Venerdì scorso, il re Mohammed VI ha aperto ufficialmente il Parlamento marocchino.

Nel suo discorso, il Re ha chiesto la creazione di un consiglio economico e sociale, con un ruolo di consulenza per il legislatore e anche per il governo marocchino.

Secondo un articolo in Agence Maghreb Arabe Presse, il re ha dichiarato che il Consiglio deve essere composto da "rappresentanti delle forze della nazione, settori produttivi, istituzioni socio-economiche e professionali, così come i membri qualificati della società civile e un numero considerevole di donne".
Il re vuole che il Consiglio sia il più inclusivo possibile. Egli ha detto ai membri del Parlamento che il Consiglio non dovrebbe includere solo marocchini residenti in Marocco, ma anche i cittadini marocchini che vivono all'estero. Il piano di assunzioni è, "in conformità con il mio desiderio di coinvolgere nel Consiglio tutti i marocchini qualificati, ovunque essi si trovino", disse il re.

L'obiettivo del piano del re per il consiglio è quello di migliorare la credibilità del Parlamento, e per aiutare il governo ad essere più efficiente. Il re si augura che un governo più efficace possa portare lo sviluppo del Marocco.

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HM the King stresses need to adopt legal framework for Economic and Social Council

domenica, ottobre 11, 2009

Regina Sofia in Grecia


Dopo la visita privata per il battesimo del 5° figlio del principe Pavlos e della principessa Marie Chantal, la regina Sofia è andata a Salonicco per partecipare alla inaugurazione ufficiale della mostra "El Miró de Mallorca".

La mostra, che durerà fino al 5 febbraio 2010, è organizzata dalla Fondazione Teloglio e Pilar i Joan Mirò di Mallorca, e mostra oltre 400 opere realizzate dal pittore spagnolo durante la sua vita sull'isola.

Prima la Regina si trovava ad Atene per visitare il nuovo museo di Acropoli inaugurato lo scorso giugno. Il museo è stato recentemente costruito dalla Grecia e con fondi dell'Unione europea (quasi 150 milioni di euro). Il bellissimo edificio è realizzato in vetro, acciaio e cemento e si trova nel sud-est dell'Acropoli. Un gioiello davvero di alto valore archeologico, che la regina Sofia non poteva mancare.

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Doña Sofía inaugura en Tesalónica la muestra «El Miró de Mallorca»

newacropolismuseum

I Reali danesi aprano il Parlamento

Come ogni anno la famiglia reale danese ha partecipato all'apertura della stagione 2009/2010 del parlamento a Palazzo di Christiansborg a Copenaghen.
6 0ttobre 2009

Gli ultimi ad arrivare sono stati Sua Maestà la Regina Margrethe II e Sua Altezza Reale il Principe Henrik, e la regina è stata accolta dal presidente del parlamento danese, Thor Pedersen, prima che la famiglia reale entrasse nel palazzo del parlamento.

A mezzogiorno, la famiglia reale ha preso posto nel palco reale e il Primo Ministro Lars Løkke Rasmussen ha iniziato il suo primo discorso.

sabato, ottobre 10, 2009

regina di Giordania promuove l'educazione nel mondo


La regina di Giordania a Londra per promuovere l'educazione nel mondo
8 Ottobre 2009

La Regina Rania di Giordania è stata a Londra per promuovere la campagna mondiale sulla educazione approffittando dell'organizzazione del campionato mondiale di calcio in Sud Africa.

La regina Rania è co-fondatore e co-presidente della campagna FIFA-backed 1Goal.
La Coppa del Mondo FIFA 2010, la prima volta che si svolge in Africa, rappresenta un'opportunità unica per mobilitare le energie di tutto il mondo per fornire l'istruzione e quindi un futuro migliore per tutti i bambini del nostro pianeta.

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In a live event that spanned six locations worldwide: Queen Rania joined world leaders in launching the 1GOAL Global Campaign

Re di Norvegia apre il Parlamento



Re Harald V apre il Parlamento norvegese

Il Re di Norvegia ha aperto la sessione 2009-2010 del Parlamento con un discorso dal trono.

Con sua moglie, Regina Sonja e suo figlio, il principe ereditario Haakon,il Re Harald V ha illustrato i programmi del governo per il paese, nel bel mezzo di una recessione economica.

Principessa di Danimarca alla conferenza sul mobbing


Mary di Danimarca a una conferenza sul "mobbing"
7 Ottobre 2009

Nella città di Gentofte, la principessa Mary di Danimarca ha parlato a una conferenza sul mobbing (in questo caso, le molestie verso i più piccoli nelle scuole).

La fondazione della principessa è molto attiva in questo senso.

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Kronprinsesse Mary til "Fri for mobning"-konference

Fatima, regina della Libia è morta



Fatima Ahmed al Sherif, ultima sovrana della Libia, vedova di Re Idris, se ne è andata alla veneranda età di 99 anni in un ospedale del Cairo, la città che accolse la famiglia reale dopo la detronizzazione compiuta dal colonnello Gheddafi.

La regina è morta il 3 ottobre, dopo aver trascorso le ultime tre settimane della sua vita in coma.
Il suo corpo sarà trasferito vicino alla città santa di Medina in Arabia. Dopo il colpo di stato del 1° settembre 1969, compiuto dal colonnello Gheddafi, né lei né il marito sono potuti ritornati in Libia.

