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giovedì, gennaio 09, 2020

Naruhito e Masako al ricevimento di Capodanno

L'imperatore Naruhito e l'imperatrice Masako al ricevimento di Capodanno

1 gennaio 2020

Le Loro Maestà Imperiali l'imperatore Naruhito e l'imperatrice giapponese Masako, insieme agli altri membri della famiglia imperiale giapponese hanno partecipato al ricevimento di Capodanno in onore per gli ambasciatori, che si è tenuto presso il Palazzo Imperiale di Tokyo

Questo ricevimento si tiene tradizionalmente all'inizio del nuovo anno.
Prima Naruhito e Masako avevano incontrato l'imperatore emerito Akihito e l'imperatrice emerita Michiko.


Ricevimenti di Capodanno

La regina Margherita di Danimarca ai tradizionali ricevimenti di Capodanno

2 gennaio 2020

Come ogni anno, Sua Maestà la regina Margherita di Danimarca ha ospitato i tradizionali ricevimenti di Capodanno.


Il primo ricevimento si è tenuto presso ad Amalienborg il 2 gennaio 2020 per i giudici della Corte suprema, la guardia reale e i reggimenti della guardia del Palazzo di Christian VII.


Nel corso della stessa giornata, si è tenuto un secondo ricevimento per il Corpo Diplomatico presso il Palazzo di Christiansborg.
La coppia del principe ereditario Federico e la principessa eraditario Mary erano presente ad entrambi i ricevimenti.



Vittorio Emanuele II

Vittorio Emanuele II di Savoia, Primo Re d'Italia, muore al Quirinale di Roma.

9 gennaio 1878

Vittorio Emanuele II di Savoia è nato a Torino il 14 marzo 1820, ed è morto il 9 gennaio 1878, alle ore 14:30, al Quirinale di Roma dopo 28 anni e 9 mesi di regno.

E' stato l'ultimo Re di Sardegna (dal 1849 al 1861) e il primo Re d'Italia (dal 1861 al 1878). Dal 1849 al 1861 fu Principe di Piemonte, Duca di Savoia e Duca di Genova.

Rispettoso dello Statuto Albertino, Vittorio Emanuele II, insieme al primo ministro Camillo Benso, conte di Cavour, porta a compimento il Risorgimento nazionale e il processo di unificazione italiana.

Per questi avvenimenti Vittorio Emanuele II è proclamato Padre della Patria e sepolto al Pantheon, che da allora è il sepolcreto dei Re e Regine d'Italia.

A lui è dedicato il monumento nazionale del Vittoriano, in Piazza Venezia di Roma.