Articoli in evidenza:

lunedì, febbraio 01, 2016

Haakon e Mette-Marit al WEF 2016

Il principe Haakon e la Principessa Mette-Marit di Norvegia al World Economic Forum 2016

gennaio 2016

Il principe Haakon e la Principessa Mette Marit di Norvegia hanno partecipato al World Economic Forum (WEF - 2016) che si svolge ogni anno a Davos, in Svizzera.

Il principe Haakon Magnus e la Principessa Mette-Marit hanno incontrato i "Young Global Leaders", i giovani che potrebbero essere i futuri leader mondiali.

Il Principe ereditario attualmente siede nel consiglio di Young Global Leaders (YGL) per i dirigenti sotto i 40 anni, dove è stato membro tra il 2005-2010.
Anche la Principessa fa parte del consiglio di YGL.

Haakon e Mette-Marit erano anche presenti alla presentazione dei premi per il riutilizzo delle materie prime.



Vittoria di Svezia ambasciatrice ONU

La Principessa Vittoria di Svezia nominata avvocato delle Nazioni Unite per lo sviluppo degli Obiettivi sostenibili stabiliti nell'agenda 2030.

La Principessa Vittoria ha partecipato ad una conferenza sugli obiettivi delle Nazioni Unite (lo sviluppo sostenibile dell'agenda 2030) che si è tenuta a Stoccolma.

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha nominato la principessa ereditaria Vittoria di Svezia come uno dei 16 avvocati che dovranno promuovere lo sviluppo degli obiettivi sostenibili.

Il primo ministro svedese Stefan Löfven, ha affermato:
"E' un onore per la Svezia che la principessa ereditaria Vittoria sia stata scelta per questo importante ruolo e che lei ha accettato. Questo dimostra che il governo svedese e la famiglia reale svedese sono profondamente impegnati per raggiungere gli obiettivi globali stabiliti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite"

In un comunicato della Casa Reale Svedese la principessa Vittoria ha detto : "Sono molta onorata di essere stata nominata come uno dei 16 avvocati per promuovere l’agenda 2030. Le questioni e gli obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite sono cruciali per il mondo. Spero di essere in grado di contribuire a questo importante lavoro".

Regicidio in Portogallo

Alcuni repubblicani uccisero Re Carlo I del Portogallo e il principe Luigi Filippo, duca di Braganza erede al trono.

1 febbraio 1908

Questo doppio regicidio è un esempio emblematico di terrorismo istituzionale, un atto barbarico che delegittima la repubblica.

Le responsabilità politiche del regicidio furono nascoste dal regime repubblicano, ma il regicidio fu pianificato con cura da chi apparteneva al Partito repubblicano che voleva rovesciare il sistema politico esistente. Questo terribile atto fu il risultato delle crescenti tensioni alimentate dai repubblicani durante un periodo di crisi socio politica.

Appena re Carlos I decise di assumere un ruolo attivo in politica, per cercare di attuare una serie di misure di moralizzazione della vita politica, i repubblicani lo colpirono a morte per eliminare la Monarchia e, senza pietà, uccisero anche il giovane principe ereditario (20 anni).

La morte del re Carlo (figlio di Maria Pia di Savoia), e del principe causarono indignazione in tutta Europa. La Monarchia riuscì a resistere per altri 33 mesi (Re Manuele II), poi la repubblica riuscì ad imporsi, causando una ulteriore escalation della violenza e corruzione nella vita pubblica del paese.

Dopo la prima repubblica, violenta e sanguinaria, è arrivata la seconda repubblica, la dittatura Salazar, e quindi l'attuale terza repubblica fallita e corrotta ...

Dopo 108 anni la Monarchia è ancora ben radicata nella memoria storica dei portoghesi, ben consapevoli di quanto la repubblica abbia distrutto il Portogallo.