Il Re e la Regina della Libia, sorpresi dal colpo di stato in Marocco, furono beneficiati dall’allora presidente egiziano Nasser di una casa al Cairo e una residenza estiva ad Alessandria, oltre a un vitalizio.
Re Idris morì nel 1983 a 94 anni.

Fatima era la figlia dell 'Impero Ottomano per il continente africano, il libico Ahmed Sherif al di Sanusi, uno dei più famosi eroi arabi provenienti dal Nord Africa e capo del movimento nazionalista, guidato dalla sua famiglia contro il colonialismo italiano in Libia.

Il figlio di Gheddafi, Saif al-Islam, ha deciso di porgere le sue condoglianze alla famiglia di re Idris:«Ho appreso con profonda tristezza la notizia della morte della regina Fatima, figlia del mujahid Ahmad Sharif. Prego affinché la sua anima venga accettata da Allah»

Il giornale arabo ‘al-Sharq al-Awsat’ sottolinea che si tratta di una mossa senza precedenti, in forte contrasto con la linea ufficiale della repubblica libica.

La coppia reale non ebbe figli, in circa venti anni Fatima ebbe 14 aborti spontanei, nella disperata volontà di dare al marito il tanto desiderato erede maschio. Per questo motivo Re Idris nominò suo successore il fratello.

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Fátima Ahmed al Sherif, la última reina de Libia

LIBIA: ADDIO ALL'ULTIMA REGINA, MORTA LA MOGLIE DI IDRIS

venerdì, ottobre 09, 2009

corte costituzionale e repubblica, crisi di sistema

Cerco di analizzare la sentenza della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano accettando l’ultima sentenza della Corte Costituzionale, senza chiedermi se sia giusta e se il Lodo Alfano sia incostituzionale.
La bocciatura del Lodo Alfano però invece di fare chiarezza, causa disorientamento. Il disorientamento lo provoca il fatto che, dopo solo 5 anni, l’orientamento della Corte Costituzionale è radicalmente modificato, e che la Corte ha emesso due sentenza contraddittorie tra loro.
La Corte 2004 bocciò il Lodo Schifani ma era correggibile e formalmente legittimo, invece la Consulta 2009, nonostante i rilievi indicati dalla corte 2004 erano sanati, boccia il Lodo Alfano e lo considera incostituzionale.
Perche due sentenze diverse ? È normale che possono succedere cose del genere?

D’altronde la sola contraddizione, rispetto all'evoluzione temporale delle sentenze già emesse, dimostra che all'interno della Corte Costituzionale esistono incrostazioni ideologiche e politiche che la mortificano.

Inoltre il verdetto della Corte 2009 è ancora più stupefacente perchè impedisce possibili decreti correttivi, è una bocciatura totale che smentisce anche il capo dello Stato ed il parlamento.

Sta di fatto che le due sentenze contraddittorie dimostrano che la Corte Costituzionale non è la Verità, ma cambia a secondo dei loro umori e membri.
E' difficile restare impassibili di fronte agli umori variabili della Corte ed è ingenuo pensare che non ci siano pressioni di ogni tipo sulla Corte. Fa sorridere il termine "moral suasion", usato per mascherare le pressioni per influenzare i giudici alla vigilia di una decisione politicamente così importante.
Certo i giudici costituzionali non vivono in una campana di vetro, ma è loro compito tutelare la loro indipendenza e credibilità.
Comunque colpisce la politicizzazione della Corte Costituzionale.

Altro fattore è la composizione dei membri della Corte visto che è decisiva per la sentenza. Chi li nomina?
La composizione dei 15 membri è: 1/3 nominati dal Presidente della Repubblica (5 dal politico di turno), 1/3 dal Parlamento (tre di maggioranza e due di opposizione) e gli altri 5 dalla Magistratura (anch’essa politicizzata).
Insomma la Corte Costituzionale è un organo politico perché i membri hanno dei punti di riferimento politico e perché nominati dalla classe politica.

La questione si complica. Perfino napolitano firmò la legge in quanto non lo considerava incostituzionale proprio in virtù del fatto che i precedenti motivi di incompatibilità con la Carta erano stati superati dal nuovo testo.
La Corte invece contraddice se stessa e prende in giro il parlamento ed il presidente della repubblica. (che tenerono conti della sentenza della Corte 2004)

Conclusione.
La sentenza costituzionale è solo un dettaglio di una situazione drammatica che da decenni domina nel nostro Paese.
Mi riferisco alla sempre più cruente lotte tra gli organi istituzionali: presidente della repubblica smentito dalla corte costituzionale, la magistratura contro la politica, il capo del governo contro capo di stato, la corte costituzionale contro il governo, ....
Dobbiamo renderci conto che in una repubblica anche gli organi istituzionali che dovrebbero essere esterni alla politica invece sono politicizzati (capo dello stato, corte costituzionale, magistratura).

Questo significa che c'è una profonda crisi di sistema.
In questa lotta tra i poteri istituzionali, la repubblica sta crollando, la fine si sta avvicinando...

giovedì, ottobre 08, 2009

principessa Anna e il principe Frederik

La principessa Anna e il principe Frederik alla campagna Save the Children
5 ottobre 2009

La Principessa Anna del Regno Unito e il principe ereditario Frederik di Danimarca hanno unito le forze per lanciare la campagna internazionale di Save Children a Copenaghen.

L'obiettivo della campagna di Save the Children è quello di ridurre i tassi di mortalità dei bambini sotto i 5 anni in tutto il mondo. L'organizzazione affronta questioni come la povertà, le malattie e le situazioni di emergenza, in cui i bambini sono colpiti.

