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venerdì, settembre 01, 2023

Regina Rania compie 53 anni

La Regina Rania di Giordania festeggia il suo 53° compleanno

31 agosto 2023

Sua Maestà la Regina Rānia di Giordania è nata a Kuwait City, il 31 agosto 1970 da genitori palestinesi.

Rania si è sposata con il principe Abdallah il 10 giugno 1993 e quando il marito è salito al trono, Rania ha assunto il titolo di regina.

La coppia reali di Giordania ha 4 figli: il principe Hussein, nato il 28 giugno 1994, la principessa Iman, nata il 27 settembre 1996, la principessa Salma, nata il 26 settembre 2000, il principe Hashem, nato il 30 gennaio 2005.

La regina Rania si è laureata presso il dipartimento di amministrazione aziendale dell'Università americana del Cairo nel 1991.

La regina Rania è estremamente popolare in internet, ha il suo sito Web, un account Flickr e YouTube e canali di social media su Facebook, Twitter e Instagram, con oltre 18 milioni di follower su Facebook, 10,4 milioni di follower su Twitter e 6,1 milioni di follower su Instagram.

La regina Rania usa questi canali per condividere il suo lavoro, diffondendo messaggi per promuove l'istruzione, l'emancipazione delle donne e migliorare la condizione dei bambini in tutti i paesi islamici.

La regina Rania è membro di numerose organizzazioni, e spesso si occupa personalmente delle loro attività: Jordan River Foundation; Arab Women's Summit; Arab Academy for Banking and Financial Sciences (AABFS); Jordan Cancer Society; National Team for Family Safety; National Team for Early Development; Child Safety Program and Dar Al-Amman.

Tanti Auguri Maestà !!


Infanta Sofia in Galles

L'Infanta Sofia inizia il suo primo anno al UWC Atlantic College

29 settembre 2023

Sua Altezza Reale l'Infanta Sofia, la seconda figlia del re Felipe VI e della regina Letizia di Spagna, ha iniziato il suo anno scolastico andando a UWC Atlantic College nel Regno Unito.

Con questo passo l'Infanta Sofia segue le ombre della sua sorella maggiore, la principessa Leonora, che ha recentemente completato il suo percorso presso la stessa istituzione.

Il momento dei saluti ai suoi genitori è stato immortale con delle fotografie nelle quali si vede anche Sofia che saluta il suo cane Jan, un labrador retriever nero che non era stato precedentemente noto al pubblico.

L'Infanta Sofia seguirà un rigoroso programma di studi di Baccalaureato Internazionale presso il UWC Atlantic College, situato nel castello di St. Donat, nel Galles, una scuola di prestigio che ha l'obiettivo di preparare gli studenti a livello internazionale. Sofia punta a raggiungere il diploma di maturità internazionale nel 2025, un risultato che segnerebbe un importante traguardo nella sua crescita personale e educativa.

Nei prossimi giorni, l'Infanta Sofia si sistemerà nel dormitorio e le lezioni non inizieranno prima del 5 settembre. La sua prossima visita in Spagna è prevista per il 27 ottobre, quando le vacanze autunnali del calendario scolastico britannico consentiranno il suo ritorno.

Sfortunatamente, Sofia sarà costretta a perdere la cerimonia di giuramento di sua sorella maggiore, la principessa Leonora, che inizierà il suo percorso all'Accademia Militare Generale in quel periodo.

Come sua sorella maggiore, la principessa Leonora, l'Infanta Sofia ha scelto l'UWC Atlantic College per il suo percorso educativo. Questa prestigiosa istituzione ha ospitato anche altre ereditiere europee, tra cui la principessa Alessia dei Paesi Bassi e la principessa Elisabetta del Belgio, che hanno completato il loro diploma di maturità internazionale qui.

La Famiglia Reale ha anche condiviso le prime immagini di Sofia nella sua nuova scuola gallese.


mercoledì, agosto 16, 2023

Naruhito e la Resa del Giappone

L'Imperatore e l'Imperatrice del Giappone onorano il 78° anniversario della resa del Giappone

15 agosto 2023 

Le Loro Maestà l'Imperatore Naruhito e l'Imperatrice Masako del Giappone hanno partecipato alla solenne cerimonia commemorativa che si è tenuta presso la Budokan Hall di Tokyo. Questo evento ha segnato il 78° anniversario della resa del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, un momento cruciale nella storia del paese. 

La Resa del Giappone

Il 15 agosto 1945, il Giappone si trovava in una situazione critica alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Dopo l'orrendo bombardamento atomico di Hiroshima il 6 agosto dello stesso anno, il mondo intero era testimone dell'inferno nucleare. Fu allora che l'Imperatore Hirohito si rivolse al popolo giapponese annunciando la resa del Giappone. Questo storico discorso segnò la fine di un conflitto devastante che aveva causato sofferenza e perdite inimmaginabili.

L'Anniversario della Resa

Ogni anno, le autorità giapponesi organizzano una cerimonia commemorativa per ricordare il 15 agosto 1945, un giorno che ha segnato la fine della II Guerra Mondiale, ed anche quest'anno l'Imperatore Naruhito e l'Imperatrice Masako hanno onorato questa importante tradizione partecipando alla cerimonia annuale presso la Budokan Hall.

La Partecipazione di Dignitari e Ospiti Speciali

All'evento commemorativo hanno partecipato numerose persone e dignitari di alto profilo, e circa 1.800 ospiti privilegiati sono stati invitati a partecipare a questa solenne occasione

Il Messaggio dell'Imperatore Naruhito e del Primo Ministro Kishida

Durante la cerimonia, l'Imperatore Naruhito ha tenuto un discorso toccante in cui ha espresso profondo rimorso per il passato e la speranza per un futuro di pace duratura, ed ha dichiarato : "Ripensando al lungo periodo di pace del dopoguerra, riflettendo sul nostro passato e tenendo presente i sentimenti di profondo rimorso, spero sinceramente che le devastazioni della guerra non si ripetano mai. Insieme a tutto il nostro popolo, rendo ora un sentito omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita in guerra, sui campi di battaglia e altrove, e prego per la pace nel mondo e per il continuo sviluppo del nostro Paese."

Il Primo Ministro Fumio Kishida ha affiancato l'Imperatore, sottolineando l'importanza di preservare la pace e di onorare la memoria di coloro che hanno sacrificato le proprie vite. Questi messaggi riflettono l'unità e la determinazione del Giappone nel promuovere la pace e la stabilità a livello globale.

Un Minuto di Silenzio per le Vittime

Durante la cerimonia, al momento culminante, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della guerra. Questo momento di riflessione è stato dedicato ai 2,3 milioni di soldati caduti in combattimento e agli 800.000 civili che hanno perso la vita durante il conflitto. Tra gli ospiti presenti, vi erano veterani di guerra e discendenti di coloro che avevano servito con onore.