Link
Save the Children

Felipe e Letizia negli Stati Uniti

Lunedi ha iniziato la visita di quattro giorni negli Stati Uniti dei Principi reali spagnoli.
domenica notte Felipe e Letizia sono arrivati in Alburquerque, New Mexico, con il segretario di Stato spagnolo agli Affari Esteri, Angel Lossada, per incominciare a lavorare il giorno successivo.

Il primo appuntamento era di visitare i nuovi impianti Education Center presso la National Hispanic Cultural Center e l'ampiamento del Istituto Cervantes, una scuola sostenuta dalla Spagna per insegnare lingua e cultura spagnola.
La coppia reale ha incontrato anche i politici locali.

In seguito, Felipe e Letizia sono andati all'Università del New Mexico per incontrare i membri delle diverse facoltà presso la Biblioteca Zimmerman.
Dopo hanno avuto una cena dal governatore Bill Richardson.

Martedì Santa Fe, la più grande città del New Mexico, festeggerà il suo 400° anniversario, e Felipe e Letizia prenderanno parte ai festeggiamenti.

Link
Prince Felipe visits New Mexico

re del Marocco e principe ereditario dell'Arabia Saudita

Il re del Marocco ha visitato il principe ereditario dell'Arabia Saudita ad Agadir
6 Ottobre 2009

Re Mohammed VI del Marocco ha visitato il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Sultan Bin Abdul Aziz, che attualmente è in privato a Agadir.

Link
S.M. le Roi Mohammed VI a rendu une visite de courtoisie à S.A.R. le Prince héritier d'Arabie Saoudite à Agadir

mercoledì, ottobre 07, 2009

Principessa Maddalena visita gli Stati Uniti


La Principessa Maddalena visita gli Stati Uniti
La Principessa Maddalena di Svezia è in visita negli Stati Uniti d'America dal 28 settembre al 28 Ottobre, a nome del Wold Childhood Foundation.

La Regina Silvia si unirà alla principessa più tardi. La Regina si recherà in visita a Washington dal 22-23 ottobre. Avrà anche molti impegni a New York, tra cui una cena di gala a New York per celebrare il 10° anniversario della Fondazione.

La Fondazione infanzia è stata fondata nel 1999 dalla regina Silvia, con l'obiettivo di aiutare i bambini più emarginati. Nel 2009 festeggia il suo Childhood 10° compleanno!

Principe di Serbia premiato al parlamento


Principe Alessandro di Serbia premiato al parlamento

Nel parlamento serbo di Belgrado, il principe ereditario Alessandro di Serbia ha ricevuto un diploma in omaggio al suo supporto per l'Accademia di Polizia criminale del paese.
2 ottobre 2009

Link
HRH CROWN PRINCE ALEXANDER II RECEIVES SPECIAL DIPLOMA FROM THE CRIMINAL POLICE ACADEMY IN THE SERBIAN PARLIAMENT

martedì, ottobre 06, 2009

promulgare delle leggi, presidente e Re

Di fronte alle promulgazione della legge sullo scudo fiscale, firmate da napolitano e contrastate duramente dal partito IDV, un articolo pubblicato sul Corriere della Sera chiarisce la posizione costituziona­le del presidente della repubbli­ca di fronte ad una legge già ap­provata dal Parlamento.

L’articolo spiega che al presidente della repubblica non spetta il potere di veto sulla promulgazione della legge, ma solo il potere di re­stituirla alle Camere per una nuo­va deliberazione se ci sono casi di ma­nifesta incostituzionalità.

Nulla di obiettare ma allora si dovrebbe applicare lo stesso metro di giudizio anche per un altro Capo di Stato d’Italia, Re Vittorio Emanuele III.

Anche il Re, rispettoso dello Statuto Albertino, non aveva potere di veto e quindi anche Lui non poteva rifiutare di promulgare leggi volute dal Parlamento.

In particolare mi riferisco alle leggi razziali del 1938 e mi chiedo: perchè non c’è stato questo corretto atteggiamento nei confronti di Re Vittorio Emanuele III ?
Perchè Re Vittorio Emanuele III viene indicato come responsabile di queste legge razziali, quando in realtà Lui non poteva fare nulla?

Questa considerazione (insieme ad altra) fu usata durante il referendum istituzionale del 1946 “per far vincere la repubblica”, ed in seguito la repubblica continua ad usare menzogne per impedire che in Italia si possa sviluppare un discorso sereno e fruttuoso sulla Storia del nostro Paese.

Questa debole repubblica italiana, che si sta auto distruggendo, non ha il coraggio e forza di ammettere di aver sbagliato anzi, in fondo, teme sempre la Monarchia.
Insomma la repubblica italiana segue la tecnica usata dalle ideologie: una menzogna ripetuta sempre alla fine diventa verità. E la repubblica usa questa menzogna per screditare la Monarchia.

Ecco così che le persone che difendono – spesso in maniera scomposte - i presidenti della repubblica, continuano a sputare veleno su Re Vittorio Emanuele III, indicandolo come responsabile delle famose legge razziali.

Innanzitutto queste leggi furono volute da Mussolini, (attraverso il parlamento), non dal Re. Una verità troppo spesso dimenticata.
Inoltre la promulgazione delle norme approvate dal parlamento era, per il Re (rigidamente costituzionale), un atto dovuto.

Inoltre si deve ricordare che il Re fu sempre contrario a quelle norme discriminatorie. Per ben 3 volte rifiutò di firmarle, nella speranza che il parlamento ci ripensasse o che chi era contrario insorgesse, ma invano. (fatto sempre dimenticato dalla propaganda repubblicana)

Allora era molto difficile opporsi al governo mussolini, c’era un unico partito (fascista), e perciò i 3 rifiuti del Re hanno un valore ben superiore rispetto a quelli che potrebbero fare i presidenti attuali.

Sul tema della promulgazione di leggi si deve considerare la differenza tra Re e presidente.
Il presidente è sempre un politico, appartiene ad uno schieramento politico, sono i partiti a portarlo al quirinale, è stato parlamentare, ministro se non addirittura capo del governo. Insomma in una repubblica, il presidente rappresenta l’apice di una brillante carriera politica.

Il Re invece non appartiene alla classe politica, non è eletto dai partiti, deve solo rispettare la Costituzione, rappresentare la Nazione e difendere il Popolo.

Tenendo conto di ciò, allora rimangono sempre dubbi sull’operato di un presidente, lui era ed è sempre un politico e quindi di parte...



la legge sullo scudo fiscale
Il potere di veto che il Quirinale non ha
Il capo dello Stato può soltanto restituire una legge alle Camere per una nuova deliberazione

Di fronte alle polemi­che, anche assai dure e talora scomposte, ai limiti del lessico vilipendioso, che hanno accompagnato la promulgazione — da parte del presidente Napolitano — della legge di conversione del decreto relativo allo «scudo fiscale», è opportuno stabilire qualche elementare punto fermo, ad evitare il moltiplicarsi degli equivoci.

Anche perché si ha la sensazio­ne che molte di tali polemiche muovano da cattiva informazio­ne, con riferimento altresì ai pote­ri ed alle prerogative spettanti in materia al capo dello Stato. Prescindendo qui dai molti ri­lievi critici, in chiave di immorali­tà politica, che possono rivolgersi alle scelte trasfuse nel suddetto decreto legge (soprattutto a cau­sa del messaggio mortificante di cui sono destinatari, in questa co­me in altre analoghe occasioni, i cittadini rispettosi delle leggi), un primo punto da chiarire ri­guarda la posizione costituziona­le del presidente della Repubbli­ca di fronte ad una legge già ap­provata dal Parlamento. In ipote­si del genere, infatti, al presiden­te non spetta alcun potere di «ve­to » circa la promulgazione della legge, ma soltanto il potere di re­stituirla alle Camere per una nuo­va deliberazione — nei casi di ma­nifesta incostituzionalità — sulla scorta di un proprio «messaggio motivato», fermo restando co­munque il suo dovere di promul­garla, ove la stessa legge venga nuovamente approvata. Nel nostro caso il presidente Napolitano, non potendo entrare nel merito delle scelte parlamen­tari, non ha ritenuto di esercitare il suddetto potere di restituzione alle Camere (ciò che avrebbe de­terminato, tra l’altro, la decaden­za del decreto legge ormai conver­tito, a sua volta «correttivo» di un precedente decreto, sia pure attra­verso un’innegabile trafila di «anomalie procedurali») per l’as­senza di un evidente profilo di in­costituzionalità delle previsioni che vi sono contenute.

In partico­lare, bisogna convenire che la pur discutibilissima «esclusione della punibilità penale» per numerosi reati di falso e di natura societa­ria, ivi compreso il falso in bilan­cio, in quanto strumentali ai reati tributari coperti dagli effetti dello «scudo» (e sempre che per gli stessi non sia stata ancora eserci­tata l’azione penale), non può qua­lificarsi in senso tecnico come un’«amnistia». E quindi — anche secondo ripetuti insegnamenti della Corte Costituzionale — non avrebbe richiesto la particolare procedura prescritta dalla Costitu­zione per le leggi di amnistia. Per il resto, un altro aspetto sul quale si è fatta molta confusione, riguarda la possibilità che i fatti relativi al rimpatrio ed alla regola­rizzazione dei capitali illecitamen­te detenuti all’estero possano es­sere utilizzati a danno del contri­buente anche in altri procedimen­ti. Al riguardo, mentre la risposta è negativa per quanto concerne i procedimenti civili, amministrati­vi e tributari (salvo che siano già in corso), non ci sono dubbi, inve­ce, in linea con una modifica ispi­rata proprio dalle fondate preoc­cupazioni del Quirinale, circa l’uti­lizzabilità di tali fatti nei procedi­menti penali, già pendenti od an­che non ancora avviati. In analogo ordine di idee va sottolineata, infine, l’infondatez­za dell’interpretazione secondo cui tra gli effetti dell’adesione al­lo «scudo fiscale» vi sarebbe an­che quello di porre nel nulla l’«ob­bligo di segnalazione» cui inter­mediari finanziari, professionisti ed altri operatori sono di regola tenuti quando abbiano sospetti di «operazioni di riciclaggio» o di «finanziamento del terrorismo».

Tale obbligo risulta venuto meno, infatti, soltanto con riferimento ai reati (di falso o societari, in quanto connessi ai reati tributari condonati) per i quali risulta esclusa la punibilità come conse­guenza dello «scudo»; mentre ri­mane fermo in rapporto ad ogni altro reato, per il quale possano sorgere simili sospetti, a comin­ciare ovviamente dal riciclaggio. Anche a questo proposito il Quiri­nale aveva molto insistito, duran­te i lavori preparatori della legge, per evitare incertezze, e sul punto sono stati forniti adeguati chiari­menti sia dal governo, sia dalla Agenzia delle entrate. Non è mol­to, ma si tratta pur sempre di det­tagli, che rendono meno indigeri­bile un provvedimento, per sua natura politicamente poco deco­roso, come lo «scudo fiscale».

Il potere di veto che il Quirinale non ha

Principessa Máxima alla riunione del FMI a Istanbul


Dopo la sua nomina di difensore delle Nazioni Unite delle micro Finanze e dello sviluppo, a Istanbul la principessa Maxima dei Paesi Bassi ha preso la parola nel corso della riunione del Fondo monetario Interantionale (Fmi) e della Banca mondiale.
5 Ottobre 2009

La principessa Maxima, insieme al direttore del Fmi, ha presentato il progetto che mira allo sviluppo di informazioni di qualità al servizio dei politici e dei ricercatori internazionali.

Link
Fmi/ Istanbul,il giorno della principessa d'Olanda,vara progetto

Regina Noor alla conferenza "I media come Diplomazia Globale"


La Regina Noor di Giordania ha partecipato negli Stati Uniti all'Istituto per la Pace di Washington in occasione della conferenza "I media come Diplomazia Globale: Nuovi dati nella Scienze dei Media e conflitti".
3 Ottobre 2009

Link
Media as Global Diplomat II: New Findings on the Science of Media and Conflict

I Principi serbi aiutano la Prevenzione al Cancro del seno


Il Principe Alexander II e la principessa Caterina di Serbia hanno ospitato all'interno del Palazzo Bianco di Belgrado un'asta per aiutare la prevenzione del cancro.
29 settembre 2009

L'asta è stata organizzata da Sua Altezza Reale e dalla Fondazione principessa Caterina. L'evento è stato frequentato da un gran numero di personalità serbe, tra i quali il Segretario di Stato per la salute.

I due principi ereditari Alessandro e Katherine hanno tenuto un discorso per sottolineare l'importanza della prevenzione del cancro. Il principe ereditario ha detto: "Quello che stiamo facendo qui non è solo raccogliere fondi per la prevenzione del cancro al seno ... Siamo qui riuniti questa sera per dimostrare che abbiamo a cuore e vogliamo che il numero di donne curate da carcinoma della mammella deve essere almeno alto come nei paesi più sviluppati".

Dopo l'asta, la Principessa ha ringraziato gli ospiti per aver partecipato all'asta ed ha dichiarato: "... Sono felice di essere circondato da persone gentili che vogliono aiutare. Io ripeto quello che ho già detto molte volte alle donne serbe: il cancro al seno può essere guarito! La morte non è un'opzione, e faccio appello a tutte le donne di sottoporsi a visita medica e prevenire qualcosa che è totalmente evitabile. Facciamo vincere questa battaglia, io sono sicuro che possiamo farcela".

Alcuni membri del governo hanno ringraziato la coppia principesca per i loro sforzi e hanno sottolineato l'importanza delle organizzazioni non governative nella lotta ai problemi come il cancro al seno.

La Fondazione Principessa Caterina sostiene attivamente la campagna di sensibilizzazione al cancro del seno e incoraggia le donne serbe ad adottare misure per prevenire la malattia.

Link
HUMANITARIAN AUCTION OF HRH CROWN PRINCESS KATHERINE FOUNDATION AND TIGAR CORPORATION AT THE WHITE PALACE

lunedì, ottobre 05, 2009

Libertà di stampa


La libertà di stampa è un argomento appassionante ed importante ma purtroppo la manifestazione sulla libertà di stampa è stata strumentalizzata da chi è alla opposizione.

Questa manifestazione non è nata per la paura di non avere più libertà di stampa o da una spontanea esigenza dei cittadini, essa è stata promossa dalla corporazione dei giornalisti che teme di perdere privilegi e potere.

Quello che dovrebbe preoccupare non è la mancanza di libertà ma piuttosto la scarsissima qualità del giornalismo.
La stampa non usa la libertà di cui dispone e nemmeno l'enorme quantità di notizie che adesso la nuova tecnologia mette a disposizione.

Diciamo poi che noi italiani non conosciamo davvero cosa sia la vera libertà di stampa per il semplica motivo che l’informazione italiana non ha mai fornito ai lettori una Verità agnostica e pulita da interessi di parte.
In Italia la stampa non informa ma fa propaganda.

Ecco perciò che questa surreale manifestazione rappresenta quanto valga poco il giornalismo italiano.

Purtroppo c'è il rischio che il giornalismo non comprenda che il vero nemico della libertà d’informazione è il suo conformismo al potere o la loro appartenenza politica.

Esistono ancora giornalisti liberi che non appartengono a partiti e che non temono il Potere?

Ricordo una frase di Re Umberto II:
Con la libertà tutto è possibile.
Senza la libertà tutto è perduto.

domenica, ottobre 04, 2009

Il Principe Frederik alla Maratona Ciclistica

Il Principe Reale Federico di Danimarca ha partecipato alla maratona di mountain bike nella Foresta Grib lo scorso fine settimana.
29 settembre 2009

Il principe è un apprezzato sportivo e già lo scorso anno aveva gareggiato.
La maratona di 103 km durava più di 7 ore. Essa si snoda attraverso sentieri nel bosco per poi finire a Hillerød, Danimarca.

Link
mtbmarathon

Frederik in Grib Forest mountain bike marathon

La Principessa Matilde al convegno europeo sul cancro

La Principessa Reale del Belgio Matilde ha parlato durante l'inaugurazione del convegno europeo per la lotta contro il cancro a Bruxelles.
Era stata invitata dal Presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso.

"La gente al giorno d'oggi sono molto più consapevoli dell'importanza di seguire uno stile di vita sano rispetto a venti anni fa", ha detto la principessa.

"Durante le mie conversazioni con molti pazienti affetti da cancro al seno, ho imparato che lo screening regolari e la diagnosi precoce hanno salvato molte vite umane e danno speranza per il futuro. Il carcinoma della mammella è una malattia che può essere curata oggi. Ma per me, la sensibilizzazione è il vaccino migliore."

Mathilde ha inoltre sottolineato la necessità di un sostegno psicologico per chi soffre di cancro. "Nel mio contatto con i pazienti, spesso ho notato che, nonostante l'attenzione degli esperti medici o familiari e amici, spesso si sentono soli nella loro lotta contro il cancro", ha detto.

"Le conseguenze psicologiche non dovrebbe quindi essere ignorata: lo stress emotivo, la depressione, ansia possono influenzare il processo di guarigione - e che talvolta passano inosservati.
Per questo motivo io sono a favore a rafforzare iniziative per formare infermieri e personale specializzati in oncologia, assistere i pazienti e le loro famiglie dando l'adeguato sostegno psicologico"
.

Link
Crown Princess Mathilde Discusses Cancer at European Partnership Launch

Infanta Elena a Sao Paolo


A Sao Paolo di Brasile, in qualità di direttrice dei progetti sociali e culturali della Fondazione Mapfre, l'Infanta Elena ha visitato il centro di riabilitazione "Escuela Hogar San Francisco" per bambini e adulti disabili.

29 SETTEMBRE 2009

Link
Brasil, destino humanitario de la infanta Elena

Granduca Henri e Duca di York


Il Granduca Henri ha ricevuto il Duca di York al Palazzo Granducale di Lussemburgo.
28 settembre 2009

Andrew Albert Christian Edward Mountbatten-Windsor è il terzo figlio e il secondo figlio della Regina Elizabeth II e Principe Philip. Gli è stato conferito il titolo di Principe di York nel 1986.

Fino alla nascita di Prince William, nel 1982, era l'erede al trono secondo dietro a suo fratello Carlo e dalla nascita del principe Harry, che è al quarto posto.
Prince Andrew è stato pilota degli elicotteri della Royal Navy durante la Guerra delle Falkland nel '80. Nel 1996, si separò da Sarah Ferguson, che aveva sposato nel 1986.
Oggi, Prince Andrew sta lavorando come rappresentante del Regno Unito per il commercio internazionale e gli investimenti nel commercio e dell'industria britannico Ministero.

mercoledì, settembre 30, 2009

Regina Rania alla Clinton Global Initiative

La Regina di Giordania, è stata uno degli oratori alla sessione della Clinton Global Initiative svoltasi a New York.




La Regina Rania ha parlato dell'importanza della educazione.
"I vantaggi della educazione a volte non corrispondono con il ciclo politico perché i benefici si vedono a lungo termine", ha detto. "Dobbiamo fare capire il senso di urgenza, quando si tratta di educazione, perché l'educazione è una questione di vita o di morte".

"La fame ed i conflitti politici è un mix sociale molto pericoloso. Come tutti sapete, questo è ciò che accade in Medio Oriente e non solo lì", ha detto. "Il pensiero critico, la soluzione dei problemi, la creatività, i tipi di competenze sono estremamente importanti per potenziare i nostri giovani".

Rania ha anche incontrato la Ubuntu Education Fund, un progetto sudafricano che si occupa per fornire l'accesso all'istruzione e ai servizi sanitari.

La Regina è una forte sostenitrice dell'istruzione nei paesi del terzo mondo, in particolare per le ragazze. Lavora per conto dell'UNICEF per aiutare i bambini nelle scuole, e vuole che il suo programma scolastico si affermi in Giordania.

Principe Haakon alla Clinton Global Initiative

Haakon e Mette-Marit alla Clinton Global Initiative

Subito dopo la visita in Ungheria, la coppia reale ereditaria norvegese è andata agli USA per partecipare agli ultimi due giorni della Clinton Global Initiative che si svolge a New York City. Molti reali hanno partecipato alla manifestazione, tra i quali la regina Rania, la principessa Maxima, Infanta Cristina di Spagna, e il principe Turki al-Faisal al-Saud.

Haakon e Mette-Marit non hanno parlato ma avevano un profondo interesse per le questioni in discussione. La coppia reale si è seduta accanto all’attore Ben Stiller che era lì per il suo impegno con “Save the Children Foundation.”

Tutti i presenti all'iniziativa erano lì perchè avevano lavorato ed affrontato questioni vitali per il mondo, come la povertà, l'istruzione o l'ambiente.
Il principe ereditario Haakon lavora per conto dell'UNDP (United Nations Development Program). La principessa Mette-Marit, è ambasciatore delle Nazioni Unite a nome di UNAIDS.
In seguito i principi sono stati intervistati da Christiane Amanpour della Cnn per il loro lavoro con le Nazioni Unite.

Link
Norwegian Crown Prince Couple attends CGI in NYC
Crown Prince and Princess of Norway to appear on CNN

martedì, settembre 29, 2009

Principe Alberto II al Consiglio di sicurezza dell’ONU


Il Principe Alberto II parla al Consiglio di sicurezza dell’ONU

Il Sovrano di Monaco è stato uno degli oratori del 64° incontro annuale del Consiglio di sicurezza dell'ONU.
Il Principe Alberto II ha parlato del Principato di Monaco, dell'economia globale e come il suo principato spenderà il suo PIL in futuro.

Il Principe ha detto : "Dobbiamo ricostruire solide basi del capitalismo dal volto umano a vantaggio della crescita e dello sviluppo sociale. Le circostanze ci danno l'opportunità di creare una economia verde che unisca la creazione di posti di lavoro e la diffusione delle nuove tecnologie per una ripresa sostenibile."

"Il Principato di Monaco continuerà a lavorare con i suoi partner, e voglio dire a tutti voi di attuare le migliori pratiche per la tutela, l'assistenza internazionale e il potenziamento delle capacità con l'unico obiettivo di salvare vite. Il Principato inoltre continua a sostenere la solidarietà con le emergenze umanitarie, in particolare per donne e bambini."

Prima che il principe Alberto incominciasse il suo discorso, è stato notificato che il Principato di Monaco è stato rimosso dalla lista "grigia", che significa che l'OCSE non lo considera più un paradiso fiscale.

Link
Statement by H.S.H. Prince Albert II at the General Debate of the 64th Session of the United Nations General Assembly

Morte del Capo della Casa Imperiale Ottomano

Muore il capo della Casa Imperiale Ottomano

Sua Altezza Imperiale il Principe Osman Ertugrul Efendi, capo della casa imperiale ottomana, si è spento all'età di 97 anni all'American Hospital di Istanbul.
23 Settembre 2009

Il principe era nato nel mese di agosto 1912 a Palazzo Yildiz all'interno della dinastia che governò l'impero ottomano.
Egli era il figlio minore del principe Mehmet Burhaneddin.
Si risposò nel 1991 con Zeynep Tarzi Hanim Efendi, nipote dell'ultimo re dell'Afghanistan. Sua nipote, la principessa Nilufer Djem ha detto che il principe Osman Bayazit Efendi è il successore al defunto.

Murió el “último otomano”

lunedì, settembre 28, 2009

Regina Noor all'ONU sulle armi nucleari


La Regina Noor pensa che il bando delle armi nucleari sta per diventare la realtà.

Uno degli ospiti delle Nazioni Unite alla riunione del Consiglio di Sicurezza era la Regina di Giordania Noor. Invitata dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama, la regina sedeva nella sala dove i leader mondiali pronunciano discorsi.

Tuttavia, lei non era lì per il Regno hashemita. La vedova del defunto re Hussein era presente, perché Obama presedeva il voto delle Nazioni Unite sul bando delle armi nucleari in tutto il mondo.

La Regina Noor ha detto: "Io credo che i leader mondiali hanno capito che l'unico modo per eliminare la minaccia nucleare è quello di eliminare tutte le armi nucleari, ed è urgente trasformare questa visione in realtà"

Ora, con che si è giunti al voto delle Nazioni Unite su questo, lei vede che il sogno sta diventando realtà.
La Regina Noor ha detto che la risoluzione "sarebbe un passo storico per raggiungere un consenso internazionale, e si aprirebbe la strada affinchè i governi comincino a lavorare per raggiungere questo obiettivo".

Spera anche Obama e il presidente russo Dmitry Medvedev possano trovare un accordo sulla diminuzione delle armi entro la fine dell'anno.

"Si cominci con gli Stati Uniti e la Russia per fare profondi tagli dei loro arsenali," Queen Noor ha detto. "Speriamo che il Consiglio di sicurezza approvi il piano Obama-Medvedev per l'eliminazione delle armi nucleari. Consideriamo questo come un lavoro di squadra".

Link
The Beginning of the End of Nuclear Weapons

Group seeks nuclear weapons ban

Principe Federico di Danimarca sui cambiamenti climatici

Il Principe Federico lavora sui cambiamenti climatici

Sua Altezza Reale il Principe Federico di Danimarca era a New York alla riunione delle Nazioni Unite sul Global Impact. Questo incontro anticipa il prossimo vertice sui cambiamenti climatici che si terrà in Danimarca. L'obiettivo del vertice è quello di elaborare un piano per sostituire il protocollo di Kyoto, che scade nel 2012.

Il suo discorso al vertice era attesa dal Primo Ministro danese che aveva parlato prima al Consiglio di Sicurezza.

Pochi giorni fa su questo stesso argomento, il principe Frederik aveva inaugurato il più grande parco eolico offshore in Danimarca. Anche questo serviva per mostrare l’attenzione del paese sui cambiamenti climatici, prima del vertice.

Per promuovere la conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, il principe Frederik ha usato YouTube per incoraggiare la gente a discutere.

Regina di Giordania Rania alla UNRWA

Regina di Giordania Rania alla riunione UNRWA
24 settembre 2009

A New York, la regina Rania di Giordania ha partecipato alla commemorazione del 60° anniversario dell'UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugeefs), che è una agenzia delle Nazioni Unite che fornisce servizi nei settori dell'istruzione, aiuti di emergenza, servizi sanitari e sociali a più di 4 milioni di profughi che vivono in Cisgiordania, Striscia di Gaza, Libano e Giordania.

La Regina ha detto : "Questo è un evento che vorrei non ci fosse. Vorrei che non ci fosse bisogno dell'UNRWA. Vorrei che non ci siano stati 6 milioni di rifugiati palestinesi che hanno bisogno di aiuti umanitari. Ma voi sapete che la realtà è molto differente. La loro vita è interrotta, una mezza vita vissuta ".

Link
Palestinians mark 60th anniversary of aid body

domenica, settembre 27, 2009

La regina Rania visita gli Stati Uniti


Questa settimana, la regina Rania di Giordania è stata negli Stati Uniti, un tour per parlare del suo paese e dell'UNICEF. Ha incontrato la stampa e gli americani per parlare di istruzione e del processo di pace israelo-palestinese.

Lunedi, la Regina era alla Leadership School di giovane donne a East Harlem. Come eminente difensore dei bambini dell’UNICEF, ed anche come presidente onorario della Girls Education Initiative (UNGEI) delle Nazioni Unite, la regina Rania ha parlato con le ragazze.

"Fornire un'istruzione di qualità per le ragazze è un sicuro investimento, che li aiuta a costruire un futuro migliore per le loro comunità e per i loro paesi", ha affermato Ann M. Veneman, direttore esecutivo dell'UNICEF, che era con la Regina. "Sua Maestà la Regina Rania è una forte promotrice dell'accesso all'istruzione di qualità per i bambini di tutto il mondo."

Martedì, Rania è andata alla Yale University per una sessione di Q&A con i suoi studenti, docenti e personale. Lì, da difensore dell'istruzione delle ragazze, ha cambiato ruolo per essere la portavoce del processo di pace dei palestinesi in Medio Oriente.

"In Palestina, i muri sono stati costruiti piuttosto che distruggerli", ha detto la regina, che è di origine palestinese.
"Il tempo non è stato un amico per i palestinesi".

"La terra è la geografia dell'anima palestinese", ha continuato, "e ogni nuovo insediamento in Cisgiordania è un duro colpo per la loro esistenza."

Mercoledì notte, la regina ha partecipato ad una importante cena per le donne presso il ristorante Cipriani 42nd street.
Lo scopo dell'evento era di discutere su come aiutare le donne a sopravvivere durante il parto nei paesi del terzo mondo, dove il tasso di mortalità per le donne è alta.

Giovedi, la regina Rania aveva due grandi appuntamenti.
Uno era la commemorazione del 60° anniversario dell'UNRWA, che è stato istituito per aiutare i profughi palestinesi.

"La presenza dell'UNRWA ricorda al popolo palestinese che non sono soli, che nelle loro ore più buie, un organismo internazionale li aiuti e sta al loro fianco", disse la Regina.
"Questo è un evento che vorrei non ci sia. Vorrei che non ci fosse bisogno di UNRWA. Vorrei che non ci fossero 6 milioni di rifugiati palestinesi che hanno bisogno di aiuti umanitari. Ma voi sapete che la realtà è diversa. La loro vita è interrotta, una mezza vita vissuta ".

Più tardi nel pomeriggio, ha partecipato a un forum presso la Clinton Global Initiative.

Lunedi, la regina Rania ha detto su Twitter, "Sono arrivata a New York per lavoro. Come sempre, eccitata e trepidazione. Sarò in grado di difendere le cause e persone che rappresentano abbastanza bene? "

Ebbene, Sua Maestà, fai molto bene il tuo lavoro!
W la Regina Rania!!

Altri articoli
Regina Rania visita una scuola di Harlem

Principe Alberto invita ad agire sui cambiamenti climatici

In una conferenza stampa delle Nazioni Unite il Principe di Monaco Alberto II ha parlato, affrontando il problema del cambiamento climatico e dei suoi effetti sulla regione artica.
23 settembre 2009

"Non abbiamo scelta: dobbiamo proteggere i ghiacci artici" ha detto il Principe.
"I ghiacci artici devono continuare ad agire come fondamentale regolatore di temperatura per il pianeta, dobbiamo evitare il drammatico aumento del livello dei mari che deriverebbe dallo scioglimento dei ghiacci, e dobbiamo fermare la scomparsa del permafrost rilasciando irreversibile quantità di gas serra nell'atmosfera. E' un dovere per noi e per tutta l'umanità ma anche per tutti coloro che già soffrono degli effetti drammatici di questi sviluppi."

Alberto ha anche chiesto alla comunità internazionale di risolvere i problemi dell'inquinamento atmosferico.

Link
SAS le Prince Albert II de Monaco fait appel à la mobilisation internationale afin de protéger l'Arctique des changements climatiques et de nouvelles menaces industrielles

Re di Svezia ricevuto dal Re di Spagna

Il Re di Svezia ricevuto dalla famiglia reale spagnola
23 settembre 2009

Re Carlo Gustavo di Svezia è stato ricevuto nel Palazzo della Zarzuela di Madrid dal Re di Spagna, il principe e la principessa delle Asturie e la infanta Elena.

Link
Cena con Su Majestad el Rey Carlos Gustavo de Suecia

sabato, settembre 26, 2009

Charlotte Casiraghi lancia la rivista Ever Manifesto

La principessa Charlotte Casiraghi ha annunciato una rivista, non a scadenza fissa, bensì una pubblicazione gratuita che in questo primo numero parla del rapporto fra ecologia e moda, sottolineando gli aspetti scorretti del settore.

"L'industria della moda deve essere progettata per proteggere l'ecosistema", ha detto in un'intervista a La Stampa.

La nuova rivista che si intitola “Ever Manifesto”, 20 pagine sul tema dell’ecologia applicata alle discipline più creative, è stata presentata a Biella nella kermesse «CittadellarteFashion. Bio Ethical Sustainable Trend».

Link
Charlotte Casiraghi
"Voglio una moda che non inquini
il nostro pianeta"